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Marcellus protector, eius cognatus, et multi Procopianarum partium supplicio capitis affecti. | Marcello, un ufficiale della Guardia, parente di Procopio, e molti sostenitori della fazione degli usurpatori, vengono messi a morte. |
denique post multi sermonis mutua, postque conspectum praesentis Eri et consortia longa, quaeso ait ut liceat te nunc, Deus optime,nosse. | E dopo aver parlato a lungo, e dopo aver visto il suo Maestro di persona e aver discusso a lungo con Lui, disse: "Ti prego, o Dio eccellentissimo, permettimi di conoscerti ora". |
quod tamen adgressae scelus aut quo crimine sontes, si iuvenem, qui iussa sui tam dira tyranni impavidus maria et nondum qui nota subibat, iuvimus et magnis aliquam spem movimus ausis? an nullas perferre preces nec foedera regis ulla sequi, caeca sed cuncta impellere pugna debuimus? sic Thraces agunt, sic turbidus iste, siqua petit. | Ma che torto abbiamo commesso, dove sta la nostra colpa, se abbiamo assistito un giovane che ha obbedientemente seguito gli ordini del suo signore e ha affrontato il mare sconosciuto senza paura, e se lo abbiamo incoraggiato a intraprendere una grande impresa? Non avremmo dovuto fare alcuna supplica o cercare di raggiungere un accordo con il re, e invece gettare tutto nell'incertezza della battaglia? Così si comportano i Traci e anche quest'uomo ribelle qui, ogni volta che desidera qualcosa. |
Ultor successorque dehinc Octavius, idem Caesar et Augusti nomine nobilior. | Poi venne Ottavio, che fu un successore e un vendicatore. Fu anche chiamato Cesare e deteneva il titolo di Augusto, il che lo rese ancora più famoso. |
Vigor quoque qui constat ex spiritu nondum destituerat vultum. | La vitalità che scaturisce dall'essenza della vita non aveva abbandonato il suo volto. |
Est etiam genus pulveris, quod efficit naturaliter res admirandas. | Esiste anche un tipo di polvere che, naturalmente, produce risultati straordinari. |
tertius unanimis veniens cum milibus Auchus Cimmerias ostentat opes, cui candidus olim crinis inest, natale decus; dat longior aetas iam spatium; triplici percurrens tempora nodo demittit sacro geminas a vertice vittas. | Terzo, Auchus arriva con una moltitudine di persone con idee simili e mostra la ricchezza della Cimmeria. Possiede da molto tempo una ciocca di capelli bianchi, un segno distintivo della sua nascita. La sua età avanzata ha causato la calvizie in una zona particolare. Una tripla fascia circonda le sue tempie e i sacri nastri gemelli scendono dalla sua testa. |
tum pudor accendit mentem, nec conscia fallit virtus pressa loco; frendens luctatur et aegro scandit in adversum per saxa vetantia nisu. | Ma poco dopo, provò vergogna nel suo cuore; nonostante fosse stato colto di sorpresa, non perse il suo spirito coraggioso. Strinse i denti e persistette, sforzandosi intensamente per superare l'ostacolo di pietra. |
Itaque a Cingetorige atque eius propinquis oratione Indutiomari cognita, quam in concilio habuerat, nuntios mittit ad finitimas civitates equitesque undique evocat: his certum diem conveniendi dicit. | Pertanto, reso noto a Cingetorige e ai suoi alleati il discorso di Induziomaro, pronunciato nel consiglio, invia messaggeri alle popolazioni vicine e convoca cavalieri da ogni parte: stabilisce per loro un giorno fisso per l'adunata. |
et ego ponam faciem meam contra illum succidamque eum de medio populi sui eo quod dederit de semine suo Moloch et contaminaverit sanctuarium meum ac polluerit nomen sanctum meum | E volgerò la mia faccia contro di lui, e lo sterminerò di mezzo al suo popolo, perché ha dato della sua discendenza a Moloch, e ha contaminato il mio santuario, e profanato il mio santo nome. |
Nam pessimus quisque spretis religionibus patriis tributa et stipes illuc congerebant, unde auctae Iudaeorum res, et quia apud ipsos fides obstinata, misericordia in promptu, sed adversus omnis alios hostile odium. | Gli individui più dispettosi di varie altre comunità, che rinunciarono alle loro religioni tradizionali, continuarono a inviare tributi e contributi a Gerusalemme, aumentando così la prosperità degli ebrei; inoltre, gli ebrei dimostrano una profonda lealtà gli uni verso gli altri e sono sempre pronti a mostrare compassione, tuttavia, verso ogni altra comunità nutrono solo animosità e disprezzo. |
Haec tum vasta dabat terrisque infestus agebat Hannibal, et sicci stimulabant sanguinis enses, ludificante ducem Fabio. | Questa era la terra che Annibale allora devastò e perseguitò ferocemente. Era impaziente, perché il sangue sulle sue spade era asciutto, mentre Fabio continuava a sventare i suoi piani. |
quoniam elemosyna ab omni peccato et a morte liberat et non patietur animam ire in tenebras | Poiché l'elemosina libera da ogni peccato e dalla morte, e non permette che l'anima sprofondi nelle tenebre. |
tu tamen et levi rimosa cubilia limo ungue fovens circum, et raras superinice frondes. | Tuttavia, teneteli al sicuro, spalmando le fessure delle loro camere con argilla liscia e gettandoci sopra qualche foglia. |
Cedo tu eum, videant, teneant, considerent. | Tu, portalo e faglielo vedere, tenere in mano ed esaminare. |
Iidemque poenam erroris sui in semetipsos recipientes, cum in vicesima secunda die mensis paschae diem statuunt Dominicum, legitimos utique terminos paschae aperta transgressione violant, utpote qui ab illius diei vespera pascha incipiunt, in qua hoc Lex consummari et perfici debere decrevit, illam in pascha diem adsignent primam, cuius in Lege mentio nulla usquam reperitur, id est, quartae primam septimanae. | E gli uomini che, per errore, celebrano la Pasqua il 22° giorno del mese e prendono su di sé la punizione, trasgrediscono apertamente e infrangono i confini pasquali comandati dalla Legge. Questi uomini iniziano la loro Pasqua lo stesso giorno la sera, anche se la Legge richiede loro di finire e terminare la loro Pasqua quella sera. Essi nominano anche il primo giorno della quarta settimana come primo giorno di Pasqua, cosa che non è menzionata da nessuna parte nella Legge. |
ini consilium coge concilium pone quasi noctem umbram tuam in meridie absconde fugientes et vagos ne prodas | Prendete consiglio, convocate un consiglio; rendete la vostra ombra come la notte a mezzogiorno; nascondete i fuggiaschi e non tradite quelli che vagano qua e là. |
Cleo, sicut praeparatum erat, sermonem cum admiratione laudum eius instituit. | Cleo, secondo il piano concordato, iniziò il dialogo esprimendo la sua ammirazione per le magnifiche imprese del re. |
Sic enim vos reges esse cognoscitis, dum Regem et Creatorem vestrum orthodoxa praedicatione edocti, Deum venerando creditis, eique, quod humana valet conditio, mentis vestrae sinceram devotionem exsolvitis. | Perché in questo modo riconosci di avere la posizione di re. Una volta che sei stato completamente istruito dalla predicazione corretta e veritiera, esprimi la tua fede in Dio tuo Re e Creatore con la massima riverenza. Inoltre, gli offri la genuina devozione del tuo cuore, nella misura in cui la natura umana lo consente. |
at nobis aerata, Lares, depellite tela, hostiaque e plena rustica porcus hara. | Lari, allontanate da me i giavellotti di bronzo. Come ringraziamento per il mio ritorno sano e salvo, offrirò un maiale dalla stalla piena, che è la vittima di un contadino. |
In domo Barbationis, pedestris militiae tunc rectoris, examen apes fecere perspicuum. | Nella casa di Barbazio, che a quel tempo era il capo delle forze di fanteria dell'esercito, apparve un numeroso sciame di api. |
Nam M. Cicero quantum in utraque re de qua loquimur momenti sit oratione quam pro Gallio habuit significavit, M. Calidio accusatori exprobrando quod, praeparatum sibi a reo venenum testibus chirographis quaestionibus probaturum adfirmans, remisso vultu et languida voce et soluto genere orationis usus esset, pariterque et oratoris vitium detexit et causae periclitantis argumentum adiecit totum hunc locum ita claudendo: | M. Cicerone ha dimostrato il significato dei due elementi che sto discutendo nel discorso che ha pronunciato in difesa di Gallio. Ha preso in giro il pubblico ministero M. Calidio, il quale, nonostante affermasse che avrebbe dimostrato con testimoni, scritti e interrogatori che l'imputato aveva progettato di avvelenarlo, ha parlato con un'espressione disinvolta, voce debole e uno stile oratorio poco impressionante. Cicerone ha sottolineato un difetto nell'oratore e ha rafforzato l'argomentazione della difesa, concludendo l'intero argomento in questo modo: |
ad legem magis et ad testimonium quod si non dixerint iuxta verbum hoc non erit eis matutina lux | Alla legge piuttosto, e alla testimonianza. E se non parlano secondo questa parola, non avranno la luce del mattino. |
Quanto violentior cetero mari Oceanus et truculentia caeli praestat Germania, tantum illa clades novitate et magnitudine excessit, hostilibus circum litoribus aut ita vasto et profundo ut credatur novissimum ac sine terris mare. | Proprio come l'Oceano è più tempestoso del resto del mare, e la Germania è ineguagliabile nella durezza del suo clima, così quella calamità superò le altre sia per grandezza che per unicità. Il disastro fu circondato da coste ostili o da una regione così immensa e profonda che si ritiene sia l'abisso finale e inabitabile. |
scinditur incertum studia in contraria vulgus. | La moltitudine vacillante è divisa in fazioni in conflitto. |
clamarat, sed ab ore hominis cognoscimus, Iesu nate Deo, nate sceptris et germine David, quid sis, quid venias; qua nos virtute repellas novimus, adventusque tui terrore iacemus. | Aveva gridato, ma con le labbra dell'uomo: "Sappiamo chi sei, Gesù, il Figlio di Dio, nato dalla stirpe reale di Davide, e perché vieni. Sappiamo il potere con cui ci scacci, e siamo abbattuti dal terrore alla tua venuta". |
Ergo et triglyphorum et mutulorum in doricis operibus ratio ex ea imitatione inventa est. | Pertanto, la complessità dei triglifi e dei mutuli nello stile dorico derivava dall'imitazione della costruzione in legno. |
Quid? M. Cicero forensi militia summos honores amplissimumque dignitatis locum adeptus, nonne in ipsis eloquentiae suae castris testis abiectus est, dum P. Clodium Romae apud se fuisse iurat, illo sacrilegum flagitium uno argumento absentiae tuente? | E ancora, facendo campagna nelle corti, M. Cicerone raggiunse le più alte cariche e uno status eminente. Tuttavia, quando giurò che P. Clodio era stato nella sua (di Cicerone) casa a Roma e la negazione di Clodio di un reato sacrilego si basava esclusivamente sul suo alibi, fu respinto come testimone nel campo stesso della sua eloquenza. |
Nec aut praefectorum castigatione aut verecundia regis deterriti, tumultuoso clamore et militari violentia volentem loqui inhibebant, palam professi nusquam inde nisi in patriam vestigium esse moturos. | Non trattenuti da nessuno degli ammonimenti dei loro superiori, né dalla riverenza verso il monarca, gridarono rudemente e usarono la forza per impedire ad Alessandro di parlare, e dichiararono apertamente che non si sarebbero mossi da lì in nessuna direzione se non verso la loro patria. |
quo aspectu perterritus tergum hosti dedit, voce illa prius emissa: quid enim amplius agas, si occidisse parum est? non occideras tu quidem, Cassi, Caesarem, neque enim ulla exstingui divinitas potest, sed mortali adhuc corpore utentem violando meruisti ut tam infestum haberes deum. | Terrorizzato da quella comparsa, Cassio fuggì dal suo avversario dicendo: "Cos'altro deve fare un uomo se uccidere non è sufficiente?" No, Cassio, non hai ucciso Cesare, poiché nessun essere divino può essere distrutto, ma avendolo danneggiato mentre era ancora nella sua forma fisica, hai meritato che il dio si rivoltasse contro di te in questo modo. |
et ipse David dicit in libro Psalmorum dixit Dominus Domino meo sede a dextris meis | E Davide stesso dice nel libro dei Salmi: Il Signore ha detto al mio Signore: siedi alla mia destra, |
sed et effeminati fuerunt in terra feceruntque omnes abominationes gentium quas adtrivit Dominus ante faciem filiorum Israhel | C'erano anche degli effeminati nel paese, e imitavano tutti gli abomini del popolo, che il Signore aveva distrutto davanti ai figli d'Israele. |
Has omnes actuarias imperat fieri, quam ad rem multum humilitas adiuvat. | Egli ordina che tutti questi siano costruiti in modo che siano leggeri e veloci, e la loro bassa altezza contribuisce notevolmente a questo. |
dentes tui sicut greges tonsarum quae ascenderunt de lavacro omnes gemellis fetibus et sterilis non est inter eas | I tuoi denti sono come greggi di pecore tosate, che tornano dal lavatoio, tutte con gemelli, e non c'è alcuna sterile fra loro. |
cuius precibus obsecutus adulescens, infelicis animi impetum, satietate licentis concubitus resolutum, ad id quod non licebat tardiorem pigrioremque adferens, paulatim deposuit. | Il giovane cedette alle sue tentazioni. Si avvicinò alla pratica proibita con meno entusiasmo ed energia di prima, poiché la sua anima era intorpidita dall'eccessiva indulgenza nell'attività sessuale consentita, e lentamente la lasciò andare. |
hoc est quod facies in altari agnos anniculos duos per singulos dies iugiter | Questo è ciò che sacrificherai sull'altare: due agnelli di un anno ogni giorno, continuamente, |
haec est enim laetitia viae eius ut rursum de terra alii germinentur | Perché questa è la gioia del suo cammino: che altri possano germogliare di nuovo dalla terra. |
et portam Veterem aedificaverunt Ioiada filius Fasea et Mosollam filius Besodia ipsi texerunt eam et statuerunt valvas eius et seras et vectes | E Ioiada, figlio di Fasea, e Mosollam, figlio di Besodia, costruirono la porta Vecchia: la coprirono e vi misero i battenti, le serrature e le sbarre. |
Lingulam cum facies, de medio prelo conlibrato, ut inter arbores bene conveniat, digitum pollicem laxamenti facito. | Quando si posiziona la linguetta, misurare dal centro della trave della pressa in modo tale che si trovi esattamente a metà strada tra i montanti di ancoraggio, lasciandole un margine di tolleranza pari alla larghezza di un pollice. |
Nec hoc ad tempus compono, sed abhinc ferme triennium est, cum primis diebus quibus Oeam veneram publice disserens de Aesculapii maiestate eadem ista prae me tuli et quot sacra nossem percensui. | Non lo invento all'istante, perché circa tre anni fa, poco dopo il mio arrivo a Oea, tenni un discorso pubblico sulla grandezza di Asclepio e rivelai apertamente questi identici dettagli, enumerando tutti i rituali di cui ero a conoscenza. |
volucrum gens turbida fratrum erumpit, classem dextra Saturnia monstrat. | Uscirà la turbolenta tribù dei fratelli dalle ali veloci, con la mano destra la sovrana dei Titani indicherà le navi in rapido movimento. |
Anno secundo, regnante Artaxerxe maximo, prima die mensis Nisan, vidit somnium Mardochaeus filius Iairi, filii Semei, filii Cis, de tribu Beniamin: | Nel secondo anno del regno di Artaserse il grande, il primo giorno del mese di Nisan, Mardocheo, figlio di Iair, figlio di Semei, figlio di Cis, della tribù di Beniamino. |
satis, immo etiam nimium: totius namque senatus consensu damnatos eius mores defendere ausus est. | OriginaleBasta, anzi, troppo: osò difendere il carattere di Gracco, condannato all'unanimità dall'intero senato. |
aut tecum aut pro te mihi cum rivalibus arma semper erunt: in te pax mihi nulla placet. | Continuerò a combattere senza fine, sia con voi che contro coloro che competono per voi. Non desidero la pace con voi. |
numquid sculptile conflavit faber aut aurifex auro figuravit illud et lamminis argenteis argentarius | L'artigiano ha forse fuso una statua scolpita? O l'orafo l'ha modellata con l'oro, o l'argentiere con lastre d'argento? |
Nicomachum, religione quoque deum astrictum, conscientiam suam exonerare properasse; Philotam consumpto per ludum iocumque paene toto die, gravatum esse pauca verba pertinentia ad caput regis tam longo et forsitan supervacuo inserere sermoni. | Nicomaco, nonostante avesse giurato fedeltà agli dei, si affrettò a liberare la sua coscienza, mentre Filota, che aveva trascorso l'intera giornata immerso in divertimenti e baldoria, fece fatica a infilare una discussione sulla vita del suo re in mezzo a una conversazione così lunga e forse inutile. |
nunc age, quod superest cur non melioribus aevi ducimus auspiciis? dextras iungamus inermes. | Dite, perché non dovremmo trascorrere la parte rimanente della nostra vita in condizioni più felici? Teniamoci per mano, che non stringono spade. |
saepe cum hoc seria, saepe etiam ioca miscui; cumque abhinc retro iuvenes eramus, in pila in tesseris, saltibus cursu, venatu natatu sancta semper ambobus, quia manente caritate, contentio. | Ho trascorso con lui molti momenti spensierati e seri, e nei giorni scorsi della nostra giovinezza ci siamo cimentati in sport come il gioco della palla e dei dadi, il salto e la corsa, la caccia e il nuoto, senza inganni nella nostra competizione, perché il nostro affetto reciproco non ha mai vacillato. |
Tandem adulescentula quaedam procedens, Heus tu, inquit qui tam fortiter fores verberasti, sub qua specie mutuari cupis? An tu solus ignoras praeter aurum argentumque nullum nos pignus admittere? Meliora inquam ominare, et potius responde an intra aedes erum tuum offenderim. | Alla fine, una ragazza emerse ed esclamò: "Bene! Hai davvero bussato alla porta con grande forza. Quale garanzia puoi offrire per il prestito che desideri? O sei l'unica persona a non sapere che non accettiamo altre garanzie se non oro e argento?" Sentendo questo, risposi: "Forniscimi un segno più favorevole e, invece, informami se posso trovare il tuo padrone a casa". |
atque utinam sic iudicaretur vir cum Deo quomodo iudicatur filius hominis cum collega suo | E oh, se un uomo fosse giudicato da Dio, come il figlio dell'uomo è giudicato dal suo compagno! |
Caesar acceptis litteris hora circiter XI diei statim nuntium in Bellovacos ad M. Crassum quaestorem mittit, cuius hiberna aberant ab eo milia passuum XXV; | Cesare, dopo aver ricevuto la lettera all'undicesima ora del giorno, invia prontamente un messaggero ai Bellovaci, a M. Crasso, il questore di stanza lì. I quartieri invernali di Crasso erano situati a venticinque miglia di distanza da Cesare. |
Fortunati ambo! si quid mea carmina possunt, nulla dies umquam memori vos eximet aevo, dum domus Aeneae Capitoli immobile saxum accolet imperiumque pater Romanus habebit. | Coppia felice! Se la mia poesia ha un qualche potere, voi due non sarete mai dimenticati dal tempo finché la casa di Enea esisterà sulla roccia immutabile di Capitol Hill, e il sovrano di Roma avrà l'autorità suprema! |
quibus iussa explentibus transierunt quadraginta dies iste quippe mos erat cadaverum conditorum flevitque eum Aegyptus septuaginta diebus | E mentre essi eseguivano i suoi ordini, trascorsero quaranta giorni: questo infatti era il modo di imbalsamare i corpi, e l'Egitto lo pianse settanta giorni. |
Crebro runcato. Simul herbae inceperint nasci, eximito. | Zappare spesso e rimuovi le erbacce non appena cominciano a crescere; |
Sin vero ex turpi cogitatione vigilantis oritur inlusio dormientis, patet animo reatus suus: videt enim a qua radice inquinatio illa processerit, quia quod cogitavit sciens, hoc pertulit nesciens. | Ma se, in effetti, i sogni hanno origine da pensieri impuri che uno ha avuto da sveglio, allora è evidente all'individuo che ha trasgredito perché può comprendere la fonte dell'impurità che ha causato il sogno. Le azioni negative che sono state intraprese consapevolmente hanno portato all'esperienza involontaria durante il sonno. |
SADE iustus est Dominus quia os eius ad iracundiam provocavi audite obsecro universi populi et videte dolorem meum virgines meae et iuvenes mei abierunt in captivitatem | Sade. Il Signore è giusto, perché ho provocato la sua bocca all'ira: ascoltate, vi prego, tutti i popoli, e vedete il mio dolore: le mie vergini e i miei giovani sono andati in cattività. |
LXXVI. Placentam sic facito. | Ricetta per la placenta: |
quodsi Iunoni sacrum faceretis amarae, non clausisset aquas ipsa noverca suas. | Anche se eri devoto al culto della crudele Giunone, mia matrigna, lei non mi avrebbe negato le sue acque. |
virginitas et prompta fides Christum bibit alvo cordis et intactis condit paritura latebris. | La sua purezza di cuore e la sua fiducia incrollabile le permisero di concepire Cristo nel suo grembo e di conservarlo al sicuro nel santuario del suo essere fino al momento stabilito della sua nascita. |
Sic de aliis generibus reliquis admixtae terrae tres gradus ascendunt eosdem. | E gli stessi tre gradi si distinguono nel caso di altre miscele di terreni. |
Praefuit Palatinae bibliothecae, nec eo secius plurimos docuit; | Passato e un po' di "Storia". Igino, pur essendo responsabile della Biblioteca Palatina, ebbe numerosi studenti. |
ardua et Herculeae quaerit vestigia plantae germanique vias divinis comparat ausis. | Cercò l'impronta del piede di Ercole e paragonò il viaggio del fratello all'impresa di quell'eroe leggendario. |
fecerat et viridi fetam Mavortis in antro procubuisse lupam, geminos huic ubera circum ludere pendentis pueros et lambere matrem impavidos, illam tereti cervice reflexa mulcere alternos et corpora fingere lingua. | Aveva anche creato la madre lupa sdraiata nella caverna verde di Marte; i gemelli giocavano appesi intorno alle sue mammelle e allattavano la madre senza alcun timore. Lei li accarezzava a turno con un collo ben fatto piegato all'indietro e modellava i loro arti con la lingua. |
non sic Haemonio Salmonida mixtus Enipeo Taenarius facili pressit amore deus, nec sic caelestem flagrans amor Herculis Heben sensit ab Oetaeis gaudia prima rogis. | Non in questo modo il dio Tenaro abbracciò il figlio di Salmoneo, che si sottomise volontariamente al suo amore, mentre era travestito da Enipeo emoniano. Né Ercole, ardente di desiderio per la divina Ebe, sperimentò i primi rapimenti di passione dopo la sua sepoltura su una pira etea. |
Properando enim multi furabantur opes proprias quas vebi posse credebant, contempta reliqua supellectili, pretiosa et multa quae reliquerunt penuria iumentorum. | Nella fretta, alcuni individui rubarono di nascosto i propri averi, pensando di poterli portare con sé, abbandonando il resto dei loro beni di valore, seppur numerosi, poiché non avevano modo di trasportarli a causa della scarsità di animali da soma. |
Domitiano crudeli morte consumpto, Musonianus eius sucessor orientem praetoriani regebat potestate praefecti, facundia sermonis utriusque clarus. | Dopo che Domiziano fu ucciso in modo brutale, l'Oriente fu governato dal suo successore Musoniano che ricoprì la carica di prefetto pretoriano. Era un individuo rinomato, noto per la sua padronanza di entrambe le lingue. |
vellere tum cupias albos a stirpe capillos, iam speculo rugas increpitante tibi, exclusa inque vicem fastus patiare superbos, et quae fecisti facta queraris anus! has tibi fatalis cecinit mea pagina diras: eventum formae disce timere tuae!. | Quindi, se desideri rimuovere completamente i peli bianchi dalle radici, poiché lo specchio ti accusa di avere le rughe, potresti escluderti dall'orgoglioso disprezzo di un altro e in seguito pentirti di essere soggetta anche tu a ciò che una volta hai inflitto agli altri, una volta diventata una vecchia. Queste sono le maledizioni fatali che la mia pagina predice per te, quindi renditi conto dell'imminente destino della tua bellezza. |
Tum Labienus tanta rerum commutatione longe aliud sibi capiendum consilium atque antea senserat intellegebat, | Labieno, allora, a causa del significativo cambiamento delle circostanze, ritenne di dover attuare un approccio completamente diverso da quello precedentemente pianificato. |
atque ita fiet ut cum iobeleus id est quinquagesimus annus remissionis advenerit confundatur sortium distributio et aliorum possessio ad alios transeat | E così avverrà che, quando sarà giunto il giubileo, il cinquantesimo anno di remissione, la distribuzione fatta per sorteggio sarà confusa e il possesso degli uni passerà agli altri. |
Dominus autem dirigat corda vestra in caritate Dei et patientia Christi | E il Signore diriga i vostri cuori nella carità di Dio e nella pazienza di Cristo. |
is genus indocile ac dispersum montibus altis composuit legesque dedit, Latiumque vocari maluit, his quoniam latuisset tutus in oris. | Riunì la gente disordinata che viveva sparsa sulle alture delle montagne e stabilì delle leggi per loro. Decise anche di chiamare la terra Lazio, poiché aveva trovato un posto sicuro in cui nascondersi entro questi confini. |
vir de cuius capite capilli fluunt calvus ac mundus est | L'uomo a cui cadono i capelli dalla testa è calvo e pulito: |
Miseratusque Augustae extremam senectam, rudem adhuc nepotum et vergentem aetatem suam, ut Germanici liberi, unica praesentium malorum levamenta, inducerentur petivit. | Dopo aver espresso tristezza per la madre anziana, per la giovane età dei nipoti e per i propri anni che avanzavano, chiese che gli fossero presentati i figli di Germanico, che rappresentavano l'unico conforto per la sua attuale afflizione. |
caelestia si placet, inquit, scandere, terrenas animo depellite curas. | «Se volete salire al cielo, scacciate dal vostro cuore le preoccupazioni della terra», dice. |
Nosti enim quia ad tui oris imperium semper vivere studui, et quicquid ignorantia vel fragilitate deliqui, aeque ad tuae voluntatis examen mox emendare curavi. | Perché sai che ho sempre cercato di vivere secondo i tuoi comandamenti e che tutto ciò in cui ho fallito per mancanza di conoscenza o per debolezze, mi sono subito sforzato di rimediare, secondo la tua soddisfazione. |
multum lava me ab iniquitate mea et a peccato meo munda me | amplius lavami ab iniquitate mea et a peccato meo munda me |
dixit Dominus Domino meo sede a dextris meis donec ponam inimicos tuos scabillum pedum tuorum | Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi? |
Sed aliquanto Charondae T<h>uri<n>i praefractior et abscisior iustitia. | La giustizia di Caronda di Thurii fu notevolmente più dura e brusca. |
non enim sumus sicut plurimi adulterantes verbum Dei sed ex sinceritate sed sicut ex Deo coram Deo in Christo loquimur | Poiché noi non siamo come molti, che adulteriamo la parola di Dio, ma con sincerità; ma parliamo come da parte di Dio, davanti a Dio, in Cristo. |
quia ecce insidiati sunt animae meae congregantur adversum me fortissimi | quia ecce ceperunt animam meam inruerunt in me fortes |
et neque in templo invenerunt me cum aliquo disputantem aut concursum facientem turbae neque in synagogis neque in civitate | E non mi trovarono nel tempio a discutere con alcuno, né a provocare assembramenti di popolo, né nelle sinagoghe, né in città. |
Gorgones Harpalycaeque et Erinyes agmine terno, et tris fatidicae, nomen commune, Sibyllae, quarum tergemini fatalia carmina libri, quos ter quinorum servat cultura virorum. | Le Gorgoni, le Arpie e le Erinni vivevano in gruppi di tre, e allo stesso modo tre Sibille indovine, che condividevano un nome comune. I loro versetti profetici, scritti in tre volumi, sono custoditi dai quindici custodi. |
Zamenses interim legatos de his rebus ad Caesarem Uticam mittunt petuntque ab eo uti antequam rex manum colligeret seseque oppugnaret sibi auxilium mitteret: se tamen paratos esse, sibi quoad vita suppeteret, oppidum seque ei reservare. | Dopo di che gli uomini di Zama inviarono messaggeri a Cesare a Utica per negoziare questa situazione, e gli chiesero di fornire loro assistenza prima che il re potesse radunare il suo esercito e lanciare un attacco contro di loro. In ogni caso, affermarono la loro disponibilità a proteggere la città e se stessi per lui finché fossero stati in vita. |
Non enim possumus ob honores reverentia dignos iudicare quos ipsis honoribus iudicamus indignos. | Infatti non possiamo considerare meritevoli di rispetto coloro che ricoprono posizioni di autorità, se li consideriamo indegni di ricoprirle. |
Idem post aliquot annos, Cannensi clade exhaustis Romani imperii viribus, supplementum in Hispaniam exercitu mittere ausus, fecit ne locus hostilium castrorum, tum maxime Capenam portam armis Hannibale pulsante, minoris veniret quam si illum Poeni non obtinerent ita se gerere in adversis rebus quid aliud est quam saevientem Fortunam in adiutorium sui pudore victam convertere? | Lo stesso senato, nonostante il disastro di Canne che aveva indebolito l'impero romano, osò inviare rinforzi all'esercito in Spagna. Inoltre, il senato si assicurò che l'accampamento nemico, dove Annibale stava attaccando la Porta Capena, non venisse venduto a un prezzo inferiore solo perché era in possesso dei Cartaginesi. Non è forse così che si cerca l'assistenza del Fato adirato in tempi di avversità, per pura vergogna? |
Ne igitur orae maritimae spatia alluentia Persidos extremitates per minutias demonstrantes, a proposito longius aberremus, id sufficiet dici, quod mare praetentum a Caspiis montibus per borium latus ad usque memoratas angustias, novem milium stadiorum, australe vero ab ostiis Nili fluminis ad usque principia Carmanorum, quattuordecim milium stadiorum numero definitur. | Ma non forniremo una descrizione elaborata della linea costiera situata alla periferia della Persia e ci discosteremo troppo dal nostro argomento. Pertanto, basterà affermare che il mare, che si estende dai Monti Caspi allo stretto sopra menzionato lungo il lato settentrionale, misura 9000 stadi; tuttavia, il confine meridionale, dagli estuari del fiume Nilo all'inizio della Carmania, è stimato in 14.000 stadi. |
Haec augente vulgatius fama, tantum aberat, ut proderet quisquam visa nocturna, ut contra aegre homines dormisse sese praesentibus faterentur externis, maerebantque docti quidam, quod apud Atlanteos nati non essent, ubi memorantur somnia non videri; quod unde eveniat, rerum scientissimis relinquamus. | Poiché le voci amplificavano questi resoconti e li diffondevano ampiamente, gli individui si astenevano dal rivelare le loro visioni notturne. Infatti, ammettevano a malapena di dormire, in particolare di fronte a persone sconosciute. Alcuni studiosi si lamentavano di non essere nati nelle vicinanze del Monte Atlante, dove si ritiene che i sogni non esistano. Tuttavia, possiamo lasciare questa spiegazione a coloro che possiedono conoscenze avanzate in scienze naturali. |
quin et Silenus parvum veteranus alumnum aut gremio fovet aut resupinis sustinet ulnis, evocat aut risum digito motuve quietem allicit aut tremulis quassat crepitacula palmis. | Anzi, perfino il vecchio Sileno accarezza il suo giovane protetto tra le braccia, o lo sostiene tra le braccia, o gli strappa un sorriso con il dito, o lo culla nel sonno dondolandolo, o scuote i giocattoli tra le sue mani instabili. |
Dulcis ad hesternas fuerat mihi rixa lucernas, vocis et insanae tot maledicta tuae. | Mi è piaciuta la discussione che abbiamo avuto ieri sera alla luce della lampada, così come tutti gli insulti che sono scaturiti dal tuo discorso appassionato. |
Sidonivs Hesperio Svo Salvtem. | Sidonio saluta il suo amico Esperio. |
Principio circum tribus actis impiger annis floret equus, puer haudquaquam; nam saepe etiam nunc ubera mammarum in somnis lactantia quaeret. | Innanzitutto, il cavallo raggiunge l'apice della sua resistenza dopo tre anni, a differenza del bambino che, anche in questa fase, desidera spesso il latte della madre mentre dorme. |
quia homo homo de domo Israhel et de proselytis quicumque advena fuerit in Israhel si alienatus fuerit a me et posuerit idola sua in corde suo et scandalum iniquitatis suae statuerit contra faciem suam et venerit ad prophetam ut interroget per eum me ego Dominus respondebo ei per me | Poiché ogni uomo della casa d'Israele e ogni straniero tra i proseliti in Israele, se si separa da me, se pone i suoi idoli nel suo cuore e pone l'inciampo della sua iniquità davanti a sé, e viene dal profeta per consultarmi tramite lui, io, il Signore, gli risponderò da solo. |
Mos habebatur principum liberos cum ceteris idem aetatis nobilibus sedentes vesci in aspectu propinquorum propria et parciore mensa. | Era consuetudine che i figli dell'imperatore cenassero alla presenza dei loro parenti, mentre sedevano con altri nobili della loro età a una tavola meno sontuosa. |
rursumque ait Dominus ad me cerno quod populus iste durae cervicis sit | E di nuovo il Signore mi disse: Io vedo che questo popolo ha la cervice dura: |
altaris et ecclesiae vasa, vel vestimenta omnis generis ampliavit; | Aumentò il numero degli arredi sacri e dell'altare, nonché tutti i tipi di paramenti. |
Sed tamen esto iam posse haec aeterna manere: nempe tamen debent aut sensum partis habere aut similis totis animalibus esse putari. | Tuttavia, anche se si ammettesse che queste creature possano esistere in eterno, dovrebbero comunque essere in grado di provare la sensazione di essere solo una parte di un tutto oppure dovrebbero essere considerate organismi viventi completi. |
Vixdum regresso in Capitolium Martiale furens miles aderat, nullo duce, sibi quisque auctor. | Martialis aveva appena raggiunto Capitol City quando i soldati infuriati arrivarono. Senza un capo, ogni soldato agì di propria iniziativa. |
Adultus quidam ex his quos paedagogianos appellant, ad observandam venaticiam praedam, Spartanum canem retinere dispositus, ante praedictum tempus absolvit, adsultu eius evadere conantis appetitus et morsu: ideoque necatus ad exitium fustibus, eadem humatus est die. | A un giovane ben sviluppato del gruppo noto come pages fu assegnato il compito di tenere al guinzaglio un segugio spartano mentre aspettava la selvaggina durante una battuta di caccia. Tuttavia, liberò il cane prima del tempo stabilito perché l'animale cercò di attaccarlo, saltandogli addosso e mordendolo. Di conseguenza, fu picchiato a morte senza pietà con dei bastoni e seppellito lo stesso giorno. |
hunc postquam Boreae dirum evasere furorem, alternos maesti casus bellique marisque et dubium rerum eventum sermone volutant. | Scampati alla terribile furia di Borea, gli inviati conversarono tra loro con tristezza sui pericoli della guerra, seguiti dai pericoli del mare, e sull'esito incerto degli eventi. |
Senecio posthac et Quintianus et Scaevinus non e priore vitae mollitia, mox reliqui coniuratorum periere, nullo facto dictove memorando. | Poi Senecione, Quinziano e Scevino, nonostante la loro precedente fama di uomini effeminati, insieme agli altri cospiratori, incontrarono la morte senza dire o fare nulla di sufficientemente degno di nota da essere ricordato. |