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hasta vetustum silvarum decus, emissae cui pervia semper armaque corporaque et numquam manus irrita voti. | La sua lancia, antico tesoro della foresta, quando viene scagliata, non manca mai di trafiggere armature e corpi, e la sua mano colpisce sempre il bersaglio. |
Nam si in tecto coquas, cum bitumen et sulpur additum est, excandescet. | Infatti, se lo si fa bollire al coperto, prenderà fuoco quando verrà aggiunta la miscela di bitume e zolfo. |
non est ultra exultatio in Moab contra Esebon cogitaverunt malum venite et disperdamus eam de gente ergo silens conticesces sequeturque te gladius | Non c'è più gioia in Moab per Hesebon: hanno tramato il male. Vieni, e distruggiamolo dall'essere una nazione. Perciò tu tacerai in silenzio, e la spada ti seguirà. |
Et quoniam illi rex cum praefata loci possessione omnes, qui ibidem erant, facultates cum agris et hominibus donavit, omnes fide Christi institutos, unda baptismatis abluit; inter quos, servos et ancillas ducentos quinquaginta: quos omnes ut baptizando a servitute daemonica salvavit, etiam libertate donando humanae iugo servitutis absolvit. | E poiché al re erano stati concessi tutti i possedimenti, i beni, i campi e le persone della zona, insegnò loro la fede cristiana e li battezzò, compresi i 250 schiavi maschi e femmine. Battezzandoli, li liberò dalla schiavitù del diavolo e, concedendo loro la libertà, li liberò dalla schiavitù del giogo dell'uomo. |
ei misero frater adempte mihi, ei misero fratri iucundum lumen ademptum, tecum una totast nostra sepulta domus; | Ahimè! Fratello mio, che mi è stato portato via nel dolore, ahimè! Cara luce dei miei occhi, che è stata portata via dal tuo fratello addolorato. Con te, ora, è sepolta tutta la mia famiglia. |
vade congrega seniores Israhel et dices ad eos Dominus Deus patrum vestrorum apparuit mihi Deus Abraham et Deus Isaac et Deus Iacob dicens visitans visitavi vos et omnia quae acciderunt vobis in Aegypto | Va' e raduna gli anziani d'Israele e di' loro: Il Signore, il Dio dei vostri padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe, mi è apparso, dicendo: Visitando, vi ho visitati, e ho visto tutto ciò che vi è accaduto in Egitto. |
exposcunt Libyes nobisque dedere haec referenda, pari libeat si pendere bellum foedere et ex aequo geminas conscribere leges. | I Cartaginesi mi hanno chiesto e mi hanno incaricato di trasmettere il seguente messaggio: che tu valuti equamente questa guerra e crei condizioni di pace che non favoriscano una nazione rispetto all'altra. |
sicut enim adheret lumbare ad lumbos viri sic adglutinavi mihi omnem domum Israhel et omnem domum Iuda dicit Dominus ut esset mihi in populum et in nomen et in laudem et in gloriam et non audierunt | Poiché, come la cintura aderisce ai fianchi di un uomo, così ho fatto avvicinare a me tutta la casa d'Israele e tutta la casa di Giuda, dice il Signore, perché fossero il mio popolo, per un nome, per la mia lode e per la mia gloria; ma non hanno voluto ascoltare. |
non est enim in inferno accusatio vitae | Poiché tra i morti non c'è accusa della vita. |
Subiectorum insidiis obnoxius periculis subiacebis. | Sarai esposto ai pericoli, preda del tradimento dei tuoi sudditi. |
ecce facti sunt quasi stipula ignis conbusit eos non liberabunt animam suam de manu flammae non sunt prunae quibus calefiant nec focus ut sedeant ad eum | Ecco, sono come stoppia, il fuoco li ha bruciati, non possono liberarsi dal potere delle fiamme; non hanno carboni con cui riscaldarsi, né fuoco con cui sedersi. |
Nos, non habitu sapientiam sed mente praeferimus, non eloquimur magna sed vivimus, gloriamur nos consecutos quod illi summa intentione quaesiverunt nec invenire potuerunt. | Per quanto ci riguarda, l'intelligenza che dimostriamo non sta nel nostro abbigliamento, ma nel nostro intelletto; non proclamiamo idee grandiose, ma le rispettiamo; siamo orgogliosi di aver realizzato ciò per cui altri hanno lottato immensamente, ma non sono riusciti ad acquisire. |
Qui ordo clarissimis civibus bene gestae rei publicae testimonium multis, mihi uni conservatae dedit. | Ebbene, questo organismo ha dato a molti illustri Romani la sua testimonianza di buon servizio reso in posizioni di responsabilità verso la Repubblica, ma solo a me ne ha data una per averla salvata. |
et reversus est rex et venit usque ad Iordanem et Iuda venit in Galgala ut occurreret regi et transduceret eum Iordanem | E il re ritornò e giunse fino al Giordano; e tutto Giuda venne fino a Galgal per incontrare il re e per fargli passare il Giordano. |
Etiam animum advertebat frumento se in Africa nisi importaticio uti non posse: priore anno enim propter adversariorum dilectus, quod stipendiarii aratores milites essent facti, messem non esse factam; | Arrivò anche a comprendere che non poteva procurarsi del mais per il suo consumo in Africa senza farlo importare da altrove. Questo perché non c'era stato un raccolto di successo l'anno precedente a causa delle tasse imposte dai suoi nemici e del fatto che i contadini, che erano sudditi che pagavano tributi a Roma, erano stati arruolati per il servizio militare. |
Proinde pacem et urbem, quam victi victoresque eodem iure obtinemus, amate colite: moneant vos utriusque fortunae documenta ne contumaciam cum pernicie quam obsequium cum securitate malitis. | Perciò, amiamo e curiamo la pace così come la città in cui noi, sia i vincitori che gli sconfitti, abbiamo uguali diritti. Impariamo sia dai buoni che dai cattivi esempi di fortuna e non scegliamo la sfida e la rovina piuttosto che l'obbedienza e la sicurezza. |
Experti in vicem sumus ego ac fortuna. | La fortuna e io ci conosciamo bene. |
lignum vitae est his qui adprehenderint eam et qui tenuerit eam beatus | Ella è un albero di vita per coloro che l'afferrano, e colui che la custodisce è beato. |
aliam parabolam audite homo erat pater familias qui plantavit vineam et sepem circumdedit ei et fodit in ea torcular et aedificavit turrem et locavit eam agricolis et peregre profectus est | Ascoltate un'altra parabola: C'era un uomo, un padrone di casa, che piantò una vigna e vi fece una siepe attorno, vi scavò un torchio, costruì una torre, la diede in affitto a dei vignaioli e se ne andò in un paese straniero. |
Demetrius enim quidam nomine argentarius faciens aedes argenteas Dianae praestabat artificibus non modicum quaestum | Un certo Demetrio, argentiere, infatti, fabbricò templi d'argento per Diana e ciò procurò non piccolo guadagno agli artigiani. |
quod cum ex Favonio amicissimo sibi una sedente cognosset, discessit e theatro, ne praesentia sua spectaculi consuetudinem impediret. | Quando Favonio, un caro amico di Catone che sedeva accanto a lui, lo informò della cosa, Catone uscì dal teatro, desideroso di non interrompere la tradizione della rappresentazione. |
Quod autem pascha non suo tempore observabat, vel canonicum eius tempus ignorans, vel suae gentis auctoritate ne agnitum sequeretur devictus, non adprobo, nec laudo. | Ma non approvo il fatto che non abbia celebrato la Pasqua nel momento opportuno, sia per ignoranza del periodo canonico, sia perché convinto dall'autorità del suo popolo a seguire ciò che sapeva. |
Zmyrna cavas Satrachi penitus mittetur ad undas, Zmyrnam cana diu saecula pervoluent. | Lo Smirne, dico, viaggerà fino ai profondi canali di Satraco, i secoli diventeranno grigi nel lungo esame dello Smirne. |
et Mosa genuit Baana cuius filius fuit Rapha de quo ortus est Elasa qui genuit Asel | E Mosa generò Banaa, il cui figlio fu Rafa, dal quale nacque Elasa, che generò Asel. |
quam illi, velut divinitus datum praesidium interpretati, libenter receptam vera fatorum praedictione victoriae ducem habuerunt. | Ma l'accettarono come un aiuto concesso da Dio, e l'accolsero con gioia. Con la sua accurata previsione dei risultati, la resero la loro guida nel momento del trionfo. |
Fortitudinem certaminum crebritas ususque bellorum ostendit, et patientia frigorum immanium et fervoris. | Il suo coraggio è dimostrato dal gran numero di impegni da lui commessi e dalla sua capacità di gestire i conflitti, nonché dalla sua capacità di resistere al freddo e al caldo estremi. |
et in hostias pacificorum boves duos arietes quinque hircos quinque agnos anniculos quinque haec fuit oblatio Heliasaph filii Duhel | E per i sacrifici di offerte di pace, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Eliasaf, figlio di Duel. |
procedit non gentis honos, non gloria magni Solis avi, non barbaricae decor ille iuventae, qualis erat, cum Chaonio radiantia trunco vellera vexit ovans, interque ingentia Graium nomina Palladia virgo stetit altera prora. | Non è visibile alcun orgoglio di discendenza, né la fama del potente Sole come suo antenato, né lo splendore della selvaggia giovinezza, come quando portò trionfante il vello che un tempo splendeva sull'albero di Caonia, e tra i grandi nomi della Grecia si ergeva come una seconda vergine sulla prua di Pallade. |
Piaculum enim admiseris nisi incestum feceris. | Sarai considerato colpevole di peccato solo se hai commesso incesto. |
Paucos tamen navigio emisit in ripam, qui agrestes vagos exciperent, e quibus certiora nosci posse sperabat. | Tuttavia inviò un piccolo equipaggio a bordo di un'imbarcazione per catturare un gruppo di contadini che vagavano nei dintorni, dai quali si aspettava di ricevere informazioni più precise. |
non bona gloriatio vestra nescitis quia modicum fermentum totam massam corrumpit | Il vostro vanto non è buono. Non sapete che un po' di lievito corrompe tutta la pasta? |
Id ex itinere oppugnare conatus, quod vacuum ab defensoribus esse audiebat, propter latitudinem fossae murique altitudinem paucis defendentihus expugnare non potuit. | Avendo tentato di espugnarla con la violenza durante il suo viaggio, poiché aveva sentito dire che non c'erano abbastanza [difensori], non poté prenderla con la forza, a causa della larghezza del fossato e dell'altezza del muro, anche se pochi lo difendevano. |
Nihil Q. Fabio Maximo, qui Gallica victoria cognomen Allobrogici sibimet ac posteris peperit, adulescente magis infame, nihil eodem sene ornatius aut speciosius illo saeculo nostra civitas habuit. | La nostra comunità, in quell'epoca, ha conosciuto due diverse versioni di Q. Fabio Massimo: da giovane era considerato il membro più disdicevole a causa delle sue azioni in Gallia, ma, in età avanzata, si è redento ed è diventato il membro più illustre e rispettato della nostra comunità. |
tum lacrimis, tum voce sequi, tum rumpere questus; cum sopor et vano spes maesta resolvitur actu. | Poi, con lacrime e grida, cerca di seguirlo e prorompe in lamenti, finché il sonno non pone fine a quella lotta inutile e a quella dolorosa speranza. |
nolite timere neque conturbemini ex tunc audire te feci et adnuntiavi vos estis testes mei numquid est deus absque me et formator quem ego non noverim | Non temete, e non siate turbati da quel tempo che vi ho fatto udire, e vi ho dichiarato: voi siete i miei testimoni. C'è forse un Dio fuori di me, un creatore, che io non ho conosciuto? |
et dixerunt hii qui illic erant omnes una voce fiat fiat | E tutti quelli che erano lì presenti dissero a una sola voce: Così sia, così sia. |
a fabris autem et ab aurificibus facta sunt nihil aliud erint nisi id quod volunt esse sacerdotes | E sono fatti da operai e da orafi. Non saranno altro che ciò che i sacerdoti vorranno che siano. |
et convertemini et videbitis quid sit inter iustum et impium et inter servientem Deo et non servientem ei | E ritornerai e vedrai la differenza tra il giusto e l'empio, tra chi serve Dio e chi non lo serve. |
cum tibi Romano dominas in honore secures et liceat medio ponere iura foro; vel tibi Medorum pugnacis ire per hastas, atque ornare tuam fixa per arma domum; et tibi ad effectum vires det Caesar, et omni tempore tam faciles insinuentur opes; parcis et in tenuis humilem te colligis umbras: velorum plenos subtrahis ipse sinus. | Sebbene ti sia possibile, come magistrato di Roma, piantare le tue asce imperiali e amministrare la giustizia nel mezzo del Foro, e persino passare attraverso le lance dei feroci Parti e ornare la tua casa con trofei inchiodati alle pareti con la forza che Cesare ti ha dato per realizzare la tua volontà, e con la ricchezza che affluisce prontamente in ogni momento, scegli comunque di trattenerti e di ritirarti umilmente in un modesto retroscena, ammainando tutte le vele di tua spontanea volontà. |
At ego tuas litteras, etsi iure poteram a te lacessitus, tamen non proferam: | Da parte mia, tuttavia, non produrrò la tua lettera, anche se potrei farlo legittimamente dopo una simile provocazione da parte tua. |
Minor erat, si tunc deus diceretur quia non vere diceretur. | Avrebbe una posizione inferiore se in quel particolare momento venisse definito una divinità, poiché ciò non rifletterebbe la verità. |
quibus congressis contigit paucos ruere Iudaeorum | E quando si furono scontrati, accadde che alcuni Giudei furono uccisi. |
Tantum lectioni divinarum Scripturarum suos vacare subditos, tantum operibus iustitiae se exercere faciebat, ut facillime viderentur ibidem qui ecclesiasticum gradum, hoc est, altaris officium apte subirent, plurimi posse reperiri. | Gli uomini sotto la sua guida li invitò a trascorrere il loro tempo saggiamente leggendo le Sacre Scritture e impegnandosi diligentemente in buone opere. Di conseguenza, era chiaro che c'erano molti candidati idonei che potevano assumere il ruolo di ecclesiastici, il che significa che potevano servire all'altare. |
si quis autem templum Dei violaverit disperdet illum Deus templum enim Dei sanctum est quod estis vos | Ma se alcuno viola il tempio di Dio, Dio lo distruggerà. Perché il tempio di Dio è santo, che siete voi. |
Statimque surgens abiit ad villulae oratorium, et usque ad diem in oratione persistens, mox omnem quam possederat substantiam in tres divisit portiones, e quibus unam coniugi, alteram filiis tradidit, tertiam sibi ipse retentans, statim pauperibus distribuit. | E subito dopo essersi alzato, partì per la chiesa nella città vicina. Rimase lì a pregare fino all'alba e poi divise tutti i suoi beni in tre parti uguali. Ne diede una alla moglie, la seconda ai figli e tenne la terza per sé. Poi la distribuì senza indugio tra i poveri. |
ipse autem Iohannes habebat vestimentum de pilis camelorum et zonam pelliciam circa lumbos suos esca autem eius erat lucustae et mel silvestre | Or Giovanni aveva un vestito di peli di cammello e una cintura di cuoio attorno ai fianchi; e il suo cibo erano locuste e miele selvatico. |
mittebatque lapides contra David et contra universos servos regis David omnis autem populus et universi bellatores a dextro et sinistro latere regis incedebant | E gettò pietre contro Davide e contro tutti i servi del re Davide; e tutto il popolo e tutti i guerrieri camminavano alla destra e alla sinistra del re. |
motum est autem rursus bellum et egressus David pugnavit adversus Philisthim percussitque eos plaga magna et fugerunt a facie eius | E la guerra ricominciò, e Davide uscì, e combatté contro i Filistei, e li sconfisse infliggendo loro una grande sconfitta, e quelli fuggirono davanti a lui. |
Quibus item verbis tota tertia septimana eiusdem primi mensis decernitur sollemnis esse debere. | Con le quali parole similmente tutta la terza settimana del detto primo mese si decreta che debba essere solenne. |
dedique ei socium Hooliab filium Achisamech de tribu Dan et in corde omnis eruditi posui sapientiam ut faciant cuncta quae praecepi tibi | E gli ho dato per compagno Ooliab, figlio di Achisamech, della tribù di Dan. E ho messo la sapienza nel cuore di ogni uomo abile, affinché faccia tutte le cose che ti ho comandato, |
Trepidus ad haec Vitellius pauca purgandi sui causa respondit, culpam in militem conferens, cuius nimio ardori imparem esse modestiam suam; et monuit Martialem ut per secretam aedium partem occulte abiret, ne a militibus internuntius invisae pacis interficeretur: ipse neque iubendi neque vetandi potens non iam imperator sed tantum belli causa erat. | Vitellio fu turbato da queste parole e diede una breve risposta per difendersi. Scaricò la colpa sui suoi soldati, affermando che i suoi tentativi di moderazione non erano in grado di controllare il loro eccessivo entusiasmo. Inoltre, consigliò a Marziale di andarsene attraverso un'area segreta del palazzo per evitare di essere ucciso dai soldati, che lo detestavano come mediatore di una pace. Sebbene Vitellio stesso non fosse più imperatore e non avesse alcun potere di comandare o proibire nulla, era ancora fonte di discordia. |
Iamque omnis campis exercitus ibat apertis dives equum, dives pictai vestis et auri; Messapus primas acies, postrema coercent Tyrrhidae iuvenes, medio dux agmine Turnus: ceu septem surgens sedatis amnibus altus per tacitum Ganges aut pingui flumine Nilus cum refluit campis et iam se condidit alveo. | E ora l'intero esercito avanzava sul campo incolto, pieno di numerosi cavalli, adorni di vesti ornate e oro. Messapo guidava la prima linea mentre la retroguardia era comandata dai figli di Tirro, e Turno, il loro capitano, stava al centro della linea. Somigliavano al fiume Gange che sorge silenzioso con i suoi sette tranquilli corsi d'acqua, o al Nilo, che si ritira dalla terra e alla fine cade nel suo letto. |
Hypseos hinc turmae desolatumque magistro agmen, at hinc gravius fremit Hippomedontis adempti orba cohors; praebent obnixi corpora ferro, idem ardor rabidis externum haurire cruorem ac fudisse suum, nec se vestigia mutant: stat cuneo defixa acies, hostique cruento dant animas et terga negant: cum lapsa per auras vertice Dircaei velox Latonia montis astitit; | Qui si trovavano gli squadroni di Ipseo e la truppa senza il loro padrone, e lì, ancora più profondamente trincerata, c'era la coorte orfana di Ippomedonte che era stata perduta. Offrirono i loro corpi esausti alla battaglia con la stessa passione frenetica di spargere sangue straniero e proprio. Non si mossero di un passo, stando stretti come un cuneo e rifiutandosi di voltare le spalle al nemico sanguinario. In quel momento, la rapida figlia di Latona volò sopra terra e mare e atterrò sulla cima del monte Dirce. |
Iam summas caeli Phoebus candentior arces vicerat et longas medius revocaverat umbras. | Già Febo, che arde sempre più luminoso, aveva superato il punto più alto del cielo e aveva accorciato le lunghe ombre a metà del suo cammino. |
divitiis captus si quis violavit amorem, asperaque est illi difficilisque Venus. | Venere è feroce e inflessibile nei confronti di chiunque si sia lasciato indurre dalla ricchezza a offendere l'amore. |
qui dimittit aquam caput est iurgiorum et antequam patiatur contumeliam iudicium deserit | L'inizio delle liti è come quando uno lascia uscire l'acqua; prima di subire il rimprovero, abbandona il giudizio. |
Illic sacrificanti Vespasiano, cum spes occultas versaret animo, Basilides sacerdos inspectis identidem extis Quicquid est inquit, Vespasiane, quod paras, seu domum extruere seu prolatare agros sive ampliare servitia, datur tibi magna sedes, ingentes termini, multum hominum. | Mentre Vespasiano stava sacrificando in quel luogo e meditava sui suoi desideri nascosti nel cuore, il sacerdote di nome Basilide, dopo aver esaminato più volte gli organi vitali dell'animale, gli parlò dicendo: "Vespasiano, indipendentemente dal fatto che tu intenda costruire una casa, espandere la tua proprietà o aumentare i tuoi schiavi, la divinità ti benedice con una dimora immensa, un territorio sconfinato e una moltitudine di persone". |
porro filii Micha Phiton et Malech et Thara | I figli di Mica furono: Fiton, Melech, Taraa e Acaz. |
et suscitavit Deus Israhel spiritum Ful regis Assyriorum et spiritum Theglathphalnasar regis Assur et transtulit Ruben et Gad et dimidium tribus Manasse et adduxit eos in Alae et Abor et Ara et fluvium Gozan usque ad diem hanc | E il Dio d'Israele eccitò lo spirito di Phul re degli Assiri e lo spirito di Thelgathphalnasar re di Assur; ed egli deportò Ruben, Gad e mezza tribù di Manasse e li condusse a Lahela, a Habor, ad Ara e al fiume Gozan, dove sono rimasti fino a questo giorno. |
Is Calpurnio genere ortus ac multas insignisque familias paterna nobilitate complexus, claro apud vulgum rumore erat per virtutem aut species virtutibus similis. | Pisone, che proveniva dalla famiglia Calpurnia e, grazie alla nobile discendenza del padre, aveva riunito nella sua persona molte famiglie illustri, godeva di una brillante reputazione tra le masse per la sua virtù o per qualità che assomigliavano a virtù. |
Tridui deinde itinere emenso, Celonas perventum est. | Poi, dopo una marcia di tre giorni, giunse a Celoni. |
Contra Druso proavus eques Romanus Pomponius Atticus dedecere Claudiorum imagines videbatur: et coniunx Germanici Agrippina fecunditate ac fama Liviam uxorem Drusi praecellebat. | D'altro canto, il semplice cavaliere romano Pomponio Attico, bisnonno di Druso, non sembrava attribuire alcun merito alle effigi ancestrali della casata Claudia; mentre Agrippina, consorte di Germanico, sia per fecondità che per fama, era più importante della compagna di Druso, Livia. |
cur ignorante me fugere voluisti nec indicare mihi ut prosequerer te cum gaudio et canticis et tympanis et cithara | Perché sei voluto scappare di nascosto senza informarmi, così che io ti avrei condotto per la mia strada con gioia, con canti, con tamburelli e con cetre? |
in ascensu altarii sancti gloriam dedit sanctitatis amictum | Quando saliva al sacro altare, onorava la veste della santità. |
et sonitus alarum cherubin audiebatur usque ad atrium exterius quasi vox Dei omnipotentis loquentis | E il rumore delle ali dei cherubini si udì fino al cortile esterno, come la voce di Dio Onnipotente che parla. |
feret ille tuae sua praemia laudi deque tua primum tibi deferet arbore fructum | Egli ti darà la sua ricompensa in base ai tuoi meriti e ti offrirà le primizie di questo tuo albero. |
Hac denuntiatione territi, cum ceteris donis equum adducunt. | Terrorizzati da questa minaccia, portarono con sé il cavallo insieme ad altri doni. |
Namque ni advertamus primum et aspiciamus continentem solis, lunae, quinque etiam stellarum, natura machinata versarentur, non habuissemus interdum lucem nec fructum maturitatis. | Infatti, se non avessimo potuto osservare e contemplare il moto continuo del sole, della luna e dei cinque pianeti, se questi non ruotassero secondo un disegno della Natura, non avremmo potuto conoscere la loro luce al momento opportuno né la maturazione del raccolto. |
Quid tamen de tam conspiratis umquam denotatis, de tam animatis ad mortem usque pro iniuria repensatum, quando vel una nox pauculis faculis largiter ultionis posset operari, si malum malo dispungi penes nos liceret? Sed absit ut aut igni humano vindicetur divina secta aut doleat pati in quo probatur. | Eppure, mi chiedo, nonostante il fatto che i cristiani siano impegnati in uno scopo unico e siano persino disposti a morire per esso, puoi accusarci di rappresaglia per un danno? Anche se, tra noi, una sola notte e qualche piccola torcia potrebbero esigere una generosa vendetta se dovessimo cercare una punizione per un torto. Tuttavia, è inaccettabile suggerire che gli insegnamenti di Dio dovrebbero vendicarsi con l'uso del fuoco umano, o risentirsi della sofferenza che dovrebbe servire come prova. |
di nostris vocibus adsunt, sidera et haec te meque vident: tecum aequora, tecum experiar quascumque vias, modo nequis abactam huc referat me forte dies oculisque parentis ingerar; hoc superos, hoc te quoque deprecor, hospes Haec ait atque furens rapido per devia passu tollitur; ille haeret comes et miseratur euntem, cum subito ingentem media inter nubila flammam conspicit et saeva vibrantes luce tenebras. | Gli dei ci ascoltano e queste stelle osservano sia te che me. Viaggerò con te attraverso tutti i mari e i sentieri, finché il fato non ci separerà e non mi costringerà ad affrontare l'ira di mio padre al ritorno. Prego gli dei lassù e te, straniero." Detto questo, cammina rapidamente e selvaggiamente attraverso i luoghi senza sentieri. Lui si aggrappa al suo fianco e ha pietà di lei mentre cammina. All'improvviso, in mezzo alle nuvole, vede una grande fiamma e l'oscurità tremare con furiosi lampi di luce. |
quamquam quis nunc ego aut quantus, qui agere praesumam, vobis imputantibus innocentem? | Ma chi sono io e qual è la mia importanza, per osare presentarmi come irreprensibile di fronte alle vostre accuse? |
Igitur Vitellius metu et odio quod Petroniam uxorem eius mox Dolabella in matrimonium accepisset, vocatum per epistulas vitata Flaminiae viae celebritate devertere Interamnium atque ibi interfici iussit. | Allora Vitellio, che temeva e odiava Dolabella perché aveva sposato la sua ex moglie Petronia, gli inviò una lettera intimandogli di evitare la popolosa via Flaminia e di recarsi invece a Interamnio, dove ordinò che Dolabella fosse messo a morte. |
Quid deinde? Mortua est? inquis. | "E allora?" hai chiesto. "È morta?" |
Metellus autem Numidicus propter consimile perseverantiae genus excepit [quoque] indignam maiestate ac moribus suis procellam: cum enim animadverteret quo tenderent Saturnini tribuni plebis funesti conatus, quantoque malo rei publicae, nisi iis occurreretur, erupturi essent, in exsilium quam in legem eius ire maluit. | Metello Numidico, come Saturnino, sfidò le convenzioni e affrontò le critiche pubbliche. Tuttavia, il suo rifiuto di sostenere la legge di Saturnino ebbe un costo per la sua stessa reputazione. Riconoscendo il pericolo rappresentato dalle manovre politiche di Saturnino e il potenziale danno che avrebbero potuto causare allo stato, Metello Numidico scelse di andare in esilio piuttosto che sostenere la misura. |
Praesidio legionum addito nostris animus augetur: hostes in fugam coniecti se ipsi multitudine impediunt atque angustioribus portis relictis coacervantur. | Il coraggio dei nostri uomini è accresciuto dal rinforzo aggiunto delle legioni. Mentre il nemico fugge, si ostacolano a vicenda con il loro numero e, poiché solo le porte più piccole sono aperte, vi si congestionano. |
qua quidem clementia et moderatione adsecutus est ut et sobrii sibi Tarentini gratias agerent et ebrii bene precarentur. | Traduzione moderna: Dimostrando tanta gentilezza e autocontrollo, fece sì che i Tarantini gli esprimessero gratitudine mentre erano sobri e chiedessero il suo benessere mentre si comportavano in stato di ebbrezza. |
Maria autem stabat ad monumentum foris plorans dum ergo fleret inclinavit se et prospexit in monumentum | Ma Maria stava fuori, presso il sepolcro, e piangeva. Ora, mentre piangeva, si chinò e guardò dentro il sepolcro, |
faciesque thymiama conpositum opere unguentarii mixtum diligenter et purum et sanctificatione dignissimum | E farai un incenso composto dall'arte del profumiere, ben miscelato, puro e degno di santificazione. |
femina virque meo, pueri quoque, funere maerent, inque domo lacrimas angulus omnis habet. si licet exemplis in parvo grandibus uti, haec facies Troiae, cum caperetur, erat. | Uomini e donne, persino bambini, piansero al mio funerale; ogni angolo della mia casa era pieno di lacrime. Per usare un paragone grandioso in una situazione umile, il mio funerale somigliava alla scena di Troia al momento della sua caduta. |
Eadem rapiens condit et aufert Obitu mergens orta supremo. | E l'orso, afferrandoli nello stesso ordine, li nasconde, seppellendo tutto ciò che era nato alla fine. |
Se modicos senatores, qui quieta re publica nulla nisi pacis emolumenta peterent. | Personalmente, erano senatori di modeste condizioni economiche che, in uno stato di pace, desideravano solo i benefici dell'armonia. |
Graves deinde avide hausto humore, non sustinere arma, non ingredi poterant, et feliciores videbantur, quos aqua defecerat, cum ipsi sine modo infusam vomitu cogerentur egerere. | Più tardi, esausti per aver bevuto troppo, non erano in grado di portare le armi o di marciare. Quelli che non si erano concessi sembravano più fortunati, poiché quelli che lo avevano fatto erano costretti a espellere ciò che avevano consumato in eccesso vomitando. |
Cum post labores sub platani voles virentis umbra vel gelido specu torrentiorem fallere Sirium et membra somno fessa resolveris: | Quando cerchi l'ombra di un platano verde dopo la tua fatica o eviti il caldo torrido di Sirio in una grotta rinfrescante e rianima il tuo corpo stanco con il sonno, |
At qui utrumque perdidicerunt, uti omnibus armis ornati citius cum auctoritate, quod fuit propositum, sunt adsecuti. | Ma coloro che padroneggiano entrambe le cose, come uomini dotati di armatura completa, acquisiscono presto influenza e raggiungono il loro scopo. |
o nomen praedulce mihi! lux et decus et spes praesidiumque meum, requies o certa laborum, blandus in ore sapor, fragrans odor, inriguus fons, castus amor, pulchra species, sincera voluptas! si gens surda negat sibi tot praeconia de te, tam multas rerum voces elementaque tantae nuntia laetitiae stolidas intrare per aures, audiat insanum bacchantis energima monstri, quod rabidus clamat capta inter viscera daemon, et credat miseranda suis. | O dolce nome che mi porta luce, gloria, speranza e protezione! Tu sei un tranquillo riposo dopo la fatica, un sapore delizioso in bocca, un profumo fragrante, una fontana di acqua vivificante, puro amore, una bella forma e una delizia incontaminata! Se c'è una razza sorda che non riesce a sentire le voci della natura che proclamano la Tua grandezza e la gioia che questi elementi portano, allora che ascoltino il diabolico delirio del mostro selvaggio, le grida del diavolo infuriato e che credano alle proprie illusioni! |
Quae cum ita geruntur, post Amidae oppugnationem Ursicinum ad commilitium principis ut peditum magistrum reversum, (successisse enim eum Barbationi praediximus), obtrectatores excipiunt, primo disseminantes mordaces susurros, dein propalam ficta crimina subnectentes. | Mentre ciò accadeva, Ursicino, che era diventato comandante della fanteria dopo essere succeduto a Barbazio, si riunì al servizio dell'imperatore dopo l'assalto di Amida. Lì, incontrò detrattori che, all'inizio, diffusero calunnie sussurrate, seguite dall'aggiunta aperta di false accuse. |
loquentur ei potentissimi robustorum de medio inferni qui cum auxiliatoribus eius descenderunt et dormierunt incircumcisi interfecti gladio | I più forti tra i forti gli parleranno dal mezzo dell'inferno, quelli che scesero con i suoi aiutanti e dormirono incirconcisi, uccisi di spada. |
Philisthim autem pugnabant contra Israhel fugeruntque viri Israhel Palestinos et ceciderunt vulnerati in monte Gelboe | Ora i Filistei combatterono contro Israele, e gli uomini d'Israele fuggirono davanti ai Filistei e caddero feriti sul monte Gelboe. |
Acciderat sane pietate Serviliae (id enim nomen puellae fuit), quae caritate erga parentem, simul inprudentia aetatis, non tamen aliud consultaverat quam de incolumitate domus, et an placabilis Nero, an cognitio senatus nihil atrox adferret. | Ciò era accaduto, in effetti, grazie alla pietà filiale di Servilia (questo era il nome della ragazza), la quale, spinta dall'amore per il padre e dall'imprudenza della sua giovinezza, aveva chiesto loro consiglio sulla sicurezza della sua famiglia e sulla possibilità che Nerone fosse clemente e che il processo del senato non avesse un esito tragico. |
Et tamquam funesta face Bellonae subiectis ignibus exuri cunctas iusserat naves, praeter minores duodecim, quas profuturas pangendis pontibus disposuit vehi carpentis, idque putabat utiliter ordinasse, ne relicta classis usui hostibus foret, aut certe (ut ab expeditionis primordio factum est), armatorum fere viginti milia in trahendis occuparentur eisdem navibus et regendis. | E sembrava che la stessa Bellona avesse acceso le fiamme con la sua torcia mortale quando ordinò la distruzione di tutte le navi, eccetto dodici delle più piccole che aveva designato per essere trasportate su carri per la costruzione del ponte. Credeva che questo piano fosse utile perché se la flotta fosse stata abbandonata, non sarebbe stata disponibile per l'uso del nemico, o per lo meno, non sarebbero stati necessari quasi 20.000 soldati per il trasporto e la guida delle navi, come era stato il caso dall'inizio della campagna. |
non ligabis os bovis terentis in area fruges tuas | Non metterai la museruola al bue che trebbia il tuo grano sul pavimento. |
Nobis quoquo modo traditum non occultare in animo fuit, quamvis absurdum videretur aut inanem ad spem Antoniam nomen et periculum commodavisse, aut Pisonem notum amore uxoris alii matrimonio se obstrinxisse, nisi si cupido dominandi cunctis adfectibus flagrantior est. | Da parte mia, non mi sentivo incline a reprimerlo, non importa quanto assurda potesse sembrare la sua affermazione. Né Antonia che rischiava la sua reputazione e la sua sicurezza per una vana speranza, né Pisone, noto per la sua devozione alla moglie, che si impegnava in un altro matrimonio, a meno che il desiderio di potere non bruciasse più di tutte le emozioni messe insieme. |
potuerunt profecto di immortales efferatam mitigare saevitiam. | Senza dubbio gli dei immortali avrebbero potuto ridurre il loro comportamento crudele e selvaggio. |
illa ut audivit surgit cito et venit ad eum | Appena udito questo, lei si alzò in fretta e andò da lui. |
Annius autem Campanus etiam consulem alterum Capua creari debere adseverabat: sic contusus et aeger Romani imperii spiritus erat. | Annio il Campano propose che uno dei consoli venisse scelto da Capua, a indicare l'indebolimento dell'impero romano dovuto a continui conflitti e disordini. |
congregavitque sibi currus et equites et facti sunt ei mille quadringenti currus et duodecim milia equitum et fecit eos esse in urbibus quadrigarum et cum rege in Hierusalem | E radunò presso di sé carri e cavalieri, ed ebbe millequattrocento carri e dodicimila cavalieri; e li collocò nelle città dei carri, e presso il re a Gerusalemme. |
indicavitque ei de Tobia filio Tobiae omnia quae gesta sunt fecitque eum secum venire ad nuptias | E gli raccontò tutto quello che era accaduto a Tobia, figlio di Tobia, e lo fece andare con lui alle nozze. |
et de filiis Phaethmoab Edna et Chalal Banaias Maasias Mathanias Beselehel et Bennui et Manasse | E dei figli di Pahat: Moab, Edna, Calal, Banaia, Maasia, Mathania, Beseleel, Bennui e Manasse. |
quibus quondam Ti. Cannutius, obicientibus sibi quod in re p. administranda potissimum consularis Isaurici sectam sequeretur, malle respondit Isaurici esse discipulum quam Epidi calumniatoris. | E quando una volta schernirono Tiberio Cannuzio per aver scelto di sostenere la fazione politica di Isaurico, l'ex console rispose: "Preferirei essere un seguace di Isaurico piuttosto che di un accusatore ingiusto come Epidio". |
cum autem venerit Filius hominis in maiestate sua et omnes angeli cum eo tunc sedebit super sedem maiestatis suae | E quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua maestà, con tutti gli angeli, allora siederà sul trono della sua maestà. |