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---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Contratti | 2022 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 148 del 19-12-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-12-19&atto.codiceRedazionale=TX22BFM28876 | ACQUEDOTTO PUGLIESE S.P.A. | Sede: via Cognetti, 36 - 70121 Bari (BA), Italia Registro delle imprese: Bari Codice Fiscale: 00347000721 Partita IVA: 00347000721 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.148 del 19-12-2022) | Sistema di qualificazione - Servizi di pubblica utilità - Servizi
Sezione I: Ente aggiudicatore
I.1) Denominazione e indirizzi: Denominazione ufficiale: Acquedotto
Pugliese S.p.A. Indirizzo postale: via Cognetti 36. Citta': Bari.
Codice NUTS: ITF47 Bari. Codice postale: 70121. Paese: Italia.
Persona di contatto: Direzione Procurement. E-mail:
[email protected]. Tel.: +39 0805723491. Indirizzi
Internet: Indirizzo principale: www.aqp.it. I.3) Comunicazione: I
documenti di gara sono disponibili per un accesso gratuito,
illimitato e diretto presso: https://appalti.aqp.it. Ulteriori
informazioni sono disponibili presso l'indirizzo sopraindicato. Le
offerte o le domande di partecipazione vanno inviate all'indirizzo
sopraindicato. I.6) Principali settori di attivita': Acqua
Sezione II: Oggetto
II.1) Entità dell'appalto II.1.1) Denominazione: Sistema di
qualificazione di Acquedotto Pugliese SpA - Servizi II.1.2) Codice
CPV principale: 65100000 Erogazione di acqua e servizi connessi
II.1.3) Tipo di appalto: Servizi II.2) Descrizione II.2.2) Codici CPV
supplementari: 45252200 Apparecchiature per impianti di depurazione,
45500000 Noleggio di macchinari e attrezzature per lavori edili e di
genio civile con operatore, 50100000 Servizi di riparazione,
manutenzione e affini di veicoli e attrezzature connesse, 50110000
Servizi di riparazione e manutenzione di veicoli a motore e
attrezzature affini, 50112300 Autolavaggio e servizi affini, 50117000
Servizi di conversione e sistemazione di veicoli, 50300000 Servizi di
riparazione, manutenzione e servizi affini connessi a personal
computer, attrezzature d'ufficio, apparecchiature per
telecomunicazione e impianti audiovisivi, 50410000 Servizi di
riparazione e manutenzione di apparecchiature di misurazione,
collaudo e prova, 50413200 Servizi di riparazione e manutenzione di
impianti antincendio, 50510000 Servizi di riparazione e manutenzione
di pompe, valvole, rubinetti e contenitori metallici, 50530000
Servizi di riparazione e manutenzione di macchinari, 50531000 Servizi
di riparazione e manutenzione di macchinari non elettrici, 50532000
Servizi di riparazione e manutenzione di macchinari elettrici,
apparecchiature e attrezzature connesse, 50532200 Servizi di
riparazione e manutenzione di trasformatori, 50610000 Servizi di
riparazione e manutenzione di attrezzature di sicurezza, 50712000
Servizi di riparazione e manutenzione di impianti meccanici di
edifici, 51112200 Servizi di installazione di attrezzature di
controllo di elettricità, 51410000 Servizi di installazione di
attrezzature mediche, 51542000 - Servizi di installazione di
macchinari per la lavorazione dei prodotti alimentari, delle bevande
e del tabacco, 55000000 Servizi alberghieri, di ristorazione e di
vendita al dettaglio, 60000000 Servizi di trasporto (escluso il
trasporto di rifiuti), 60170000 Noleggio di veicoli per trasporto
passeggeri con autista, 60180000 Noleggio di veicoli per trasporto
merci con autista, 63000000 Servizi di supporto e ausiliari nel campo
dei trasporti; servizi di agenzie di viaggio, 63122000 Servizi di
magazzino, 64110000 Servizi postali, 64112000 Servizi postali per la
corrispondenza, 64210000 Servizi telefonici e di trasmissione dati,
65500000 Servizi di lettura contatori, 66510000 Servizi assicurativi,
66519600 Servizi attuariali, 71000000 Servizi architettonici, di
costruzione, ingegneria e ispezione, 71200000 Servizi architettonici
e servizi affini, 71248000 Supervisione di progetti e documentazione,
71300000 Servizi di ingegneria, 71313000 Servizi di consulenza in
ingegneria ambientale, 71323100 Servizi di progettazione di sistemi
elettrici, 71323200 Servizi di progettazione tecnica di impianti,
71351000 Servizi di prospezione geologica, geofisica e altri servizi
di prospezione scientifica, 71351810 Servizi topografici, 71351914
Servizi archeologici, 71354300 Servizi catastali, 71620000 Servizi di
analisi, 71630000 Servizi di ispezione e collaudo tecnici, 71631430
Servizi di ispezione di perdite, 71632200 Servizi di collaudo non
distruttivo, 71700000 Servizi di monitoraggio e controllo, 72000000
Servizi informatici: consulenza, sviluppo di software, Internet e
supporto, 72224000 Servizi di consulenza per la gestione di progetti,
73000000 Servizi di ricerca e sviluppo nonchè servizi di consulenza
affini, 76600000 Servizi di ispezione di condutture, 77120000 Servizi
di compostaggio, 77310000 Servizi di piantagione e manutenzione di
zone verdi, 79132000 Servizi di certificazione, 79200000 Servizi di
contabilità, revisione dei conti e servizi fiscali, 79340000 Servizi
pubblicitari e di marketing, 79417000 Servizi di consulenza in
materia di sicurezza, 79530000 Servizi di traduzione, 79620000
Servizi di fornitura di personale, compreso personale temporaneo,
79630000 Servizi di gestione del personale, esclusi i servizi di
collocamento e messa a disposizione, 79632000 Servizi di formazione
del personale, 79700000 Servizi di investigazione e sicurezza,
79820000 Servizi connessi alla stampa, 79900000 Servizi commerciali
vari ed altri servizi, 79940000 Servizi di organismi di riscossione,
79952000 Servizi di organizzazione di eventi, 79995100 Servizi di
archiviazione, 85140000 Vari servizi sanitari, 85141000 Servizi
prestati da personale medico, 90470000 Servizi di pulizia delle
fognature, 90480000 Servizi di gestione delle fognature, 90491000
Servizi di ispezione delle fognature, 90510000 Trattamento e
smaltimento dei rifiuti, 90520000 Servizi per rifiuti radioattivi,
tossici, medicali e pericolosi, 90523300 Servizi di sminamento,
90711100 Valutazione dei rischi o dei pericoli diversa da quella per
costruzioni, 90730000 Registrazione, monitoraggio e bonifica
dell'inquinamento, 90900000 Servizi di pulizia e disinfestazione,
98310000 Servizi di lavanderia e di lavaggio a secco, 98341120
Servizi di portineria, 50411000 Servizi di riparazione e manutenzione
di apparecchiature di misurazione II.2.3) Luogo di esecuzione: Codice
NUTS: ITF3 Campania, Codice NUTS: ITF4 Puglia, Codice NUTS: ITF5
Basilicata. Luogo principale di esecuzione: Puglia. II.2.4)
Descrizione dell'appalto: Sistema di qualificazione di Acquedotto
Pugliese S.p.a. II.2.5) Criteri di aggiudicazione. II.2.8) Durata del
sistema di qualificazione: Durata indeterminata. Rinnovo del sistema
di qualificazione. Formalità necessarie per valutare la conformità
ai requisiti: La qualificazione dell'impresa ha validità annuale. Al
termine del periodo il fornitore potrà presentare istanza di
rinnovo, accedendo al Portale di AQP, seguendo le modalità indicate
nel Regolamento. Qualora l'impresa non provveda ad inoltrare istanza
di rinnovo entro la scadenza, AQP riterrà la qualificazione
automaticamente decaduta. II.2.13) Informazioni relative ai fondi
dell'Unione europea. L'appalto è connesso ad un progetto e/o
programma finanziato da fondi dell'Unione europea: no
Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico,
finanziario e tecnico
III.1) Condizioni di partecipazione III.1.9) Qualificazione per il
sistema. Condizioni che gli operatori economici devono soddisfare per
la qualificazione: La procedura di qualificazione è disciplinata dal
"Regolamento Albo Fornitori. Le domande di qualificazione sono
esaminate facendo riferimento, per quanto concerne i requisiti di
ordine generale, ai motivi di esclusione di cui all'art. 80 del D.
Lgs. n. 50/2016 ed ai requisiti di ordine speciale indicati nel
predetto Regolamento per ciascuna categoria merceologica. Metodi di
verifica di ciascuna condizione:
I requisiti richiesti da AQP ai fini della qualificazione ed i
criteri di valutazione adottati per la verifica della loro esistenza,
sono disponibili nel «Regolamento Albo Fornitori» e relativi
allegati, disponibili nella sezione «Documentazione - Albo Fornitori»
presente nella home page del portale acquisti. AQP, qualora ritenuto
necessario, si riserva il diritto di richiedere informazioni
supplementari al fine di accertare il pieno possesso dei requisiti di
capacità tecnica, economico finanziaria e di capacità giuridica.
Sezione IV: Procedura
IV.1) Descrizione. IV.2) Informazioni di carattere amministrativo.
IV.2.1) Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura:
Numero dell'avviso nella GU S: 2021/S 079-204467 IV.2.4) Lingue
utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di
partecipazione: Italiano
Sezione VI: Altre informazioni
VI.3) Informazioni complementari: Il presente Sistema di
qualificazione è istituito da Acquedotto Pugliese SpA e potrà
essere utilizzato da tutte le società del Gruppo AQP. Si precisa che
il Sistema di qualificazione è indetto in conformità agli artt. 128
e 134 e ss del D. Lgs. n. 50/2016. Le iscrizioni al sistema sono
aperte e la pubblicazione del presente avviso costituisce rinnovo del
sistema di qualificazione esistente. Il Sistema di qualificazione ha
durata illimitata. Ogni anno AQP provvede a pubblicare l'avviso
relativo all'esistenza del presente sistema di qualificazione. Le
procedure di affidamento indette in applicazione del presente Sistema
di qualificazione, saranno espletate mediante gare telematiche. Gli
operatori economici avranno, pertanto, l'onere di registrarsi al
portale acquisiti di AQP al fine di avviare l'iter di qualificazione.
Le modalità di registrazione al Portale sono contenute nella sezione
"Albo Fornitori", disponibile sul Portale Acquisti di AQP al link
https://appalti.aqp.it. Documentazione per l'iscrizione al sistema:
la richiesta di qualificazione e la documentazione attestante il
possesso dei requisiti richiesti, dovranno essere presentate
accedendo direttamente al link https://appalti.aqp.it. VI.4)
Procedure di ricorso. VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure
di ricorso. Denominazione ufficiale: T.A.R. - Puglia - Indirizzo
postale: Piazza Massari, 14. Citta': Bari Codice postale: 70122
Paese: Italia VI.4.2) Organismo responsabile delle procedure di
mediazione Denominazione ufficiale: Responsabile del Procedimento
Citta': Bari - Paese: Italia. VI.4.3) Procedure di ricorso.
Informazioni dettagliate sui termini di presentazione dei ricorsi:
Gli eventuali ricorsi avverso il presente bando devono essere
notificati alla stazione appaltante entro 30 giorni dalla
pubblicazione del presente avviso per motivi che ostano alla
iscrizione; entro 30 giorni dalla conoscenza del provvedimento di
rigetto dell'iscrizione. VI.4.4) Servizio presso il quale sono
disponibili informazioni sulle procedure di ricorso. Denominazione
ufficiale: Acquedotto Pugliese S.p.A. - Direzione Procurement.
Indirizzo postale: Via Cognetti n. 36. Citta': Bari. Codice postale:
70121. Paese: Italia. Tel.: +39 0805723491. Indirizzo Internet:
www.aqp.it VI.5) Data di spedizione del presente avviso alla
G.U.U.E.: 13/12/2022
Il direttore procurement
ing. Andrea Luca Paschetto
TX22BFM28876 |
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Contratti | 2023 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 81 del 17-7-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-07-17&atto.codiceRedazionale=TX23BGA22006 | COMUNE DI PRESICCE - ACQUARICA (LE) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.81 del 17-7-2023) | Esito di gara - CUP D81B21002060001 - CIG 96226795EA
Amministrazione aggiudicatrice: Comune di Presicce - Acquarica (LE)
via Roma n.161, loc. Presicce - III Settore - Lavori Pubblici,
Manutenzione e Ambiente - tel. 0833/721106, PEC:
[email protected]
Oggetto: Appalto dei lavori a oggetto "PNRR - M4 C1 I1.1.
Riconversione della scuola dell'infanzia sita in via Roma n. 42 -
loc. Acquarica". Importo compl. € 1.570.000,00 +iva - soggetti a
ribasso € 1.540.000,00 - oneri sicurezza non soggetti a ribasso €
30.000,00. Appalto finanziato con Fondi del Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza - Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente
1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili
nido alle Università - Investimento 1.1: "Piano per asili nido e
scuole dell'infanzia e servizi di educazione e cura per la prima
infanzia", finanziato dall'Unione europea -Next Generation EU.
Procedura aperta. Offerta economicamente più vantaggiosa.
Aggiudicazione: Imprese partecipanti n.4. Impresa aggiudicataria
"VENNA S.R.L." con sede in Via Martiri d'Ungheria, 73056 TAURISANO
(LE). Ribasso 8,00 %. Importo complessivo di aggiudicazione €
1.545.484,73 oltre IVA.
Altre informazioni: Provvedimento di aggiudicazione det. 558 del
20.06.2023. I risultati di gara dettagliati sono pubblicati sulla
piattaforma della CUC "SVILUPPO SALENTO" Comuni di Casarano -
Gallipoli - Ruffano - Alezio - Presicce-Acquarica - Salve.
Il responsabile unico del procedimento
ing. Pamela Comi
TX23BGA22006 |
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Serie Generale | 2016 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 2 del 4-1-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-01-04&atto.codiceRedazionale=15A09592&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | COMUNICATO | Modifica dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Tiocolchicoside Mylan Generics». (15A09592) (GU Serie Generale n.2 del 04-01-2016) | Estratto determina V&A n. 2344 del 15 dicembre 2015
Autorizzazione della variazione:
Variazione di tipo II: C.I.11.b), relativamente al medicinale
TIOCOLCHICOSIDE MYLAN GENERICS.
È autorizzato il Risk Management Plan, versione 2.0, e il
materiale educazionale autorizzato dall'Ufficio di Farmacovigilanza
con nota 0097105-29/09/2015, relativamente al medicinale
Tiocolchicoside Mylan Generics, nella forma e confezione
sottoelencata:
AIC n. 035077015 - "4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso
intramuscolare" 6 fiale 2 ml.
Titolare AIC: Mylan S.p.a. (codice fiscale 13179250157) con sede
legale e domicilio fiscale in Via Vittor Pisani, 20 - 20124 Milano
(MI) Italia.
Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno
successivo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. |
|
Parte Seconda | 2010 | Altri annunzi | Espropri | Parte Seconda n. 127 del 26-10-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-10-26&atto.codiceRedazionale=C103297 | ITALFERR - S.p.a. | Gruppo Ferrovie dello Stato S.p.a. | (GU Parte Seconda n.127 del 26-10-2010) | Rende noto che con decreto del prefetto di Bari n.
44/Serv.A.S.G.A.C. Repertorio n. 13281 del 16 luglio 2010 adottato,
ai sensi della legge n. 2359/1865 e successive modificazioni ed
integrazioni, è stata disposta l'espropriazione, in favore della
Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. dei beni immobili siti nel Comune di
Monopoli occorsi per l'esecuzione dei lavori di raddoppio ed
elettrificazione della tratta Mola - Fasano della linea Bari - Lecce.
Opere sostitutive P.L. I beni immobili oggetto di esproprio sono
indicati in apposito prospetto facente parte integrante del decreto
di cui trattasi. La presente pubblicazione è fatta ai sensi
dell'art. 31 della legge 24 novembre 2000, n. 340.
Bari, 5 ottobre 2010
Il Project Manager:
ing. Bartolo Carlà
C103297 |
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Contratti | 2007 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 124 del 24-10-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-10-24&atto.codiceRedazionale=C-20892 | I.N.A.I.L. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.124 del 24-10-2007) | Bando di gara d'appalto di Servizi - Sezione I
Parte di provvedimento in formato grafico
C-20892 (A pagamento). |
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Serie Generale | 1994 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE | Serie Generale n. 221 del 21-9-1994 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1994-09-21&atto.codiceRedazionale=094A6017&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE | COMUNICATO | Autorizzazione alla direzione didattica del circolo di Maranello ad accettare una donazione (GU Serie Generale n.221 del 21-09-1994) | Con decreto n. 1170/1 sett. del 1 agosto 1992, rettificato in data
26 maggio 1993, del prefetto della provincia di Modena, il direttore
didattico del circolo di Maranello è stato autorizzato ad accettare
la donazione di un videoregistratore Hitachi mod. 720 del valore di
L. 650.000, una fotocopiatrice Panasonic F.P. 1530 del valore di L.
2.500.000, un televisore Philips del valore di L. 900.000, un
videoregistratore Phonola Type del valore di L. 600.000, disposta dal
presidente del circolo di Maranello a nome e per conto dei genitori
degli alunni. |
|
Parte Seconda | 2010 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Eredita' | Parte Seconda n. 142 del 30-11-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-11-30&atto.codiceRedazionale=C103651 | TRIBUNALE DI VENEZIA | (GU Parte Seconda n.142 del 30-11-2010) | La dott.ssa Laura Rolando, notaio in Venezia Mestre, via C. Degan
n. 10, ed il signor:
Molin Zan Ruggero, nato a Venezia il 19 agosto 1962, residente a
Venezia Mestre, via G. Felisati n. 115, codice fiscale
MLNRGR62M19L736T, in qualità di coerede;
con il presente atto invitano i creditori e legatari del defunto
signor:
Molin Zan Stefano, nato a Venezia il 26 gennaio 1933, in vita
domiciliato a Venezia, deceduto in Venezia il 4 febbraio 2010, codice
fiscale MLNSFN33A26L736L, ai sensi e per gli effetti dell'art. 498
del Codice civile, a presentare entro novanta giorni dalla data del
26 ottobre 2010 le dichiarazioni di credito, inviando le relative
comunicazioni presso lo studio notarile Laura Rolando, in Venezia
Mestre (30171), via C. Degan n. 10.
Notaio Laura Rolando
C103651 |
||
Parte Seconda | 2020 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 66 del 6-6-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-06-06&atto.codiceRedazionale=TX20ADD5318 | ALFASIGMA S.P.A. | Sede: via Ragazzi del '99 n. 5 - Bologna (BO) | (GU Parte Seconda n.66 del 6-6-2020) | Modifiche secondarie di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di specialità medicinali per uso umano. Modifiche apportate ai sensi
del Regolamento n. 1234/2008/CE e s.m.i.
Titolare AIC: Alfasigma S.p.A.
Medicinale: VESSEL, CLARENS
Codice pratica: N1B/2020/303
Confezioni e numeri AIC: 600 ULS soluzione iniettabile - AIC n.
022629101, n. 026866069; 250 ULS capsule molli - AIC n. 022629113, n.
026866071
Tipologia variazione e modifica apportata: raggruppamento di
variazioni: tipo IB n. B.II.d.2.a) Modifica minore ad una procedura
di prova approvata ("anti-factor Xa activity" test method).
Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data di
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Medicinale: NORMIX
Codice pratica: N1A/2020/532
Confezioni e numeri AIC: 200 mg cpr rivestite con film-AIC
025300029, 2g/100ml granulato per sosp.orale - AIC 025300043
Tipologia variazione e modifica apportata: raggruppamento di 2
variazioni: Tipo IA n. B.I.a.3.a) Aggiunta batch size standard per la
sostanza attiva prodotta presso il sito Olon SpA di Mahad-India, Tipo
IA n. B.II.b.2.a) Restringimento di specifiche per Rifamicina O e
soluzione di ammoniaca utilizzati presso il sito Olon SpA di Mahad-
India.
Decorrenza della modifica: 28 aprile 2020
I lotti già prodotti alla data di pubblicazione in Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana possono essere mantenuti in
commercio fino alla data di scadenza del medicinale indicata in
etichetta.
Un procuratore
dott.ssa Antonietta Gisella Pazardjiklian
TX20ADD5318 |
|
Contratti | 2016 | AVVISI E BANDI DI GARA | MINISTERI - AMMINISTRAZIONI CENTRALI E PERIFERICHE DELLO STATO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 72 del 24-6-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-06-24&atto.codiceRedazionale=TX16BFC7406 | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Guardia di Finanza Reparto tecnico logistico amministrativo Emilia Romagna | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.72 del 24-6-2016) | Bando di gara - CIG 6619215D01
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Guardia di Finanza -
Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Emilia-Romagna - Via De
Marchi 2 40123 Bologna. Punti di contatto: Ufficio Amministrazione -
Sezione Acquisti, Tel: 051/5862079 Fax 051/5862215 mail:
[email protected] PEC: [email protected] URL:
www.gdf.gov.it.
SEZIONE II: OGGETTO: Affidamento del servizio di catering veicolato
presso 07 (sette) Reparti del Corpo ubicate nella Regione
Emilia-Romagna, per la durata di mesi 36, dal 01.01.2017 al
31.12.2019. Codice gara n. 6360760. II.1.6) CPV 90919200-4. II.2.1)
Valore stimato dell'appalto per l'intera durata triennale del
servizio (36 mesi): € 1.392.000,00 + IVA .
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO: III.1.2) Principali modalità di finanziamento
e di pagamento: fondi disponibili sui capitoli di bilancio
dell'Amministrazione. Per tutte le ulteriori specifiche si rimanda al
Disciplinare di gara.
SEZIONE IV: PROCEDURA: aperta. IV.2.1) Criteri di aggiudicazione:
offerta economicamente più vantaggiosa. IV.3.4) Termine ricevimento
offerte: 22/08/2016 ore 12,00. IV.3.7) Periodo minimo durante il
quale l'offerente è vincolato dalla propria offerta: 180 giorni
naturali e consecutivi dal termine ultimo per il ricevimento
dell'offerta. IV.3.8) apertura offerte: Data da definire presso
l'Ufficio Amministrazione - Sezione Acquisti del Reparto Tecnico
Logistico Amministrativo Emilia-Romagna della Guardia di Finanza sito
a Bologna in Via Dè Marchi n. 2, con le modalità indicate al punto
15 del Disciplinare di gara.
SEZIONE VI: ATRE INFORMAZIONI: VI.4.1) Organismo responsabile delle
procedure di ricorso: TAR Emilia-Romagna. VI.5) Invio alla G.U.U.E.:
20.06.2016.
Il responsabile del procedimento
ten. col. Massimo Pontillo
TX16BFC7406 |
||
Contratti | 2020 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 34 del 23-3-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-03-23&atto.codiceRedazionale=TX20BGA7050 | AZIENDA REGIONALE PER L'INNOVAZIONE E GLI ACQUISTI S.P.A. in breve "ARIA S.p.A." | Sede legale: via Torquato Taramelli n. 26, 20124 Milano (MI), Italia Codice Fiscale: 05017630152 Partita IVA: 05017630152 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.34 del 23-3-2020) | Esito Gara Arca 2019_018 Denominazione: Fornitura di carte
termochimiche
Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice
I.1) Denominazione e indirizzi
Denominazione ufficiale: Azienda Regionale per l'Innovazione e gli
Acquisti Indirizzo postale: via Torquato Taramelli 26 Citta':
MilanoCodice NUTS: ITC4C Codice postale: 20124 Paese: Italia
E-mail: [email protected] Tel.: +39 0239331-1
Indirizzo principale: www.ariaspa.itIndirizzo del profilo di
committente: www.sintel.regione.lombardia.it
I.2) Appalto congiunto L'appalto è aggiudicato da una centrale di
committenza
I.4) Tipo di amministrazione aggiudicatrice Organismo di diritto
pubblico
I.5) Principali settori di attività Servizi generali delle
amministrazioni pubbliche
Sezione II: Oggetto
II.1) Entità dell'appalto
II.1.1)Denominazione:Fornitura di carte termochimiche -
ARCA_2019_018
II.1.2)Codice CPV principale 30197641
II.1.3)Tipo di appalto Forniture
II.1.4)Breve descrizione:L'appalto, suddiviso in n. 266 lotti, ha
ad oggetto la stipula di una convenzione ai sensi dell'art. 1, comma
4 dellaL.R. n. 33/2007, per la fornitura di carte termochimiche,
nonchè la prestazione di servizi connessi a favore delle
amministrazioni ed enti di cui al comma 4 dell'art. 1 della L.R. n.
33/2007, come meglio descritto negli atti di gara.
II.1.6)Informazioni relative ai lotti Questo appalto è suddiviso
in lotti: sì
II.1.7)Valore totale dell'appalto (IVA esclusa) Valore, IVA
esclusa: 4 257 460.88 EUR
II.2) Descrizione
II.2.1)Denominazione:Carta per stampante autoclave Getinge HS-33
Lotto n.: 1
II.2.2)Codici CPV supplementari 30197641
II.2.3)Luogo di esecuzione Codice NUTS: ITC4
Luogo principale di esecuzione:presso le sedi e i locali degli enti
del Servizio sanitario regionale di cui all'art. 1 della L.R. n.
30/2006 che aderiranno alla convenzione
II.2.4)Descrizione dell'appalto:L'appalto ha ad oggetto la stipula
di una convenzione ai sensi dell'art. 1, comma 4 della L.R. n.
33/2007, per la fornitura di carte termochimiche, nonchè la
prestazione di servizi connessi a favore delle amministrazioni ed
enti di cui al comma 4 dell'art. 1 della L.R. n. 33/2007, come meglio
descritto negli atti di gara.
II.2.5)Criteri di aggiudicazione Prezzo
II.2.11)Informazioni relative alle opzioni Opzioni: sì
Descrizione delle opzioni:possibilità di aumento o diminuzione
delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo massimo
contrattuale agli stessi patti, prezzi e condizioni dello stesso ai
sensi dell'art. 106, comma 12 del D.Lgs. n. 50/2016. Proroga
contrattuale di 12 mesi in caso di mancata erosione dei quantitativi
nel periodo di validità della convenzione
II.2.13)Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea
L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da
fondi dell'Unione europea: no
II.2.14)Informazioni complementari CIG: 7664088D7BPer i restanti
265 lotti, si rimanda al seguente link:
http://www.sintel.regione.lombardia.it/eprocdata/ arcaSearch.xhtml -
l'utente dovrà inserire l'oggetto di gara nel motore di ricerca e
connettersi alla procedura, sezione «documentazione di gara» tramite
piattaforma Sintel utilizzando la denominazione ARCA_2019_018 per la
fornitura di carte termodinamiche.
Sezione IV: Procedura
IV.1) Descrizione
IV.1.1)Tipo di proceduraProcedura aperta
IV.1.3)Informazioni su un accordo quadro o un sistema dinamico di
acquisizione
IV.1.6)Informazioni sull'asta elettronica
IV.1.8)Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici
(AAP)
L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici: sì
IV.2) Informazioni di carattere amministrativo
IV.2.1)Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura
Numero dell'avviso nella GU S: 2019/S 044-100031
IV.2.8)Informazioni relative alla chiusura del sistema dinamico di
acquisizione
IV.2.9)Informazioni relative alla fine della validità dell'avviso
di indizione di gara in forma di avviso di preinformazione
Sezione V: Aggiudicazione di appalto Lotto n.: 1
Denominazione:Carta per stampante autoclave Getinge HS-33 Un
contratto d'appalto/lotto è stato aggiudicato: sì
V.2) Aggiudicazione di appalto
V.2.1)Data di conclusione del contratto d'appalto:03/06/2019
V.2.2)Informazioni sulle offerte Numero di offerte pervenute: 1
L'appalto è stato aggiudicato a un raggruppamento di operatori
economici: no V.2.3) Nome e indirizzo del contraente Denominazione
ufficiale: Nuova Italdiagrammi Indirizzo postale: via Enrico
Berlinguer 10 Citta': Forlimpopoli Codice NUTS: ITH58 Paese: Italia
Il contraente è una PMI: no
V.2.4)Informazione sul valore del contratto d'appalto /lotto (IVA
esclusa)Valore totale inizialmente stimato del contratto
d'appalto/lotto: 6 425 084.83 EUR Valore totale del contratto
d'appalto/del lotto: 967.68 EUR
V.2.5)Informazioni sui subappalti
Sezione VI: Altre informazioni
VI.3) Informazioni complementari:I seguenti lotti sono stati
aggiudicati alla ditta Ceracarta SpA per i seguenti importi: L02 per
1 872,00 EUR; L04 per 336 236,20 EUR; L05 per 374,40 EUR; L06 per106
080,50 EUR; L11per 37 364,56 EUR; L13 per 3151,80 EUR; L14 per 289,80
EUR; L15 per 20 697,43 EUR; L21 per 266 363,30 EUR; L22 per 729,00
EUR;L29 per 401 912,30 EUR; L31 per 17 853,36 EUR; L38 per 28 270,62
EUR; L39 per 40 543,80 EUR; L40 per 30510,35 EUR; L45 per 81 139,97
EUR; L47 per 126 165,60 EUR; L55 per 4 518,00 EUR; L56 per 7 244,64
EUR;L58 per 560,52 EUR; L59 per 1 036,80 EUR; L63 per 4 879,71 EUR;
L64 per 131,40 EUR; L68 per 4 185,00EUR; L69 per 9 715,20 EUR; L70
per 551 124,00 EUR; L75 per 172 000,00 EUR; L77 per 259,20 EUREURL78
per 684,00 EUR; L79 per 127,80 EUR; L82 per 205 753,00 EUR; L88 per
173 793,60 EUR; L92 per 10728,90 EUR; L93 per 1 904,22 EUR; L94 per 5
633,23 EUR; L97 per 188,10 EUR; L98 per 21,20 EUR; L100per 291,60
EUR; L101 per 1 153,12 EUR; L105 per 15 893,92 EUR; L106 per 528,36
EUR; L109 per 12 686,54EUR; L 112 per 8 611,20 EUR; L117 per 1 065,60
EUR; L118 per 9 237,76 EUR; L120 per 1 317,60 EUR; L121per 1 648,80
EUR; L126 per 5 034,96 EUR; L127 per 131 924,80 EUR; L129 per 2
656,80 EUR; L131 per 52372,66 EUR; L134 per 92 644,56 EUR; L138 1
900,80 EUR; L141 per 1 324,80 EUR; L143 per 10 164,51 EUR;L144 per 1
458,00 EUR; L 145 per 71 503,79 EUR; L146 per 154,44 EUR; L154 per 4
545,00 EUR; L155 per6 923,07 EUR; L156 per 1 124,37 EUR; L159 per 27
068,58 EUR; L163 per 20 395,58 EUR; L167 per 162,00EUR; L168 per 10
890,00 EUR; L169 per 699 000,00 EUR; L170 per 4 723,20 EUR; L173 per
549,54 EUR; L176 per 119,28 EUR; L177 per 1 161,00 EUR; L178 per
31,20 EUR; L180 per 155 700,00 EUR; L182 per 705,60 EUR; L190 per 3
265,92 EUR; L191 per 4 490,64 EUR; L215 per 3 024,00 EUR; L225 per 9
180,00EUR; L226 per 48 244,80 EUR; L228 per 13 337,14 EUR; L235 per 1
029,60 EUR; L251 per 405,00 EUR; L253per 2 901,06 EUR; L254 per
177,12 EUR; L255 per 699,84 EUR; L257 per 1 905,75 EUR; L258 per
595,35EUR; L263 per 3 744,00 EUR; L264 per 66 873,60 EUR.
La ditta Nuova Italgrammi si è aggiudicati i seguenti lotti come
di seguito specificato: L01 per 967,68 EUR; L16 per 280,80 EUR; L18 a
244,80 EUR; L42 per 360,00 EUR; L54 per 1 483,92 EUR; L89 per 368,39
EUR; L96 per 1 328,40 EUR; L107 per 293,04 EUR; L108 per 9 464,40
EUR; L136 per 4 250,40 EUR; L137 per 69,12
EUR; L183 per 6 520,18 EUR; L185 per 180,00 EUR; L186 per 23 697,36
EUR; L188 per 2 818,80 EUR; L195 per 3 758,40 EUR; L196 per 835,92
EUR; L199 per 975,24 EUR; L200 per 724,46 EUR; L209 per 574,20 EUR;
L213 per 550,80 EUR; L229 per 100,50 EUR; L236 per 1 593,00 EUR; L239
per 1 130,22 EUR; L242 per 62,10 EUR; L243 per 62,10 EUR; L245 per 1
992,60 EUR.
I seguenti lotti sono andati deserti: L08; L09; L10; L12; L17; L19;
L20; L23; L24; L25; L27; L30; L33; L34; L35; L36; L37; L41; L43; L44;
L46; L48; L49; L50; L51; L52; L53; L57; L60; L61; L62; L65; L66; L67;
L71; L72; L73; L74; L76; L80; L81; L83; L84; L85; L86; L87; L90; L91;
L95; L99; L102; L103; L104; L110; L111; L113; L114; L115; L116; L119;
L122; L123; L124; L125; L128; L130; L132; L133; L135; L140; L142;
L147; L148; L149; L150; L151; L152; L153; L157; L158; L160; L161;
L162; L164; L165; L166; L171; L172; 174; L179; L181; L184; L187;
L189; L192; L193; L194; L197; L198; L201; L202; L203; L204; L205;
L206; L207; L208; L210; L211; L212; L214; L216; L217; L218; L219;
L220; L221; L222; L223; L224; L227; L230; L231; L232; L233; L234;
L237; L238; L240; L241; L244; L246; L247; L248; L249; L250; L252;
L256; L259; L260; L261; L262; L265; L266.
I Lotti 26 e 28 non aggiudicati.
Procedura di gara aggiudicata da ARCA SpA oggetto di fusione per
incorporazione in Azienda regionale per l'innovazione e gli acquisiti
SpA - ARIA SpA avvenuta in data 1.7.2019.
VI.4) Procedure di ricorso
VI.4.1)Organismo responsabile delle procedure di ricorso
Denominazione ufficiale: Tribunale amministrativo regionale della
Lombardia Indirizzo postale: via Corridoni 39
Citta': MilanoCodice postale: 20122 Paese: Italia
VI.4.2)Organismo responsabile delle procedure di mediazione
VI.4.3)Procedure di ricorsoInformazioni dettagliate sui termini di
presentazione dei ricorsi:
Contro il presente bando di gara è proponibile ricorso avanti il
TAR di Milano entro 30 giorni dalla pubblicazione sulla GURI.
VI.4.4)Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulle
procedure di ricorso
VI.5) Data di spedizione del presente avviso: 13/03/2020
Il responsabile unico del procedimento
Carmen Schweigl
TX20BGA7050 |
|
Contratti | 2012 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 108 del 17-9-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-09-17&atto.codiceRedazionale=T12BGA16836 | COMUNE DI MARANO DI NAPOLI | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.108 del 17-9-2012) | Avviso di gara esperita
Si informa che la gara mediante procedura aperta relativa
all'affidamento dei lavori di ristrutturazione chiostro di S.M. degli
Angeli, di cui al bando pubblicato alla GURI n. 22 in data 22/02/2012
è stata aggiudicata in data 27/06/2012 alla A.T.I. COSAP - Consorzio
Stabile Appalti Pubblici con sede in Giugliano in Campania (NA) Via
Grotta Dell'Olmo, 69/A e Ditta La Fabbrica del Restauro di Crocco
Marzia con sede in Napoli alla Via Giotto, 25.
Importo dei lavori aggiudicato compresi oneri di sicurezza euro
1.771.789,42 oltre IVA.
Il dirigente ad interim dell'area tecnica
dott. Aldo Ferrara
T12BGA16836 |
||
Parte Seconda | 2018 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Eredita' | Parte Seconda n. 10 del 25-1-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-01-25&atto.codiceRedazionale=TX18ABH827 | TRIBUNALE DI FIRENZE | (GU Parte Seconda n.10 del 25-1-2018) | Nomina curatore eredità giacente di Francini Carolina
Il Giudice del Tribunale di Firenze, con decreto del 30/05/2017 ha
dichiarato giacente l'eredità di Francini Carolina nata a Borgo San
Lorenzo il 9/11/1927 e deceduta in Marradi il 19/1/2017 con ultimo
domicilio in Marradi c/o CRA Villa Ersilia nominando curatore l'avv.
Lucia Vannucci con studio in Figline e Incisa V.no (FI) C.so Mazzini
134.
avv. Lucia Vannucci
TX18ABH827 |
||
Contratti | 2015 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 107 del 11-9-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-09-11&atto.codiceRedazionale=T15BFF15199 | COMUNE DI GIRIFALCO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.107 del 11-9-2015) | Bando di gara - CIG 634712011F
SEZIONE I. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Girifalco,
p.zza Umberto I - 88024 Girifalco (CZ); tel. 0968 749017; fax 0968
749037, sito: www.comune.girifalco.cz.it; mail:
[email protected].
SEZIONE II. OGGETTO: appalto del servizio per la fornitura, la
preparazione e la somministrazione dei pasti agli alunni della Scuola
dell'Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I
grado del Comune di Girifalco, nonchè la pulizia dei locali adibiti
a cucina e refettorio per gli anni scolastici: 2015/2016 - 2016/2017
- 2017/2018. Importo Euro. 360.000,00 + IVA.
SEZIONE III. INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO: cauzione provvisoria pari al 2% dell'importo
dell'appalto di cui al punto II.2. Cauzione definitiva pari al 10%
dell'importo contrattuale.
SEZIONE IV. PROCEDURA: aperta. Criterio di aggiudicazione: offerta
economicamente più vantaggiosa. Termine ricezione offerte: 23.10.15
h 12. Periodo minimo offerta: 180 gg. Apertura plichi: 27.10.15 h 16.
SEZIONE VI. ALTRE INFORMAZIONI: R.U.P: Sig. Caliò Vito tel.
0968749017.
Il responsabile del servizio
dott.ssa Rita Rosina Fratto
T15BFF15199 |
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Serie Generale | 2021 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE | Serie Generale n. 233 del 29-9-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-09-29&atto.codiceRedazionale=21A05736&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE | DECRETO 24 settembre 2021 | Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei buoni di Tesoro poliennali 0,40%, indicizzati all'inflazione europea, con godimento 15 maggio 2019 e scadenza 15 maggio 2030, sedicesima e diciassettesima tranche. (21A05736) (GU Serie Generale n.233 del 29-09-2021) | IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003,
n. 398, e successive modifiche, con il quale è stato approvato il
«Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di debito pubblico» (di seguito «Testo unico»), ed in
particolare l'art. 3, ove si prevede che il Ministro dell'economia e
delle finanze è autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare
decreti cornice che consentano, fra l'altro, al Tesoro di effettuare
operazioni di indebitamento sul mercato interno o estero nelle forme
di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio e lungo termine,
indicandone l'ammontare nominale, il tasso di interesse o i criteri
per la sua determinazione, la durata, l'importo minimo
sottoscrivibile, il sistema di collocamento ed ogni altra
caratteristica e modalità;
Visto il decreto n. 66608 del 28 luglio 2021 (di seguito «decreto
di massima»), con il quale sono state stabilite in maniera
continuativa le caratteristiche e la modalità di emissione dei
titoli di Stato a medio e lungo termine da collocare tramite asta;
Visto il decreto ministeriale n. 21973 del 30 dicembre 2020,
emanato in attuazione dell'art. 3 del «Testo unico» (di seguito
«decreto cornice»), ove si definiscono per l'anno finanziario 2021
gli obiettivi, i limiti e le modalità cui il Dipartimento del Tesoro
dovrà attenersi nell'effettuare le operazioni finanziarie di cui al
medesimo articolo prevedendo che le operazioni stesse vengano
disposte dal direttore generale del Tesoro o, per sua delega, dal
direttore della Direzione seconda del Dipartimento medesimo e che, in
caso di assenza o impedimento di quest'ultimo, le operazioni predette
possano essere disposte dal medesimo direttore generale del Tesoro,
anche in presenza di delega continuativa;
Visto il decreto ministeriale n. 43044 del 5 maggio 2004,
concernente le «Disposizioni in caso di ritardo nel regolamento delle
operazioni di emissione, concambio e riacquisto di titoli di Stato»;
Visto il decreto ministeriale n. 96718 del 7 dicembre 2012,
concernente le «Disposizioni per le operazioni di separazione,
negoziazione e ricostituzione delle componenti cedolari, della
componente indicizzata all'inflazione e del valore nominale di
rimborso dei titoli di Stato (stripping)»;
Vista la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante il «bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e il bilancio
pluriennale per il triennio 2021-2023», ed in particolare l'art. 3,
comma 2, con cui è stato stabilito il limite massimo di emissione
dei prestiti pubblici per l'anno stesso, così come modificato
dall'art. 42, comma 2, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41,
convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, e
dall'art. 77, comma 12, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73,
convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106;
Considerato che l'importo delle emissioni disposte a tutto il 21
settembre 2021 ammonta, al netto dei rimborsi di prestiti pubblici
già effettuati, a 100.883 milioni di euro;
Vista la determinazione n. 73155 del 6 settembre 2018, con la quale
il direttore generale del Tesoro ha delegato il direttore della
Direzione seconda del Dipartimento del Tesoro a firmare i decreti e
gli atti relativi alle operazioni suddette;
Visti i propri decreti in data 2 ottobre 2019, 24 febbraio, 24
aprile, 25 maggio, 27 luglio e 24 settembre 2020, nonchè 25 marzo e
26 maggio 2021, con i quali è stata disposta l'emissione delle prime
quindici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 0,40% con godimento
15 maggio 2019 e scadenza 15 maggio 2030, indicizzati, nel capitale e
negli interessi, all'andamento dell'Indice armonizzato dei prezzi al
consumo nell'area dell'euro (IAPC), con esclusione dei prodotti a
base di tabacco d'ora innanzi indicato, ai fini del presente decreto,
come «Indice Eurostat»;
Ritenuto opportuno, in relazione alle condizioni di mercato,
disporre l'emissione di una sedicesima tranche dei predetti buoni del
Tesoro poliennali;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del «Testo unico» nonchè
del «decreto cornice», è disposta l'emissione di una sedicesima
tranche dei buoni del Tesoro poliennali 0,40%, indicizzati
all'«Indice Eurostat» («BTPeuroi»), con godimento 15 maggio 2019 e
scadenza 15 maggio 2030. L'emissione della predetta tranche viene
disposta per un ammontare nominale compreso fra un importo minimo di
750 milioni di euro e un importo massimo di 1.000 milioni di euro.
I buoni fruttano l'interesse annuo lordo dello 0,40%, pagabile in
due semestralità posticipate, il 15 maggio ed il 15 novembre di ogni
anno di durata del prestito.
Le prime quattro cedole dei buoni emessi con il presente decreto,
essendo pervenute in scadenza, non verranno corrisposte.
Sui buoni medesimi possono essere effettuate operazioni di
separazione e ricostituzione delle componenti cedolari dal valore di
rimborso del titolo («coupon stripping»).
Le caratteristiche e le modalità di emissione dei predetti titoli
sono quelle definite nel «decreto di massima», che qui si intende
interamente richiamato ed a cui si rinvia per quanto non
espressamente disposto dal presente decreto, con particolare riguardo
agli articoli da 16 a 19 del decreto medesimo.
Art. 2
Le offerte degli operatori relative alla tranche di cui all'art. 1
del presente decreto dovranno pervenire entro le ore 11 del giorno 24
settembre 2021, con l'osservanza delle modalità indicate negli
articoli 7, 8, 9, 10 e 11 del «decreto di massima».
La provvigione di collocamento, pari a 0,225% del capitale nominale
sottoscritto, verrà corrisposta secondo le modalità di cui all'art.
8 del «decreto di massima» indicato nelle premesse.
Art. 3
Al termine delle operazioni di assegnazione di cui al precedente
articolo ha luogo il collocamento della diciassettesima tranche dei
titoli stessi, secondo le modalità indicate negli articoli 12, 13,
14 e 15 del «decreto di massima».
Gli specialisti in titoli di Stato hanno la facoltà di partecipare
al collocamento supplementare, inoltrando le domande di
sottoscrizione entro le ore 15,30 del giorno 27 settembre 2021.
Art. 4
Il regolamento dei buoni sottoscritti in asta e nel collocamento
supplementare sarà effettuato dagli operatori assegnatari il 28
settembre 2021, al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione di
dietimi di interesse lordi per centotrentasei giorni. A tal fine la
Banca d'Italia provvederà ad inserire, in via automatica, le
relative partite nel servizio di compensazione e liquidazione con
valuta pari al giorno di regolamento.
In caso di ritardo nel regolamento dei titoli di cui al presente
decreto, troveranno applicazione le disposizioni del decreto
ministeriale del 5 maggio 2004, citato nelle premesse.
Art. 5
Il 28 settembre 2021 la Banca d'Italia provvederà a versare,
presso la Sezione di Roma della Tesoreria dello Stato, il ricavo dei
buoni assegnati al prezzo di aggiudicazione d'asta unitamente al
rateo di interesse dello 0,40% annuo lordo, dovuto allo Stato.
La predetta sezione di Tesoreria rilascia, per detti versamenti,
separate quietanze di entrata al bilancio dello Stato, con
imputazione al Capo X, capitolo 5100, art. 3 (unità di voto
parlamentare 4.1.1) per l'importo relativo al ricavo dell'emissione
ed al capitolo 3240, art. 3 (unità di voto parlamentare 2.1.3) per
quello relativo ai dietimi d'interesse lordi dovuti.
Art. 6
Gli oneri per interessi relativi all'anno finanziario 2021 faranno
carico al capitolo 2214 (unità di voto parlamentare 21.1) dello
stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle
finanze, per l'anno stesso, ed a quelli corrispondenti, per gli anni
successivi.
L'onere per il rimborso del capitale relativo all'anno finanziario
2030 farà carico al capitolo che verrà iscritto nello stato di
previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze
per l'anno stesso, corrispondente al capitolo 9502 (unità di voto
parlamentare 21.2) dello stato di previsione per l'anno in corso.
L'ammontare della provvigione di collocamento, prevista dall'art. 2
del presente decreto, sarà scritturato, ad ogni cadenza di pagamento
trimestrale, dalle sezioni di Tesoreria fra i «pagamenti da regolare»
e farà carico al capitolo 2247 (unità di voto parlamentare 21.1;
codice gestionale 109) dello stato di previsione della spesa del
Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2021.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 24 settembre 2021
p. Il direttore generale del Tesoro: Iacovoni |
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Contratti | 2012 | AVVISI E BANDI DI GARA | MINISTERI - AMMINISTRAZIONI CENTRALI E PERIFERICHE DELLO STATO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 126 del 29-10-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-10-29&atto.codiceRedazionale=T12BFC19553 | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Dipartimento Giustizia Minorile Istituto penale minorenni di Lecce | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.126 del 29-10-2012) | Bando di gara procedura aperta - Appalto servizi - CIG: 4650824D5D
SEZIONE I: I.1) Amministrazione Aggiudicatrice: MINISTERO DELLA
GIU-STIZIA - DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE - ISTITUTO PENALE
MINORENNI, Via Monteroni N. 157 - 73100 - LECCE, tel. 0832/351254,
fax 0832/351406, e-mail: [email protected], indirizzo web:
www.giustiziaminorile.it, responsabile del procedimento rag. CONTE
Giuliano, responsabile esecuzione del contratto Dott. Nicola
PETRUZZELLI. Informazioni, documentazione e domanda di
partecipazione: punto I.1
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: II.1) Servizio di vitto per i
mi-nori ristretti presso l'Istituto Penale e annesso Centro di Prima
Accoglienza di Bari; II.1.2) Servizi, categoria n. 17, luogo di
esecuzione dell'appalto: ISTITUTO PENALE MINORENNI, Via Giulio
PETRONI N. 90 - 70124 BARI - Codice NUTS ITF42; II.2.1) Quantitativo:
Euro 200.750,00 al netto dell'I.V.A. oltre ad Euro 1.200,00, oltre
I.V.A. per oneri relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso;
II.3) Durata dell'Appalto: inizio 01.01.2013 conclusione 31.12.2013.
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO: III.1.1) Cauzione o fidejussione provvisoria
2% importo base d'asta; III.1.2) Finanziamento con mezzi di bilancio;
III.1.3) Sono ammessi a partecipare tutti i soggetti di cui
all'art.34 del D.Lgs 163/2006 in possesso dei requisiti di
qualificazione previsto nel Bando e nel Disciplinare di Gara; III.2)
Condizioni di Partecipazione: III.2.1) Iscrizione al Registro Imprese
per settore attinente l'attività dell'appalto, regolarità
contributiva ai fini del DURC, insussistenza cause esclusione ex
art.38 D.Lgs 163/2006, adempimento obblighi sicurezza D.Lgs 81/2008,
ottemperanza art.17 Legge 68/1999, versamento contributo AVCP;
III.2.2) Capacità economica e finanziaria: fatturato complessivo nel
triennio 2009-2011 Euro 600.000,00; fatturato specifico nel settore
oggetto dell'appalto nel triennio 2009-2011 Euro 400.000,00; in
mancanza di predetti requisiti n. 2 referenze bancarie attestanti
inequivocabile solvibilità del concorrente nella misura non
inferiore a importo a base d'asta; III.2.3) Capacità Tecnica: Elenco
servizi prestati nel triennio 2009-2011 e certificazione conformità
a norma UNI EN ISO 9001 per ristorazione collettiva.
SEZIONE IV: PROCEDURA: IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta; IV.2.1)
Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso; IV.3.4) Termini di
ricezione offerte: ore 14,00 del 06/12/2012; IV.3.6) Lingua:
Italiano; IV.3.7) Vincolo Offerta: 180 giorni; IV.3.8) Apertura
offerte: ore 10,00 del 10/12/2012, sede ISTITUTO PENALE MINORENNI DI
LECCE, da Commissione aggiudicatrice in seduta pubblica.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: VI.3) Informazioni complementari:
Vedi Bando Integrale, Capitolato Tecnico e Disciplinare di Gara
disponibili presso l'indirizzo web: www.giustiziaminorile.it; VI.4.1)
Organismo responsabile delle procedure di ricorso: T.A.R. PUGLIA -
Sezione di Lecce; VI.5) Data spedizione Bando di gara G.U.U.E.:
25/10/2012.
Lecce, 25.10.2012
Il direttore
dott. Nicola Petruzzelli
T12BFC19553 |
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Concorsi | 2021 | ENTI LOCALI | UNIONE MONTANA ALPI MARITTIME DI ROBILANTE | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 75 del 21-9-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-09-21&atto.codiceRedazionale=21E10271 | UNIONE MONTANA ALPI MARITTIME DI ROBILANTE | CONCORSO (scad. 21 ottobre 2021) | Concorso pubblico in forma associata, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di collaboratore amministrativo, categoria B, a tempo parziale diciotto ore ed indeterminato, di cui un posto per l'Unione Montana Alpi Marittime e un posto per il Comune di Vernante. (GU n.75 del 21-09-2021) | È indetto concorso pubblico, in forma associata, per titoli ed
esami, per l'assunzione a tempo parziale diciotto ore ed
indeterminato, di complessive due unità di collaboratore
amministrativo, categoria B, di cui:
una unità di collaboratore amministrativo, categoria B, presso
l'Unione Montana Alpi Marittime, diciotto ore;
una unità di collaboratore amministrativo, categoria B, presso
il Comune di Vernante, diciotto ore.
Scadenza termine per la presentazione delle domande: entro le ore
12,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del
presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Il testo integrale del bando ed il modello di domanda, sono
reperibili presso il sito dell'Unione Montana Alpi Marittime
http://www.unionealpimarittime.it/Home/Concorsi
Per informazioni: ufficio segreteria dell'Unione Montana Alpi
Marittime, tel. 017178240. |
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Serie Generale | 2012 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 140 del 18-6-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-06-18&atto.codiceRedazionale=12A06791&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | COMUNICATO | Modificazione dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Lioresal». (12A06791) (GU Serie Generale n.140 del 18-06-2012) | Estratto determinazione V & A/655 del 3 maggio 2012
Medicinale: LIORESAL.
Confezioni:
022999054 "0,05 mg/1 ml soluzione iniettabile per uso
intratecale" 1 fiala 1 ml
022999039 "10 mg/20ml soluzione iniettabile per uso
intratecale" 1 fiala 20 ml
022999041 "10 mg/5ml soluzione iniettabile per uso intratecale"
1 fiala 5 ml
Titolare AIC: Novartis Farma S.P.A.
Tipo di Modifica: Variazioni collegate a importanti modifiche nel
riassunto delle caratteristiche del prodotto, dovute in particolare a
nuovi dati in materia di qualità, di prove precliniche ecliniche o
di farmacovigilanza.
Modifica Apportata: è autorizzata la modifica del riassunto
delle caratteristiche del prodotto alle sezioni 4.2 e da 4.4 a 4.9
corrispondenti paragrafi del foglio illustrativo e delle etichette.
Gli stampati corretti ed approvati sono allegati alla determinazione.
In ottemperanza all'art. 80 commi 1 e 3 del decreto legislativo
24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i. il foglio illustrativo e le etichette
devono essere redatti in lingua italiana e limitatamente ai
medicinali in commercio nella provincia di Bolzano, anche in lingua
tedesca.
Il Titolare dell'AIC che intende avvalersi dell'uso complementare
di lingue estere, deve darne preventiva comunicazione all'AIFA e
tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi in lingua
tedesca e/o in altra lingua estera.
In caso di inosservanza delle disposizioni sull'etichettatura e
sul foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui all'art. 82
del suddetto decreto legislativo.
I lotti già prodotti, non possono più essere dispensati al
pubblico a decorrere dal 180° giorno successivo a quello della
pubblicazione della presente determinazione nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana.
Trascorso il suddetto termine non potranno più essere dispensate
al pubblico confezioni che non rechino le modifiche indicate dalla
presente determinazione.
La presente determinazione entra in vigore il giorno successivo
alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana. |
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Concorsi | 2017 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 95 del 15-12-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-12-15&atto.codiceRedazionale=17E09524 | UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA | CONCORSO (scad. 14 gennaio 2018) | Procedura di valutazione comparativa, per titoli e colloquio, per il reclutamento di un ricercatore a tempo determinato tipologia A - Dipartimento di Scienze di base e applicate per l'ingegneria. (GU n.95 del 15-12-2017) | È indetta una procedura selettiva, per titoli e colloquio, per
il reclutamento di un ricercatore con rapporto di lavoro a tempo
determinato di tipologia A), con regime di impegno a tempo pieno, per
lo svolgimento di attività di ricerca, di didattica, di didattica
integrativa e di servizio agli studenti, della durata di tre anni,
eventualmente prorogabile per ulteriori due anni, per il settore
concorsuale 02/D1 - settore scientifico-disciplinare FIS/07, presso
il Dipartimento di Scienze di base e applicate per l'ingegneria dell'
Università degli studi di Roma «La Sapienza», via A. Scarpa n. 14-16
- 00161 Roma (Italia).
Dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami» - decorre il termine di trenta giorni
per la presentazione della domanda di partecipazione, secondo le
modalità indicate nel bando.
Il testo integrale del bando RTDA con allegato il fac-simile di
domanda e con l'indicazione dei requisiti e delle modalità di
partecipazione alla predetta procedura di valutazione è
consultabile: sul sito web dell'Ateneo:
https://web.uniroma1.it/trasparenza/personale-docente/bandi-personale
-docente
sul sito web del Dipartimento: http://www.sbai.uniroma1.it
nonchè in stralcio sul sito del Miur: http://bandi.miur.it
e sul sito web dell'Unione europea: http://ec.europa.eu/euraxess |
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Concorsi | 2023 | AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE E DI ALTA SPECIALIZZAZIONE «GARIBALDI» - CATANIA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 9 del 3-2-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-02-03&atto.codiceRedazionale=23E00685 | AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE E DI ALTA SPECIALIZZAZIONE «GARIBALDI» - CATANIA | CONCORSO (scad. 5 marzo 2023) | Revoca e contestuale nuova indizione, del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente delle professioni sanitarie, a tempo indeterminato, area ostetrica. (GU n.9 del 03-02-2023) | Il direttore generale rende noto che con delibera n. 1414 del 17
novembre 2022 è revocato il concorso pubblico, per titoli ed esami,
per la copertura a tempo indeterminato di a un posto di dirigente
delle professioni sanitarie - area ostetrica, pubblicato, per
estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 78 del 30 settembre 2022 ed è
reindetta nuova procedura concorsuale per la medesima qualifica e
sempre per la copertura a tempo indeterminato di un posto.
Il termine per la presentazione delle domande, corredate dai
documenti prescritti, scade il trentesimo giorno successivi alla data
di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Il testo integrale del bando, con l'indicazione dei requisiti e
delle modalità di partecipazione ai concorsi, è pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 18 del 30 dicembre 2022
- Serie speciale «Concorsi ed esami».
Per ulteriori informazioni rivolgersi al Settore gestione risorse
umane dell'ARNAS Garibaldi - piazza S. Maria di Gesù n. 5 - Catania. |
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Serie Generale | 2021 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA | Serie Generale n. 183 del 2-8-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-08-02&atto.codiceRedazionale=21A04586&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA | DECRETO 5 luglio 2021 | Autorizzazione alla «Scuola di specializzazione in psicoterapia cognitivo interpersonale» a trasferire il corso di specializzazione in psicoterapia della sede principale di Roma. (21A04586) (GU Serie Generale n.183 del 02-08-2021) | IL SEGRETARIO GENERALE
Vista la legge 18 febbraio 1989, n. 56, che disciplina
l'ordinamento della professione di psicologo e fissa i requisiti per
l'esercizio dell'attività psicoterapeutica e, in particolare l'art.
3 della suddetta legge, che subordina l'esercizio della predetta
attività all'acquisizione, successivamente alla laurea in psicologia
o in medicina e chirurgia, di una specifica formazione professionale
mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali, attivati
presso scuole di specializzazione universitarie o presso istituti a
tal fine riconosciuti;
Visto l'art. 17, comma 96, lettera b) della legge 15 maggio 1997,
n. 127, che prevede che con decreto del Ministro dell'università e
della ricerca scientifica e tecnologica sia rideterminata la
disciplina concernente il riconoscimento degli istituti di cui
all'art. 3, comma 1, della richiamata legge n. 56 del 1989;
Visto il decreto 11 dicembre 1998, n. 509, con il quale è stato
adottato il regolamento recante norme per il riconoscimento degli
istituti abilitati ad attivare corsi di specializzazione in
psicoterapia ai sensi dell'art. 17, comma 96, della legge n. 127 del
1997 e, in particolare, l'art. 2, comma 5, che prevede che il
riconoscimento degli istituti richiedenti sia disposto sulla base dei
pareri conformi formulati dalla Commissione tecnico-consultiva di cui
all'art. 3 del precitato decreto n. 509/1998 e dal Comitato nazionale
per la valutazione del sistema universitario;
Visti i pareri espressi nelle riunioni dell'11 ottobre 2000 e del
16 maggio 2001, con i quali il Comitato nazionale per la valutazione
del sistema universitario ha individuato gli standard minimi di cui
devono disporre gli istituti richiedenti in relazione al personale
docente, nonchè alle strutture ed attrezzature;
Vista l'ordinanza ministeriale in data 10 dicembre 2004, avente ad
oggetto «Modificazioni ed integrazioni alle ordinanze ministeriali 30
dicembre 1999 e 16 luglio 2004, recanti istruzioni per la
presentazione delle istanze di abilitazione ad istituire e ad
attivare corsi di specializzazione in psicoterapia»;
Visto il decreto in data 10 dicembre 2019, con il quale è stata
costituita la Commissione tecnico-consultiva ai sensi dell'art. 3 del
predetto regolamento;
Visto il regolamento concernente la struttura ed il funzionamento
dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e
della ricerca (ANVUR), adottato con decreto del Presidente della
Repubblica n. 76 del 1° febbraio 2010, ai sensi dell'art. 2, comma
140, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286;
Visto il decreto in data 25 maggio 2001 con il quale è stato
approvato l'avvenuto adeguamento dell'ordinamento dei corsi di
specializzazione alle disposizioni del titolo II del decreto n.
509/1998;
Visto il decreto in data 15 luglio 2008 di abilitazione
all'istituto «Scuola di specializzazione in psicoterapia cognitivo
interpersonale», ad istituire e ad attivare nella sede di Guidonia un
corso di specializzazione in psicoterapia (Gazzetta Ufficiale n. 180
del 2 agosto 2008).
Visto il decreto in data 1° agosto 2011 di autorizzazione alla
«Scuola di specializzazione in psicoterapia cognitivo interpersonale»
a trasferire il corso di specializzazione in psicoterapia dalla sede
principale di Guidonia a Roma, (Gazzetta Ufficiale n. 198 del 26
agosto 2011).
Vista l'istanza con la quale il predetto istituto chiede
l'autorizzazione al trasferimento della sede principale di Roma, da
via Ravenna, 24 a via di Santa Costanza n. 1;
Vista la favorevole valutazione tecnica di congruità in merito
all'istanza presentata dall'istituto sopra indicato, espressa dalla
predetta Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e
della ricerca con delibera n. 23/2021;
Decreta:
Art. 1
La «Scuola di specializzazione in psicoterapia cognitivo
interpersonale» abilitata con decreto in data 15 luglio 2008 ad
istituire e ad attivare, nella sede di Guidonia (RM), corsi di
formazione in psicoterapia ai sensi del regolamento adottato con
decreto ministeriale 11 dicembre 1998, n. 509, è autorizzata a
trasferire la sede principale di Roma, da via Ravenna n. 24 a via di
Santa Costanza n. 1.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 5 luglio 2021
Il segretario generale: Melina |
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Contratti | 2022 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 48 del 27-4-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-04-27&atto.codiceRedazionale=TX22BGA8408 | COMUNE DI SURANO (LE) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.48 del 27-4-2022) | Esito di gara - CIG 883154557C
Amministrazione aggiudicatrice: Comune di Surano (LE).
Oggetto dell'appalto: Procedura aperta per i lavori di
efficientamento energetico della sede municipale. Criterio di
aggiudicazione: Offerta qualita'/prezzo.
Aggiudicazione: Imprese partecipanti: n. 2, ammesse: n. 2.
Aggiudicataria: M.G.M. Srl con sede in S.P. 363 - km. 39, Santa
Cesarea Terme P.IVA n. 05167760759. Importo complessivo di
aggiudicazione: € 564.956,04, oltre IVA, di cui € 34.609,44, per
oneri per la sicurezza.
Altre informazioni:
https://cucterredimezzo.tuttogare.it/gare/pannello.php?codice=39856.
Il responsabile unico del procedimento
geom. Angelo Galati
TX22BGA8408 |
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Regioni | 1996 | REGIONE UMBRIA | 3a Serie Speciale - Regioni n. 1 del 13-1-1996 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1996-01-13&atto.codiceRedazionale=095R0646 | REGIONE UMBRIA | LEGGE REGIONALE 13 aprile 1995, n. 29 | Regolamento C.E.E. n. 2081/93 e seguenti - Obiettivi 2 e 5/B - Approvazione dei piani finanziari dei documenti di programmazione per gli interventi strutturali comunitari nella regione Umbria. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.1 del 13-01-1996) | (Pubblicata nel suppl. ord. n. 1 al Bollettino ufficiale
della regione Umbria n. 21 del 19 aprile 1995)
IL CONSIGLIO REGIONALE
Ha approvato
IL COMMISSARIO DEL GOVERNO
Ha apposto il visto
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Promulga
la seguente legge:
Art. 1.
Piani finanziari
1. Sono approvati i piani finanziari dei programmi Obiettivo 2
(allegato 1) e Obiettivo 5b (allegato 2) per effetto ed in attuazione
delle seguenti decisioni:
a) decisione della Commissione C (94) 3413 del 16 dicembre 1994
recante approvazione del documento unico di programmazione per gli
interventi strutturali comunitari nella regione Umbria interessata
dall'obiettivo n. 2 in Italia;
b) decisione della Commissione C (94) 3485 del 21 dicembre 1994
recante approvazione del documento unico di programmazione per gli
interventi strutturali comunitari nella regione Umbria a titolo
dell'Obiettivo 5b).
Art. 2.
Iscrizione nel bilancio regionale
1. Con legge di bilancio o con variazione dello stesso le somme
indicate nei piani finanziari relative alle misure o azioni di
competenza regionale di cui al precedente art. 1 sono annualmente
iscritte nel bilancio regionale di previsione come segue:
a) in appositi capitoli dello stato di previsione dell'entrata i
contributi dello Stato nonchè quelli comunitari in relazione alle
specifiche linee di finanziamento, derivanti dalle decisioni di cui
all'art. 1;
b) nello stato di previsione della spesa, gli stanziamenti per
l'attuazione delle singole misure o azioni distintamente per le quote
a fronte di contributi comunitari, statali e per quelle a fronte
delle altre fonti di finanziamento regionali.
2. Gli impegni di spesa a valere sugli stanziamenti di cui al
precedente comma 1 saranno assunti, ed i pagamenti disposti,
pro-quota sui capitoli predetti tenendo conto delle percentuali di
contribuzione comunitaria, statale e regionale.
3. Le somme indicate negli stessi piani finanziari di cui all'art.
1 sono altresì rappresentate nel bilancio pluriennale anche ai fini
della copertura finanziaria delle quote a carico della Regione.
4. Per gli anni successivi al 1995 le somme indicate nei piani
finanziari di cui all'art. 1 sono rideterminate in sede di bilancio
annuale, o con variazione dello stesso, sulla base del cambio
lira/ECU vigente nel mese di gennaio di ogni anno.
Art. 3.
Finanziamento prima annualità
1. Per l'iscrizione delle somme relative al 1994, previste nei
piani finanziari approvati con l'art. 1 della presente legge, al
bilancio preventivo regionale dell'esercizio in corso sono apportate
le variazioni di cui all'allegato 3), tabelle A) e B).
2. La disponibilità di L. 5.146.000.000 esistente sul fondo
globale del bilancio regionale dell'esercizio 1994 (cap. 9710),
utilizzata per il parziale finanziamento della presente legge, è
iscritta nel bilancio dell'esercizio 1995 a norma dell'art. 26, della
legge regionale di contabilità 3 maggio 1978, n. 23.
La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'art. 127
della Costituzione e dell'art. 69, comma 2, dello Statuto regionale
ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua
pubblicazione.
La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino
Ufficiale della Regione. E fatto obbligo a chiunque spetti di
osservarla e di farla osservare come legge della Regione dell'Umbria.
Data a Perugia, addì 13 aprile 1995
CARNIERI |
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Contratti | 2021 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 69 del 18-6-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-06-18&atto.codiceRedazionale=TX21BFM14181 | SOGESID S.P.A. | Societa' in house providing del MITEe del MIMS Sede: via Calabria, 35 - Roma (RM) Punti di contatto: E-mail: [email protected] - Tel. 06 420821 Codice Fiscale: 04681091007 Partita IVA: 04681091007 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.69 del 18-6-2021) | Bando di gara - Procedura aperta per l'affidamento delle indagini
integrative necessarie per la progettazione esecutiva per gli
interventi del secondo lotto della messa in sicurezza permanente
della falda dell'area ex Yard Belleli nel Comune di Taranto (TA)
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Denominazione: Sogesid.
S.p.A. Indirizzo: Via Calabria, 35, 00187, Roma. Punti di contatto:
email [email protected]; tel 06420821
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: procedura aperta per
l'affidamento delle indagini integrative necessarie per la
progettazione esecutiva per gli interventi del secondo lotto della
messa in sicurezza permanente della falda dell'area ex Yard Belleli
nel comune di Taranto (TA).
Luogo di esecuzione: Comune di Taranto (TA) NUTS ITF43.
Vocabolario comune per gli appalti: Servizi CPV principale
71351000-3 Servizi CPV secondari: 90722300;
71900000-7;71351923;90510000. Quantitativo o entità dell'appalto ed
eventuale divisione in lotti: lotto unico; CIG 8785206555; €
99.745,59 oltre IVA e oneri di legge. Durata dell'appalto: 120
giorni.
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO Condizioni di partecipazione si rimanda a
quanto previsto dal Disciplinare di Affidamento.
SEZIONE IV: PROCEDURA Tipo di procedura: aperta criterio di
aggiudicazione: criterio del minor prezzo, ai sensi degli artt.60 e
95 del D.Lgs 50/2016, determinato mediante ribasso sull'importo dei
servizi posti a base di gara, al netto degli oneri per la sicurezza
non soggetti a ribasso. Termine per il ricevimento delle offerte: ore
13:00 del 12/07/2021.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: La gara sarà gestita interamente
tramite utilizzo della piattaforma telematica raggiungibile
all'indirizzo internet https://eprocurement.sogesid.it
Il presidente ed amministratore delegato
ing. Carmelo Gallo
TX21BFM14181 |
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Serie Generale | 1989 | SUPPLEMENTI ORDINARI | Serie Generale n. 274 del 23-11-1989 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1989-11-23&atto.codiceRedazionale=089G0442&elenco30giorni=false | LEGGE 31 ottobre 1989, n. 375 | Ratifica ed esecuzione della convenzione sulla notifica tempestiva di un incidente nucleare, adottata dalla Conferenza generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, a Vienna il 26 settembre 1986. (GU Serie Generale n.274 del 23-11-1989 - Suppl. Ordinario n. 88) | La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno
approvato;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
PROMULGA
la seguente legge:
Art. 1.
1. Il Presidente della Repubblica è autorizzato a ratificare la
convenzione sulla notifica tempestiva di un incidente nucleare
adottata a Vienna il 26 settembre 1986 dalla Conferenza generale
dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica riunita in sessione
straordinaria.
Art. 2.
1. Piena ed intera esecuzione è data alla convenzione di cui
all'articolo 1 a decorrere dalla sua entrata in vigore in conformità
a quanto disposto dall'articolo 12 della convenzione stessa.
Art. 3.
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello
della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato.
Data a Roma, addì 31 ottobre 1989
COSSIGA
Andreotti, Presidente del Consiglio dei Ministri
De Michelis, Ministro degli affari esteri
Visto, il Guardasigilli: Vassalli
CONVENTION
Parte di provvedimento in formato grafico
CONVENZIONE
Parte di provvedimento in formato grafico |
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Concorsi | 1999 | UNITA' SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | REGIONE LOMBARDIA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 78 del 1-10-1999 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1999-10-01&atto.codiceRedazionale=099E7826 | REGIONE LOMBARDIA | CONCORSO (scad. 31 ottobre 1999) | Concorsi a posti di personale di varie qualifiche presso l'azienda sanitaria provincia di Milano 3 (GU n.78 del 01-10-1999) | Sono indetti concorsi pubblici, per titoli ed esami, per la
copertura di:
un posto di dirigente chimico di primo livello;
riapertura termini ed elevazione posti da uno a cinque di dirigente
medico di primo livello disciplina - medicina del lavoro e sicurezza
degli ambienti di lavoro.
Il termine per la presentazione delle domande, redatte in carta
semplice e corredate dei documenti prescritti, scade alle ore 12 del
trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
I testi integrali dei bandi di concorso sono stati pubblicati nel
bollettino ufficiale della regione Lombardia n. 36 dell'8 settembre
1999.
Le domande potranno essere presentate presso l'azienda sanitaria
locale provincia di Milano 3 - Viale Elvezia n. 2 - Monza, (tel.
039/2384824), esclusivamente da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle
ore 12,30. |
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Contratti | 2007 | BANDI DI GARA | BANDI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 41 del 6-4-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-04-06&atto.codiceRedazionale=C-6954 | COMUNE DI CASATENOVO (Provincia di Lecco) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.41 del 6-4-2007) | Avviso di gara d'appalto per l'affidamento
della fornitura e posa in opera di un sistema di videosorveglianza
Parte di provvedimento in formato grafico
C-6954 (A pagamento). |
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Contratti | 2023 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 54 del 12-5-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-05-12&atto.codiceRedazionale=TX23BGA12586 | ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE | Sede legale: via Enrico Fermi n. 54 - 00044 Frascati (RM), Italia Codice Fiscale: 84001850589 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.54 del 12-5-2023) | Esito di gara
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE APPALTANTE: I.1) Denominazione,
indirizzi e punti di contatto: Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
Via E. Fermi, 54 - 00044 Frascati (RM) - RUP: Dott. Antonio
D'Addabbo.
SEZIONE II: OGGETTO: II.1.2) CPV: 42510000-4
II.1.4) Breve descrizione dell'appalto e CIG: Aggiudicazione gara a
procedura negoziata, previo avviso a manifestare interesse, ai sensi
dell'art. 63, comma 3, lett. a), del d.lgs. n. 50/2016 per
l'affidamento della fornitura di sei refrigeratori a tubo pulsato
(Pulse Tube Cryocoolers) - PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA
(PNRR) - MISSIONE 4 - COMPONENTE 2 - INVESTIMENTO 3.1 - (ID)
IR0000024 Titolo: LNGS-FUTURE "LNGS -Future Upgrade To Unveil Rare
Events" - CIG: 9577234783 - CUP: I19D22000090007.
SEZIONE IV: PROCEDURA: IV.1.1) Tipo di procedura: negoziata previo
avviso a manifestare interesse. Giustificazione: art. 63, comma 3,
lett. a), del d.lgs. n. 50/2016.
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE: V.2.1) Data di aggiudicazione:
13.04.2023 (Atto GE 13504).
V.2.3) Nome e indirizzo dell'aggiudicatario: Bluefors Cryocooler
Technologies Inc., 253 36th Street, Ste C302, Brooklyn, NY, 11232,
Stati Uniti.
V.2.4) Importo di aggiudicazione: € 489.002,51, di cui oneri per
l'eliminazione delle interferenze pari a zero, oltre IVA al 22%.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: VI.4.1) Presentazione di ricorso:
TAR territorialmente competente; ai sensi del D. Lgs. n. 104/2010 e
s.m.i.
VI.5) Avviso trasmesso all'Ufficio Pubblicazioni UE: 04.05.2023.
Servizio gare e contratti - Il responsabile
Maria Piccolo
TX23BGA12586 |
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Parte Seconda | 2017 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 66 del 6-6-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-06-06&atto.codiceRedazionale=TU17ADD5992 | CHIESI FARMACEUTICI S.P.A. | Sede: via Palermo, 26/A - 43122 Parma Codice Fiscale: 01513360345 Partita IVA: 01513360345 | (GU Parte Seconda n.66 del 6-6-2017) | Estratto comunicazione notifica regolare AIFA/PPA/P/47385 del 10
maggio 2017
Tipo modifica: Modifica stampati
Codice Pratica N. C1B/2017/810
Medicinale: BUDIAIR
Codice farmaco: 035656-014; -026
MRP n. IT/H/0123/001/IB/023
Tipologia variazione oggetto della modifica:
C.I.z Modifica del Riassunto delle caratteristiche del prodotto,
confezionamento o foglio illustrativo, al fine di implementare
l'esito di una raccomandazione PRAC.
Numero e data della Comunicazione:
AIFA/PPA/P/47385 del 10 maggio 2017.
Modifica apportata: Aggiornamento stampati a seguito dell'esito
della raccomandazione PRAC (EMA/PRAC/700146/2016).
I paragrafi 4.4 e 4.5 dell'RCP sono stati modificati per introdurre
l'informazione relativa all'uso concomitante di prodotti contenenti
cobicistat; il Foglio illustrativo è stato conseguentemente
aggiornato nei corrispondenti paragrafi.
È autorizzata la modifica degli stampati richiesta (4.4 e 4.5) del
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e corrispondenti
paragrafi del Foglio illustrativo e delle Etichette) relativamente
alle confezioni sopra elencate e la responsabilità si ritiene
affidata alla azienda titolare dell'AIC.
Il titolare dell'Autorizzazione all'immissione in commercio deve
apportare le modifiche autorizzate, dalla data di entrata in vigore
della presente Comunicazione di notifica regolare al Riassunto delle
Caratteristiche del Prodotto; entro e non oltre i sei mesi dalla
medesima data al Foglio Illustrativo e all'Etichettatura.
Sia i lotti già prodotti alla data di pubblicazione in Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana della variazione che i lotti
prodotti entro sei mesi dalla stessa data di pubblicazione in
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della variazione, non
recanti le modifiche autorizzate, possono essere mantenuti in
commercio fino alla data di scadenza del medicinale indicata in
etichetta. I farmacisti sono tenuti a consegnare il Foglio
Illustrativo aggiornato agli utenti, a decorrere dal termine di 30
giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana della presente variazione. Il Titolare AIC rende
accessibile al farmacista il foglio illustrativo aggiornato entro il
medesimo termine.
Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della
sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Un procuratore
dott. Attilio Sarzi Sartori
TU17ADD5992 |
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Serie Generale | 2010 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA | Serie Generale n. 101 del 3-5-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-05-03&atto.codiceRedazionale=10A05060&elenco30giorni=false | REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA | COMUNICATO | Liquidazione coatta amministrativa della societa' cooperativa «Alimente - Societa' Cooperativa Sociale», in Premariacco e nomina del commissario liquidatore. (10A05060) (GU Serie Generale n.101 del 03-05-2010) | Con deliberazione n. 627 del 31 marzo 2010, la Giunta regionale
ha disposto la liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art.
2545-terdecies del codice civile, della cooperativa «Alimente -
Società Cooperativa Sociale» in liquidazione, con sede in
Premariacco, costituita addì 4 maggio 2007, per rogito notaio dott.
Alberto Giarletta di Trieste ed ha nominato commissario liquidatore
il dott. Daniele Delli Zotti, con studio in Udine, vicolo Repetella
n. 16.
Contro il presente provvedimento è possibile proporre ricorso
giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale competente
entro sessanta giorni dalla piena conoscenza dell'atto medesimo
ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro
centoventi giorni dalla piena conoscenza dello stesso atto qualora
sussistano i presupposti di legge. |
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Contratti | 2021 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 123 del 22-10-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-10-22&atto.codiceRedazionale=TX21BGA24575 | UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA | Sede legale: via VIII Febbraio n. 2 - 35122 Padova (PD), Italia Codice Fiscale: 80006480281 Partita IVA: 00742430283 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.123 del 22-10-2021) | Esito di gara
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Università degli Studi
di Padova - Indirizzo: via VIII Febbraio 1848, 2 - Padova (PD),
35122, Italia; Punti di contatto: Ufficio Gare - Dott.ssa Irene
Bertazzo - Telefono: +39 0498273225 - Posta elettronica:
[email protected] - Fax: +39 0498273229 - Indirizzo internet
amministrazione aggiudicatrice (URL):
https://apex.cca.unipd.it/pls/apex/f?p=394:10
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: Procedura aperta telematica per
l'affidamento dei lavori di recupero e riqualificazione del complesso
"Casa dello studente A. Fusinato" di via Marzolo, Padova. C.I.G.:
839372944B - CUP: C94H17000500006. Valore iniziale dell'appalto: ad
Euro 10.556.087,03 di cui Euro 240.000,00 per oneri della sicurezza,
a cui aggiungere IVA ai sensi di legge; Luogo principale di
esecuzione: Padova (PD); Divisione in lotti: no.
SEZIONE IV: PROCEDURA: Aperta ex art. 60 del D. Lgs. 50/2016;
Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa.
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO: Data della decisione di
aggiudicazione dell'appalto: 02/08/2021; Numero di offerte pervenute:
18; Data stipula del contratto: 05/10/2021; Nome e recapito
dell'operatore economico in favore del quale è stata adottata
l'aggiudicazione dell'appalto: Consorzio Stabile Rennova s.c.a.r.l.
di Teramo, P.Iva 01781710668, con consorziate esecutrici: Edilizia
Polisini Fiorenzo Srl, di Montorio al Vomano (Te), P.Iva 01747070678,
Fracassa Rinaldo Srl, di Castellato (Te), P.Iva 01572870671, Marcozzi
Costruzioni Srl, di Castellato (Te), P.Iva 00699030672 e
Teknoelettronica Srl, di Teramo, P.Iva 01438930677. Informazioni sul
valore del contratto: 8.546.878,10 oltre oneri per la sicurezza non
soggetti a ribasso pari a 240.000,00. È possibile che l'appalto
venga subappaltato: Si.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: R.U.P.: Arch. Stefano Marzaro-
Organismo responsabile delle procedure di ricorso: Tribunale
Amministrativo Regionale per il Veneto, Cannaregio 2277/2278 - 30122
Venezia; Indirizzo internet URL:
http://www.giustizia-amministrativa.it Servizio presso il quale sono
disponibili informazioni sulla presentazione di ricorsi: Università
di Padova Via VIII Febbraio n. 2 - Padova; Posta elettronica:
[email protected]
Il dirigente dell'area edilizia e sicurezza
dott. Giuseppe Olivi
TX21BGA24575 |
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Parte Seconda | 2009 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Ammortamenti | Parte Seconda n. 74 del 30-6-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-06-30&atto.codiceRedazionale=C-097950 | TRIBUNALE DI NAPOLI | (GU Parte Seconda n.74 del 30-6-2009) | Ammortamento cambiario
Il presidente del Tribunale di Napoli con decreto 24 febbraio 2009,
ha pronunziato l'ammortamento della cambiale di L.3.766.828, regolare
di bollo di L. 500, emessa il 25 gennaio 1991 a firma dei coniugi
Picardi Pietro ed Esposito Teresa in favore del Credito Italiano con
scadenza 25 luglio 1992 e garantita da ipoteca scritta il 1° febbraio
1991, n. d'ordine 6674 Conservatoria RR.II. di Napoli. Stabilisce la
cessazione della validità del titolo trascorsi 30 giorni.
Avv. Pasquale Spina
C-097950 |
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Serie Generale | 1998 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELLE FINANZE | Serie Generale n. 304 del 31-12-1998 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1998-12-31&atto.codiceRedazionale=98A11209&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLE FINANZE | COMUNICATO | Istituzione della commissione per la risoluzione di controversie in materia di scommesse sulle corse dei cavalli (GU Serie Generale n.304 del 31-12-1998) | Con decreto ministeriale 19 novembre 1998, è stata istituita la
commissione di cui all'art. 11, comma 1, del regolamento emanato con
decreto del Presidente della Repubblica 8 aprile 1998, n. 169,
incaricata di risolvere le controversie, escluse quelle di cui agli
articoli 2 e 3 dello stesso regolamento, insorte in sede di
interpretazione e di esecuzione del regolamento anzidetto, in materia
di giochi e di scommesse relativi alle corse di cavalli. |
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Serie Generale | 2010 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA | Serie Generale n. 70 del 25-3-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-03-25&atto.codiceRedazionale=10A03424&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA | DECRETO 24 febbraio 2010 | Riconoscimento, alla prof.ssa Laura Maddalena, delle qualifiche professionali estere abilitanti all'esercizio in Italia della professione di insegnante. (10A03424) (GU Serie Generale n.70 del 25-03-2010) | IL DIRETTORE GENERALE
per gli ordinamenti scolastici
e per l'autonomia scolastica
Visti: la legge 7 agosto 1990, n. 241; la legge 19 novembre 1990,
n. 341; la legge 5 febbraio 1992, n. 91; il decreto legislativo 16
aprile 1994, n. 297; il decreto ministeriale 21 ottobre 1994, n. 298,
e successive modificazioni; il decreto ministeriale del 30 gennaio
1998, n. 39; il decreto ministeriale 28 maggio 1992; il decreto
ministeriale 26 maggio 1998; il decreto legislativo 30 luglio 1999,
n. 300; il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445; il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; il decreto
interministeriale 4 giugno 2001; il decreto del Presidente della
Repubblica 18 gennaio 2002, n. 54; la legge 28 marzo 2003, n. 53; il
decreto ministeriale del 9 febbraio 2005, n. 22; la circolare
ministeriale del 21 marzo 2005, n. 39; il decreto-legge 16 maggio
2008, n. 85 convertito nella legge 14 luglio 2008, n. 121; il decreto
legislativo 9 novembre 2007, n. 206; il decreto del Presidente della
Repubblica 20 gennaio 2009, n. 17, il decreto ministeriale 26 marzo
2009, n. 37;
Vista l'istanza, presentata ai sensi dell'art. 16, comma 1, del
citato decreto legislativo n. 206, di riconoscimento delle qualifiche
professionali per l'insegnamento acquisito in Paese appartenente
all'Unione europea dalla prof.ssa Laura Maddalena;
Vista la documentazione prodotta a corredo dell'istanza medesima,
rispondente ai requisiti formali prescritti dall'art. 17 del citato
decreto legislativo n. 206, relativa al titolo di formazione sotto
indicato;
Visto l'art. 7 del già citato decreto legislativo n. 206, il quale
prevede che per l'esercizio della professione i beneficiari del
riconoscimento delle qualifiche professionali devono possedere le
conoscenze linguistiche necessarie;
Considerato che l'interessata, ai sensi della C.M. del 21 marzo
2005, n. 39, è esonerata dalla presentazione dell'attestazione della
competenza linguistica in quanto laureata ed abilitata in italiano
quale lingua straniera;
Rilevato che, ai sensi dell'art. 3, commi 1 e 2, citato decreto
legislativo n. 206, il riconoscimento è richiesto ai fini
dell'accesso, alla professione corrispondente a quella per la quale
l'interessata è qualificata nello Stato membro di origine;
Rilevato, altresì, che, ai sensi dell'art. 19 del decreto
legislativo 2006/2007, l'esercizio della professione in argomento è
subordinata, nel Paese di provenienza al possesso di un ciclo di
studi post-secondari di durata di almeno quattro anni, nonchè, al
completamento della formazione professionale richiesta, in aggiunta
al ciclo di studi post-secondari;
Tenuto conto della valutazione espressa in sede di conferenza dei
servizi nella seduta 26 gennaio 2010, indetta ai sensi dell'art. 16,
comma 3, decreto legislativo n. 206/2007;
Accertato che, ai sensi del comma 6, art. 22 del decreto
legislativo n. 206/2007, l'esperienza professionale posseduta
dall'interessata, ne integra e completa la formazione;
Accertato che sussistono i presupposti per il riconoscimento,
atteso che il titolo posseduto dall'interessata comprova una
formazione professionale che soddisfa le condizioni poste dal citato
decreto legislativo n. 206;
Decreta:
1. Il titolo di formazione così composto:
diploma di istruzione post secondario: laurea in «Lingue e
letterature straniere - tedesco» conseguita presso l'Università
degli studi di Palermo in data 3 marzo 2005;
titolo di abilitazione all'insegnamento:
«Professional Graduate Certificate in Educacion» secondary
Modern Foreign Languages (German and Italian), rilasciato il 12
luglio 2007 dalla The University of Lancaster;
«Qualified Teacher Status» n. 0668918 rilasciato dal The
General Teaching Council for England il 1° agosto 2007;
certificato di «Induction» n. 0668918 rilasciato dal General
Teaching Council for England in data 30 aprile 2009,
posseduto dalla prof.ssa Laura Maddalena, di cittadinanza italiana,
nata a Enna il 6 agosto 1980, ai sensi e per gli effetti di cui al
decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, è titolo di
abilitazione all'esercizio, in Italia, della professione di docente
nella scuola secondaria, nelle classi di abilitazione o di concorso:
45/A - Seconda Lingua straniera - Tedesco;
46/A - Lingue e civiltà straniere - Tedesco.
2. Il presente decreto, per quanto dispone l'art. 16, comma 6, del
citato decreto legislativo n. 206, è pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 24 febbraio 2010
Il direttore generale: Dutto |
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Concorsi | 2022 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' DI CAGLIARI | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 93 del 25-11-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-11-25&atto.codiceRedazionale=22E14845 | UNIVERSITA' DI CAGLIARI | CONCORSO (scad. 15 dicembre 2022) | Procedure di selezione per la copertura di cinque posti di ricercatore a tempo determinato di durata triennale e pieno, per vari settori concorsuali e Dipartimenti. (GU n.93 del 25-11-2022) | Si comunica che presso questa Università sono indette selezioni
pubbliche per il reclutamento di complessivi cinque
ricercatori/ricercatrici a tempo determinato e a tempo pieno,
mediante stipula di un contratto triennale di lavoro subordinato, ai
sensi dell'art. 24, comma 3, tipologia a), della legge 30 dicembre
2010, n. 240 e dell'art. 3, comma 1, lettera a) del vigente
«Regolamento per l'assunzione di ricercatori e ricercatrici a tempo
determinato presso l'Università degli studi di Cagliari», finanziati
con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) -
partenariati estesi - progetto: INF-ACT - One Health Basic and
Translational Research Actions Addressing Unmet Needs on Emerging
Infectious Diseases - CUP F53C22000720007 - codice MUR PE0000007 -
codice selezione: rtda6_20D_1122, presso i seguenti Dipartimenti:
=====================================================================
| | | Settore |Profilo| |
|N. | Codice selezione | concorsuale | (SSD) | Dipartimento |
+===+=========================+=============+=======+===============+
| 1 |rtda6_20D_1122_02/D1_C | 02/D1 |FIS/07 |fisica |
+---+-------------------------+-------------+-------+---------------+
| 2 |rtda6_20D_1122_02/D1_V | 02/D1 |FIS/07 |fisica |
+---+-------------------------+-------------+-------+---------------+
| | | | |scienze della |
| | | | |vita e |
| 3 |rtda6_20D_1122_03/D1 | 03/D1 |CHIM/08|dell'ambiente |
+---+-------------------------+-------------+-------+---------------+
| | | | |scienze della |
| | | | |vita e |
| 4 |rtda6_20D_1122_05/I2 | 05/I2 |BIO/19 |dell'ambiente |
+---+-------------------------+-------------+-------+---------------+
| | | | |scienze mediche|
| | | | |e sanità |
| 5 |rtda6_20D_1122_06/N1 | 06/N1 |MED/50 |pubblica |
+---+-------------------------+-------------+-------+---------------+
La domanda di partecipazione alla selezione, nonchè i titoli
posseduti, i documenti e le pubblicazioni, devono essere presentati,
a pena di esclusione, per via telematica, utilizzando l'applicazione
informatica dedicata alla pagina https://pica.cineca.it/ entro e non
oltre il termine perentorio di venti giorni che decorrono dal giorno
successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale
«Concorsi ed esami».
Qualora il termine di scadenza cada in un giorno festivo, la
scadenza è posticipata al primo giorno lavorativo successivo.
Copia integrale del bando è pubblicato sul sito web di questa
Università all'indirizzo
http://dirpersonale.unica.it/concorsi/index.php?page=valutazione e
sarà altresì disponibile sul sito del MUR all'indirizzo
http://bandi.miur.it/ e sul sito dell'Unione europea all'indirizzo
http://ec.europa.eu/euraxess/index.cfm/jobs/index |
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Contratti | 2023 | AVVISI E BANDI DI GARA | AUTORITÀ INDIPENDENTI, ENTI PUBBLICI NAZIONALI E ALTRI ORGANISMI DI DIRITTO PUBBLICO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 65 del 9-6-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-06-09&atto.codiceRedazionale=TX23BFG15744 | COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL GOVERNO DELLA ZES CAMPANIA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.65 del 9-6-2023) | Bando di gara - CUP E37H21010750006 - CIG 9864985B25
AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Commissario straordinario del
Governo della ZES Campania, DPCM 27 ottobre 2021, Via Domenico
Morelli n. 75, 80121 Napoli
[email protected] - Tel: 081 2490900.
OGGETTO: Appalto integrato del servizio di progettazione esecutiva,
coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di
esecuzione dei lavori relativi all'intervento di
"Marcianise-Maddaloni: infrastrutture per la mobilità delle merci e
sistemazione dei piazzali e strade di accesso". Luogo: Interporto Sud
Europa - codice NUTS ITF31; CPV 45233140-2; Importo complessivo a
base di gara: € 17.385.951,51 compresi oneri per la sicurezza non
soggetti a ribasso; il tutto oltre IVA; Opzioni: SI di importo pari a
€ 615.157,08; Durata: 900 giorni per i lavori e 30 giorni per la
progettazione esecutiva: v. " Disciplinare di Gara". Finanziamento:
PNRR, DM 492 del 03-12-2021 del Ministero delle Infrastrutture e
della Mobilità Sostenibili di concerto con il Ministero per il Sud e
la Coesione territoriale.
PROCEDURA: Aperta telematica ai sensi del combinato disposto degli
artt. 40 e 58 del D. Lgs. 50/2016 s.m.i.: Modalità di registrazione
e partecipazione nel Disciplinare di Gara; Offerta economicamente
più vantaggiosa. Termine ricevimento offerte: 28/06/2023 ore 10:00.
Vincolo all'offerta: 240 gg. Apertura: 28/06/2023 ore 10:01.
ALTRE INFORMAZIONI: Eventuali chiarimenti e/o integrazioni e/o
modifiche al Bando e/o agli atti di gara, nonchè ogni altro avviso
relativo alla procedura di gara saranno pubblicati sull'Albo della
Stazione Appaltante e sulla piattaforma E-Procurement; I chiarimenti
prevalgono sui documenti di gara. RUP: arch. Sebastiano Molaro.
Ricorso: TAR Campania
Il commissario
avv. Giuseppe Romano
TX23BFG15744 |
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Contratti | 2019 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 44 del 12-4-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-04-12&atto.codiceRedazionale=TX19BFF7857 | COMUNE DI REGGIO NELL'EMILIA | Sede legale: piazza C. Prampolini, 1 - 42121 Reggio nell'Emilia (RE), Italia Punti di contatto: posta elettronica: [email protected] Codice Fiscale: 00145920351 Partita IVA: 00145920351 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.44 del 12-4-2019) | Variante in corso d'opera - Palazzo San Francesco - CIG 7275145792
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. Comune di Reggio Emilia.
Sede legale: Piazza Prampolini 1, 42121 Reggio Emilia. Tel.
0522/456367, fax 0522/456037.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. Modifiche supplementari al
contratto e variante in corso d'opera ai sensi art. 149 c.2 e art.
106 commi 1 lettera b) e 2, D.Lgs 50/2016 e s.m.i relative a
"Intervento di restauro architettonico, riqualificazione funzionale e
valorizzazione delle collezioni storiche di Palazzo dei Musei sede
dei Musei Civici di Reggio Emilia, suddiviso nel sotto-intervento
"Palazzo San Francesco - Progetto Train-ER" CPV 45454100-5 - CIG
7275145792 - CUP J82C16000000009 e CUP E89D14000930007.
SEZIONE V: AGGIUDICATARIO: ATI verticale tra: Gigli Costruzioni srl
(mandataria), con sede a Reggio Emilia, in via Marmiroli, 6 -
Frazione Fogliano, CAP 42123 (C.F./P.IVA 01660420355) - Bacilieri
Vito Orianno sas di Bacilieri Umberto (mandante), con sede a San
Martino in Rio (RE), in Via Rubiera, 44 - CAP 42018 (C.F./P.IVA
01218040358) - Pelliciari srl (mandante), con sede a Reggio Emilia
(RE), in via Agnoletti, 20 CAP 42124 (C.F./P.IVA 01805370358).
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. Importo contrattuale aggiuntivo €
246.791,35 IVA esclusa, complessivo di variante e modifiche
contrattuali, che eleva l'importo contrattuale da € 1.106.350,16 a €
1.353.141,51 comprensivi degli oneri di sicurezza pari a € 35.635,87
IVA esclusa, come da Determinazione Dirigenziale R.U.D. 320 del
28/03/2019. Le modifiche si sono rese necessarie per le motivazioni
ampiamente contenute nell'atto di approvazione della modifica del
progetto complessivo degli apparati allestitivi (museologici e
museografici), Delibera di Giunta Comunale del 17/01/2019 I.D. n. 3.
Il responsabile UOC Servizio Appalti Contratti e Semplificazione
Amministrativa: Dott. ssa Silvia Signorelli.
Il funzionario U.O.C. acquisti, appalti e contratti
dott.ssa Silvia Signorelli
TX19BFF7857 |
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Serie Generale | 1998 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELLA SANITA' | Serie Generale n. 139 del 17-6-1998 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1998-06-17&atto.codiceRedazionale=098A5116&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA SANITA' | COMUNICATO | Revoca dell'autorizzazione all'immissione in commercio della specialita' medicinale per uso umano "Vaccino Behring colera" (GU Serie Generale n.139 del 17-06-1998) | Con il decreto di seguito specificato è stata revocata, su
rinuncia, l'autorizzazione all'immissione in commercio della
sottoelencata specialità medicinale:
Decreto n. 805/R.M.112/D189 del 2 giugno 1998
VACCINO BEHRING COLERA:
fiala 1 ml - A.I.C. n. 023848 017;
flacone 10 ml - A.I.C. n. 023848 029;
flacone 50 ml - A.I.C. n. 023848 031.
Motivo della revoca: rinuncia della ditta Behringwerke AG, titolare
dell'autorizzazione, presentata per il tramite della ditta Hoechst
Marion Roussel S.p.a., rappresentante in Italia della suddetta ditta
estera. |
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Concorsi | 2019 | AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DI LECCO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 94 del 29-11-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-11-29&atto.codiceRedazionale=19E14910 | AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DI LECCO | CONCORSO (scad. 29 dicembre 2019) | Conferimento, per titoli ed esami, dell'incarico di dirigente medico, disciplina di radiodiagnostica. (GU n.94 del 29-11-2019) | È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
conferimento di un incarico a tempo indeterminato in qualità di
dirigente medico, disciplina di radiodiagnostica.
Il bando integrale è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della
Regione Lombardia n. 47 del 20 novembre 2019 ed è reperibile sul
sito www.asst-lecco.it nella sezione «Concorsi».
Termine per la presentazione delle domande: trentesimo giorno
successivo alla data di pubblicazione del presente estratto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale
«Concorsi ed esami» (qualora detto giorno sia festivo, il termine è
prorogato alla stessa ora del primo giorno non festivo successivo al
predetto).
I candidati saranno convocati per sostenere le prove (scritta,
pratica ed orale) almeno venti giorni prima del giorno fissato nel
luogo e nella data indicati nel diario delle prove d'esame che sarà
pubblicato esclusivamente sul sito aziendale al seguente percorso:
www.asst-lecco.it > Concorsi > Comunicazioni.
La presente comunicazione ha valore di notifica a tutti gli
effetti nei confronti degli interessati.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla U.O.C. gestione
risorse umane - Settore concorsi - dell'Azienda socio-sanitaria
territoriale di Lecco, via dell'Eremo n. 9/11 - Lecco, tel.
0341489055 - 0341489097 - 0341489053 - 0341489056, e-mail:
[email protected] |
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Contratti | 2013 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 11 del 25-1-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-01-25&atto.codiceRedazionale=TC13BFM1036 | A.M.I.A.T. S.P.A. Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino | 10134 Torino, via G. Bruno n. 25 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.11 del 25-1-2013) | Bando di gara per la fornituta di n. 16 veicoli
Parte di provvedimento in formato grafico
TC13BFM1036 |
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Contratti | 2023 | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 6 del 16-1-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-01-16&atto.codiceRedazionale=TX23BHA1041 | COMUNE DI CASALBORDINO | Codice Fiscale: 00234500692 Partita IVA: 00234500692 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.6 del 16-1-2023) | Avviso di proroga dei termini bando di gara - Procedura aperta:
"Lavori di realizzazione del nuovo nido comunale mediante demolizione
e ricostruzione nel territorio di Casalbordino (CH)" - CIG
9571198274.
Si rende noto che la scadenza delle offerte del bando in oggetto
pubblicato sul GURI n. 152 V Serie Speciale del 30/12/2022
inizialmente fissata alle ore 12:00 del giorno 16/01/2023 è
prorogata alle ore 09:00 del giorno 26/01/2023
Il responsabile del procedimento
arch. Gianluca Mazzoni
TX23BHA1041 |
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Concorsi | 2006 | DIARI | UNIVERSITA' DI PERUGIA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 80 del 20-10-2006 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-10-20&atto.codiceRedazionale=06E07154 | UNIVERSITA' DI PERUGIA | DIARIO | Diario delle prove e comunicazioni relative alla selezione pubblica, per esami, per il reclutamento di una unita' di personale di categoria EP - posizione economica iniziale EP1 - area amministrativa-gestionale, da assumere a tempo indeterminato con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato e con orario di lavoro a tempo pieno, per le esigenze della Ripartizione affari generali, legali e contratti (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 62 del 18 agosto 2006). (GU n.80 del 20-10-2006) | In relazione alla presente procedura selettiva si comunica che la
prova di preselezione non avrà luogo.
Si comunica, inoltre, che le prove scritte si svolgeranno in data
21 novembre 2006 e 22 novembre 2006, con inizio alle ore 9,30, presso
l'Aula 7 della Sede centrale dell'Università degli studi di Perugia
(Palazzo Murena), piazza dell'Università n. 1 - Perugia.
Il presente avviso ha valore di comunicazione collettiva ai sensi
dell'art. 9 del Regolamento in materia di accesso all'impiego presso
l'Università degli studi di Perugia del personale
tecnico-amministrativo e dirigente.
La mancata presentazione del candidato alle prove sarà
considerata come rinuncia alla selezione, quale ne sia la causa.
Si fa, infine, presente che, in data 12 gennaio 2007, verrà
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami», l'avviso contenente:
1. l'elenco dei candidati ammessi alla prova orale con
indicazione del punteggio riportato nelle prove scritte;
2. l'elenco dei candidati esclusi dalla partecipazione alla
selezione per mancato possesso dei requisiti o per mancato rispetto
dei termini e delle modalità di presentazione della domanda di
partecipazione o per mancato superamento delle prove scritte;
3. la data, l'ora e la sede di svolgimento della prova orale;
4. l'eventuale rinvio della pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale delle comunicazioni di cui sopra. |
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Serie Generale | 2012 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI | Serie Generale n. 186 del 10-8-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-08-10&atto.codiceRedazionale=12A08933&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI | PROVVEDIMENTO 13 luglio 2012 | Iscrizione della denominazione «Nostrano Valtrompia» nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette. (12A08933) (GU Serie Generale n.186 del 10-08-2012) | IL DIRETTORE GENERALE
dello sviluppo agroalimentare e della qualità
Visto il regolamento (CE) n. 510 del Consiglio del 20 marzo 2006
relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle
denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari;
Considerato che, con Regolamento (UE) n. 629 della Commissione del
6 luglio 2012, la denominazione «Nostrano Valtrompia» riferita alle
categorie formaggi, è iscritta quale Denominazione di origine
protetta nel registro delle denominazioni di origine protette
(D.O.P.) e delle indicazioni geografiche protette (I.G.P.) previsto
dall'art. 7, paragrafo 4, del Regolamento (CE) n. 510/2006;
Ritenuto che sussista l'esigenza di pubblicare nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana il disciplinare di produzione
della Denominazione di origine protetta «Nostrano Valtrompia»,
affinchè le disposizioni contenute nel predetto documento siano
accessibili per informazione erga omnes sul territorio nazionale:
Provvede
alla pubblicazione dell'allegato disciplinare di produzione della
Denominazione di origine protetta «Nostrano Valtrompia», registrata
in sede comunitaria con Regolamento (UE) n. 629 del 6 luglio 2012.
I produttori che intendono porre in commercio la denominazione
«Nostrano Valtrompia», possono utilizzare, in sede di presentazione e
designazione del prodotto, la suddetta denominazione e la menzione
«Denominazione di origine protetta» solo sulle produzioni conformi al
Regolamento (CE) n. 510/2006 e sono tenuti al rispetto di tutte le
condizioni previste dalla normativa vigente in materia.
Roma, 13 luglio 2012
Il direttore generale: Sanna
Allegato
Disciplinare di Produzione della Denominazione di Origine Protetta
«Nostrano Valtrompia»
ART.1
Denominazione
La Denominazione di Origine Protetta (DOP) "Nostrano Valtrompia" è
riservata esclusivamente al formaggio che risponde alle condizioni ed
ai requisiti stabiliti nel presente disciplinare di produzione.
ART.2
Caratteristiche del prodotto
Il "Nostrano Valtrompia" D.O.P. è un formaggio semigrasso a pasta
extra dura, prodotto tutto l'anno, a partire da latte crudo e con
l'aggiunta di zafferano.
Le caratteristiche del prodotto al momento dell'immissione al
consumo, sono le seguenti:
- forma cilindrica con scalzo quasi diritto: il diametro è
compreso tra 30 e 45 cm e l'altezza dello scalzo varia da 8 a 12 cm;
- il peso della forma può variare da 8 a 18 kg;
- la crosta è dura e presenta colorazioni variabili dal giallo
bruno al rossastro;
- la pasta si presenta dura, tuttavia non eccessivamente
granulosa, e può presentare occhiatura di dimensione medio - fine
uniformemente distribuita;
- la pasta ha gusto e aroma pieni ed intensi, senza percezione di
note acide a maturazione minima e quando molto stagionata anche con
note di pungente appena accennate;
- il colore della pasta è giallo paglierino con tendenza al
giallo verde;
- il contenuto di grasso, riferito al formaggio tal quale, è
compreso tra 18 e 28%;
- il contenuto di grasso, espresso sulla sostanza secca, è
compreso tra 27,5 e 42%;
- il contenuto massimo di umidità è pari al 36% del tal quale;
- la durata minima della stagionatura è di 12 mesi.
ART. 3
Zona di produzione
La zona di produzione e di stagionatura del formaggio "Nostrano
Valtrompia" D.O.P. appartiene ai comuni della Provincia di Brescia
ricadenti nella Valle Trompia quali Bovegno, Bovezzo, Brione, Caino,
Collio, Concesio, Irma, Gardone Val Trompia, Lodrino, Lumezzane,
Marcheno, Marmentino, Nave, Pezzaze, Polaveno, Sarezzo, Tavernole sul
Mella, Villa Carcina, nonchè la zona montana del comune di Gussago
(BS) comprendente le frazioni Quarone e Civine.
La zona di produzione è definita in base sia alle caratteristiche
fisiche del territorio che all'omogeneità dell'utilizzo delle
pratiche tradizionali, così come esposto nell'art. 6.
ART. 4
Prova dell'origine
Ogni fase del processo produttivo viene monitorato documentando per
ognuno gli input e gli output. In questo modo, e attraverso
l'iscrizione in appositi elenchi, gestiti dalla struttura di
controllo, degli allevatori, dei produttori e degli stagionatori
nonchè attraverso la denuncia alla struttura di controllo dei
quantitativi prodotti, è garantita la tracciabilità del prodotto.
Tutte le persone, fisiche o giuridiche, iscritte nei relativi
elenchi, saranno assoggettate al controllo da parte della struttura
di controllo, secondo quanto disposto dal disciplinare di produzione
e dal relativo piano di controllo.
ART. 5
Metodo di ottenimento
5.1 Materia Prima
Il latte proviene dalla zona di produzione ed è ottenuto da vacche
di razza bruna iscritte al libro genealogico, per almeno il 90% del
totale. Il restante 10% può derivare da soggetti di altre razze o
meticci.
La razione alimentare del bestiame, è costituita da erba e/o fieno
di prato polifita in percentuale almeno pari al 75% della sostanza
secca totale; concentrati di cereali e leguminose, sottoprodotti
della lavorazione dei medesimi, sale pastorizio e complessi minerali
e vitaminici quali integratori , non superano il 25% della sostanza
secca della razione.
I capi devono essere alimentati con erba e/o fieno di prato polifita
contenenti essenze prative spontanee, provenienti dal territorio
identificato all'art. 3, sufficiente a garantirne l'alimentazione per
almeno il 50% del fabbisogno giornaliero della razione totale,
espressa in sostanza secca. Durante il periodo compreso tra giugno e
settembre viene praticato l'alpeggio o il pascolo per non meno di 60
giorni, compatibilmente con le condizioni meteorologiche.
Non è consentita l'alimentazione delle bovine con insilato di mais.
5.2 Preparazione
Per la produzione del formaggio si utilizza il latte derivante al
massimo da quattro munte consecutive.
Il latte crudo è trasferito in bacinelle tonde o rettangolari
costruite in acciaio o alluminio, ove sosta, al fine di consentire
l'affioramento spontaneo della panna, per periodi variabili da 10 a
48 ore, dal momento in cui la prima munta è stata colata in
bacinella.
Il latte dell'ultima munta può essere utilizzato intero.
Dopo la scrematura parziale, il latte è immesso crudo nella caldaia
di coagulazione. La caldaia è in rame.
Il riscaldamento del latte alla temperatura di coagulazione, compresa
tra 36 e 40 gradi Celsius, è realizzato mediante fuoco diretto di
legna o con bruciatori a gas e vapore indiretto come fonte
energetica.
È consentita l'aggiunta, fino ad un massimo del 2% del latte in
caldaia, di sieroinnesto naturale ottenuto per incubazione a
temperatura spontaneamente decrescente di un'aliquota di siero cotto
di fine caseificazione, proveniente al massimo dalle lavorazioni dei
tre giorni precedenti. La coagulazione del latte avviene, per
aggiunta di caglio di vitello o di vitellone (minimo 70% chimosina
con titolo minimo di 1:10.000), in tempi variabili da 30 a 60 minuti
a temperature comprese tra 35 e 40°C. Dopo la rottura fine del
coagulo con spino, fino ad ottenere granuli di cagliata dalle
dimensioni di un chicco di riso, la cagliata è mantenuta in
agitazione con la rotella, tradizionale attrezzo di legno formato da
un disco di legno montato su un lungo manico, ed è quindi cotta a
temperature comprese tra 47 e 52°C.
Al latte in caldaia o alla miscela di siero e cagliata prima della
cottura è aggiunto zafferano in quantità comprese tra 0,05-0,2 g
/100 kg di latte.
La cagliata cotta, dopo giacenza sul fondo della caldaia per tempi
compresi tra 15 e 60 min, viene estratta con telo o con la mastella,
tradizionale recipiente di legno di forma cilindrica, ove permane
fino al suo trasferimento in fascera.
Sulla stessa fascera è impressa, in rilievo, la scritta "Nostrano
Valtrompia" ripetuta più volte, oltre al contrassegno identificativo
composto dal numero di matricola dell'azienda produttrice e dal lotto
di produzione rappresentato da un numero progressivo da 1 a 366/anno.
La cagliata in fascera è quindi ricoperta con teli e rimane sullo
spersore, tradizionale tavolo rettangolare inclinato, fino a
completamento dello sgrondo del siero e comunque per non più di 24
ore a decorrere dal momento dell'estrazione della cagliata.
5.3 Salatura
La salatura del formaggio avviene per aspersione manuale ripetuta di
sale secco sulle facce e sullo scalzo e la durata della salatura è
variabile da 5 a 20 giorni in funzione delle dimensioni della forma.
5.4 Stagionatura
Durante la stagionatura, con intervalli di 3 - 10 giorni, viene
effettuato il rivoltamento sulla faccia delle forme.
Inoltre, a partire dal terzo mese e fino al termine della
stagionatura, la cura periodica delle forme prevede, ogni 7 - 20
giorni, la raspatura e successiva oliatura della crosta con olio di
lino. La durata minima della stagionatura è di 12 mesi dal momento
in cui la forma è posta nella fascera. Al termine della durata
minima di stagionatura sullo scalzo viene impresso a fuoco, il logo
identificativo di cui all'art. 8.
ART. 6
Legami con l'ambiente
La struttura irregolare e accidentata del territorio ha portato sia
alla forzata parcellizzazione dell'attività produttiva che alla
disincentivazione della trasformazione industriale del latte,
consolidando nel tempo organizzazioni aziendali che vedono quale
fulcro del sistema, la piccola azienda zootecnica di
autotrasformazione del proprio latte. Infatti, il complesso sistema
orografico, che vede alpeggi situati a oltre 1.800 metri s.l.m. e le
difficoltà di ordine viabilistico dell'area di produzione,
condizionano da sempre la modalità di raccolta e trasformazione del
latte, che avvengono tutt'ora in secchi/bidoni e bacinelle nelle
aziende di autotrasformazione. La somma dei fattori legati alla
particolarità della zona geografica e alle tecniche di lavorazione
tradizioni determinano la specificità del latte e contribuiscono
quindi alle caratteristiche del "Nostrano Valtrompia". Nello
specifico, l'affioramento spontaneo della crema di latte permette una
sensibile riduzione del contenuto in grasso del latte destinato alla
caseificazione e nello stesso tempo contribuisce a che nel latte si
sviluppi una microflora autoctona importante per i processi di
stagionatura e per le caratteristiche gustative del formaggio.
L'azione combinata della microflora autoctona presente nel latte
crudo di caldaia permette la corretta acidificazione della cagliata e
nel corso della stagionatura contribuisce a produrre un'importante
quantità di peptidi ed aminoacidi liberi che caratterizzano le
proprietà di gusto e sapore rendendo il formaggio privo di note
acide al gusto.
Durante il periodo di maturazione del formaggio "Nostrano Valtrompia"
D.O.P., i produttori mantengono la pratica tradizionale di oliatura
della forma per evitare che il raggiungimento precoce del valore di
umidità massimo (36%) influenzi negativamente le attività
enzimatiche, modificando negativamente le caratteristiche di gusto
intenso.
Inoltre, la pratica consolidata dell'aggiunta di zafferano nel latte
o alla miscela di siero e cagliata permette di migliorare l'aspetto
della pasta del formaggio che altrimenti per fattori legati alla
scrematura parziale del latte e all'alimentazione delle bovine
assumerebbe un eccesso di tonalità verde.
In Valle Trompia, è prevalente la figura dell'allevatore del
bestiame che è anche casaro e stagionatore. Si riunisce quindi in
una sola figura gran parte della filiera. In questo contesto
interviene l'uso di tecniche comuni che si tramandano da padre in
figlio. L'addizione di zafferano, l'uso di caldaie di rame e di
attrezzi spesso prodotti dagli stessi casari, quali lo spino, la
rotella e la spannarola, e la cura nelle operazioni di oliatura delle
forme ad opera dei produttori con olio di lino durante la
stagionatura sono l'evidenza del mantenimento dell'antico metodo di
lavorazione del latte che permette di ottenere il "Nostrano
Valtrompia", formaggio espressione della cultura umana e agricola del
territorio di produzione.
Art. 7
Organismo di controllo
Il controllo sulla conformità del prodotto al disciplinare è svolto
da una struttura di controllo conformemente a quanto stabilito
dall'art. 10 e 11 del Reg. (CE) n.510/06. Tale struttura è un
Organismo di Controllo autorizzato: Csqa Certificazioni srl, Via San
Gaetano n.74, 30016 Thiene (VI) - Tel. 0445 313011 - Fax +39 0445
313070.
ART. 8
Etichettatura
Il formaggio "Nostrano Valtrompia" D.O.P. è commercializzato in
forma intera e/o porzionata ed è immesso al consumo munito di logo
identificativo, comprensivo della scritta "Nostrano Valtrompia"
ripetuta più volte e dal numero di matricola, impressi sullo scalzo
in fascera, oltre che eventualmente da un disco di carta, da apporre
su una delle facce, sul quale è riportato il logo identificativo
comprensivo della scritta "Nostrano Valtrompia" D.O.P. affiancato dal
logo comunitario come previsto nel Reg. (CE) n.1898/2006. Il logo
identificativo dovrà avere preponderanza su ogni altro simbolo o
indicazione presente in confezione.
La porzionatura del formaggio venduto preconfezionato può avvenire
in spicchi di peso variabile, comunque tali da comprendere una parte
dello scalzo che testimoni l'origine del formaggio. Su ogni pezzo o
confezione, o sull'etichetta posta sui medesimi, viene riportato,
oltre agli elementi previsti dalla normativa vigente, il logo
identificativo comprensivo della scritta "Nostrano Valtrompia"
affiancato dal logo comunitario come previsto nel Reg. CE 1898/2006.
Le porzioni potranno essere preconfezionate sia sotto vuoto che in
atmosfera modificata.
Il logo identificante il formaggio "Nostrano Valtrompia" è
costituito da due linee curve costituenti un semiellisse di altezza
pari ad un terzo della larghezza, troncato al centro dalle diciture
"NOSTRANO" sulla linea del diametro e "VALTROMPIA" sul settore
inferiore in caratteri "Vag Rounded Black".
All'interno del semiellisse compaiono le lettere NVT in forma
maiuscola corsiva e intersecantisi fra di loro con lo sbaffo destro
della T leggermente traslato.
Il logo così descritto dovrà avere prevalenza su ogni altro simbolo
o indicazione presente in confezione.
Utilizzo in sovraimpressione sullo scalzo del formaggio:
Parte di provvedimento in formato grafico
Utilizzo in grafica:
in B/N
Tutto il logo è stampato in NERO al 100%, tranne lo sbaffo della T
che è NERO al 50%.
a colori
Tutto il logo è stampato in VERDE (70% cyan - 20% magenta - 100%
Yellow) o Pantone 370, tranne lo sbaffo della T che è GIALLO (20%
magenta - 100% Yellow) o Pantone 129.
Parte di provvedimento in formato grafico |
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Corte Costituzionale | 1995 | SENTENZE ED ORDINANZE DELLA CORTE | 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 34 del 16-8-1995 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1995-08-16&atto.codiceRedazionale=095C0988 | N. 385 ORDINANZA 13 - 25 luglio 1995 | Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Imposte in genere - Donazione - Imposte - Rimborsi - Interessi legali - Misura piu' elevata del 10% - Decorrenza del sistema di determinazione - Norma finalizzata a ristabilire identita' di trattamento con il previgente regime di calcolo delle imposte di registro in caso di riserva di usufrutto - Manifesta infondatezza. (Legge 29 dicembre 1990, n. 408, art. 13, terzo comma). (Cost., art. 25, secondo comma). (095C0988) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.34 del 16-8-1995) | LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
Presidente: prof. Antonio BALDASSARRE;
Giudici: prof. Vincenzo CAIANIELLO, avv. Mauro FERRI, prof. Luigi
MENGONI, prof. Enzo CHELI, dott. Renato GRANATA, prof. Giuliano
VASSALLI, prof. Francesco GUIZZI, prof. Cesare MIRABELLI, prof.
Fernando SANTOSUOSSO, avv. Massimo VARI, dott. Cesare RUPERTO,
dott. Riccardo CHIEPPA;
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nei giudizi di legittimità costituzionale dell'art. 13, comma 3,
della legge 29 dicembre 1990, n. 408 (Disposizioni tributarie in
materia di rivalutazione di beni delle imprese e di smobilizzo di
riserve e fondi in sospensione di imposta, nonchè disposizioni di
razionalizzazione e semplificazione. Deleghe al Governo per la
revisione del trattamento tributario della famiglia e delle rendite
finanziarie e per la revisione delle agevolazioni tributarie),
promossi con tre ordinanze emesse il 3 novembre 1992 dalla
Commissione tributaria di primo grado di Pisa sui ricorsi proposti da
Mario Brunese ed altri contro l'Ufficio del registro di San Miniato,
iscritte ai nn. 36, 37 e 38 del registro ordinanze 1994 e pubblicate
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 8, prima serie speciale,
dell'anno 1994;
Visti gli atti di intervento del Presidente del Consiglio dei
ministri;
Udito nella camera di consiglio dell'8 marzo 1995 il Giudice
relatore Riccardo Chieppa;
Ritenuto che la Commissione tributaria di primo grado di Pisa, nel
corso del giudizio sul ricorso proposto da Mario Brunese ed altri
avverso il silenzio-rifiuto dell'Ufficio del registro di San Miniato
in ordine ad un'istanza di rimborso di imposta di donazione, con
ordinanza del 3 novembre 1992, pervenuta alla Corte costituzionale il
21 gennaio 1994 (R.O. n. 36 del 1994), ha sollevato questione di
legittimità costituzionale dell'art. 13, comma 3, della legge 29
dicembre 1990, n. 408, nella parte in cui fissa al 16 dicembre 1990 -
data della entrata in vigore del nuovo saggio degli interessi legali
nella più elevata misura del dieci per cento - la decorrenza del
sistema di determinazione, indicato dallo stesso art. 13, della base
imponibile ai fini del calcolo della imposta di registro sulle
donazioni con riserva di usufrutto;
che, ad avviso del Collegio remittente, tale disposizione si
porrebbe in contrasto con il "dettato costituzionale" per il suo
carattere retroattivo;
che identica questione è stata sollevata dalla medesima
Commissione tributaria con altre due ordinanze, emesse in data 3
novembre 1992 (R.O. nn. 37 e 38 del 1994);
che nei relativi giudizi è intervenuto il Presidente del
Consiglio dei ministri con il patrocinio dell'Avvocatura generale
dello Stato, chiedendo che la questione sia dichiarata inammissibile
per carenza di indicazione, nella ordinanza di rimessione, sia della
norma che si intende sottoporre al giudizio di costituzionalità, sia
della disposizione costituzionale che si assume violata, e
sostenendo, nel merito, la infondatezza;
Considerato che le questioni, per l'identità dell'oggetto,
debbono essere riunite e trattate congiuntamente;
che deve preliminarmente essere disattesa la formulata eccezione
di inammissibilita': per un verso, infatti, dalla esposizione del
fatto e dall'intero contesto delle ordinanze di rimessione risulta in
modo univoco che la censura è diretta nei confronti dell'art. 13,
comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 408 nella parte in cui
fissa retroattivamente al 16 dicembre 1990 la decorrenza della
applicazione dei nuovi coefficienti di calcolo della base imponibile
sulla quale determinare l'imposta di registro sulle donazioni con
riserva di usufrutto; per l'altro, le ordinanze consentono la
individuazione della norma costituzionale, da porre come parametro
del giudizio di costituzionalità, pur se ad essa viene fatto solo
implicito riferimento attraverso il richiamo al principio di
irretroattività (cfr. sentenza n. 313 del 1990): questo, infatti,
trova affermazione nell'art. 25, secondo comma, della Costituzione,
che deve, pertanto, intendersi invocato dal collegio remittente;
che, secondo la costante giurisprudenza di questa Corte (cfr.,
da ultimo, sentenze n. 397, n. 153 e n. 6 del 1994), il principio di
irretroattività della legge, pur riconosciuto come principio
generale dall'art. 11, primo comma, delle disposizioni preliminari
del codice civile, ha ottenuto in sede costituzionale garanzia
specifica soltanto con riguardo alla materia penale attraverso il
citato art. 25, secondo comma, della Costituzione; sicchè, al di
fuori di quella, unico limite alla possibilità per il legislatore di
adottare norme aventi efficacia retroattiva è dato dalla esigenza
che esse non si pongano in contrasto con altri valori
costituzionalmente protetti e che trovino adeguata giustificazione
sul piano della ragionevolezza (v. le già citate sentenze n. 153 e
n. 6 del 1994);
che, sotto il primo profilo, non sono specificamente dedotte
censure che coinvolgano il contrasto con altri valori
costituzionalmente protetti; che, sul piano della ragionevolezza, è
sufficiente rilevare, ai fini dell'infondatezza, che la norma oggetto
del giudizio di costituzionalità è conseguente all'entrata in
vigore, con decorrenza dal 16 dicembre 1990, del nuovo tasso degli
interessi legali, innalzato dal cinque al dieci per cento annuo
dall'art. 1 della legge 26 novembre 1990, n. 353. Tale operazione ha
reso, altresì, necessario l'intervento del legislatore inteso a
modificare, con la stessa decorrenza, il sistema di calcolo del
valore dell'usufrutto ai fini della determinazione della imposta in
questione - agganciato ancora, secondo la precedente formulazione
legislativa, al previgente tasso - per evitare distorsioni o
applicazioni clamorosamente ingiustificate; che, in tale ottica, la
norma impugnata sfugge ad ogni censura di irragionevolezza
risultando, al contrario, finalizzata a ristabilire, attraverso la
individuazione di nuovi coefficienti, quella sostanziale identità di
trattamento con il previgente regime di calcolo della imposta di
registro in caso di riserva di usufrutto, profondamente alterata
dalla previsione della più elevata misura del nuovo saggio legale.
Di guisa che, anche in via interpretativa si sarebbe potuto
concludere nel senso della necessità di un'applicazione retroattiva
dei nuovi coefficienti di calcolo stabiliti dalla legge 29 dicembre
1990, n. 408, come, del resto, era avvenuto in numerosi casi
attraverso il pagamento dell'imposta nella misura prevista dalla
nuova normativa;
che, pertanto, la questione deve essere dichiarata
manifestamente infondata;
Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n.
87 e 9, secondo comma, delle norme integrative per i giudizi davanti
alla Corte costituzionale.
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
Riuniti i giudizi, dichiara la manifesta infondatezza della
questione di legittimità costituzionale dell'art. 13, comma 3, della
legge 29 dicembre 1990, n. 408 (Disposizioni tributarie in materia di
rivalutazione di beni delle imprese e di smobilizzo di riserve e
fondi in sospensione di imposta, nonchè disposizioni di
razionalizzazione e semplificazione. Deleghe al Governo per la
revisione del trattamento tributario della famiglia e delle rendite
finanziarie e per la revisione delle agevolazioni tributarie),
sollevata, in riferimento all'art. 25, secondo comma, della
Costituzione, dalla Commissione tributaria di primo grado di Pisa con
le ordinanze in epigrafe.
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 13 luglio 1995.
Il Presidente: BALDASSARRE
Il redattore: CHIEPPA
Il cancelliere: DI PAOLA
Depositata in cancelleria il 25 luglio 1995.
Il direttore della cancelleria: DI PAOLA
95C0988 |
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Parte Seconda | 2013 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Ammortamenti | Parte Seconda n. 71 del 18-6-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-06-18&atto.codiceRedazionale=TC13ABC8272 | TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO | (GU Parte Seconda n.71 del 18-6-2013) | Ammortamento libretto di risparmio
Il presidente del Tribunale di Busto A., su richiesta di Mainini
Caterina nata a Magnago il 14 novembre 2026 c.f. MNNCRN26S54E819A,
con decreto del 22 maggio 2013 ha pronunciato l'inefficacia del
libretto di risparmio al portatore n. economale 543161e n. partita
09-1635/0000779 (già n. 635/10000779) recante motto «St. Legale Ass.
Slongo, Besani, Brena, Chiaravalli» emesso dalla UBI Banca Popolare
di Bergamo S.p.a., sede di Gallarate, l'11 maggio 1999, dell'importo
capitale di € 1.678,55 alla data del 26 maggio 2010. Per opposizione
giorni 90 dalla data di pubblicazione.
Mainini Caterina
TC13ABC8272 |
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Concorsi | 2022 | ENTI PUBBLICI | AUTORITA' DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE ADRIATICO MERIDIONALE DI BARI | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 12 del 11-2-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-02-11&atto.codiceRedazionale=22E01230 | AUTORITA' DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE ADRIATICO MERIDIONALE DI BARI | CONCORSO (scad. 13 marzo 2022) | Concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato alla formazione di una graduatoria per la copertura di sei posti di impiegato di cui quattro posti di amministrativo di concetto e due posti di tecnico livello III, a tempo pieno/parziale e determinato della durata di dodici mesi, per varie sedi. (GU n.12 del 11-02-2022) | Si rende noto che l'Autorità di sistema portuale del Mare
Adriatico Meridionale ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed
esami, di candidati finalizzato alla formazione di una graduatoria
per l'assunzione di sei impiegati di cui quattro amministrativi di
concetto e due tecnici da impiegare presso le sedi dell'Autorità di
sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale con inquadramento al
livello III del vigente C.C.N.L. dei Lavoratori dei Porti, con
contratti a tempo pieno/part-time e determinato della durata di
dodici mesi.
I profili oggetto della presente procedura di reclutamento sono i
seguenti:
I. profilo A economico-finanziario: una unità - sedi di Bari,
Brindisi e Manfredonia a tempo pieno e determinato;
II. profilo B operativo: una unità - sede di Manfredonia a
tempo pieno e determinato;
III. profilo C amministrativo: una unità - sedi di Bari,
Brindisi e Manfredonia a tempo part-time e determinato;
IV. profilo D legale: una unità - sedi di Bari, Brindisi e
Manfredonia a tempo pieno e determinato;
V. profilo E tecnico due unità - sedi di Bari, Brindisi e
Manfredonia a tempo pieno e determinato.
Gli interessati possono presentare domanda di partecipazione al
concorso entro le ore 13,00 del trentesimo giorno successivo alla
data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» -
esclusivamente con le modalità indicate nel bando di concorso.
Il testo integrale del bando di concorso con codice selezione
ADSP-MAM-TD-2022 e il modello della domanda di partecipazione
(Allegato A) sono disponibili sul sito istituzionale dell'Autorità
di sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale www.adspmam.it
alla sezione amministrazione trasparente → bandi di concorso. |
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Contratti | 2022 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 131 del 9-11-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-11-09&atto.codiceRedazionale=TX22BFF24853 | CENTRALE DI COMMITTENZA VALLE SPOLETANA E VALNERINA per conto del Comune di Spoleto | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.131 del 9-11-2022) | Bando di gara - affidamento in concessione dei Servizi Teatrali
1) Stazione appaltante: Centrale di committenza Valle Spoletana e
Valnerina, per conto del Comune di Spoleto. Responsabile del
procedimento: dott.ssa Maria Stovali, pec:
[email protected].
2) Documenti di gara: disponibili sulla piattaforma telematica
https://app.albofornitori.it/alboeproc/albo_umbriadc
3) Luogo di esecuzione: Comune di Spoleto [codice NUTS: ITE 21].
4) Oggetto: affidamento in concessione dei servizi teatrali e
specificatamente: servizi di sala, pulizie, antincendio, responsabile
della sicurezza, macchinisti, biglietteria, guardaroba, bookshop,
logistica, servizi di ricevimenti e matrimoni, aperture con finalità
turistiche, bar/caffetteria da prestarsi presso il Teatro Nuovo Gian
Carlo Menotti, il Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi, il
Complesso Monumentale di San Nicolò e l'Auditorium della Stella CIG:
9478652F10.
5) Valore stimato della concessione per la durata del contratto: €
72.000,00 oltre I.V.A.
6) Importi unitari posti a base di gara: indicati nell'allegato F
al disciplinare di gara
7) Tipo di procedura e criterio di aggiudicazione: procedura aperta
con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi
degli artt. 60, 95, 133 c.8 del Codice, nonchè dell'art. 8 c.1 lett.
c) della legge 120/2020 e s.m.i.
8) Durata: 12 mesi con opzione di rinnovo
9) Requisiti di partecipazione: indicati nel disciplinare di gara.
10) Termine per il ricevimento delle offerte: 25/11/2022, ora
locale: 13:00.
11) Informazioni complementari: contenute nei disciplinari di gara
e telematico.
12) Procedure di ricorso - TAR Umbria Via Baglioni, 3 Perugia 06100
Italia.
Il dirigente
Roberta Farinelli
TX22BFF24853 |
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Contratti | 2012 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 136 del 21-11-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-11-21&atto.codiceRedazionale=T12BFF21016 | COMUNE DI IGLESIAS (CI) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.136 del 21-11-2012) | Bando di gara
I1) Comune di iglesias - Centro Direzionale Amministrativo - Via
Isonzo 5 09016 IGLESIAS (CI) ITALIA; Ufficio Manutenzioni
all'attenzione di: Mario Tuscano Tel.0781.274294 Fax 274201 PEC:
Servizi tecnici: [email protected] Profilo
committente: www.comune.iglesias.ca.it; Ulteriori informazioni sono
disponibili nei punti di contatto sopraindicati. Il Disciplinare di
gara, il Capitolato speciale d'appalto, lo schema di contratto sono
pubblicati sul sito www.comune.iglesias.ca.it alla voce Bandi di gara
e concorsi. II.1.1) Denominazione dell'appalto: fornitura dei pezzi
di ricambio e lubrificanti originali fiat e fiat iveco per
autovetture, autoveicoli e veicoli commerciali di proprietà
dell'amministrazione comunale per gli anni 2013/2014/2015 - suddivisa
in due lotti:
a) Pezzi di ricambio e lubrificanti originali Fiat Auto
b) Pezzi di ricambio e lubrificanti originali Fiat Iveco
II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione: Appalto di fornitura
CPV 34312000-7; 09211000-1; CIG: 4703980717 - Luogo Istat 107009.
II.1.5) Descrizione dell'appalto: La fornitura consiste in pezzi di
ricambio e lubrificanti originali per tutti i tipi di autovetture,
autoveicoli e veicoli commerciali di produzione FIAT e FIAT IVECO;
II.1.8) Divisione dell'appalto in lotti: le offerte vanno presentate
per uno o più lotti. II.2) Quantitativo o entità dell'appalto
Importo complessivo per triennio: Euro 38.925,62 Iva esclusa; Lotto 1
- Pezzi di ricambio e lubrificanti originali Fiat Auto S.p.A Importo
a base di gara per il triennio Euro 34.710,72 Iva esclusa; Lotto 2 -
pezzi di ricambio e lubrificanti originali Fiat Iveco. Importo a base
di gara per il triennio Euro 4.214,88 Iva esclusa; II.3) Durata del
servizio: anni 3 (tre). III.2.1) Situazione personale degli
operatori: a) Iscrizione al Registro della C.C.I.A.A. (o registro
commerciale equipollente per imprese con sede in altri Stati CE, ai
sensi della Direttiva 92/50 CEE), per attività coincidente con
quella oggetto dell'appalto per cui si concorre e con la prescritta
attestazione sulla autorizzazione alla commercializzazione dei
prodotti richiesti III.2.2) Insussistenza delle cause di esclusione
previste dall'art. 38 del D. Lgs. 163/2006. IV.1.1) Procedura Aperta
ai sensi degli articoli 54 e 55 del D. Lgs. N. 163/2006. IV.2)
Criteri di aggiudicazione: Offerta più bassa ai sensi dell'art. 18
comma 1 lett. b) della L.R. Sardegna n. 5/2007; IV.3.4) Termine
presentazione delle offerte: ore 11,00 del giorno 12.12.2012. IV.3.7)
Termine validità dell'offerta: 180 giorni dalla data di scadenza
delle offerte; IV.3.8) Modalità di apertura delle offerte Ammissione
delle imprese e apertura offerte economiche: 13.12.2012 ore 09,30
presso la Sala Riunioni del Centro Direzionale Amministrativo in Via
Isonzo n° 5 - Iglesias. VI.3) Informazioni complementari. Le
modalità per la partecipazione alla gara e tutte le informazioni
relative all'appalto si trovano nel Disciplinare di gara. VI.4.2)
Organo competente per le procedure di ricorso: come previsto
dall'art. 245 del D. Lgs. n. 163/06.
Il dirigente
ing. Carlo Capuzzi
T12BFF21016 |
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Contratti | 2008 | AVVISI E BANDI DI GARA | ENTI DEL SETTORE SANITARIO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 93 del 11-8-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-08-11&atto.codiceRedazionale=S-085540 | ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' | Roma, viale Regina Elena n. 299 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.93 del 11-8-2008) | Bando di gara per la realizzazione di laboratori GLP
Parte di provvedimento in formato grafico
S-085540 (A pagamento). |
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Contratti | 2021 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 17 del 12-2-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-02-12&atto.codiceRedazionale=TX21BGA3311 | AEROPORTI DI ROMA S.P.A. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.17 del 12-2-2021) | Avviso di aggiudicazione di appalto
SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE: I.1) Denominazione e indirizzi
Denominazione ufficiale: Aeroporti di Roma Spa Indirizzo postale: Via
Pier Paolo Racchetti, 1Citta': Fiumicino Codice NUTS: ITI43 Roma
Codice postale: 00054Paese: Italia Persona di contatto: Francesca
Cascioli E-mail: [email protected] Tel.: +39
06659570646Indirizzi Internet: Indirizzo principale:
www.adr.itIndirizzo del profilo di committente:
https://adr.i-faber.com/. I.6) Principali settori di attività
Attività aeroportuali.
SEZIONE II: OGGETTO: II.1) Entità dell'appalto II.1.1)
Denominazione: "Servizio di copertura assicurativa All Risks Property
& Business Interruption" - CIG 83490985A0 II.1.2) Codice CPV
principale 66515200 Servizi di assicurazione di proprietà II.1.3)
Tipo di appalto Servizi II.1.4) Breve descrizione: Servizio di
copertura assicurativa "All Risks Property & Business Interruption"
per gli aeroporti Leonardo da Vinci di Fiumicino e G.B. Pastine di
Ciampino. La polizza avrà una durata di mesi 12 con decorrenza ad
oggi prevista dalle ore 24.00 del giorno 30 11 2020, salvo diverse
indicazioni che verranno fornite da ADR. II.1.6) Informazioni
relative ai lotti Questo appalto è suddiviso in lotti: no II.1.7)
Valore totale dell'appalto (IVA esclusa) Valore, IVA esclusa: 854
145.00 EUR II.2) Descrizione II.2.3) Luogo di esecuzione Codice NUTS:
ITI43 Roma Luogo principale di esecuzione: Aeroporto di Fiumicino e
Ciampino II.2.4) Descrizione dell'appalto: Servizio di copertura
assicurativa "All risks Property & Business Interruption" relativa a
tuti i beni mobiliari e immobiliari, in concessione o di proprietà
dell'ente Appaltante, facenti parte degli aeroporti di Fiumicino e
Ciampino, ivi comprese le infrastrutture di volo, per un periodo di
un anno, con limite di indennizzo pari ad euro 150.000.000,00.
L'importo "a corpo" annuale a base d'asta è pari ad 855.000,00 euro,
escluse le imposte assicurative. II.2.5) Criteri di aggiudicazione
Criterio di qualità - Nome: Pregio Tecnico / Ponderazione: 70 Prezzo
- Ponderazione: 30 II.2.11) Informazioni relative alle opzioni
Opzioni: sì Descrizione delle opzioni: ADR si riserva la facoltà di
prorogare la polizza ai sensi dell'art. 106, comma 11, del d.lgs. n.
50/2016, ai medesimi prezzi, patti e condizioni, per il tempo
necessario alla conclusione delle procedure per l'individuazione di
un nuovo contraente e, comunque, fino ad un massimo di 4 mesi
immediatamente successivi alla scadenza originaria della polizza.
II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea L'appalto
è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi
dell'Unione europea: no II.2.14) Informazioni complementari.
SEZIONE IV: PROCEDURA: IV.1) Descrizione IV.1.1) Tipo di procedura
Procedura ristretta IV.1.3) Informazioni su un accordo quadro o un
sistema dinamico di acquisizione IV.1.8) Informazioni relative
all'accordo sugli appalti pubblici (AAP) L'appalto è disciplinato
dall'accordo sugli appalti pubblici: sì IV.2) Informazioni di
carattere amministrativo IV.2.1) Pubblicazione precedente relativa
alla stessa procedura Numero dell'avviso nella GU S: 2020/S
137-337924 IV.2.8) Informazioni relative alla chiusura del sistema
dinamico di acquisizione IV.2.9) Informazioni relative alla
cessazione dell'avviso di indizione di gara in forma di avviso
periodico indicativo.
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DI APPALTO: Contratto d'appalto n.: 1
Denominazione: "Servizio di copertura assicurativa All Risks Property
& Business Interruption" - CIG 83490985A0 Un contratto
d'appalto/lotto è stato aggiudicato: sì V.2) Aggiudicazione di
appalto V.2.1) Data di conclusione del contratto d'appalto:
30/11/2020 V.2.2) Informazioni sulle offerte Numero di offerte
pervenute: 1 L'appalto è stato aggiudicato a un raggruppamento di
operatori economici: sì V.2.3) Nome e indirizzo del contraente
Denominazione ufficiale: Coassicurazione Generali Italia SpA -
Unipolsai Assicurazioni SpA Indirizzo postale: Via Marocchesa, 13
Citta': Mogliano Veneto Codice NUTS: ITH34 Treviso Codice postale:
31021 Paese: Italia Il contraente è una PMI: no V.2.3) Nome e
indirizzo del contraente Denominazione ufficiale: Coassicurazione
Generali Italia SpA - Unipolsai Assicurazioni SpA Indirizzo postale:
Via Marocchesa, 13 Citta': Mogliano Veneto Codice NUTS: ITH34 Treviso
Codice postale: 31021Paese: Italia Il contraente è una PMI: no
V.2.4) Informazione sul valore del contratto d'appalto /lotto (IVA
esclusa) Valore totale inizialmente stimato del contratto
d'appalto/lotto: 855 000.00 EUR Valore totale del contratto
d'appalto/del lotto: 854 145.00 EUR V.2.5) Informazioni sui
subappalti V.2.6) Prezzo pagato per gli acquisti di opportunità
V.2.7) Numero di contratti d'appalto aggiudicati: 1 V.2.8) Paese di
origine del prodotto o del servizio Origine comunitaria V.2.9) Il
contratto d'appalto è stato aggiudicato a un offerente che ha
proposto una variante no. V.2.10) Sono state escluse offerte in
quanto anormalmente basse no
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: VI.3) Informazioni complementari:
VI.4) Procedure di ricorso VI.4.1) Organismo responsabile delle
procedure di ricorso Denominazione ufficiale: Tribunale
Amministrativo Regionale per il Lazio - Roma Indirizzo postale: Via
Flaminia 189 Citta': Roma Codice postale: 00196 Paese: Italia VI.5)
Data di spedizione del presente avviso alla Guue: 14/01/2021.
Il R.U.P.
Gabriele Di Cintio
TX21BGA3311 |
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Parte Seconda | 2017 | Altri annunzi | Espropri | Parte Seconda n. 36 del 25-3-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-03-25&atto.codiceRedazionale=TX17ADC2888 | AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A. | (GU Parte Seconda n.36 del 25-3-2017) | Estratto del decreto di esproprio
Ai sensi dell'art. 23 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 modificato ed
integrato dal D.Lgs. 27 dicembre 2002 n. 302, il dirigente della
Segreteria Tecnica ed Espropri Ing. Riccardo Marasca, ha emesso il
Decreto di Esproprio n. 6318 del 21/03/2017 a favore della Autostrade
per l'Italia S.p.A. con sede in Roma Via A. Bergamini - 50, con il
quale viene disposta la rettifica della Ditta espropriata degli
immobili siti in Comune di Osimo ( AN ), interessati dai lavori di
ampliamento della 3^corsia dall'Autostrada A14 Bologna-Bari-Taranto,
Tratto Ancona Nord - Ancona Sud ( Lotto 5 ).
Con il Decreto di Esproprio n. 25453 del 18/12/2014 era stata
disposta l'espropriazione del bene distinto al Catasto Fabbricati del
Comune di Osimo Foglio 9 mappale 770 sub.2 , di mq. 805;
l'espropriazione veniva erroneamente disposta contro la ditta
Bracaccini Pierino & C. S.a.S. P.IVA 00728200429, Centro Servizi
Aziendali S.n.c. P.IVA 01116260421, C.S.A. Servizi Immobiliari S.r.l.
P.IVA 02210320426, Immobiliare A.B. S.r.l. P.IVA 02252670423,
Interior Service P.IVA 01332650421, Seda di Marin & Orsetti S.r.l.
P.IVA 00881850424, Studio Mosca & Associati P.IVA 02045540420; in
realtà, alla data del 18/12/2014 la ditta intestataria corretta era
la seguente:
- UBI Leasing S.p.A. , codice fiscale 01000500171, per la quota di
71,68/1000;
- Bracaccini Pierino & C. S.A.S., codice fiscale 00728200429, per
la quota di 202,65/1000;
- Immobiliare A.B. S.R.L., codice fiscale 02252670423, per la quota
di 79,24/1000;
- Cesa S.r.l., codice fiscale 02588630422 per la quota di
134,44/1000;
- CSA Servizi Immobiliari S.r.l., codice fiscale 02210320426, per
la quota di 69,46/1000;
- Seda Partners S.r.l. (già Seda di Marin & Orsetti S.r.l.),
codice fiscale 00881850424, per la quota di 146,60/1000;
- Mosca Immobiliare S.r.l. (già Studio Mosca Associati Srl),
codice fiscale 02045540420, per la quota di 295,93/1000.
Le indennità sono state già depositate presso la Cassa Depositi e
Prestiti di Ancona. Ai sensi del comma 5 del sopracitato art. 23,
l'opposizione del terzo è proponibile entro i trenta giorni
successivi alla pubblicazione del presente estratto.
Direzione investimenti infrastrutture - Il responsabile segreteria
tecnica ed espropri
dott. ing. Riccardo Marasca
TX17ADC2888 |
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Contratti | 2021 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 135 del 22-11-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-11-22&atto.codiceRedazionale=TX21BFF27230 | COMUNE MONTALCINO Servizio Polizia Municipale | Sede amministrativa: piazza Cavour, 13 - 53024 Montalcino (SI), Italia Punti di contatto: Ufficio Polizia Municipale - Tel. 0577 804461 Codice Fiscale: 01440500526 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.135 del 22-11-2021) | Bando di gara - Affidamento del servizio di gestione delle sanzioni
amministrative elevate dal comando Polizia Municipale per le
violazioni al codice della strada nel Comune di Montalcino (SI) - CIG
8984137862
Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice:
I.1) Ente committente- denominazione, indirizzo e punti di
contatto: Comune di Montalcino Piazza Cavour n. 13 53024 Montalcino
(SI) www.comunemontalcino.gov.it - PEC:
[email protected] - C.F. 01440500526I. Telefono: 0577
804461.
Il capitolato e la documentazione complementare sono disponibili
all'indirizzo Internet: www.comunemontalcino.com nella sezione
all'uopo dedicata di Amministrazione Trasparente e sul portale
https://start.toscana.it/
Sezione II: oggetto dell'appalto
II.1.1) Denominazione: Servizio di gestione delle sanzioni
amministrative elevate dal Comando di Polizia Municipale per le
violazione al codice della strada nel Comune di Montalcino (Si).
II.1.2) CPV Principale: 72512000 -7 "Servizi di gestione
documenti";
II.1.3) Tipologia di appalto: Servizi.
II.1.4) Valore totale stimato: € 136.400,00 oltre IVA.
II.1.5) Divisione in lotti: no
II.1.6) Luogo di esecuzione: Montalcino Codice ISTAT 052037
II.1.7) Durata dell'appalto: anni 3, con possibilità di rinnovo di
anni 2.
Sezione III: informazioni di carattere giuridico, economico,
finanziario e tecnico
III.1.1) Abilitazione all'esercizio dell'attività professionale
inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o
nel registro commerciale come indicato nel disciplinare di gara
reperibile agli indirizzi internet indicati al precedente punto I.1).
III.1.2) Capacità economica e finanziaria: Criteri di selezione
indicati nei documenti di gara.
III.1.3) Capacità Tecnica: Criteri di selezione indicati nei
documenti di gara.
Sezione IV: procedura
IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta. Procedura accelerata (art. 8
comma 1 lett. c. D.L. 76/2020)
IV.1.2) Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più
vantaggiosa ai sensi dell'art. 95 del Codice.
IV. 1.3) Termine per ricevimento delle offerte: 15-12-2021 alle ore
13:00.
IV.1.4) Lingue utilizzabili: Italiano.
IV.1.6) Validità offerta: 180 giorni dal termine di ricevimento
offerte.
IV.1.7) Apertura delle offerte: La prima seduta pubblica di gara
presso il Comune di Montalcino, collocato in Montalcino, P.zza Cavour
13 verrà comunicata nel dettaglio gara della Piattaforma Start.
Sezione V: altre informazioni
V.1 Informazioni complementari:
La procedura si svolge in modalità telematica: le offerte dovranno
essere formulate dagli operatori economici e ricevute
dall'Amministrazione aggiudicatrice esclusivamente per mezzo del
Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana - accessibile
all'indirizzo https://start.toscana.it, del quale si descrivono le
modalità di registrazione ed utilizzo nel disciplinare di gara.
È richiesta una cauzione provvisoria pari al 2% dell'importo
dell'appalto. L'aggiudicatario dovrà prestare la cauzione definitiva
prevista dall'art. 103 del D. Lgs. n. 50/2016.
Dovrà inoltra essere allegato il Pass OE, generato dalla
piattaforma AVCPASS.
Il Responsabile è l'Ing. Giulio Marcucci responsabile dell'Area 3
Polizia Municipale del Comune di Montalcino tel. 0577.804462, e-mail:
[email protected]
V.2) Procedure di ricorso: TAR Toscana, Via Ricasoli 40, Firenze.
Il R.U.P. - Responsabile del Servizio di Polizia Municipale
ing. Giulio Marcucci
TX21BFF27230 |
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Serie Generale | 1995 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | UNIVERSITA' DI GENOVA - SIMEST S.P.A. | Serie Generale n. 202 del 30-8-1995 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1995-08-30&atto.codiceRedazionale=095A5093&elenco30giorni=false | UNIVERSITA' DI GENOVA - SIMEST S.P.A. | COMUNICATO | Vacanze di posti di professore universitario di ruolo di prima fascia da coprire mediante trasferimento (GU Serie Generale n.202 del 30-08-1995) | Ai sensi e per gli effetti degli articoli 65, 66 e 93 del testo
unico sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31
agosto 1933, n. 1592, dell'art. 3 del decreto legislativo
luogotenenziale 5 aprile 1945, n. 238, dell'art. 5, comma 9, della
legge 24 dicembre 1993, n. 537, si comunica che presso le seguenti
facoltà dell'Università degli studi di Genova, sono vacanti i sotto
indicati posti di professore universitario di ruolo di prima fascia,
per le discipline o per i settori scientifico-disciplinari e per gli
insegnamenti che si intendono affidare sotto specificati, alla cui
copertura le facoltà interessate intendono provvedere mediante
trasferimento:
Facoltà di economia:
settore scientifico-disciplinare: P01B "politica economica";
insegnamento che s'intende affidare: "economia applicata".
Facoltà di ingengeria:
"fisica (limitatamente a: ingegneria)";
settore scientifico disciplinare: I13X "metallurgia";
insegnamento che s'intende affidare: "metallurgia".
Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali:
settore scientifico disciplinare: B01A "fisica generale";
insegnamento che s'intende affidare: "fisica generale";
settore scientifico disciplinare: K05C "cibernetica";
insegnamento che s'intende affidare: "elaborazioni di immagini".
settore scientifico disciplinare: B01B "fisica"; insegnamento che
s'intende affidare: "fisica biologica".
Facoltà di scienze politiche:
"metodologia delle scienze politiche".
Gli aspiranti al trasferimento ai posti anzidetti dovranno
presentare la propria domanda direttamente al preside della facoltà
interessata, entro trenta giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Per quanto concerne la disponibilità finanziaria, le nomine
saranno subordinate al verificarsi delle condizioni indicate nella
seduta del consiglio di amministrazione del 27 luglio 1995, ovvero ad
apposita deliberazione del consiglio di amministrazione stesso
adottata compatibilmente con gli stanziamenti assegnati da parte del
Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica,
ai sensi dell'art. 5, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537. |
|
Contratti | 2014 | AVVISI E BANDI DI GARA | ENTI DEL SETTORE SANITARIO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 68 del 18-6-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-06-18&atto.codiceRedazionale=T14BFK10004 | ISTITUTO NAZIONALE PER LO STUDIO E LA CURA DEI TUMORI "FONDAZIONE G. PASCALE" | Sede: via Mariano Semmola - 80131 Napoli Codice Fiscale e/o Partita IVA: 00911350635 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.68 del 18-6-2014) | Indagine di mercato e avviso volontario per la trasparenza preventiva
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: I.N.T. "Fondazione G.
Pascale" Via M.Semmola- 80131 Napoli: RUP Dott. A. Seller:
[email protected] tel +39 0815903651 ; telefax:
+390815462043 Tutta la documentazione è disponibile sul sito
dell'Istituto www.istitutotumori.na.it
Le manifestazioni di interesse vanno inviate c/o l'Ufficio
protocollo dell'Istituto con l'indicazione dell'oggetto dell'appalto
nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 15.00 con
la modulistica scaricabile sul sito Internet dell'Istituto
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO:
"Fornitura di un sistema di radioterapia con fasci micrometrici
(Microbeam)" - CIG: 5806269CBE - CPV 33151000-3- Quantitativo o
entità totale: 350.000,00 Euro oltre IVA oltre oneri di sicurezza
per rischi interferenziali pari ad Euro 100,00.
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO: intervento finanziato con fondi MIUR;
il pagamento delle fatture è fissato entro 60 giorni dalla data di
ricezione delle stesse. I raggruppamenti di impresa sono regolati
dall'art. 34 e seguenti del Dlvo 163/06 e s.m.i.
SEZIONE IV: PROCEDURA: negoziata senza previa pubblicazione in
ambito CEE Aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa
con i criteri che saranno indicati nella lettera di invito.
Termine ricevimento manifestazione di interesse: 23.06.2014 - ore
13.00 c/o I.N.T. Fondazione G. Pascale- Via Mariano Semmola- 80131
Napoli
Data di spedizione del presente avviso alla G.U.U.E: 12/06/2014
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: Si fa riferimento al modulo di
partecipazione scaricabile sul sito dell'Istituto
Napoli, 12.06.2014
Il direttore f.f. s.c. gestione beni e servizi
dott. Antonio Seller
T14BFK10004 |
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Parte Seconda | 2017 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 12 del 28-1-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-01-28&atto.codiceRedazionale=TX17ADD791 | NOVARTIS FARMA S.P.A. | (GU Parte Seconda n.12 del 28-1-2017) | Modifiche secondarie di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di un medicinale per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del
Regolamento n. 1234/2008/CE e s.m.
Titolare AIC: Novartis Farma S.p.A., Largo Umberto Boccioni 1,
21040 Origgio VA
Medicinale: LEPONEX 25 e 100 mg compresse, AIC 028824
Confezioni: tutte
Codice pratica: C1A/2016/3739
No. di Procedura Europea: UK/H/0583/001-002/IA/079
Variazione di tipo IA, C.I.8.a: introduzione PSMF Mylan.
Medicinale: SIRDALUD
Confezioni:
2 mg compresse, 20 compresse, AIC 025852068
4 mg compresse, 30 compresse, AIC 025852029
Codice pratica: N1B/2016/2571
Gruppo di n. 3 variazioni relative al prodotto finito:
Tipo IB, B.II.b.4.a): modifica della dimensione del lotto del
prodotto finito da circa 192.000 Kg/1.200.000 compresse a circa
560.000 Kg/3.500.000 compresse (Sirdalud 2 mg compresse).
Tipo IB, B.II.b.4.a): modifica della dimensione del lotto del
prodotto finito da circa 330.000 Kg/1.500.000 compresse a circa
560.000 Kg/2.545.455 compresse (Sirdalud 4 mg compresse).
Tipo IB, B.II.b.3.a): modifica minore nel procedimento di
fabbricazione del prodotto finito (Sirdalud 2 e 4 mg compresse).
Medicinale: SIRDALUD 6 mg compresse, 30 compresse, AIC 025852031
Codice pratica: N1B/2016/2572
Variazione tipo IB, B.II.b.3.a): modifica minore nel procedimento
di fabbricazione del prodotto finito.
Medicinale: VOLTAREN EMULGEL-1% Gel
Confezioni:
Contenitore sotto pressione da 50 g, AIC: 034548038
Tubo da 60 g, AIC: 034548040
2 tubi da 60 g, AIC: 034548103
Tubo da 100 g, AIC: 034548089
Tubo da 120 g, AIC: 034548091
Tubo da 150 g, AIC: 034548115
Codice pratica: N1B/2016/2549
Raggruppamento di 13 variazioni relative al prodotto finito
Tipo IA n. B.II.c.1.c "Modifica dei parametri di specifica e/o dei
limiti di un eccipiente: Soppressione di un parametro di specifica
non significativo (ad esempio soppressione di un parametro obsoleto)"
(eliminazione del parametro di specifica "Odour" per l'eccipiente
dietilamina)
Tipo IA n. B.II.c.1.c "Modifica dei parametri di specifica e/o dei
limiti di un eccipiente: Soppressione di un parametro di specifica
non significativo (ad esempio soppressione di un parametro obsoleto)"
(eliminazione del parametro di specifica "Total Lead & Copper",
essendo già autorizzato il parametro di specifica "Heavy Metals",
conforme a Ph. Eur. 2.4.8 Metodo A, che copre tutti i metalli, per
l'eccipiente dietilamina)
Tipo IA n. B.II.c.1.c "Modifica dei parametri di specifica e/o dei
limiti di un eccipiente: Soppressione di un parametro di specifica
non significativo (ad esempio soppressione di un parametro obsoleto)"
(eliminazione del parametro di specifica "Odour" per l'eccipiente
Profumo Cream 45)
Tipo IA n. B.II.c.1.b "Modifica dei parametri di specifica e/o dei
limiti di un eccipiente: Aggiunta di un nuovo parametro di specifica
alla specifica con il corrispondente metodo di prova" (aggiunta del
parametro di specifica "Acid value" con relativo metodo analitico per
l'eccipiente Profumo Cream 45)
Tipo IA n. B.II.c.2.a "Modifica del metodo di prova di un
eccipiente: Modifiche minori ad una procedura di prova approvata"
(aggiornamento alla corrente edizione della Ph. Eur. del metodo
analitico IR relativo al parametro di prova "Identification" per
l'eccipiente dietilamina)
Tipo IA n. B.II.c.2.a "Modifica del metodo di prova di un
eccipiente: Modifiche minori ad una procedura di prova approvata"
(aggiornamento del metodo analitico relativo al parametro di prova
"Density" per l'eccipiente dietilamina)
Tipo IA n. B.II.c.2.a "Modifica del metodo di prova di un
eccipiente: Modifiche minori ad una procedura di prova approvata"
(aggiornamento alla corrente edizione della Ph. Eur., monografia
2.5.12, del metodo analitico relativo al parametro di prova "Water"
per l'eccipiente dietilamina)
Tipo IA n. B.II.c.2.a "Modifica del metodo di prova di un
eccipiente: Modifiche minori ad una procedura di prova approvata"
(modifica minore del metodo analitico relativo al parametro di prova
"Residue on evaporation" per l'eccipiente dietilamina)
Tipo IA n. B.II.c.2.a "Modifica del metodo di prova di un
eccipiente: Modifiche minori ad una procedura di prova approvata"
(modifica minore del metodo analitico GC utilizzato per i parametri
di prova "Assay" e "Organic by-products" per l'eccipiente
dietilamina)
Tipo IA n. B.II.c.2.a "Modifica del metodo di prova di un
eccipiente: Modifiche minori ad una procedura di prova approvata"
(aggiornamento del metodo analitico relativo al parametro di prova
"Density" per l'eccipiente Profumo Cream 45)
Tipo IB n. B.II.c.2.d "Modifica del metodo di prova di un
eccipiente: Altre modifiche di una procedura di prova (comprese
sostituzioni o aggiunte)" (aggiunta di un metodo analitico IR con
Attenuated Total Reflection relativo al parametro di prova
"Identification" per l'eccipiente dietilamina, come metodo
alternativo)
Tipo IB n. B.II.c.2.d "Modifica del metodo di prova di un
eccipiente: Altre modifiche di una procedura di prova (comprese
sostituzioni o aggiunte)" (aggiunta di un metodo analitico GC
alternativo per i parametri di prova "Assay" e "Organic by-products"
per l'eccipiente dietilamina)
Tipo IB n. B.II.c.2.d "Modifica del metodo di prova di un
eccipiente: Altre modifiche di una procedura di prova (comprese
sostituzioni o aggiunte)" (Sostituzione del metodo analitico GC per
il parametro di prova "Identification" per l'eccipiente Profumo Cream
45)
Medicinale: VOLTAREN EMULGEL
Confezioni:
1% gel tubo da 60 g, AIC: 034548040
1% gel 2 tubi da 60 g, AIC: 034548103
1% gel tubo da 100 g, AIC: 034548089
1% gel tubo da 120 g, AIC: 034548091
1% gel tubo da 150 g, AIC: 034548115
2% gel tubo da 20 g, AIC: 034548053
2% gel tubo da 60 g, AIC: 034548065
2% gel tubo da 100 g, AIC: 034548077
2% gel tubo da 150 g, AIC: 034548127
Codice pratica: N1A/2016/2518
Raggruppamento di 2 variazioni relative al prodotto finito
2 Tipo IAIN n. B.II.b.1 a) "Aggiunta di due siti di fabbricazione
per una parte o per la totalità del procedimento di fabbricazione
del prodotto finito: Siti di confezionamento secondario (Planzer
Transport AG - Salinenstrasse 63 - 4133 Pratteln Switzerland e
Fondation Polyval Entreprise sociale à vocation industrielle - Route
de Divonne 48 - 1260 Nyon Switzerland)
I lotti già prodotti alla data della pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale possono essere mantenuti in commercio fino alla data di
scadenza indicata in etichetta.
Un procuratore
Anna Ponzianelli
TX17ADD791 |
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Contratti | 2018 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 43 del 13-4-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-04-13&atto.codiceRedazionale=TX18BFM6905 | ATAC S.P.A. Azienda per la Mobilita' del Comune di Roma | Sede legale: via Prenestina, 45 - 00176 Roma Punti di contatto: www.atac.roma.it Codice Fiscale: 06341981006 Partita IVA: 06341981006 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.43 del 13-4-2018) | Bando di gara n. 50/2018 - CIG 7439275BED
SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE.
I.1) Denominazione, indirizzi: ATAC S.p.A., Azienda per la
mobilità di Roma Capitale. Indirizzo postale: Via Prenestina, 45 -
Roma - 00176 - Italia. Persona di contatto: Serenella Anselmo.
Telefono: +39064695.4132-3974 - e-mail:
[email protected]. Fax +39064695.4314. Codice
NUTS:ITE43. Indirizzo internet principale: http://www.atac.roma.it.
I.2) Appalto congiunto. L'appalto è aggiudicato da una centrale di
committenza: no.
I.3) Comunicazione: i documenti di gara sono disponibili per un
accesso gratuito, illimitato e diretto presso:
http://www.atac.roma.it. - https://atac.i-faber.com. Ulteriori
informazioni sono disponibili presso: gli indirizzi sopraindicati. Le
offerte e le domande di partecipazione vanno inviate all'indirizzo
sopra indicato.
I.6) Principali settori di attivita': Servizi di ferrovia urbana,
tram, filobus o bus.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO.
II.1) Entità dell'appalto. II.1.1.) Denominazione: Accordo quadro
per il servizio di manutenzione full service e revamping di n.60
autobus urbani a trazione elettrica modello Gulliver.
Numero di riferimento: Bando di gara n. 50/2018.
II.1.2) Codice CPV principale: 34144910-0
II.1.3) Tipo di appalto: Servizio.
II.1.4) II.1.4) Breve descrizione:
- Prestazione principale: manutenzione full service dei n. 60
veicoli e revamping-riparazione telai;
- Prestazione accessoria: fornitura delle batterie di trazione per
n.60 veicoli.
Il dettaglio e le specifiche delle singole prestazioni sono
indicate nel Capitolato Speciale.
II.1.5) Valore totale stimato dell'accordo quadro: euro
10.824.767,19, iva esclusa.
II.1.6) Informazioni relative ai lotti: Questo appalto è suddiviso
in lotti: no.
II.2) Descrizione: l'accordo quadro potrà avere una durata
inferiore nel caso in cui dovesse intervenire la decadenza, la revoca
o la modifica dell'affidamento in house ad ATAC, così come previsto
dalla Delibera Comunale n. 126 del 15/07/2004 e successive
modificazioni ed integrazioni, senza il riconoscimento di alcun
importo, a titolo di indennizzo, a favore dell'Appaltatore
II.2.1) Denominazione: Bando di gara 50/2018 - CIG 7439275BED
II.2.3) Codice NUTS: ITE43 - Luogo principale di prestazione dei
servizi e lavori: Impianto di Trastevere, Via delle Mura Portuensi
n.63.
II.2.4) Descrizione dell'accordo quadro: l'importo complessivo
presunto dell'accordo quadro posto a base di gara, pari ad euro
10.824.767,19 esclusa I.V.A., è così suddiviso:
- euro 4.763.100,00, oltre IVA, quale importo per il servizio di
manutenzione full service dei veicoli per 6 anni (cfr art 2 punto 2
del cs) per n.60 veicoli , soggetto a ribasso di gara;
- euro 3.660.000,00 per il revamping dell'intera flotta di n.60
autobus, di cui: euro 2.400.000,00, oltre IVA, quale importo per la
fornitura delle batterie di trazione per n. 60 autobus, soggetto a
ribasso di gara ed euro 1.260.000,00, oltre IVA, quale importo per il
servizio di riparazione dei telai e il recupero di funzionalità di
n.60 autobus, compresi la fornitura dei caricabatterie e l'eventuale
modifica della relativa interfaccia sui bus, soggetto a ribasso di
gara;
- euro 2.400.000,00 quale importo per la eventuale fornitura di
ulteriori batterie di trazione per 60 autobus,
- euro 1.667,19 quale importo per gli oneri della sicurezza non
soggetto a ribasso di gara.
Ai sensi del co. 16 dell'art 23 del D.Lgs 50/16 sono stati
individuati i seguenti costi della manodopera: € 2.764.056,00.
II.2.5) Criteri di aggiudicazione: i criteri indicati di seguito.
Prezzo.
II.2.6) Valore stimato: euro 10.824.767,19 iva esclusa.
Importo del 1° contratto applicativo euro 2.841.783,18, oltre I.V.A
soggetto a ribasso di gara, così suddiviso:
- euro 1.315.800,00, oltre IVA, quale importo per il servizio di
manutenzione full service dei veicoli per 3 anni (cfr art 2 punto 6
del cs) soggetto a ribasso di gara per n.25 veicoli;
- euro 1.525.000,00 per il revamping dell'intera flotta di n.25
autobus, di cui: euro 1.000.000,00, oltre IVA, quale importo per la
fornitura delle batterie di trazione per n. 25 autobus, soggetto a
ribasso di gara ed euro 525.000,00, oltre IVA, quale importo per il
servizio di riparazione dei telai e il recupero di funzionalità di
n.25 autobus, soggetto a ribasso di gara;
- euro 983,18 quale importo per gli oneri della sicurezza non
soggetto a ribasso di gara.
II.2.7) Durata dell'accordo quadro: 6 (sei) anni a decorrere dalla
data di stipula dello stesso. Il contratto è oggetto di rinnovo: no.
II.2.10) Informazioni sulle varianti. Sono autorizzate varianti:
no.
II.2.11) Informazioni relative alle opzioni. Opzioni: no.
II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione Europea.
L'appalto è connesso ad progetto e/o programma finanziato da fondi
dell'Unione europea: no
II.2.14) Informazioni complementari: Ai sensi dell'art. 31, comma
10 del D.Lgs. 50/16, i soggetti aventi i compiti propri del
responsabile del procedimento sono:
- per la fase di definizione del fabbisogno: Alessandro Cafarelli;
- per la fase di svolgimento della procedura e identificazione del
contraente: Franco Middei.
- per la fase di esecuzione del contratto: Alessandro Cafarelli
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO.
III.1) Condizioni di partecipazione. III.1.1) Abilitazione
all'esercizio dell'attività professionale, inclusi i requisiti
relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro
commerciale: iscrizione in un registro commerciale (C.C.I.A.A.).
(dichiarazione redatta in modo conforme al DGUE parte II sez. A)
III.1.2) Capacità economica e finanziaria. Elenco e breve
descrizione dei criteri di selezione. Requisiti unificati con quelli
di cui al successivo punto III.1.3) al quale si rinvia.
III.1.3) Capacità professionale e tecnica. Elenco e breve
descrizione dei criteri di selezione. Requisiti di capacità tecnica
ed economica-finanziaria richiesti:
Per l'impresa che concorre singolarmente:
Prestazione principale di servizio:
a1) aver conseguito un fatturato globale minimo per un importo
complessivo non inferiore ad euro 6.000.000,00 compreso un
determinato fatturato nel settore di attività di manutenzione e
revamping oggetto di appalto pari ad euro 2.000.000,00, negli ultimi
tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo
previsto per la presentazione dell'offerta, oltre IVA, (dichiarazione
redatta in modo conforme al DGUE parte IV sez. B);
Prestazione accessoria di fornitura:
a2) aver conseguito un fatturato globale minimo per un importo
complessivo non inferiore ad euro 4.800.000,00 compreso un
determinato fatturato nel settore di attività di fornitura oggetto
di appalto pari ad euro 1.600.000,00, negli ultimi tre esercizi
disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la
presentazione dell'offerta, oltre IVA, (dichiarazione redatta in modo
conforme al DGUE parte IV sez. B);
b) Per i R.T.I. sussistono le seguenti condizioni:
b1) Sono ammessi R.T.I. di tipo verticale in cui il soggetto
mandatario possiede il requisito speciale di cui al punto a1) mentre
il soggetto mandante possiede il requisito speciale di cui al punto
a2);
b2) Sono inoltre ammessi R.T.I. di tipo orizzontale in cui il
soggetto mandatario possiede il requisito speciale di cui ai punti
a1), a2) in misura non inferiore al 40% di quanto rispettivamente
prescritto, mentre ogni mandante possiede lo stesso requisito in
misura non inferiore al 10% di quanto rispettivamente prescritto;
b3) Sono ammessi Raggruppamenti Temporanei di tipo Misto.
b4) In caso di R.T.I. deve essere presentato anche il modello
Q1-RTI (per i R.T.I. già costituiti) o Q2-RTI (per i R.T.I. non
costituiti) attestante, tra l'altro, la ripartizione dell'appalto fra
le imprese riunite.
b5) Stante il disposto dell'art. 28 del D.lgs. 50/2016 le Imprese
singole, prive del requisito per l'esecuzione della prestazione
accessoria di fornitura di cui al punto a2), per partecipare alla
gara, devono riunirsi in R.T.I. di tipo verticale con soggetto in
possesso del predetto requisito speciale.
Resta fermo:
- che nel complesso il R.T.I. possiede il 100% dei requisiti
speciali prescritti;
- che ciascuna impresa facente parte del RTI possiede i requisiti
di ordine generale di cui all'art. 80 del D.lgs. 50/2016;
L'eventuale ricorso all'istituto dell'avvalimento, è disciplinato
all'art.89 D.lgs. n. 50/2016, salvo le eventuali ulteriori
disposizioni presenti negli atti di gara. il Concorrente che intende
avvalersi della facoltà di subappaltare è obbligato ad indicare la
terna dei subappaltatori ex art. 105 comma 6 del D.Lgs. 50/2016, sia
per la prestazione principale che per la prestazione accessoria.
Ciascun subappaltatore deve presentare il Modello DGUE firmato
digitalmente dal Legale Rappresentante (cfr. 3.3.1 DGNC).
I Concorrenti devono presentare la o le ricevute del/dei versamenti
di importo pari a: euro 200,00, intestato a: Autorità Nazionale
Anticorruzione (ANAC) - Via di Marco Minghetti 10 - 00187 Roma:
(riportare nello spazio riservato alla causale: Codice C.I.G.
7439275BED oltre al proprio n. C.F. - P. I.V.A.).
III.1.4) Norme e criteri oggettivi di partecipazione. Elenco e
breve descrizione dei criteri di selezione.
Prove richieste all'aggiudicatario: uno o più dei documenti
previsti all'art. 86 del D.Lgs. n. 50/16 oltre a certificati,
attestati, autorizzazioni, licenze o, comunque, documenti rilasciati
da competenti Autorità, Enti, Organi o Uffici, comprovanti
l'abilitazione ad esercitare l'attività prevista dall'appalto e ad
eseguire l'appalto nel rispetto della vigente normativa di legge.
III.1.5) Informazioni concernenti contratti d'appalto riservati: no
III.1.6) Cauzioni e garanzie richieste: ai fini della garanzia
della serietà dell'offerta proposta da parte del concorrente è
dovuta la presentazione di una garanzia provvisoria corrispondente al
2% dell'importo a base di gara, arrotondato per eccesso, pari ad euro
216.495,34, fatto salvo il beneficio di cui al comma 7 del medesimo
art. 93, come dettagliatamente riportato all'art. 7 del DGNC.
Ai sensi dell'art. 93, comma 5 del D.Lgs. 50/2016, la garanzia deve
avere validità per almeno 240 (duecentoquaranta) giorni dalla data
di presentazione dell'offerta.
Il soggetto che risulterà aggiudicatario si impegna a costituire
una garanzia definitiva, secondo le condizioni e prescrizioni
previste all'art. 103 del D. Lgs. n. 50/2016, come dettagliatamente
riportato all'art. 17 del DGNC, cui si rimanda.
III.1.7) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o
riferimenti alle disposizioni applicabili in materia: l'appalto è
autofinanziato da ATAC S.p.A.; i pagamenti avranno luogo secondo
quanto previsto nel Capitolato Speciale.
III.1.8) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di
operatori economici aggiudicatario dell'appalto: il Raggruppamento
Temporaneo ed il Consorzio ordinario di concorrenti che risultasse
aggiudicatario dovrà mantenere la stessa composizione rispetto a
quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta.
III.2) Condizioni relative al contratto d'appalto. III.2.1.) La
prestazione del servizio è riservata ad una particolare professione:
no.
III.2.2) Condizioni di esecuzione del contratto d'appalto:
l'esecuzione dell'Appalto è disciplinata da contratto, oltre che dal
CS ed allegati in esso citati o ad esso allegati o di esso facenti
parte.
III.2.3) Informazioni relative al personale responsabile
dell'esecuzione del contratto d'appalto. Obbligo di indicare i nomi e
le qualifiche professionali del personale incaricato dell'esecuzione
del contratto d'appalto: no.
SEZIONE IV: PROCEDURA.
IV.1) Descrizione. IV.1.1.) Tipo di procedura: Procedura Aperta.
IV.1.3) Informazioni su un accordo quadro o un sistema dinamico di
acquisizione. L'avviso comporta la conclusione di un accordo quadro:
no.
IV.1.6) Informazioni sull'asta elettronica. Ricorso ad un'asta
elettronica: no.
IV.1.8) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici
(AAP). L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici:
si.
IV.2) Informazioni di carattere amministrativo. IV.2.1)
Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura: no.
IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte e delle domande di
partecipazione: data 22/05/2018 ora 12:00.
IV.2.4) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o
delle domande di partecipazione: italiano.
IV.2.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato
dalla propria offerta: Durata in mesi: 8 mesi (dal termine ultimo per
il ricevimento delle offerte).
IV.2.7) Modalità di apertura delle offerte: data 23/05/2018 ore
10:00. Luogo: Via Prenestina, 45 - palazzina D (ex API) - 2° piano -
00176 Roma (sala gare). Informazioni relative alle persone ammesse e
alla procedura di apertura: seduta aperta al pubblico.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI.
VI.1) Informazioni relative alla rinnovabilita': Si tratta di un
appalto rinnovabile: no.
VI.2) Informazioni relative ai flussi di lavoro elettronici: no.
VI.3) Informazioni complementari:
VI.3.1) La gara di cui al presente bando costituisce oggetto della
Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 12 del 28/03/2018.
VI.3.2) ATAC S.p.A. si configura fra i soggetti di cui all'art. 3
lettera e) del D. Lgs. 50/2016 ed il presente appalto rientra
oggettivamente nell'ambito di applicazione dei cd. settori speciali.
VI.3.3) Per partecipare ciascun Concorrente deve
iscriversi/registrarsi gratuitamente al Portale Acquisti ATAC S.p.A.,
sito internet: https://atac.i-faber.com.
VI.3.4) Soggetti ammessi e modalità di partecipazione: si rinvia a
quanto disposto all'art. 2 del DGNC e alle "Istruzioni operative",
pubblicate sul sito www.atac.roma.it , unitamente al presente bando.
VI.3.5) I concorrenti devono comunicare esclusivamente tramite
l'area Comunicazioni del predetto Portale. Per le modalità si rinvia
all'art. 21.1 del DGNC.
VI.3.6) La procedura di gara è disciplinata dal presente bando e
dai seguenti documenti ad esso complementari: Disciplinare di Gara e
Norme Contrattuali (D.G.N.C.), Modd. G, C, DGUE, A, D, Q1-RTI, Q2-RTI
ed "Istruzioni operative per l'iscrizione al portale ATAC, la
presentazione dell'offerta e la firma digitale".
VI.3.7) I documenti citati ai punti VI.3) sono scaricabili dal
Portale https://atac.i-faber.com.
VI.3.8) Entro il termine perentorio prescritto al precedente punto
IV.2.2), con le modalità telematiche specificate nelle "Istruzioni
operative per l'iscrizione al portale ATAC, la presentazione
dell'offerta e la firma digitale" e negli artt. 5 e 6 del D.G.N.C.,
devono essere presentate sia la documentazione amministrativa
(indicata all'art. 8 del D.G.N.C.), che l'offerta tecnica, che
l'offerta economica digitale, sottoscritte con firma digitale. Le
offerte non sottoscritte con firma digitale, ai sensi del combinato
disposto dell'art. 52 comma 8 lettera a) e dell'art. 83 comma 9 del
D.Lgs 50/2016 verranno escluse.
VI.3.9) Non sono ammesse offerte che comportino un aumento
dell'importo complessivo indicato al punto II.2.4).
VI.3.10) Si specifica che il modello di "Dich. C",allegato al
presente bando, deve essere presentato obbligatoriamente ad
integrazione dell'offerta economica autogenerata dalla Piattaforma
I-faber e deve contenere, nell'apposito campo, l'indicazione in
percentuale (%) dei costi aziendali del concorrente. Tale indicazione
deve essere apposta obbligatoriamente, a pena di esclusione, in
conformità alle previsioni di cui all'art 95.co. 10 del D.lgs.
50/16. Altresì deve essere presentato a pena di esclusione il Mod. D
(cfr 9.6 lett i) del DGNC.
La Stazione Appaltante è disponibile a fornire chiarimenti
finalizzati alla eliminazione di incertezze interpretative del bando
e/o della documentazione in esso richiamata secondo le modalità
indicate all'art. 22 del DGNC. ATAC S.p.A. si riserva di aggiudicare
l'appalto anche in presenza di una sola offerta, purchè ammessa e
valida e salvo il disposto dell'art. 95 co. 12 del D. Lgs 50/2016.
VI.3.11) Ai fini dell'aggiudicazione si rinvia agli artt. 10 e 12
del DGNC e all'eventuale verifica di congruità.
VI.3.12) ATAC S.p.A. si riserva di pubblicare eventuali rettifiche
del presente bando secondo le modalità di cui all'art. 22 del DGNC;
VI.3.13) ATAC S.p.A. ha facoltà di applicare il disposto dell'art.
110 del D. Lgs 50/2016, qualora si verifichino le circostanze
richiamate dalla norma.
VI.3.14) I pagamenti relativi a prestazioni eseguite dal
subappaltatore devono essere effettuati dall'aggiudicatario, salvo
quanto disposto all'art. 105 comma 13 del D.lgs. 50/2016.
VI.3.15) La stipulazione del contratto avrà luogo entro il termine
di 60 giorni, ai sensi di quanto consentito all'art. 32 co. 8 e 9 del
D.lgs n° 50/16.
VI.3.16) Ai sensi dell'art. 216 comma 11 del D.Lgs. 50/2016, le
spese di pubblicazione sono rimborsate alla stazione appaltante
dall'aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni
dall'aggiudicazione. Per l'appalto di che trattasi l'importo massimo
stimato è pari ad euro 17.000,00 oltre IVA.
VI.3.17) Incompletezza, irregolarità o mancanza delle
dichiarazioni richieste: come dettagliatamente riportato all'art.
10.5 del DGNC.
VI.3.18) I concorrenti e le Stazioni Appaltanti accettano e devono
rispettare le clausole e le condizioni contenute nel Protocollo di
Legalità e nel Protocollo di Integrità approvato di cui agli artt.
26 e 27 del DGNC).
VI.3.19) Tutela dei dati personali: si rinvia all'art. 20 del DGNC.
VI.3.20) Accesso agli atti: si rinvia all'art. 23 del DGNC.
VI.3.21) Tracciabilità dei flussi finanziari: si rinvia all'art.
25 del DGNC.
VI.3.22) È esclusa la competenza arbitrale.
VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso:
Denominazione ufficiale: T.A.R. Lazio (Tribunale Amministrativo della
Regione Lazio). Indirizzo postale: Via Flaminia 189. Citta': Roma.
Codice postale: 00196. Paese: Italia. VI.4.2) Presentazione dei
ricorsi: termine di presentazione del ricorso: 30 giorni dalla
conoscenza legale del Provvedimento Amministrativo.
VI.4.3) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni
sulla presentazione dei ricorsi: Denominazione ufficiale: ATAC S.p.A.
Segreteria Societaria. Indirizzo postale: Via Prenestina 45. Citta':
Roma. Codice Postale: 00176. Paese: Italia. Telefono:
+3906.4695.3365.
VI.5) Data di spedizione del presente avviso: 09/04/2018
Atac S.p.A. - Il responsabile Struttura Acquisti
Franco Middei
TX18BFM6905 |
|
Serie Generale | 2000 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE | Serie Generale n. 73 del 28-3-2000 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2000-03-28&atto.codiceRedazionale=000A3533&elenco30giorni=false | MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE | DECRETO 21 marzo 2000 | Assicurazione all'INAIL contro gli infortuni e le malattie professionali dei lavoratori dipendenti delle Poste Italiane S.p.a. (GU Serie Generale n.73 del 28-03-2000) | IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
di concerto con
IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO
E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto l'art. 53, comma 7, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, che
dispone che dalla data di trasformazione dell'Ente Poste Italiane in
società per azioni i lavoratori dipendenti dell'Ente stesso sono
assicurati all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli
infortuni sul lavoro (INAIL) secondo la normativa vigente e che, a
decorrere dalla medesima data, sono poste a carico dell'INAIL tutte
le rendite e tutte le altre prestazioni in essere alla data della
trasformazione, nonchè le prestazioni relative agli eventi
infortunistici e alle manifestazioni di malattie professionali
verificatisi prima di tale ultima data e non ancora definiti;
Visto l'art. 40, comma 5, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, che
ha spostato il termine di decorrenza del passaggio all'INAIL
dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e delle malattie
professionali dei dipendenti della Poste Italiane S.p.a. dalla data
di trasformazione dell'Ente Poste in società per azioni al
1o gennaio 1999;
Visto il terzo periodo del medesimo art. 53, com-ma 7, che
stabilisce che con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza
sociale, di concerto con il Ministro del tesoro, bilancio e della
programmazione economica, sentiti l'INAIL e le Poste Italiane S.p.a.,
vengono definiti oneri e modalità per il trasferimento delle
competenze in materia infortunistica;
Sentiti l'INAIL e le Poste Italiane S.p.a.;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione dell'INAIL n.
315 del 16 settembre 1999, concernente "Assicurazione contro gli
infortuni sul lavoro e le malattie professionali del personale delle
Poste Italiane S.p.a.";
Vista la convenzione tra le Poste Italiane S.p.a. e l'INAIL per
disciplinare modalità di trasferimento delle competenze in materia
infortunistica sottoscritta in data 11 ottobre 1999, nonchè il
relativo piano di ammortamento;
Decreta:
1. L'ammontare della somma da versarsi dalle Poste Italiane S.p.a.
all'INAIL per gli oneri delle rendite per inabilità permanente già
costituite dalla Società Poste Italiane relativamente agli eventi
lesivi verificatisi al 31 dicembre 1998, già in pagamento, nonchè
per gli oneri delle ulteriori rendite eventualmente da costituire
relativamente agli infortuni sul lavoro verificatesi e alle malattie
professionali manifestatesi entro tale data nei confronti dei
dipendenti delle Poste Italiane S.p.a. medesima è determinato
complessivamente in lire 160 miliardi.
2. La somma di cui al comma 1 viene corrisposta al tasso di
interesse annuo del 2,5 per cento, con rata annuale costante, secondo
il piano di ammortamento trentennale, concordato tra l'INAIL e la
Società Poste Italiane, che forma parte integrante del presente
decreto.
3. Al fine della disciplina delle modalità di trasferimento delle
competenze in materia infortunistica è approvata la convenzione
stipulata tra l'INAIL e le Poste Italiane S.p.a. in data 11 ottobre
1999, che forma parte integrante del presente decreto.
Roma, 21 marzo 2000
Il Ministro del lavoro
e della previdenza sociale
Salvi
p. Il Ministro del tesoro, del bilancio
e della programmazione economica
Solaroli
CONVENZIONE TRA LE POSTE ITALIANE S.p.A. E L'INAIL PER DISCIPLINARE
LE MODALITÀ DI TRASFERIMENTO DELLE COMPETENZE IN MATERIA
INFORTUNISTICA
Visto il decreto-legge 5 dicembre 1991, convertito nella legge
20 gennaio 1992, n. 35, che ha previsto la trasformazione in S.p.a.
degli enti di gestione delle partecipazioni statali e degli altri
enti pubblici economici, nonchè delle aziende autonome statali, da
attuarsi in uniformità agli indirizzi di politica economica ed
industriale, nel rispetto dei criteri di economicità ed efficienza
deliberati dal CIPE;
Visto l'art. 53 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, che nel
dettare norme relativamente alle competenze dell'Ente Poste Italiane
ha stabilito al comma 7 che dalla data di trasformazione dell'Ente
Poste italiane in società per azioni i lavoratori dipendenti
dell'Ente stesso sono assicurati dall'Istituto nazionale per
l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) secondo la
normativa vigente ed il datore di lavoro è tenuto al versamento dei
relativi premi al predetto Ente e che dalla stessa data sono poste a
carico dell'INAIL tutte le rendite e le altre prestazioni in essere
alla data della trasformazione nonchè quelle relative agli eventi
infortunistici ed alle manifestazioni di malattie professionali
verificatesi prima di tale data e non ancora definiti;
Vista la delibera del CIPE del 18 dicembre 1997 relativa alla
"trasformazione in società per azioni dell'Ente Poste Italiane" che
ha stabilito che la trasformazione in società per azioni abbia
decorrenza dalla data della prima assemblea della societa'";
Considerato che la prima assemblea della società si è tenuta il
giorno 28 febbraio 1998 e che pertanto da questa data sarebbe dovuto
decorrere il passaggio delle competenze assicurative all'INAIL;
Preso atto che l'art. 40, comma 5, della legge 23 dicembre 1998,
n. 448, ha spostato la decorrenza del passaggio delle competenze
assicurative di cui all'art. 53, comma 7 della legge n. 449/1997, al
10 gennaio 1999.
Ritenuto di dover regolamentare oneri e modalità relativi alla
gestione delle rendite già costituite ed in pagamento nonchè gli
eventi infortunistici verificatisi entro il 31 dicembre 1998 e non
ancora definiti.
T r a
Le Poste Italiane S.p.a., con sede legale in Roma, viale Europa
n. 190, qui di seguito denominato Poste Italiane, nella persona del
dott. Francesco Micheli, in qualità di direttore centrale risorse
umane.
e
L'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul
lavoro, con sede legale in Roma, via IV Novembre n. 144, qui di
seguito denominato INAIL, nella persona del dott. Piero Giorgini, in
qualità di direttore centrale della direzione centrale prestazioni.
Si conviene quanto segue:
Art. 1.
Le premesse costituiscono parte integrante del presente atto.
Art. 2.
L'INAIL assume la gestione delle rendite per inabilità
permanente già costituite dalle Poste Italiane relativamente agli
eventi lesivi verificatisi a tutto il 31 dicembre 1998 ed attualmente
in pagamento, nonchè l'obbligo di erogare i relativi ratei o somme
capitalizzate.
Art. 3.
1. Con riferimento agli infortuni sul lavoro verificatisi e alle
malattie professionali manifestatesi a tutto il 31 dicembre 1998 nei
confronti di dipendenti delle Poste Italiane, l'INAIL assicura
l'espletamento di tutti gli adempimenti necessari alla gestione delle
ulteriori rendite eventualmente da costituire:
in ordine a casi per i quali non è intervenuta la prescrizione
triennale prevista dall'art. 112 del decreto del Presidente della
Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124;
a seguito di accertamento medici revisionali ai sensi delle
disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica n.
1124/1965;
a seguito di azioni giudiziarie.
Art. 4.
Le Poste Italiane si obbligano a rimborsare all'INAIL gli oneri
delle rendite di cui ai precedenti articoli 2 e 3 per un importo
omnicomprensivo di L. 160.000.000.000 da corrispondere al tasso di
interesse annuo del 2,5%, con rata annuale costante di
L. 7.644.423.000, comprensiva di capitale e interesse, secondo il
piano di ammortamento concordato e allegato alla presente di cui
forma parte integrante.
Art. 5.
Le Poste Italiane effettueranno il pagamento delle rate annuali
entro il 31 dicembre di ciascun anno, mediante versamento su c/c
postale intestato all'INAIL con valuta pari data.
La prima rata verrà versata entro il 31 dicembre 1999, ovvero
entro trenta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale del decreto interministeriale se successivo al 1o dicembre
1999.
Art. 6.
Il ritardo nel pagamento anche di una sola rata comporta
automaticamente, a carico delle Poste Italiane, il pagamento degli
interessi legali fino al soddisfo della rata medesima, nonchè la
corresponsione di una ulteriore somma pari ad un decimo dell'importo
dovuto in ragione di anno.
Art. 7.
1. Tra le parti si conviene che la gestione del contenzioso
giudiziario già avviato dai dipendenti delle Poste Italiane ed
avente ad oggetto le prestazioni infortunistiche sia portato a
conclusione del grado di giudizio dalle Poste Italiane, rimanendo a
carico di queste ultime le spese legali e di giudizio e ponendo a
carico dell'INAIL solo le eventuali prestazioni assicurative dovute a
seguito di sentenza.
2. L'INAIL assume la gestione del contenzioso giudiziario che
possa insorgere successivamente alla data del 31 dicembre 1998, per
eventi verificatisi fino a tale data, in relazione a provvedimenti
amministrativi adottati dallo stesso Istituto.
Art. 8.
Le azioni di rivalsa attivate dall'INAIL, anche se riferite ad
eventi precedenti al 1o gennaio 1999, saranno a favore dell'INAIL,
limitatamente alle somme di competenza dell'INAIL stesso.
Art. 9.
Per effetto della presente convenzione cessano di avere efficacia
la convenzione tra l'amministrazione delle Poste e delle
Telecomunicazioni e l'INAIL, per la regolamentazione degli
accertamenti medico-legali e la concessione delle prestazioni
sanitarie ad essi connesse al personale dipendente da detta
amministrazione, stipulata il 22 dicembre 1979.
Art. 10.
Le Poste Italiane non saranno più tenute a versare annualmente
all'INAIL il "contributo pro capite", previsto dall'art. 182 testo
unico n. 1124/1965 per l'assistenza ai grandi invalidi di cui
all'art. 178 testo unico nonchè il contributo per il Casellario
centrale infortuni, previsto dall'art. 5 del regio decreto 23 marzo
1922, n. 387, e successive modificazioni.
Art. 11.
Dalla data di inizio del pagamento diretto da parte dell'INAIL
delle rendite, le Poste Italiane provvederanno a quantificare gli
importi nel frattempo erogati dalla società stessa a partire dal 1o
gennaio 1999.
Le modalità di recupero di tali somme da parte delle Poste
Italiane nei confronti dell'INAIL verranno concordate tra le parti
medesime entro un mese dalla data di inizio del pagamento diretto da
parte dell'INAIL delle rendite di cui trattasi.
Art. 12.
Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra le Poste
Italiane e l'INAIL in dipendenza della presente convenzione sarà
competente il Foro di Roma.
Art. 13.
La presente Convenzione viene redatta in cinque originali di cui
uno verrà trasmesso al Ministero del lavoro e della previdenza
sociale per l'emanazione del decreto interministeriale di cui
all'art. 53, comma 7, della legge n. 444/1997.
Roma, 11 ottobre 1999
Per le Poste Italiane S.p.a.
Micheli
Per l'INAIL
Georgini
Allegato 1
Importo del muto: 160.000.000
Tasso di interesse annuo: 2,500
Numero di rate 30
Intervallo in mesi tra due rate: 12
Importo delle rate: 7.644.423
=====================================================================
Rata |Quota capitale |Quota interessi |Debito estinto|Debito residuo
=====================================================================
1)| 3.644.423| 4.000.000| 3.644.423| 156.355.577
2)| 3.735.533| 3.908.889| 7.379.956| 152.620.044
3)| 3.828.921| 3.815.501| 11.208.877| 148.791.123
4)| 3.924.644| 3.719.778| 15.133.521| 144.866.479
5)| 4.022.761| 3.621.662| 19.156.282| 140.843.718
6)| 4.123.330| 3.521.093| 23.279.612| 136.720.388
7)| 4.226.413| 3.418.010| 27.506.024| 132.493.976
8)| 4.332.073| 3.312.349| 31.838.098| 128.161.902
9)| 4.440.375| 3.204.048| 36.278.472| 123.721.528
10)| 4.551.384| 3.093.038| 40.829.857| 119.170.143
11)| 4.665.169| 2.979.254| 45.495.026| 114.504.974
12)| 4.781.798| 2.862.624| 50.276.824| 109.723.176
13)| 4.901.343| 2.743.079| 55.178.167| 104.821.833
14)| 5.023.877| 2.620.546| 60.202.044| 99.797.956
15)| 5.149.474| 2.494.949| 65.351.517| 94.648.483
16)| 5.278.210| 2.366.212| 70.629.728| 89.370.272
17)| 5.410.166| 2.234.257| 76.039.893| 83.960.107
18)| 5.545.420| 2.099.003| 81.585.313| 78.414.687
19)| 5.684.055| 1.960.367| 87.269.369| 72.730.631
20)| 5.826.157| 1.818.266| 93.095.525| 66.904.475
21)| 5.971.811| 1.672.612| 99.067.336| 60.932.664
22)| 6.121.106| 1.523.317| 105.188.442| 54.811.558
23)| 6.274.134| 1.370.289| 111.462.576| 48.537.424
24)| 6.430.987| 1.213.436| 117.893.562| 42.106.438
25)| 6.591.762| 1.052.661| 124.485.324| 35.514.676
26)| 6.756.556| 887.867| 131.241.880| 28.758.120
27)| 6.925.470| 718.953| 138.167.349| 21.832.651
28)| 7.098.606| 545.816| 145.265.955| 14.734.045
29)| 7.276.071| 368.351| 152.542.027| 7.457.973
30)| 7.457.973| 186.449| 160.000.000| - |
|
Serie Generale | 1996 | LEGGI, DECRETI E ORDINANZE PRESIDENZIALI | Serie Generale n. 225 del 25-9-1996 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1996-09-25&atto.codiceRedazionale=096G0525&elenco30giorni=false | note: Entrata in vigore del decreto: 26-9-1996.Decreto-Legge decaduto per mancata conversione. | DECRETO-LEGGE 24 settembre 1996, n. 498 | Disposizioni urgenti in materia di prevenzione dell'inquinamento atmosferico da benzene. (GU Serie Generale n.225 del 25-09-1996) | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
Considerato che la direttiva 94/12/CE e la decisione del Consiglio
dei Ministri dell'ambiente dell'Unione europea prevedono che entro il
2000 sia fissato un limite più severo per il contenuto di benzene
nelle benzine;
Visto il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, che
stabilisce le norme per la salute e la sicurezza nel lavoro, con
particolare riferimento alla protezione dei lavoratori dagli agenti
cancerogeni, in virtù del quale l'ordinamento italiano si è
adattato alla nuova normativa comunitaria sulla sicurezza del
lavoro; Visto il decreto legislativo 19 marzo 1996, n. 242;
Vista la legge 12 aprile 1995, n. 146, in applicazione del
protocollo delle Nazioni Unite per la riduzione delle emissioni di
composti organici volatili, e dell'impegno dell'Italia alla riduzione
di tali emissioni nella misura del 30 per cento entro il 2000
rispetto al 1990;
Vista la direttiva 94/63/CE che stabilisce norme per il controllo
delle emissioni di composti organici volatili dai depositi della
benzina e dalla sua distribuzione dai terminali alle stazioni di
servizio;
Visto l'articolo 6 della direttiva 85/210/CEE relativa al tenore di
piombo nella benzina che consente agli Stati membri di prendere le
misure necessarie per evitare un aumento significativo della
quantità e qualità degli inquinanti di origine veicolare;
Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di limitare
l'inquinamento atmosferico da traffico autoveicolare e l'urgenza di
regolamentare il settore della distribuzione delle benzine, anche in
anticipo rispetto ai tempi fissati dalla direttiva europea, al fine
di ridurre l'esposizione dei lavoratori e l'immissione nell'ambiente
dei vapori delle benzine che contengono sostanze cancerogene;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 20 settembre 1996;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del
Ministro dell'ambiente, di concerto con i Ministri del lavoro e della
previdenza sociale, della sanità e dell'industria, del commercio e
dell'artigianato;
E M A N A
il seguente decreto-legge:
Art. 1.
1. I sindaci dei comuni con oltre 150.000 abitanti, ovvero con un
numero di abitanti inferiore se è installato un sistema di
rilevamento della qualità dell'aria, per gli effetti dell'articolo 7
del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, allo scopo di
prevenire le emissioni inquinanti, con particolare riferimento al
benzene e agli idrocarburi policiclici aromatici, possono vietare
come misura programmata, permanente o temporanea, la circolazione nei
centri abitati di tutte o di alcune categorie di autoveicoli non
conformi alle direttive 91/441/CEE, 91/542/CEE e 93/59/CE, fatti
salvi gli autoveicoli che effettuano controlli almeno semestrali
secondo quanto previsto dalla direttiva 92/55/CE.
Art. 2.
1. A partire dal 1 luglio 1997, e fino al 30 giugno 1999, il tenore
massimo consentito di benzene nelle benzine è fissato nell'1,4 per
cento in volume.
2. A partire dal 1 luglio 1999 il tenore massimo consentito di
benzene nelle benzine è fissato nell'1 per cento in volume.
3. Il controllo del tenore di benzene nelle benzine è effettuato
dai laboratori chimici delle dogane e delle imposte indirette sui
carburanti prodotti dalle raffinerie italiane e su quelli importati.
I laboratori provvederanno a classificare le due tipologie di benzine
di cui ai commi 1 e 2 utilizzando i metodi di cui all'allegato al
decreto del Ministro per il coordinamento delle politiche comunitarie
28 maggio 1988, n. 214, con le modifiche di cui al metodo UNICHIM n.
1135 (ed. maggio 1995).
4. L'immissione in consumo di benzine non rispondenti a quanto
stabilito nei commi 1 e 2, è punita con la sanzione amministrativa
da lire trenta milioni a lire trecento milioni.
Art. 3.
1. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto si
applicano, fatte salve le normative vigenti in materia di emissioni
dagli impianti industriali, le disposizioni previste dalla direttiva
94/63/CE relative al controllo delle emissioni di composti organici
volatili negli impianti di deposito delle benzine presso i terminali,
nelle operazioni di caricamento e scaricamento di cisterne mobili
presso i terminali, nelle cisterne mobili, nel caricamento degli
impianti di deposito presso le stazioni di servizio, secondo le
modalità e il calendario fissati dalla stessa direttiva.
2. A partire dal 30 giugno 1996, tutti gli impianti nuovi di
distribuzione di benzine dovranno essere dotati di dispositivi per il
recupero dei vapori di benzina.
3. Entro il 31 dicembre 1997 le pompe di distribuzione di benzine
presso le stazioni di servizio preesistenti, situate in comuni con
oltre 150.000 abitanti e con una movimentazione superiore a 500 metri
cubi/anno, o in ambienti confinati, dovranno essere attrezzate con
dispositivi per il recupero dei vapori di benzina.
4. Entro il 31 dicembre 1998 le pompe di distribuzione di benzine
presso le stazioni di servizio preesistenti, con un volume di
movimentazione superiore a 1.000 metri cubi/anno, dovranno essere
attrezzate con dispositivi per il recupero dei vapori di benzina.
5. Entro il 31 dicembre 1999 l'intera rete preesistente di
distribuzione delle benzine dovrà essere attrezzata con dispositivi
per il recupero dei vapori di benzina.
6. I requisiti tecnici dei dispositivi per il recupero dei vapori
di benzina nelle pompe di distribuzione dei carburanti sono quelli
fissati dal decreto del Ministro dell'ambiente 16 maggio 1996
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 5 luglio 1996, n. 156. Con
decreto del Ministro dell'ambiente, di concerto con i Ministri
dell'industria, del commercio e dell'artigianato, del lavoro e della
previdenza sociale, dell'interno, della sanità, dei trasporti e
della navigazione e delle finanze sono apportate modifiche ed
integrazioni al citato decreto 16 maggio 1996.
7. Ferme restando le disposizioni penali di cui al decreto
legislativo 19 settembre 1994, n. 626, la violazione delle
disposizioni di cui ai commi 1, 2, 3, 4 e 5, è punita con la
sanzione amministrativa da lire trenta milioni a lire trecento
milioni. In caso di recidiva sono sospese le autorizzazioni ai
depositi ed all'esercizio delle attività di distribuzione dei
carburanti.
Art. 4.
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a
quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione
in legge.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
Dato a Roma, addì 24 settembre 1996
SCALFARO
PRODI, Presidente del Consiglio dei
Ministri
RONCHI, Ministro dell'ambiente
TREU, Ministro del lavoro e della
previdenza sociale
BINDI, Ministro della sanità
BERSANI, Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato
Visto, il Guardasigilli: FLICK |
||
Concorsi | 2023 | ENTI PUBBLICI | ENTE PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI MONTE FALTERONA E CAMPIGNA DI PRATOVECCHIO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 55 del 21-7-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-07-21&atto.codiceRedazionale=23E08391 | ENTE PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI MONTE FALTERONA E CAMPIGNA DI PRATOVECCHIO | CONCORSO (scad. 20 agosto 2023) | Individuazione di una rosa di tre nominativi da sottoporre al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica per il conferimento dell'incarico di direttore. (GU n.55 del 21-07-2023) | L'Ente parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona
e Campigna deve provvedere alla individuazione di una rosa di tre
nominativi da sottoporre al Ministro dell'ambiente e della sicurezza
energetica per il conferimento dell'incarico di direttore del Parco
ai sensi dell'art. 9, comma 11 della legge n. 394/1991 e successive
modificazioni ed integrazioni.
Possono partecipare alla selezione esclusivamente coloro che
risultano iscritti all'Albo degli idonei all'esercizio dell'attività
di direttore di parco istituito presso il Ministero dell'ambiente e
della sicurezza energetica secondo quanto indicato nel decreto del
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del
15 giugno 2016, n. 143, a cui si rinvia.
I soggetti che abbiano interesse e si trovano nella condizione di
cui al periodo precedente, nonchè siano in possesso dei requisiti
previsti nell'avviso possono presentare apposita istanza di
disponibilità ad assumere l'incarico di direttore del Parco
nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.
L'istanza, unitamente agli allegati previsti nell'avviso, dovrà
pervenire, pena l'esclusione, all'Ente parco nazionale delle Foreste
Casentinesi, Monte Falterona e Campigna tassativamente entro e non
oltre le ore 12,00 del trentesimo giorno successivo alla data di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
Serie speciale «Concorsi ed esami» - del presente avviso. Qualora la
scadenza coincida con un giorno festivo, il termine si intende
prorogato al primo giorno successivo non festivo, stesso orario. Non
saranno prese in considerazione le domande che perverranno al di
fuori di tale termine.
Il testo integrale dell'avviso è disponibile sul sito internet
istituzionale dell'Ente parco nazionale delle Foreste Casentinesi,
Monte Falterona e Campigna www.parcoforestecasentinesi.it - sezione
Ente Parco - Bandi e concorsi e nella sezione Amministrazione
Trasparente - bandi e concorsi. Per eventuali informazioni contattare
l'Ente al n. 0575/50301. |
|
Concorsi | 2016 | AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | AZIENDA SANITARIA DELL'ALTO ADIGE PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - COMPRENSORIO SANITARIO DI BOLZANO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 33 del 26-4-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-04-26&atto.codiceRedazionale=16E01807 | AZIENDA SANITARIA DELL'ALTO ADIGE PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - COMPRENSORIO SANITARIO DI BOLZANO | CONCORSO (scad. 26 maggio 2016) | Avviso pubblico per il conferimento quinquennale dell'incarico, di dirigente medico/medica - Direttore/Direttrice della Divisione di Cardiologia - disciplina di Cardiologia. (GU n.33 del 26-04-2016) | È stato indetto avviso pubblico per il conferimento quinquennale
dell'incarico, presso il Comprensorio sanitario di Bolzano, di:
Dirigente Medico/Medica - Direttore/Direttrice della Divisione di
Cardiologia - disciplina di cardiologia.
Il termine per la presentazione delle domande redatte su carta
semplice e corredate dai documenti prescritti, scade alle ore 12,00
del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del
presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
L'avviso, il quale estratto è stato pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della Regione Trentino - Alto Adige n. 10/IV del
07.03.2016, è disponibile in versione integrale sul sito internet
del Comprensorio sanitario di Bolzano www.sabes.it.
N.B. Requisito essenziale: attestato di conoscenza delle lingue
italiana e tedesca, conseguito a seguito di specifico esame ai sensi
del D.P.R. 752/76.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all'Ufficio Assunzione e
Stato Giuridico del Comprensorio sanitario di Bolzano (tel.
0471/908231). |
|
Serie Generale | 1993 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE | Serie Generale n. 299 del 22-12-1993 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1993-12-22&atto.codiceRedazionale=093A7136&elenco30giorni=false | MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE | COMUNICATO | Provvedimenti concernenti il trattamento straordinario di integrazione salariale (GU Serie Generale n.299 del 22-12-1993) | Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. F.lli
Peduzzi Maitex, con sede in Caronno Pertusella (Varese) e unità di
Caronno Pertusella (Varese), per i quali è stato stipulato un
contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione
dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore medie settimanali, su base
plurisettimanale a settimane alterne di 40 ore, in favore di 63
dipendenti (15 quadri e impiegati e 48 operai e intermedi) a fronte
di 82 unità lavorative costituenti l'intero organico, per il periodo
dal 17 maggio 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a.
S.T.E.I.A.M., con sede in Roma e unità di Roma, per i quali è stato
stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una
riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 30 ore settimanali,
articolate in senso orizzontale, su cinque giorni lavorativi, nei
confronti di 9 lavoratori a fronte di un organico complessivo di 116
unità, per il periodo dal 1 settembre 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Tessitura
Carlo Lamperti, con sede in Osnago (Como) e unità di Osnago (Como),
per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che
ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore
medie settimanali per 8 lavoratori; a 9 ore medie settimanali per 2
lavoratori; a 10 ore medie settimanali per 13 lavoratori; a 11 ore
medie settimanali per 21 lavoratori e a 12 ore medie settimanali per
9 lavoratori a fronte di 63 unità lavorative costituenti l'intero
organico, per il periodo dal 5 aprile 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Legatoria
Parella, con sede in Torino e unità di Torino, per i quali è stato
stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una
riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 30 ore settimanali nei
confronti di 27 unità, su un organico di 43, suddivise in due gruppi
di lavoro ad orario avvicendato: da lunedì al sabato dalle ore 8
alle 13 - dal lunedì al venerdì dalle ore 13 alle ore 19, per il
periodo dal 5 aprile 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Freiria, con
sede in Buriasco (Torino) e unità di Buriasco (Torino), per i quali
è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito
una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 35 ore settimanali
n. 7 lavoratori; da 40 a 26 ore settimanali per 4 lavoratori; da 40 a
20 ore settimanali per 4 lavoratori su un organico complessivo di n.
17 unità, per il periodo dal 31 maggio 1993 al 26 novembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Cos.Mo.S.,
con sede in Livorno e unità di Livorno, per i quali è stato
stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una
riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 28 ore settimanali per
44 dipendenti su un organico complessivo di 48 unità, per il periodo
dal 29 marzo 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Ilaria
manifattura lane, con sede in Calenzano (Firenze) e unità di
Calenzano (Firenze), per i quali è stato stipulato un contratto
collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di
lavoro da 40 ore a: 20 ore settimanali nei confronti di 8 lavoratori
con qualifica operaia su un organico complessivo di 25 unità tramite
l'alternanza di gruppi di lavoratori a zero ore e gruppi ad orario
ridotto, per il periodo dal 15 marzo 1993 al 12 settembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Terme di
Recoaro, con sede in Cepina Val di Sotto (Sondrio) e unità di
Recoaro (Vicenza), per i quali è stato stipulato un contratto
collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di
lavoro da 40 ore a: 28 ore settimanali nei confronti di 46 lavoratori
(6 ore giornaliere dal lunedì al giovedì e 4 ore il venerdi') su un
organico complessivo di 363 unità, per il periodo dal 19 aprile 1993
al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Le creazioni
Giada, con sede in S. Giovanni in Persiceto (Bologna) e unità di S.
Giovanni in Persiceto (Bologna), per i quali è stato stipulato un
contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione
dell'orario di lavoro da 40 ore a: 30 ore settimanali nei confronti
di 24 lavoratori un organico di 28 unità, per il periodo dal 15
marzo 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Maglificio
della Riviera, con sede in Magnano in Riviera (Udine) e unità di
Magnano in Riviera (Udine), per i quali è stato stipulato un
contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione
dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore settimanali, 4 ore
giornaliere per cinque giorni lavorativi nei confronti di 34
lavoratori su un organico di 53 unità, per il periodo dal 24 agosto
1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. L.A.M.P.,
con sede in Pavia e unità di Pavia, Santa Giulietta, Cicognola e
Redavalle (Pavia), per i quali è stato stipulato un contratto
collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di
lavoro da 40 ore a: 30 ore settimanali per 4 impiegati della sede di
Pavia; a 30 ore settimanali per 4 operai ed a 28 ore settimanali per
16 operai dell'unità di Santa Giulietta; a 28 ore settimanali per
impiegati e 14 operai dell'unità di Cicognola; a 32 ore settimanali
per 5 operai dell'unità di Redavalle, a fronte di 55 lavoratori,
costituenti l'intero organico, per il periodo dal 1 giugno 1993 al 31
dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Maglificio
Irge, con sede in Turbigo (Milano) e unità di Turbigo (Milano), per
i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha
stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore
medie settimanali nei confronti di 50 operai divisi in due gruppi di
pari entità che si alternano nella sospensione dal lavoro per un
periodo di due settimane nei singoli mesi a fronte di un organo
complessivo di 154 unità, per il periodo dal 31 maggio 1993 al 31
dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Nuova Sirma,
con sede in Malcontenta (Venezia) e unità di Malcontenta (Venezia),
per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che
ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 30 ore
settimanali nei confronti di 91 unità su un organico complessivo di
320 lavoratori, per il periodo dal 12 luglio 1993 al 31 dicembre
1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. B.H.
Schilling, con sede in Milano e magazzino di Segrate (Milano), per i
quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha
stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 28 ore
settimanali nei confronti di 39 dipendenti (34 impiegati e 5 operai)
a fronte di 63 unità lavorative costituenti l'intero organico, per
il periodo dal 1 aprile 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. I.M.E.T.,
con sede in Grugliasco (Torino) e unità di Grugliasco (Torino), per
i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha
stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore
settimanali per 12 lavoratori e da 40 a 10 ore settimanali per 7
lavoratori su un organico complessivo di 33 unità, per il periodo
dall'8 marzo 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. IN.CO., con
sede in Novara e unità di Novara, per i quali è stato stipulato un
contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione
dell'orario di lavoro da 40 ore a: 28 ore settimanali per 251
lavoratori su un organico di 374 che osserveranno un orario
settimanale di 28 ore fino al 31 marzo 1994 e di 30 ore per il
periodo successivo, per il periodo dal 19 aprile 1993 al 31 dicembre
1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Utensileria
meccanica G. Brambilla, con sede in Milano e unità di Campospinoso
(Pavia) e Milano, per i quali è stato stipulato un contratto
collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di
lavoro da 40 ore a: 28 ore settimanali (lunedi, martedi e mercoledi
dalle 7,30 alle ore 12 e dalle 13,30 alle 17 giovedi dalle 7,30 alle
11,30) nei confronti di 4 impiegati della sede di Milano, 4 impiegati
e 27 operai dell'unità di Campospinoso, costituenti l'intero
organico, per il periodo dal 12 aprile 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Gerardi, con
sede in Samarate (Varese) e unità di Samarate (Varese), per i quali
è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito
una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore settimanali
(4 ore al giorno per 5 giorni) per 3 impiegati e 4 operai; a 10 ore
settimanali (2 ore al giorno per 5 giorni) per 1 impiegato e 5
operai; a 5 ore settimanali (1 ora al giorno per 5 giorni) per un
operaio, su un organico complessivo di 17 lavoratori, per il periodo
dal 29 marzo 1993 al 28 settembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. S.I.C.T.E.,
con sede in Pavia e unità di Pavia, per i quali è stato stipulato
un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione
dell'orario di lavoro da 40 ore a: 22,30 ore settimanali nei
confronti di 73 operai e 1 impiegato secondo il seguente schema: n. 7
operai e 1 impiegato dalle ore 8 alle ore 12,30 - n. 66 operai a
turni avvicendati dalle ore 8 alle ore 12,30 e dalle ore 12,30 alle
ore 17 - a fronte di 93 unità costituenti l'intero organico, per il
periodo dal 26 aprile 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Imperial
elettronics, con sede in Milano e unità di Milano, per i quali è
stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito
una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 30 ore medie
settimanali nei confronti di 498 lavoratori nel mese (3 settimane 8
ore al giorno per 4 giorni alla settimana, 1 settimana 8 ore al
giorno per 3 giorni) ed a 28 ore medie settimanali nei confronti di
62 lavoratori (alternanza di settimane intere di lavoro con altre di
sospensione totale) su un organico complessivo di 599 unità, per il
periodo dal 1 giugno 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Ovattificio
Valle Olona, con sede in Gorla Minore (Varese) e unità di Gorla
Minore (Varese), per i quali è stato stipulato un contratto
collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di
lavoro da 40 ore a: 20 ore settimanali (4 ore al giorno per 5 giorni
alla settimana) nei confronti di 19 lavoratori su un organico
complessivo di 30 unità, per il periodo dal 1 settembre 1993 al 31
dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. LA/ES, con
sede in Beregazzo con Figliaro (Como) e unità di Beregazzo con
Figliaro (Como), per i quali è stato stipulato un contratto
collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di
lavoro da 40 ore a: 30 ore settimanali nei confronti di 120
lavoratori ed a 35 ore settimanali nei confronti di 31 lavoratori su
un organico complessivo di 202 unità, per il periodo dal 1 giugno
1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Trudi
giocattoli, con sede in Tarcento (Udine) e unità di Tarcento
(Udine), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo
aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40
ore a: 20 ore settimanali con cadenza orizzontale su due turni 8-12 e
13-17 nei confronti di 37 unità lavorative su un organico di 90
dipendenti, per il periodo dal 1 aprile 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, e dell'articolo 7 del decreto-legge 30 dicembre 1987, n. 536,
convertito con modificazioni nella legge 29 febbraio 1988 n. 48, in
favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Termozeta
elettrodomestici, con sede in Parabiago (Milano) e unità di
Parabiago (Milano), per i quali è stato stipulato un contratto
collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di
lavoro da 40 ore a: 16 ore settimanali (4 ore al giorno per 4 giorni
alla settimana) nei confronti di 124 lavoratori (106 operai ed
intermedi e 18 impiegati), su un organico complessivo di 166 unità,
per il periodo dal 2 marzo 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. S.J.C.E.
Società Jesina costruzioni elettromeccaniche, con sede in Monsano
(Ancona) e unità di Monsano (Ancona), per i quali è stato stipulato
un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione
dell'orario di lavoro da 40 ore a: 30 ore settimanali per 55
dipendenti dei 64 in organico, per il periodo dal 19 aprile 1993 al
31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.n.c. La Sorgente,
con sede in Pessano con Bornago (Milano) e unità di Pessano con
Bornago (Milano), per i quali è stato stipulato un contratto
collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di
lavoro da 40 ore a: 31 ore settimanali (8 ore nei giorni di lunedì,
martedì, mercoledì e 7 ore il giovedi') nei confronti di 32 unità
su un organico complessivo di 32 lavoratori, per il periodo dal 13
aprile 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. I.T.I.S.
Industria tessile Italo Svizzera, con sede in Casalbuttano (Cremona)
e unità di Casalbuttano (Cremona), per i quali è stato stipulato un
contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione
dell'orario di lavoro da 40 ore a: 15 ore settimanali (3 ore per 5
giorni alla settimana) nei confronti di 33 dipendenti a fronte di 34
dipendenti occupati, per il periodo dal 16 aprile 1993 al 31 dicembre
1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Conti, con
sede in Cusano Milanino (Milano) e unità di Cusano Milanino
(Milano), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo
aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40
ore a: 35 ore settimanali (2 turni: I 8-12 e 13-16; II 10-13 e 14-18)
nei confronti di 20 operaie macchiniste del reparto buste e del
reparto legatoria, a fronte di un organico di 52 unità, per il
periodo dal 29 marzo 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Walker Pen,
con sede in Settimo Torinese (Torino) e unità di Settimo Torinese
(Torino), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo
aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40
ore a: 20 ore settimanali con prestazioni di 4 ore giornaliere per 65
lavoratori; da 40 a 30 ore settimanali con prestazioni di 6 ore
giornaliere per 15 lavoratori su un organico di 99 unità, per il
periodo dall'8 febbraio 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Unikeller
italiana, con sede in Santhià (Vercelli) e unità di Santhià
(Vercelli), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo
aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40
ore a: 28 ore settimanali nei confronti di 297 lavoratori che
rappresentano la totalità dell'organico, per il periodo dal 31
maggio 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla A.S.E.T.
Apparecchiature Strumenti Elettromeccanici, con sede in Torino e
unità di Volpiano (Torino), per i quali è stato stipulato un
contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione
dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore settimanali nei confronti
di 82 lavoratori su un organico complessivo di 88 unità, per il
periodo dal 22 marzo 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. S.I.T.A.S.,
con sede in Cerano (Novara) e unità di Cerano (Novara), per i quali
è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito
una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 33,34 ore medie
settimanali per il reparto tessitura, 26,67 ore medie settimanali per
il reparto confezioni e 17,14 ore medie settimanali per il reparto
preparazione risultanti da una turnazione plurisettimanale per 65
unità su un organico di 133 lavoratori, per il periodo dal 1
febbraio 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla Ditta Fornaro
Carmelo, con sede in Taranto e unità di c/o Arsenale M.M. di
Taranto, per i quali è stato stipulato un contratto collettivo
aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40
ore a: 32 ore settimanali nei confronti di 17 lavoratori che
rappresentano la totalità dell'organico, per il periodo dal 19
aprile 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. T.B.M.
elettrotecnica, con sede in Uboldo (Varese) e unità di Uboldo
(Varese), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo
aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40
ore a: 28 ore settimanali (dalle 8 alle 12 e dalle 13,30 alle 15 dal
lunedì al giovedì, il venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 13,30 alle
15,30) nei confronti di 13 lavoratori su un organico complessivo di
14 unità, per il periodo dal 19 aprile 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. C.A.M.I.,
con sede in Legnaro (Padova) e unità di Legnaro (Padova), per i
quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha
stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore
settimanali per 15 lavoratori (con esclusione dei due lavoratori a
part-time), per il periodo dal 16 giugno 1993 al 31 dicembre 1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l.
Apprettificio di Marnate, con sede in Marnate (Varese) e unità di
Marnate (Varese), per i quali è stato stipulato un contratto
collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di
lavoro da 40 ore a: 16 ore settimanali per 19 unità e a 15 ore
settimanali per 1 unità (secondo uno schema orario articolato in
turnazioni plurisettimanali da cui si ottiene una media settimanale
di 15 ore per 1 unità e 20 ore per 19 unita') su un organico
complessivo di 22, per il periodo dal 5 aprile 1993 al 31 dicembre
1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.n.c. Confezioni
Emmezeta, con sede in Castano Primo (Milano) e unità di Castano
Primo (Milano), per i quali è stato stipulato un contratto
collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di
lavoro da 40 ore a: 32 ore settimanali (8 ore al giorno per 4 giorni
alla settimana) nei confronti di 12 unità su un organico complessivo
di 17 lavoratori, per il periodo dal 1 marzo 1993 al 31 dicembre
1993.
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, e dell'articolo 7 del decreto-legge 30 dicembre 1987, n. 536,
convertito con modificazioni nella legge 29 febbraio 1988, n. 48, in
favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. ISFA - Ind. siciliana
fiammiferi ed affini, con sede in Catania e unità di Catania, per i
quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha
stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore
settimanali in favore di 18 unità da effettuarsi con suddivisione
dei lavoratori in due gruppi e su due turni giornalieri con orari
8/12 e 12/16 per 5 giorni alla settimana, per il periodo dal 1
gennaio 1993 al 30 settembre 1993. |
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Concorsi | 2016 | RETTIFICHE | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 4 del 15-1-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-01-15&atto.codiceRedazionale=16E00256 | ERRATA-CORRIGE | Comunicato relativo alla selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l'assunzione con contratto a tempo indeterminato di una unita' di personale con profilo professionale di ricercatore III livello, presso la sede Secondaria dell'ISM - Area della Ricerca di Roma1 - Monterotondo del Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto di struttura della materia. (Bando n. ISM/23/2015/001). (Avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 98 del 22 dicembre 2015). (GU n.4 del 15-01-2016) | Nell'avviso citato in epigrafe, riportato nella sopraindicata
Gazzetta Ufficiale, nel sommario e alla pagina 16, prima colonna,
secondo rigo del titolo, dove è scritto: «Selezione pubblica, per
titoli e colloquio, per l'assunzione con contratto a tempo
indeterminato di una unità di personale... », si legga: «Selezione
pubblica, per titoli e colloquio, per l'assunzione con contratto a
tempo determinato di una unità di personale... ». |
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Serie Generale | 1997 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLE FINANZE | Serie Generale n. 152 del 2-7-1997 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1997-07-02&atto.codiceRedazionale=097A5170&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLE FINANZE | DECRETO 17 giugno 1997 | Accertamento del periodo di mancato funzionamento di taluni uffici finanziari. (GU Serie Generale n.152 del 02-07-1997) | IL DIRETTORE GENERALE
del Dipartimento delle entrate
Visto il decreto-legge 21 giugno 1961, n. 498, convertito, con
modificazioni, nella legge 28 luglio 1961, n. 770, e sostituito dalla
legge 25 ottobre 1985, n. 592, recante norme per la sistemazione di
talune situazioni dipendenti da mancato o irregolare funzionamento
degli uffici finanziari;
Vista la nota con la quale la direzione regionale delle entrate per
la Lombardia ha comunicato il mancato funzionamento dell'ufficio del
registro atti privati 2 e demanio, dell'ufficio del registro bollo e
dell'ufficio del registro successioni di Milano in data 31 maggio
1997 per disinfestazione dei locali, e richiesto l'emanazione del
relativo decreto di accertamento;
Decreta:
Il mancato funzionamento dell'ufficio del registro atti privati 2 e
demanio, dell'ufficio del registro bollo e dell'ufficio del registro
successioni di Milano è accertato in data 31 maggio 1997.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 17 giugno 1997
Il direttore generale: Romano |
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Concorsi | 2002 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | ISTITUTO UNIVERSITARIO «SUOR ORSOLA BENINCASA» DI NAPOLI | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 59 del 26-7-2002 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-07-26&atto.codiceRedazionale=02E05654 | ISTITUTO UNIVERSITARIO «SUOR ORSOLA BENINCASA» DI NAPOLI | NOMINA | Nomina della commissione giudicatrice per la valutazione comparativa di un professore associato per il settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana. (GU n.59 del 26-07-2002) | IL RETTORE
Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382, ed in particolare l'art. 566;
Vista la legge 22 aprile 1987, n. 158;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto ministeriale 12 aprile 1994, di approvazione dei
settori scientifico-disciplinari;
Visti i decreti ministeriali 23 maggio 1997 e 26 febbraio 1999,
con i quali sono stati rideterminati i settori
scientifico-disciplinari;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 con la quale si è
provveduto a trasferire alle università la competenza ad espletare
le procedure per la copertura dei posti vacanti e per la nomina in
ruolo dei professori e dei ricercatori universitari;
Visto il regolamento ministeriale emanato con decreto del
Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117;
Visto il decreto rettorale n. 100 del 20 marzo 2002, il cui
avviso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie
speciale - n. 27 del 5 aprile 2002, con il quale è stata bandita,
una valutazione comparativa ad un posto di professore associato per
il settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/10 (Letteratura
italiana);
Vista la delibera in data 13 maggio 2002 con la quale il
consiglio di facoltà di scienze della formazione ha designato il
prof. Tartaro Achille, professore ordinario presso la facoltà di
lettere e filosofia dell'Università degli studi "La Sapienza" di
Roma, quale membro designato della commissione giudicatrice della
valutazione comparativa;
Considerato che per la composizione della commissione
giudicatrice, ai sensi dell'art. 2 della legge n. 210/1998, devono
essere eletti due professori ordinari e due professori associati;
Visto l'esito delle procedure telematiche di voto effettuate dal
1 luglio al 10 luglio 2002 a livello nazionale;
Visti gli elenchi definitivi predisposti dal MURST, indicanti, in
ordine decrescente, le preferenze espresse degli aventi diritto al
voto per la procedura di valutazione comparativa predetta, e dai
quali risultano avere il maggior numero di preferenze validamente
espresse i professori:
Cavalluzzi Raffaele, professore ordinario presso la facoltà di
lingue e letterature straniere dell'Università degli studi di Bari;
Sole Antonino, professore ordinario presso la facoltà di
lettere e filosofia dell'Università degli studi di Palermo;
De Camilli Davide, professore associato presso la facoltà di
lingue e letterature straniere dell'Università degli studi di Pisa;
Barbuto Antonio, professore associato presso la facoltà di
lettere e filosofia dell'Università degli studi "La Sapienza" di
Roma;
Visto lo statuto dell'Istituto universitario "Suor Orsola
Benincasa";
Decreta:
La commissione giudicatrice della valutazione comparativa per
l'assunzione di un professore associato di cui al decreto rettorale
n. 100 del 20 marzo 2002, per il settore disciplinare L-FIL-LET/10 -
Letteratura italiana, è cosi composta:
prof. Tartaro Achille, professore ordinario presso la facoltà
di lettere e filosofia dell'Università degli studi "La Sapienza" di
Roma;
prof. Cavalluzzi Raffaele, professore ordinario presso la
facoltà di lingue e letterature straniere dell'Università degli
studi di Bari;
prof. Sole Antonino, professore ordinario presso la facoltà di
lettere e filosofia dell'Università degli studi di Palermo;
prof. De Camilli Davide, professore associato presso la
facoltà di lingue e letterature straniere dell'Università degli
studi di Pisa;
prof. Barbuto Antonio, professore associato presso la facoltà
di lettere e filosofia dell'Università degli studi "La Sapienza di
Roma.
Napoli, 12 luglio 2002
Il rettore: De Sanctis |
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Parte Seconda | 2007 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 119 del 11-10-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-10-11&atto.codiceRedazionale=T-07ADD1001 | TEVA PHARMA ITALIA S.r.l. | Sede Legale: Viale G. Richard, 7 - 20143 Milano | (GU Parte Seconda n.119 del 11-10-2007) | PUBBLICAZIONE DEL PREZZO AL PUBBLICO
DI SPECIALITÀ MEDICINALE - RIDUZIONE
CITALOPRAM TEVA
"40 mg/ml gocce orali, soluz." flacone 15 ml (AIC 036040018)
Euro 9,97 A
GLIMEPIRIDE TEVA
2 mg compresse 30 compresse - AIC 037602101/M Euro 3,11 A
I suddetti prezzi, che non includono le due riduzioni del 5% di cui
alle Determinazioni AIFA 03.07.2006 e 27.09.2006, entreranno in
vigore il giorno successivo a quello della loro pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale.
Un Procuratore
Dr.ssa Anna Mariani
T-07ADD1001 (A pagamento). |
|
Parte Seconda | 2007 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Notifiche per pubblici proclami | Parte Seconda n. 11 del 27-1-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-01-27&atto.codiceRedazionale=C-1516 | TRIBUNALE CIVILE DI CATANZARO | (GU Parte Seconda n.11 del 27-1-2007) | Il presidente del Tribunale, letta l'istanza di autorizzazione a
procedere alla notifica dell'atto di citazione ai sensi dell'art.
1158 del Codice civile depositato da Lupisella Antonietta, in data 28
dicembre 2006, agli eredi di Basile Lucia nata a Stalettì (CZ) il 13
dicembre 1899 e deceduta in Roma il 31 maggio 1990; Visto il parere
favorevole del P.M, Autorizza la notifica per pubblici proclami
onerando l'istante a provvedere al deposito di una copia dell'atto da
notificare presso la Casa comunale di Catanzaro, a pubblicare un
estratto dello stesso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Catanzaro, 9 gennaio 2007
Avv. Raffaella Casale Nuovo.
C-1516 (A pagamento). |
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Contratti | 2022 | AVVISI E BANDI DI GARA | PROVINCE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 91 del 5-8-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-08-05&atto.codiceRedazionale=TX22BFE17095 | S.U.A. PROVINCIA DI BERGAMO per conto del Comune di Castelli Calepio (BG) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.91 del 5-8-2022) | Bando di gara - CIG 9353687AB0
SEZIONE I ENTE AGGIUDICATORE: SUA PROVINCIA DI BERGAMO per conto
del Comune di Castelli Calepio
SEZIONE II OGGETTO: appalto per la gestione, mediante concessione,
del servizio di refezione scolastica in favore del comune di castelli
Calepio (BG) - (ANNI SCOLASTICI 2022/2023 - 2023/2024- 2024/2025-
2025/2026). Valore procedura € 940.000,00
SEZIONE IV PROCEDURA: aperta. Criterio: offerta economicamente più
vantaggiosa. Termine offerte: 30/08/2022 h 08.00. Apertura offerte:
30/08/2022 ore 09:00.
SEZIONE VI ALTRE INFORMAZIONI: www.provincia.bergamo.it -
www.ariaspa.it
Il responsabile del procedimento di gara
dott. arch. Pier Luigi Assolari
TX22BFE17095 |
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Parte Seconda | 2019 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Richieste e dichiarazioni di assenza e di morte presunta | Parte Seconda n. 17 del 9-2-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-02-09&atto.codiceRedazionale=TX19ABR1344 | TRIBUNALE DI AVELLINO | (GU Parte Seconda n.17 del 9-2-2019) | (1ª pubblicazione)
Richiesta di dichiarazione di morte presunta
Il Tribunale di Avellino, con ordinanza del 16/01/2019 e successivo
decreto del 30/01/2019 - R.G. 55/2019, ordina le pubblicazioni per la
richiesta di morte presunta di De Feo Mario, nato a Serino
l'8/09/1959 con ivi ultima residenza alla via San Francesco n.19,
scomparso dal 20/04/2004, con l'invito a chiunque abbia notizie dello
scomparso a farle pervenire al Tribunale entro sei mesi dall'ultima
pubblicazione.
avv. Carmela De Feo
TX19ABR1344 |
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Contratti | 2007 | AVVISI E BANDI DI GARA | PROVINCE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 126 del 29-10-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-10-29&atto.codiceRedazionale=S-10110 | PROVINCIA DI CASERTA Settore Mobilita' Trasporti Grandi Infrastrutture Sicurezza Stradale | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.126 del 29-10-2007) | Estratto bando di gara di servizi per la realizzazione ed attivazione
di un piattaforma informatica SIMT dei trasporti e mobilità
I.1) Provincia di Caserta.
II.1.2) Servizi. Luogo: provincia di Caserta.
II.1.5) Servizi per la realizzazione ed attivazione di una
piattaforma informatica SIMT dei Trasporti e Mobilità. CIG:
0085368FE2.
II.1.8) Lotti: no.
II.1.9) Varianti: No.
II.2.1) Importo a base di gara Euro 167.500,00 oltre I.V.A. 20%.
II.3) Durata appalto: entro i termini indicati nell'art. 2 del CSA.
Sezione III) Si rinvia alla documentazione di gara.
IV.1.1) Procedura aperta.
IV.2.1) Aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa.
IV.3.4) Ricezione offerte: da pervenire al protocollo dell'Ente
entro le 13 del 19 novembre 2007.
IV.3.6) Lingua: italiana.
IV.3.8) Apertura offerte: 20 novembre 2007 ore 13.
VI.3) Il C.S.A. e i documenti relativi alla gara potranno essere
visionati presso il Settore Trasporti e Mobilità della Provincia di
Caserta - Palazzo della Provincia nonchè sul sito internet
www.provincia.caserta.it
Il dirigente: arch. Martino Avella
S-10110 (A pagamento). |
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Serie Generale | 2016 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLA SALUTE | Serie Generale n. 136 del 13-6-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-06-13&atto.codiceRedazionale=16A04436&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA SALUTE | DECRETO 7 giugno 2016 | Supplemento delle quote di sostanze stupefacenti e psicotrope che possono essere fabbricate e messe in vendita in Italia e all'estero, nel corso dell'anno 2016, dalla ditta Cambrex Profarmaco Milano S.r.l.. (16A04436) (GU Serie Generale n.136 del 13-06-2016) | IL DIRETTORE
DELL'UFFICIO CENTRALE STUPEFACENTI
Viste le convenzioni internazionali in materia di sostanze
stupefacenti e psicotrope;
Visto l'art. 31 del decreto del Presidente della Repubblica 9
ottobre 1990, n. 309, recante: «Testo unico delle leggi in materia di
disciplina degli stupefacenti e delle sostanze psicotrope,
prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di
tossicodipendenza» e successive modifiche e integrazioni;
Visto il proprio decreto 23 maggio 2016: «Rideterminazione delle
quote di sostanze stupefacenti e psicotrope che possono essere
fabbricate e messe in vendita in Italia e all'estero nel corso
dell'anno 2016», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 6 giugno
2016, n.130;
Vista l'istanza in data 31 maggio 2016, con cui la ditta Cambrex
Profarmaco Milano S.r.l. ha chiesto, ad integrazione di quanto
indicato nel citato decreto 23 maggio 2016, di essere autorizzata a
fabbricare e a mettere in vendita in Italia e all'estero, nel corso
del 2016, la sostanza psicotropa clobazam, nelle seguenti quantità
di kg 50 per l'Italia e di kg 250 per l'estero;
Preso atto che la ditta Cambrex Profarmaco Milano S.r.l. è stata
regolarmente autorizzata alla fabbricazione e al commercio della
citata sostanza con decreto dirigenziale n. 91 del 26 maggio 2016;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modifiche e integrazioni;
Decreta:
La ditta Cambrex Profarmaco Milano S.r.l. - via Curiel, 34 - Paullo
(MI), è autorizzata a fabbricare e a mettere in vendita, nel corso
dell'anno 2016, le seguenti quote di sostanza psicotropa espresse in
base anidra:
clobazam per l'Italia kg 50 e per l'estero kg 250.
Il presente decreto ha validità fino al 31 dicembre 2016.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.
Roma, 7 giugno 2016
Il direttore dell'Ufficio centrale
stupefacenti
Apuzzo |
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Serie Generale | 1995 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELLA SANITA' | Serie Generale n. 177 del 31-7-1995 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1995-07-31&atto.codiceRedazionale=095A4493&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA SANITA' | COMUNICATO | Autorizzazione all'immissione in commercio di specialita' medicinali per uso umano (nuove autorizzazioni, modifiche ad autorizzazioni gia' concesse). (GU Serie Generale n.177 del 31-07-1995) | È autorizzata l'immissione in commercio della seguente
specialità medicinale con le specificazioni di seguito indicate:
Provvedimento n. 382/1995 del 19 luglio 1995
Specialità medicinale: "TIMOSIN (timosina Alfa 1)" Confezione 1
flacone liofilizzato 2 mg Timosina alfa 1+1 fiala solvente da 1 ml;
A.I.C. n. 028364014.
Titolare A.I.C.: Sclavo S.p.a., con sede legale e domicilio
fiscale in Siena, via Fiorentina, 1, codice fiscale 00048700520.
Modifica apportata: produttore: la specialità medicinale sopra
indicata è ora prodotta e controllata e confezionata anche presso
l'officina Fidia S.p.a., sita in via Ponte della Fabbrica 3/A, 35031
Abano Terme (Padova).
Decorrenza di efficacia del provvedimento: dalla data della sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. |
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Serie Generale | 2023 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY | Serie Generale n. 23 del 28-1-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-01-28&atto.codiceRedazionale=23A00392&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY | DECRETO 13 gennaio 2023 | Liquidazione coatta amministrativa della «Associazione florovivaistica delle Marche societa' cooperativa agricola in sigla A. Flor. Marche coop. agricola in liquidazione», in Ancona e nomina del commissario liquidatore. (23A00392) (GU Serie Generale n.23 del 28-01-2023) | IL MINISTRO DELLE IMPRESE
E DEL MADE IN ITALY
Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile;
Visto il Titolo VII, Parte prima, del decreto legislativo 12
gennaio 2019, n. 14, recante «Codice della crisi d'impresa e
dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155»;
Visto l'art. 390 del medesimo decreto legislativo;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge
7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29
luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del
Ministero delle imprese e del made in Italy»;
Vista l'istanza con la quale la Confederazione cooperative italiane
ha chiesto che la società «Associazione florovivaistica delle Marche
società cooperativa agricola in sigla A. Flor. Marche coop. agricola
in liquidazione» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta
amministrativa;
Viste le risultanze della revisione dell'associazione di
rappresentanza, dalla quale si rileva lo stato d'insolvenza della
suddetta società cooperativa;
Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata,
effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese, e
dalla situazione patrimoniale al 30 settembre 2020, allegata al
verbale di revisione, che evidenzia una condizione di sostanziale
insolvenza, in quanto a fronte di un attivo circolante di euro
2.920,00, si riscontrano debiti esigibili entro l'esercizio
successivo di euro 54.707,00 ed un patrimonio netto negativo di euro
- 48.897,00;
Considerato che il grado di insolvenza della cooperativa è
rilevabile, altresì, dalla presenza di ruoli esattoriali;
Considerato che in data 1° settembre 2021 è stato assolto
l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando
comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti
interessati, che non hanno formulato osservazioni e/o
controdeduzioni;
Ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa
della suddetta società cooperativa e nominare il relativo
commissario liquidatore;
Considerato che il nominativo del professionista cui affidare
l'incarico di commissario liquidatore è stato selezionato dalla
Direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle
società dall'elenco delle tre professionalità indicate, ai sensi
dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, dall'associazione
nazionale di rappresentanza assistenza, tutela e revisione del
movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente,
nell'ambito dei professionisti presenti nella banca dati di cui alla
direttiva ministeriale del 9 giugno 2022, in ottemperanza ai criteri
citati negli articoli 3 e 4 della predetta direttiva;
Decreta:
Art. 1
1. La società cooperativa «Associazione florovivaistica delle
Marche società cooperativa agricola in sigla A. Flor. Marche coop.
agricola in liquidazione», con sede in Ancona (codice fiscale
93063770429), è posta in liquidazione coatta amministrativa, ai
sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.
2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come
risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore
il dott. Andrea Falzetta, nato a Sant'Elpidio a Mare (FM) il 28
agosto 1974 (codice fiscale FLZNDR74M28I324O), domiciliato in Porto
Sant'Elpidio (FM) alla via Umberto I n. 657.
Art. 2
1. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento
economico previsto dal decreto del Ministro delle Imprese e del Made
in Italy di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze
del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana del 5 dicembre 2016.
2. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
3. Il presente provvedimento potrà essere impugnato dinanzi al
competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di
ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ove ne
sussistano i presupposti di legge.
Roma, 13 gennaio 2023
Il Ministro: Urso |
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Contratti | 2008 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 93 del 11-8-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-08-11&atto.codiceRedazionale=C-0814625 | COMUNE DI PACECO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.93 del 11-8-2008) | Estratto di avviso indicativo della presenza nel P.T. OO. PP.
2008/2010
di interventi realizzabili con capitali privati
Estratto di avviso indicativo della presenza nel P.T. OO. PP.
2008/2010 di interventi realizzabili con capitali privati ai sensi
dell'art. 37-bis della legge n. 109/1994 vigente in Sicilia:
Realizzazione di un edificio per pubblici Uffici Comunali in località
Seniazza di Paceco.
Costruzione scuola materna in località Seniazza di Pacco.
Ampliamento cimitero Comunale di Pacco.
Riconversione in locali da destinarsi ad Uffici vari del Mattatoio
Comunale di Paceco.
L'avviso indicativo è pubblicato integralmente all'Albo pretorio
del comune di Paceco e nel sito informatico www.paceco.tp.net.it
Proposte da presentarsi entro le ore 12 del 31 dicembre 2008.
Informazioni presso settore V, tel. 0923/401357.
Il responsabile del settore I: Tallarita.
Il responsabile del settore primo Affari istituzionali:
dott. Salvatore Tallarita
C-0814625 (A pagamento). |
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Contratti | 2010 | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 145 del 17-12-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-12-17&atto.codiceRedazionale=C104247 | GESTIONE ACQUA - S.p.a. Localita' Regione Scrivia | Cassano Spinola (AL) Tel. 0143/477577 - fax 0143/478658 e-mail: [email protected] | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.145 del 17-12-2010) | Gara d'appalto - CIG: 055692550B
Oggetto: gara d'appalto per progettazione esecutiva e lavori di
«adeguamento dell'impianto di depurazione delle acque reflue urbane
del comune di Novi Ligure» - Proroga.
In riferimento all'oggetto ed a tutti i documenti di gara, il cui
bando è stato pubblicato sulla GU/S S219-336432-2010-IT dell'11
novembre 2010 e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
5ª Serie speciale - n. 134 del 19 novembre 2010 (codice:
TC1OBFM24318), la stazione appaltante Gestione Acqua S.p.a., tenuto
conto sia delle richieste avanzate dalle imprese interessate, sia
delle prescrizioni ricevute dalla Regione Piemonte, quale ente
cofinanziatore degli interventi in oggetto, con la presente, dispone
la proroga del termine di scadenza per la presentazione delle
inerenti offerte fissandone la nuova data per il giorno lunedì 24
gennaio 2011 alle ore 12.
Data di trasmissione della presente comunicazione all'ufficio
inserzioni dell'Unione Europea: 1° dicembre 2010.
Data di pubblicazione della presente comunicazione sulla G.U.U.E.:
7 dicembre 2010, riferimenti GU/S S237 360771-2010-IT.
Cassano Spinola, 9 dicembre 2010
L'amministratore delegato:
dott. Osvaldo Conio
C104247 |
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Serie Generale | 2011 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | Serie Generale n. 42 del 21-2-2011 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-02-21&atto.codiceRedazionale=11A01807&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | DECRETO 1 dicembre 2010 | Sostituzione del commissario governativo della «Arcadia societa' cooperativa sociale - Onlus», in Modena. (11A01807) (GU Serie Generale n.42 del 21-02-2011) | IL DIRIGENTE DELLA DIVISIONE IV DELLA DIREZIONE GENERALE
per le piccole medie imprese e gli enti cooperativi
Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;
Visto il decreto ministeriale 7 maggio 2009 di individuazione degli
uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero dello
sviluppo economico;
Vista la nota n. 0003224 del 19 novembre 2010 a firma del Capo
Dipartimento;
Visto il verbale di mancato accertamento datato 16 marzo 2010
redatto da un revisore della Confederazione cooperative italiane nei
confronti della società cooperativa «Arcadia società cooperativa
sociale - ONLUS», con sede in Modena;
Viste le irregolarità riscontrate in sede ispettiva relative alla
insufficiente coerenza dell'attività svolta in concreto con
l'oggetto sociale previsto dallo statuto, mancata messa a
disposizione del revisore della documentazione richiesta;
Considerato che il comitato centrale per le cooperative di cui
all'art. 18 della legge 17 febbraio 1971, n. 127, nella seduta del 28
settembre 2010 ha espresso parere favorevole per l'adozione del
provvedimento di gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del
codice civile;
Visto il decreto direttoriale 30 settembre 2010 n. 100/SGC/2010 con
il quale la cooperativa è stata posta in gestione commissariale per
un periodo di dodici mesi e il dott. Luigi Litardi ne è stato
nominato commissario governativo;
Vista la comunicazione pervenuta in data 22 novembre 2010 con la
quale il predetto professionista ha dichiarato di rinunciare
all'incarico conferito;
Ritenuto che stante la particolare situazione dell'ente ed a tutela
dell'interesse dei soci, sia opportuno procedere alla sostituzione
del commissario governativo;
Decreta:
Art. 1
Il dott. Alessandro Bassu nato a Piacenza il 7 novembre 1963, con
studio in Bologna a via Galliera n. 40 è nominato commissario
governativo della cooperativa «Arcadia società cooperativa sociale -
ONLUS», sede in Modena - già posta in gestione commissariale con
precedente decreto direttoriale del 30 settembre 2010 n.
100/SGC/2010, in sostituzione del dott. Luigi Litardi rinunciatario,
per il periodo di gestione commissariale indicato nel predetto
decreto.
Art. 2
Al nominato commissario governativo sono attribuiti i poteri del
consiglio di amministrazione; lo stesso commissario dovrà provvedere
alla regolarizzazione dell'ente, avendo cura in particolare di
verificare la necessità di modifiche statutarie e valutare la
situazione finanziaria ed economica della cooperativa.
Art. 4
Il compenso spettante al commissario governativo sarà determinato
in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 22 gennaio 2002.
Il presente decreto, avverso il quale è proponibile il ricorso al
tribunale amministrativo regionale competente per territorio, verrà
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 1° dicembre 2010
Il dirigente: di Napoli |
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Concorsi | 2015 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' DI BERGAMO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 17 del 3-3-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-03-03&atto.codiceRedazionale=15E00825 | UNIVERSITA' DI BERGAMO | CONCORSO (scad. 2 aprile 2015) | Procedura pubblica di selezione per la copertura di un posto di professore di seconda fascia mediante chiamata ai sensi dell'articolo 18, commi 1 e 4, della legge 30 dicembre 2010, n. 240 per il settore concorsuale 12/E2 - Diritto comparato, settore scientifico-disciplinare IUS/02 - Diritto privato comparato presso il Dipartimento di giurisprudenza. (GU n.17 del 03-03-2015) | È indetta una procedura pubblica di selezione per la copertura,
mediante chiamata ai sensi dell'art. 18, comma 1 e 4, legge
30.12.2010 n. 240, di un posto di professore universitario di II
fascia presso l'Università degli studi di Bergamo:
settore concorsuale 12/E - Diritto comparato - settore
scientifico disciplinare: IUS/02 - Diritto privato comparato presso
il dipartimento di giurisprudenza.
Le domande di ammissione alla procedura, completate secondo le
modalità previste dal bando stesso, devono essere inoltrate entro il
termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dal giorno
successivo a quello di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta
Ufficiale. Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno
festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
Il bando di concorso con le relative modalità di iscrizione, è
disponibile sul sito web dell'Università degli studi di Bergamo
all'indirizzo:
http://www.unibg.it nell'apposita sezione «Bandi e concorsi».
Il responsabile del procedimento della selezione di cui al
presente bando è il dott. William Del Re, dirigente responsabile dei
Servizi amministrativi generali, in via dei Caniana, 2 - 24127
Bergamo, tel. 035 2052 876, fax 035/2052862, indirizzo di posta
elettronica: [email protected]. |
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Concorsi | 2021 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 89 del 9-11-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-11-09&atto.codiceRedazionale=21E11875 | UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA | CONCORSO (scad. 9 dicembre 2021) | Procedura di selezione per la chiamata di un professore di prima fascia, settore concorsuale 09/G1, per il Dipartimento di ingegneria informatica, automatica e gestionale «Antonio Ruberti». (GU n.89 del 09-11-2021) | Si comunica che presso l'Università di Roma «La Sapienza» è
indetta, ai sensi dell'art. 18, comma 4, della legge 30 dicembre
2010, n. 240, la procedura selettiva di chiamata per un posto di
professore di prima fascia presso il Dipartimento sottoindicato:
Dipartimento di ingegneria informatica, automatica e gestionale
«Antonio Ruberti» - facoltà di ingegneria dell'informazione,
informatica e statistica - settore concorsuale 09/G1 - settore
scientifico-disciplinare ING-INF/04 - un posto - (codice concorso
2021POE008).
Numero massimo di pubblicazioni selezionabili per la valutazione
di merito nell'ambito della propria intera produzione scientifica:
non superiore a sedici. Resta fermo l'obbligo di presentare, a pena
di esclusione dalla procedura, anche pubblicazioni relative agli
ultimi cinque anni, a partire dal 1° gennaio del quinto anno
anteriore all'anno di pubblicazione del bando.
Alla procedura non possono partecipare coloro che nell'ultimo
triennio abbiano prestato servizio quale professore ordinario di
ruolo, professore associato di ruolo, ricercatore a tempo
indeterminato, ricercatore a tempo determinato di cui all'art. 24,
comma 3, lettere a) e b), o siano stati titolari di assegni di
ricerca, ovvero siano stati iscritti a corsi universitari
nell'Università degli studi di Roma «La Sapienza».
Le domande di ammissione alla procedura di cui sopra, redatte
secondo il modello disponibile nella pagina web del sito
https://web.uniroma1.it/trasparenza/albo-pretorio relativa ai bandi
di professore di prima fascia ex art. 18, comma 4, legge n. 240/2010,
dovranno essere inviate per via telematica al seguente indirizzo
[email protected] entro il termine perentorio del
trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale
«Concorsi ed esami» - del presente avviso.
Nel caso in cui la modalità di invio telematico della domanda
non fosse possibile (per comprovati motivi da esplicitare al punto 11
del modello di domanda), la stessa potrà essere spedita a mezzo
raccomandata postale con avviso di ricevimento al seguente indirizzo:
Università degli studi di Roma «La Sapienza» - settore concorsi
professori I e II fascia - area risorse umane - p.le Aldo Moro n. 5 -
00185 Roma - entro il termine perentorio di trenta giorni a decorrere
dal giorno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed
esami» - del presente avviso di selezione. A tal fine farà fede il
timbro dell'ufficio postale.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in un giorno
festivo, la scadenza viene posticipata al primo giorno feriale utile.
Il bando relativo alla procedura sarà reso disponibile nella
pagina web del sito https://web.uniroma1.it/trasparenza/albo-pretorio
relativa ai bandi di professore di prima fascia ex art. 18, comma 4,
legge n. 240/2010.
Il bando sarà inoltre disponibile sui siti web del Ministero
dell'università e della ricerca e dell'Unione europea. |
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Concorsi | 2014 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | POLITECNICO DI BARI | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 79 del 10-10-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-10-10&atto.codiceRedazionale=14E04587 | POLITECNICO DI BARI | CONCORSO (scad. 17 ottobre 2014) | Riapertura dei termini del bando di concorso pubblico per l'ammissione alla Scuola di specializzazione in beni architettonici e del paesaggio, afferente al Dipartimento ICAR, anno accademico 2014/2015. (GU n.79 del 10-10-2014) | IL RETTORE
Visto il Regolamento della Scuola di Specializzazione in «Beni
Architettonici e del Paesaggio», emanato con D.R. n. 404 dell'11
ottobre 2013;
Visto il D.R. n. 288 del 30 luglio 2014 con il quale è stato
emanato, per l'anno accademico 2014/2015, il bando relativo al
concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione alla Scuola
di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, afferente
al Dipartimento ICAR del Politecnico di Bari -A.A. 2014/2015,
pubblicato nella G.U.R.I. - Serie Speciale Concorsi ed Esami - n 62
del 8 agosto 2014;
Considerato che il numero massimo degli specializzandi ammessi al
primo anno del corso, come previsto dal Regolamento della Scuola e
richiamato dal bando di concorso, è pari a 25;
Considerato che alla data di scadenza dei termini di
presentazione delle domande di ammissione prevista del sopra citato
bando, fissata in data 26 settembre 2014, risultano pervenute n. 7
istanze di ammissione;
Vista la nota acquisita a Prot. Gen. con n. 11652 del 26
settembre 2014 con la quale il Direttore della Scuola di
Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio ha richiesto
la riapertura dei termini del bando di concorso in questione al fine
di ottenere una maggiore visibilità e di consentire l'iscrizione di
un numero più elevato di studenti alla prova di ammissione,
proponendo quale nuovo termine di scadenza per la presentazione delle
candidature la data del 17 ottobre 2014;
Considerato che l'inizio del percorso formativo della predetta
Scuola di Specializzazione in «Beni Architettonici e del Paesaggio»
per l'A.A. 2014/2015 è stato fissato al 1° novembre 2014 dal
Consiglio di Dipartimento di Scienze dell'Ingegneria Civile e
dell'Architettura nella seduta del 23 luglio 2014;
Ritenuto opportuno accogliere la richiesta del Direttore della
Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio
ravvisando pertanto la necessità, al fine di favorire una più ampia
partecipazione di candidati per l'anno accademico 2014/2015, di
riaprire i termini del Bando di concorso pubblico, per titoli ed
esami, per l'ammissione alla predetta Scuola di Specializzazione,
afferente al Dipartimento ICAR del Politecnico di Bari, emanato con
D.R. n. 288 del 30 luglio 2014;
Decreta:
per le motivazioni espresse in premessa, la riapertura dei termini,
per l'anno accademico 2014/2015, del Bando emanato con D.R. n. 288
del 30 luglio 2014 pubblicato nella G.U.R.I. - Serie Speciale
Concorsi ed Esami - n 62 del 8 agosto 2014 allegato al presente
provvedimento e di cui parte ne fa parte integrante, relativo al
concorso per l'ammissione alla Scuola di Specializzazione in «Beni
Architettonici e del Paesaggio», afferente al Dipartimento di Scienze
dell'ingegneria Civile e dell'Architettura del Politecnico di Bari.
Art. 1
Indizione e oggetto del bando
È indetto, per l'anno accademico 2014/2015, il concorso
pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione alla Scuola di
Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, afferente al
Dipartimento ICAR del Politecnico di Bari -A.A. 2014/2015.
Il numero massimo degli specializzandi ammessi al primo anno del
corso è pari a 25.
La durata del corso è di 2 anni accademici e prevede
l'acquisizione complessiva di 120 CFU.
I candidati che hanno presentato la domanda alla data della
precedente scadenza non dovranno ripresentare l'istanza di
ammissione.
Art. 2
Finalità della Scuola di Specializzazione
La Scuola si propone l'obiettivo di formare specialisti con uno
specifico alto profilo professionale nel settore dello studio, della
tutela, del restauro, della gestione e valorizzazione del patrimonio
culturale architettonico e paesaggistico, inteso nel suo senso più
lato.
La Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del
Paesaggio del Politecnico di Bari si articola in due curricula in
base alle specificità di conoscenze disciplinari che connotano il
Dipartimento ICAR:
a. Curriculum in Storia e restauro dell'architettura antica;
b. Curriculum in Restauro dell'architettura di pietra.
Art. 3
Requisiti per l'ammissione
L'ammissione alla Scuola di Specializzazione in «Beni
Architettonici e del Paesaggio» è riservata a coloro che sono in
possesso delle seguenti lauree:
Laurea Vecchio Ordinamento:
Architettura;
Laurea Specialistica o Magistrale:
Architettura e Ingegneria Edile (classe S/4);
Architettura e Ingegneria Edile-Architettura (classe LM-4);
Possono, inoltre, essere ammessi, previa valutazione, da parte
della Scuola, dei curricula personali per individuare eventuali
debiti formativi, coloro che sono in possesso della laurea di II
livello in
Archeologia (classe 2/S) (classe LM-2);
Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali (classe
10/S) (classe LM-10);
Conservazione e Restauro del Patrimonio storico-artistico
(classe 12/S);
Conservazione e restauro dei beni culturali (classe LM-11);
Storia dell'Arte (classe 95/S) (classe LM-89).
Sono altresì ammessi al concorso per l'ammissione alla Scuola i
laureati in possesso di titoli del precedente ordinamento equiparati
a quelli del nuovo ordinamento indicati come requisito di accesso
secondo quanto stabilito dalla tabella di equiparazione emanata con
D.I. 5 maggio 2004, ferme restando le specifiche curriculari sopra
richieste e i cittadini italiani e stranieri con titolo di studio
conseguito presso Università straniere.
Qualora il titolo, conseguito all'estero, non sia già stato
riconosciuto, sarà il Consiglio della Scuola, per la quale il
candidato presenta domanda, a deliberare sull'equipollenza, ai soli
fini dell'ammissione alla Scuola di specializzazione.
In tal caso i candidati dovranno corredare la predetta domanda
con i documenti (copia diploma laurea munito della dichiarazione di
valore in loco, certificato con indicazione delle prove sostenute e
relativa valutazione, ecc.) utili a consentire al Consiglio della
Scuola di pronunciarsi sulla richiesta di equipollenza. I predetti
documenti devono essere tradotti e legalizzati dalle competenti
rappresentanze diplomatiche o consolari italiane, secondo le norme
vigenti in materia di ammissione degli studenti stranieri ai corsi di
laurea delle Università italiane (nota del MIUR prot. 602 del 18
maggio 2011).
Art. 4
Modalità di partecipazione e termini di scadenza
Gli interessati a partecipare alle selezioni dovranno far
pervenire, entro i termini di scadenza di seguito indicati, la
seguente documentazione:
«Domanda di partecipazione al concorso di ammissione»
debitamente compilata in ogni parte e firmata (da scaricare via
Internet dal sito www.poliba.it al percorso: Didattica e Studenti/
Offerta formativa/Scuola di Specializzazione )
Curriculum vitae et studiorum firmato con liberatoria al
trattamento dei dati personali ai sensi della L. 196/2003;
Titoli posseduti ed indicati nel curriculum, tra quelli
riportati sub lett. a) b) c) d) ed e) del successivo art. 6 ed utili
alla relativa valutazione, mediante produzione di: dichiarazioni
sostitutive di certificazioni ovvero di atto notorio, ex artt. 46 o
47 del D.P.R. 445/2000; copia della Tesi di laurea, pubblicazioni
scientifiche - anche per estratto -, attestazioni, certificati
linguistici etc...)
Fotocopia di un documento d'identità valido;
Ricevuta del versamento di € 25,82 a copertura delle spese
relative all'organizzazione ed espletamento della procedura
selettiva, effettuato attraverso versamento su CCP di Ateneo n. 9704
intestato al Politecnico di Bari, via Amendola, 126/b - 70126 Bari,
con l'indicazione della causale.
La domanda può essere presentata:
a mano e in busta chiusa presso l'Ufficio Protocollo del
Politecnico di Bari, via Amendola, 126/B - 70126 Bari. Sulla busta,
oltre all'indicazione del mittente ed al relativo recapito anche
elettronico, deve essere riportata la seguente dicitura:
Partecipazione alla selezione per «Scuola di Specializzazione in Beni
Architettonici e del Paesaggio del Politecnico di Bari - a.a.
2014/2015»;
in busta chiusa a mezzo posta presso l'Ufficio Protocollo del
Politecnico di Bari, via Amendola, 126/B - 70126 Bari. Sulla busta,
oltre all'indicazione del mittente ed al relativo recapito anche
elettronico, deve essere riportata la seguente dicitura:
Partecipazione alla selezione per «Scuola di Specializzazione in Beni
Architettonici e del Paesaggio del Politecnico di Bari - a.a.
2014/2015». Farà fede la data di arrivo della domanda presso
l'Ufficio Protocollo del Politecnici di Bari.
tramite posta elettronica certificata all'indirizzo
[email protected]. L'oggetto del messaggio di posta
elettronica deve essere: «Concorso per Scuola di Specializzazione in
Beni Architettonici e del Paesaggio del Politecnico di Bari - a.a.
2014/2015».
Gli orari di apertura dell'Ufficio Protocollo del Politecnico di
Bari sono i seguenti:
===================================================================
| Orario settimanale | Mattino | Pomeriggio |
+=======================+=================+=======================+
| Lunedì | 9:00 - 12:00 | |
+-----------------------+-----------------+-----------------------+
| Martedì | 9:00 - 12:00 | 14:30 - 16:30 |
+-----------------------+-----------------+-----------------------+
| Mercoledì | 9:00 - 12:00 | |
+-----------------------+-----------------+-----------------------+
| Giovedì | 9:00 - 12:00 | |
+-----------------------+-----------------+-----------------------+
| Venerdì | 9:00 - 12:00 | |
+-----------------------+-----------------+-----------------------+
La domanda deve pervenire, in ogni caso, al Politecnico di Bari
entro e non oltre le ore 12.00 del 17 ottobre 2014.
Non saranno considerate le domande pervenute oltre tale orario
anche se spedite a mezzo posta, corriere, etc., pertanto, non sarà
considerato il timbro dell'ufficio postale accettante ai fini
dell'ammissione. Saranno inoltre considerate inammissibili le domande
prive di sottoscrizione.
I candidati che hanno già provveduto alla presentazione della
domanda entro i termini previsti dal Bando di cui al D.R. n. 288 del
30 luglio 2014, non dovranno ripresentare l'istanza.
Il Politecnico di Bari non assume alcuna responsabilità per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque non
imputabili all'amministrazione del Politecnico di Bari (fatto di
terzi, caso fortuito o forza maggiore, etc.).
Art. 5
Data e sede di svolgimento della prova
Nei giorni successivi la data scadenza del bando, saranno
pubblicate sul sito di Ateneo www.poliba.it, e precisamente sull'albo
ufficiale on-line del Politecnico di Bari (percorso: Bandi e
Concorsi/Albo Ufficiale on-line), nella apposita sezione della Scuola
di Specializzazione, al percorso:
http://www.poliba.it/it/didatticaestudenti/offertaformativa, sul sito
della Scuola di Specializzazione (www.specializzazionepoliba.it),
nonchè sul sito del Dipartimento (DICAR) dove la scuola afferisce,
le date delle prove di selezioni con l'indicazione dell'ora e del
luogo di svolgimento delle stesse.
Tale pubblicazione avrà valore di notifica ufficiale personale a
tutti i candidati interessati, esonerando il Politecnico di Bari
dall'invio di qualsiasi comunicazione.
Art. 6
Valutazione dei titoli e prove di esame
Il concorso di ammissione alla Scuola di Specializzazione in Beni
Architettonici e del Paesaggio è per titoli ed esami.
Sono ammessi a frequentare la Scuola i candidati che, in
relazione al numero di posti disponibili, si siano collocati in
posizione utile nella graduatoria compilata sulla base del punteggio
di merito complessivo riportato. In caso di parità di punteggio si
darà precedenza al candidato più giovane di età.
L'accesso alla prova di ingresso è subordinato alla
presentazione di una attestazione relativa alla conoscenza di una
lingua straniera tra le seguenti: inglese, francese, tedesco, greco
moderno; in alternativa è previsto il superamento di una prova orale
che consenta di verificare la conoscenza di una tra le lingue
straniere ammesse.
Ai fini della formulazione della graduatoria di merito, la
Commissione giudicatrice ha a disposizione per ciascun candidato 100
punti, dei quali 30 per la valutazione dei titoli, 35 per la
valutazione della prova scritta e 35 per la valutazione della prova
orale.
La prova di accesso consiste in:
una prova scritta su un tema attinente la storia
dell'architettura antica o del restauro architettonico.
una prova orale sulle principali tematiche inerenti i due
curricula attivati dalla scuola.
La valutazione dei titoli sarà effettuata prima della prova
scritta e sarà resa pubblica prima della correzione della stessa,
secondo criteri predeterminati di seguito riportati:
a) tesi di laurea in disciplina inerenti tematiche
storico-archeologiche o di restauro: da 0 fino a 8 punti;
b) voto di laurea: 3 per un punteggio da 105 a 109; 5 per i
pieni voti assoluti; 7 per i pieni voti assoluti con lode;
c) pubblicazioni scientifiche in materie considerate, dalla
commissione giudicatrice, attinenti alla specializzazione: da 0 fino
a 20 punti;
d) partecipazioni a missioni archeologiche di scavo, rilievo e
studio di monumenti: da 0 fino a 15 punti;
e) altri titoli considerati, dalla commissione giudicatrice,
attinenti alla specializzazione (documentate esperienze di restauro,
di catalogazione dei beni culturali; attestati di frequenza a corsi
di perfezionamento o master affini, conoscenza attestata di ulteriori
lingue straniere oltre quelle prevista nei requisiti di accesso al
concorso, etc.): da 0 fino a 10 punti.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano ottenuto
alla prova scritta almeno 21 punti su 35.
Sono idonei i candidati che ottengono alla prova orale almeno 21
punti su 35.
La graduatoria definitiva sarà stilata in base alla somma dei
punteggi singolarmente ottenuti nella valutazione dei titoli e nelle
rispettive prove scritta ed orale.
L'assenza del candidato ad una delle prove sarà considerata come
rinuncia al concorso, qualunque ne sia la causa.
I candidati saranno ammessi a sostenere la prova muniti di uno
dei seguenti documenti validi di riconoscimento: carta d'identità,
patente automobilistica munita di fotografia, passaporto, tessera
postale, tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni
dello Stato, porto d'arma.
Durante lo svolgimento delle prove, i candidati, a pena di
esclusione, devono utilizzare esclusivamente una penna ad inchiostro
nero, non potranno tenere borse o zaini, nè potranno utilizzare
carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di
qualunque specie, nè apparecchiature elettroniche o strumenti
informatici e telefoni cellulari, nè potranno comunicare tra loro
verbalmente o per iscritto, ovvero mettersi in relazione con altri,
salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i membri della
commissione esaminatrice.
Il concorrente che contravviene alle disposizioni precedenti è
escluso dal concorso con disposizione immediata della Commissione. La
mancata esclusione all'atto della prova non preclude che la stessa
possa essere disposta in un momento successivo alla prova stessa. La
commissione esaminatrice cura l'osservanza delle disposizioni
suindicate ed ha facoltà di adottare tutti i provvedimenti
necessari.
Art. 7
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice, nominata con Decreto Rettorale, è
costituita da cinque professori di ruolo, e relativi supplenti, su
designazione del Consiglio della Scuola.
Art. 8
Pubblicazione dei risultati e adempimenti successivi
Dopo lo svolgimento del concorso, espletate tutte le formalità,
la graduatoria ufficiale (D.R. Approvazione Atti) sarà pubblicata
sull'Albo Ufficiale on-line del Politecnico di Bari
(www.poliba.it/Bandi e Concorsi/ Albo Ufficiale on- line) e avrà
valore di notifica ufficiale.
Il candidato ammesso alla Scuola dovrà consegnare a mano, presso
il Settore Ricerca e Trasferimento Tecnologico, entro 7 giorni dalla
data di pubblicazione della graduatoria finale sull'Albo Ufficiale on
line del Politecnico di Bari, la domanda d'iscrizione (il fac-simile
sarà pubblicato sull'Albo Ufficiale on-line del Politecnico di Bari
contestualmente alla Graduatoria generale di merito). Decorso il
predetto termine, il candidato perderà il diritto ad iscriversi alla
Scuola e si procederà allo scorrimento della graduatoria degli
idonei. Non saranno prese in considerazione le domande d'iscrizione
pervenute oltre il suddetto termine (... entro 7 giorni dalla data di
pubblicazione della graduatoria finale sull'Albo Ufficiale on line
del Politecnico di Bari) per motivi non imputabili
all'amministrazione del Politecnico di Bari (fatto di terzi, caso
fortuito o forza maggiore, etc.).
Trascorso il termine di gg. 60 dalla data di pubblicazione della
graduatoria, i titoli in originale ovvero la tesi e le pubblicazioni
presentate dai candidati potranno essere ritirate rivolgendosi al
Settore Ricerca e Trasferimento Tecnologico.
I titoli non ritirati entro i successivi trenta giorni non
saranno più restituiti.
A seguito di eventuali finanziamenti ottenuti da Enti Pubblici e
Privati, potrebbero essere attribuite borse di studio da destinarsi
agli specializzandi ammessi alla Scuola, secondo l'ordine di merito
di cui alla graduatoria del decreto di approvazione atti e sino alla
concorrenza delle somme stanziate.
Art. 9
Tasse e contributi
Le tasse e i contributi per l'iscrizione alla scuola sono fissati
in € 1500,00 annui.
L'importo complessivo dovuto per tasse e contributi d'iscrizione
di ciascun anno dovrà essere pagato in due rate semestrali: la prima
all'atto dell'iscrizione, la seconda entro il 30 giugno 2015.
Le tasse d'iscrizione dovranno essere versate sul c/c n. 9704 e
la ricevuta di pagamento dovrà essere intestata al Politecnico di
Bari Servizio Tesoreria e riportare la causale «Iscrizione alla
Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio
A.A. 2014/2015 - (specificare rata).
Tutti gli iscritti alla Scuola sono tenuti al versamento della
tassa regionale per il diritto allo studio, intestato a
ADISU/Politecnico. Il Decreto Legislativo n. 68 del 29 marzo 2012,
all'art. 18, ha stabilito che le regioni rideterminino l'importo
della tassa per il diritto allo studio articolando in 3 fasce legate
al reddito, rispettivamente di 120, 140, e 160 euro.
La Regione Puglia, con l'art. 11 della L.R. n. 45 del 28 dicembre
2012, ha stabilito che a decorrere dall'anno accademico 2013/2014 la
misura è rideterminata in tre fasce. La misura della fascia più
bassa della tassa è fissata in euro 120 e si applica a coloro che
presentano una condizione economica non superiore al livello minimo
dell'indicatore di situazione economica equivalente corrispondente ai
requisiti di eleggibilità per l'accesso ai Livelli essenziali di
prestazioni (LEP) del diritto allo studio. I restanti valori della
tassa sono fissati in euro 140,00 ed euro 160,00 per coloro che
presentano un indicatore di situazione economica equivalente
rispettivamente superiore al livello minimo e al doppio del livello
minimo previsto dai requisiti di eleggibilità per l'accesso ai LEP
del diritto allo studio. Il valore di riferimento dell'indicatore di
situazione economica equivalente è attualmente stabilito in
17.000,00 euro.
La tassa Adisu dovrà essere versata sul c/c n. 00840702.
La ricevuta di pagamento della tassa Regionale per il Diritto
allo Studio Universitario dovrà essere intestata a ADISU/POLITECNICO
specificando nella causale «Iscrizione alla Scuola di
Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio A.A.
2014/2015 - II edizione -».
Art. 10
Modalità di rinuncia a seguito dell'immatricolazione
Gli specializzandi che, dopo aver effettuato l'immatricolazione,
decidessero di interrompere gli studi presso la Scuola devono recarsi
presso il Settore Ricerca e Trasferimento tecnologico e presentare
una dichiarazione scritta, in carta da bollo oppure in carta resa
legale mediante apposizione di marca da bollo da € 16,00, indirizzata
al Rettore. La rinuncia può essere effettuata in qualsiasi momento.
Gli specializzandi che rinunciano a proseguire gli studi non
hanno diritto al rimborso delle tasse e dei contributi già pagati.
Art. 11
Divieto di contemporanea iscrizione
La frequenza della Scuola di Specializzazione è incompatibile
con la partecipazione ad altri corsi di studio di qualsivoglia ordine
e grado.
La frequenza di altri corsi di studio, quali il corso di
dottorato di ricerca, comporta il congelamento della Scuola di
Specializzazione per la durata del corso relativo.
Art. 12
Articolazione delle attività formative
La frequenza delle attività della Scuola è obbligatoria; lo
specializzando è tenuto a seguire tutte le lezioni ed esercitazioni
di ciascun corso e delle attività previste. La verifica delle
presenze dovrà attestare una partecipazione annua non inferiore al
75% per ciascun corso di insegnamento.
Le verifiche del profitto sono dirette ad accertare l'adeguata
preparazione degli specializzandi iscritti ai corsi di studio ai fini
del conseguimento dei relativi crediti.
Per sostenere gli esami di profitto o altre forme di verifica al
fine di acquisire i crediti relativi lo specializzando deve aver
ottenuto nel corso di studio al quale è iscritto, le attestazioni di
frequenza ed altresì essere in regola con il versamento delle tasse
e dei contributi dovuti.
La Scuola rende noto agli iscritti il calendario degli appelli di
esame all'inizio dell'attività didattica, prevedendo un appello al
termine di ognuno dei periodi didattici nei quali è articolato
l'anno accademico.
Le Commissioni di esame sono costituite dal docente o, nel caso
di corsi integrati, dai docenti responsabili dell'attività
formativa.
I risultati ottenuti in eventuali stages o tirocini saranno
valutati dal docente o dai docenti responsabili degli stessi stages.
Il voto è espresso in trentesimi.
Coloro che non superano tutti gli esami fondamentali obbligatori
del proprio anno di corso non possono essere ammessi al successivo
anno di corso e debbono ripetere l'anno. Lo specializzando studente
non può iscriversi per più di due volte allo stesso anno di corso.
Art. 13
Pubblicità degli atti del concorso
Il presente bando di concorso è pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana, sull'Albo Ufficiale on line del
Politecnico di Bari (www.poliba.it/Bandi e Concorsi/ Albo Ufficiale
on -line), sul sito del Dipartimento di Scienze dell'Ingegneria
Civile e dell'Architettura al percorso: Ricerca/Dipartimenti, sotto
l'apposita Sezione della Scuola al percorso: Didattica e Studenti/
Offerta Formativa/Scuola di Specializzazione nonchè sul sito della
Scuola di Specializzazione (www.specializzazionepoliba.it).
Art. 14
Informativa sulla privacy per gli studenti ai sensi del d.lgs.
196/2003
Il Politecnico di Bari garantisce che i dati personali degli
studenti, acquisiti con l'immatricolazione e l'iscrizione o con
successive eventuali modifiche apposite di raccolta, saranno trattati
per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali, nei limiti
stabiliti dai citato decreto legislativo e dai regolamenti, nel
rispetto dei principi generali di trasparenza, correttezza e
riservatezza.
Art. 15
Responsabile del procedimento e persona di contatto
Il Responsabile del procedimento è la dott.ssa Anna Benegiamo,
in servizio presso il Settore Ricerca e Trasferimento Tecnologico del
Politecnico di Bari ([email protected]).
Le persone di contatto sono la dott.ssa Gabriella Bernocco
([email protected]) in servizio presso il Settore Ricerca
e Trasferimento Tecnologico del Politecnico di Bari e dott.ssa Rita
Biancofiore ([email protected] - Tel 0805963526), in
servizio presso il Dipartimento ICAR del Politecnico di Bari, nonchè
il prof. Rocco, Direttore della Scuola di Specializzazione (cell.
3204316247) ai quali è possibile far riferimento telefonicamente per
chiarimenti ed informazioni in merito alla presente selezione dal
Lunedì al Venerdì dalle ore 10:00 alle 12:00.
Art. 16
Norme finali e di salvaguardia
I candidati che non avranno osservato le norme del presente bando
non potranno partecipare all'esame di ammissione e non avranno titolo
per l'iscrizione.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si
rinvia alle disposizioni vigenti in materia.
Bari, 2 ottobre 2014
Il rettore: Di Sciascio
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico |
|
Concorsi | 2001 | ENTI LOCALI | COMUNE DI OLEGGIO CASTELLO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 83 del 19-10-2001 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2001-10-19&atto.codiceRedazionale=01E13477 | COMUNE DI OLEGGIO CASTELLO | CONCORSO (scad. 19 novembre 2001) | Concorso pubblico, per titoli ed esami, e prova pratica per la copertura di un posto di istruttore direttivo - categoria C1, a tempo indeterminato - Ufficio servizi demografici. (GU n.83 del 19-10-2001) | È indetto concorso pubblico per titoli, esami e prova pratica
per la copertura di un posto di istruttore - categoria C1 - a tempo
indeterminato- Ufficio servizi demografici.
Titolo di studio richiesto: diploma scuola media superiore
quinquennale.
Le domande di ammissione al concorso devono pervenire entro
trenta giorni dalla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica e formulate secondo lo schema di domanda
allegato al bando.
Per informazioni e per richiedere copia del bando rivolgersi
all'Ufficio segreteria del comune di Oleggio (Novara)
tel. 0321-969833.
Oleggio, 5 ottobre
Il responsabile dei servizi demografici: Crola |
|
Contratti | 2008 | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 74 del 27-6-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-06-27&atto.codiceRedazionale=S-084820 | MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI Direzione Generale per i Beni Architettonici Storico Artistici ed Etnoantropologici Servizio I | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.74 del 27-6-2008) | Avviso di annullamento
Si comunica che con decreto dirigenziale del 18 giugno 2008 è
stata annullata la gara pubblica per l'affidamento del servizio di
consulenza, assistenza e brokeraggio assicurativo, per l'analisi, la
copertura e la gestione dei rischi riguardanti le polizze di interesse
del Ministero, di cui al bando di gara d'appalto pubblicato nella
G.U.R.I. del 31 ottobre 2007, n. 127 che ha integrato e sostituito il
bando originario pubblicato nella G.U.R.I. del 30 luglio 2007, n. 88.
Roma, 20 giugno 2008
Il responsabile del procedimento:
dott.ssa Maria Assunta Lorrai
S-084820 (A pagamento). |
||
Serie Generale | 2010 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | AGENZIA PER LA RAPPRESENTANZA NEGOZIALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI | Serie Generale n. 144 del 23-6-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-06-23&atto.codiceRedazionale=10A07390&elenco30giorni=false | AGENZIA PER LA RAPPRESENTANZA NEGOZIALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI | COMUNICATO | Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dirigente dell'Agenzia spaziale italiana - ASI - per il quadriennio normativo 2002-2005 ed il primo biennio economico 2002-2003. (10A07390) (GU Serie Generale n.144 del 23-06-2010) | Il giorno 3 giugno 2010 alle ore 10,30, presso la sede dell'ARAN,
ha avuto luogo l'incontro tra:
l'ARAN nella persona del commissario straordinario:
Cons. Antonio Naddeo ( Firmato)
ed i rappresentanti delle seguenti Confederazioni e
organizzazioni sindacali:
per le Confederazioni sindacali:
CISL ( Firmato)
UIL (Firmato)
Per le OO.SS. di categoria:
FIR - CISL (Firmato)
UILPA - UR (Firmato)
Al termine della riunione le parti hanno sottoscritto l'allegato
contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale
dirigente dell'Agenzia spaziale italiana - ASI - per il quadriennio
normativo 2002-2005 ed il primo biennio economico 2002-2003.
Art. 1.
Campo di applicazione
1. Il presente contratto collettivo nazionale di lavoro,
stipulato ai sensi dell'art. 70, comma 4, del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165, si applica a tutto il personale dirigenziale con
rapporto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato
dell'Agenzia spaziale italiana, in seguito denominata ASI.
2. Il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni e integrazioni è riportato nel testo del presente
contratto come decreto legislativo n. 165/2001.
Art. 2.
Durata e decorrenza del presente contratto
1. Il presente contratto concerne il periodo dal 1° gennaio 2002
al 31 dicembre 2005 per la parte normativa ed è valido dal 1°
gennaio 2002 al 31 dicembre 2003 per la parte economica.
2. Gli effetti giuridici decorrono dalla data di stipulazione del
presente CCNL, salvo diversa indicazione nel corpo del contratto
medesimo. La stipula s'intende avvenuta al momento della
sottoscrizione da parte dei soggetti negoziali, a seguito del
perfezionamento delle procedure di cui all'art. 47 del decreto
legislativo n. 165/2001.
3. Gli istituti a contenuto economico e normativo con carattere
vincolato e automatico sono applicati dall'ASI entro trenta giorni
dalla data di stipula di cui al comma 2, fermo restando quanto
previsto dall'art. 48, comma 3, del decreto legislativo n. 165/2001.
4. Il presente contratto, alla scadenza, si rinnova tacitamente
di anno in anno qualora non ne sia data disdetta da una delle parti,
con lettera raccomandata, almeno tre mesi prima di ogni singola
scadenza. Le disposizioni contrattuali rimangono in vigore fino a
quando non siano sostituite dal successivo contratto collettivo.
5. Per evitare periodi di vacanza contrattuale, le piattaforme
sono presentate tre mesi prima della scadenza del contratto. Durante
tale periodo e per il primo mese successivo alla scadenza del
contratto, le parti negoziali non assumono iniziative unilaterali nè
procedono ad azioni conflittuali.
Art. 3.
Norma di rinvio
1. Al personale di cui all'art. 1, comma 1, si applica, in quanto
compatibile, il CCNL relativo al personale dell'Area VII, per il
quadriennio normativo 2002-2005 e il biennio economico 2002-2003,
stipulato il 5 marzo 2008.
2. Il personale di cui all'art. 1, comma 1, continua ad usufruire
dello speciale trattamento economico previsto dall'art. 10, punto 7,
della legge 30 maggio 1988, n. 186 e successive modificazioni e
disciplinato dall'art. 18 del regolamento relativo allo stato
giuridico e allo speciale trattamento economico del personale
dell'ASI approvato dal MIUR di concerto con il MEF e la funzione
pubblica.
3. Per quanto concerne le modalità di costituzione del
trattamento di cui al comma 2 continua a conservare validità ed
efficacia l'accordo sottoscritto il 6 luglio 1993 tra organizzazioni
sindacali e parte pubblica (MIUR, MEF e FP), rinviandosi alla
contrattazione integrativa le modalità di attribuzione. |
|
Contratti | 2022 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 103 del 5-9-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-09-05&atto.codiceRedazionale=TX22BFF19107 | COMUNE DI PISTOIA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.103 del 5-9-2022) | Bando di gara - CIG 93790848F5
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: COMUNE DI PISTOIA Piazza
Duomo,1 Informazioni: Servizio Lavori Pubblici, Patrimonio, Verde e
Promozione Sportiva Arch. Alessio Bartolozzi.
SEZIONE II: OGGETTO: Affidamento in concessione della gestione
dell'impianto sportivo comunale per il tennis denominato impianto
Enea Cotti Pistoia via delle Olimpiadi N. 3/A periodo 8 anni CIG
93790848F5 Valore presunto concessione € 3.432.379,60 iva esclusa.
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO: Soggetti ammessi a partecipare: punto III.2
bando di gara.
SEZIONE IV: PROCEDURA: Procedura aperta telematica artt. 58, 59,
60, 71, 164 D.Lgs. 50/2016 Aggiudicazione: offerta economicamente
più vantaggiosa art. 173 D.Lgs.50/2016. Documentazione completa di
gara scaricabile dal sito web https://start.toscana.it Termine per
ricevimento offerte ore 09:00 del 30/09/22.
Il dirigente
arch. Alessio Bartolozzi
TX22BFF19107 |
||
Parte Seconda | 2008 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Eredita' | Parte Seconda n. 39 del 1-4-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-04-01&atto.codiceRedazionale=C-085712 | TRIBUNALE DI LODI Ufficio Volontaria Giurisdizione | (GU Parte Seconda n.39 del 1-4-2008) | R.G. 1422/07 N.C.
N. 2593/07 decr.
N. 3525/07 cron.
Decreto di nomina di curatore di eredità giacente
Il Tribunale di Lodi, dott. Vincenzo Bonvissuto, in data 10
dicembre 2007, ha dichiarato giacente l'eredità del signor Cassani
Luigi, nato a Magenta (MI) il 27 febbraio 1923 e deceduto in San
Colombano al Lambro (MI) il 28 agosto 2006, codice fiscale
CSSLGU23B27E801B, con ultima residenza in vita in San Colombano al
Lambro (MI), via San Giovanni di Dio n. 54 e nominato curatore il
dott. Camillo Pietra, domiciliato in San Genesio ed Uniti (PV), via
Roma n. 6/F.
Lodi, 29 febbraio 2008
Il curatore:
dott. Camillo Pietra
C-085712 (A pagamento). |
||
Serie Generale | 2000 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELLA SANITA' | Serie Generale n. 74 del 29-3-2000 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2000-03-29&atto.codiceRedazionale=000A3191&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA SANITA' | DECRETO 28 gennaio 2000, n. 230 | Autorizzazione all'immissione in commercio della specialita' medicinale per uso umano "Paracetamolo" (GU Serie Generale n.74 del 29-03-2000) | È autorizzata l'immissione in commercio del prodotto medicinale
a denominazione generica PARACETAMOLO, nelle confezioni e con le
specificazioni di seguito indicate.
Titolare A.I.C.: E-Pharma Trento S.p.a., con sede legale e
domicilio fiscale in Ravina di Trento, via Provina n. 2, codice
fiscale 01420070227.
Confezione e numero A.I.C.:
10 compresse effervescenti da 500 mg;
A.I.C. n. 033105014/G (in base 10), 0ZL93Q (in base 323);
10 compresse effervescenti da 250 mg;
A.I.C. n. 033105026/G (in base 10), 0ZL942 (in base 323).
Produttore: la produzione, il controllo ed il confezionamento del
prodotto medicinale a denominazione generica sopra indicato sono
effettuati dalla società titolare dell'A.I.C., nello stabilimento
sito in Ravina di Trento (Trento), via Provina n. 2.
Composizione:
ogni compressa effervescente da 500 mg contiene:
principio attivo: paracetamolo mg 500;
eccipienti: acido citrico anidro, sodio bicarbonato,
sorbitolo, sodio saccarinato, saccarosio monopalminato,
polivinilpirrolidone, aroma di arancia in polvere (nelle quantità
indicate nella documentazione di tecnica farmaceutica acquisita agli
atti);
ogni compressa effervescente da 250 mg contiene:
principio attivo: paracetamolo mg 250;
eccipienti: acido citrico anidro, sodio bicarbonato,
sorbitolo, sodio saccarinato, saccarosio monopalminato,
polivinilpirrolidone, aroma di arancia in polvere (nelle quantità
indicate nella documentazione di tecnica farmaceutica acquisita agli
atti).
Indicazioni terapeutiche: trattamento sintomatico di stati
dolorosi acuti (mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori
mestruali) e stati febrili.
Classificazione ai sensi dell'art. 8, comma 10, della legge n.
537/1993;
classe: "C";
Classificazione ai fini della fornitura: medicinale non soggetto
a prescrizione medica (art. 3 del decreto legislativo n. 539/1992).
La società titolare dell'autorizzazione all'immissione in
commercio dovrà riportare la specificazione "medicinale generico" al
di sotto della denominazione del farmaco e della indicazione della
confezione.
Decorrenza di efficacia del decreto: dalla data della sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. |
|
Contratti | 2023 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 25 del 1-3-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-03-01&atto.codiceRedazionale=TX23BFM5298 | AGEC - VERONA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.25 del 1-3-2023) | Esito di gara
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Denominazione, indirizzi
e punti di contatto: AGEC - Via E. Noris, 1 - 37121 Verona -
Telefono: 045/8051311 - PEC [email protected] - sito
www.agec.it -
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: Denominazione dell'appalto:
fornitura di derrate alimentari nell'ambito della ristorazione
scolastica in gestione ad AGEC. LOTTO 1 CIG 95487451A7 - LOTTO 2 CIG
9548797C8D - LOTTO 3 CIG 95488242D8.
Tipo di appalto: Forniture - Luogo della prestazione:
Verona-Italia. - Divisione in lotti: SÌ -
SEZIONE IV: PROCEDURA: Tipo di procedura: Aperta. - Criteri di
aggiudicazione: minor prezzo -
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO: Informazioni sulle offerte
- Lotto 1: offerte ricevute/ammesse 1; Lotto 2: offerte
ricevute/ammesse 2; Lotto 3: offerte ricevute/ammesse 1 - Nome e
indirizzo del contraente aggiudicatario: LOTTO 1: FOOD & FOOD SRL -
LOTTO 2: ORTOFRUTTICOLA EUGANEA SRL - LOTTO 3: SPIGA DORATA SRL -
Informazione sul valore del contratto d'appalto /lotto (IVA esclusa):
LOTTO 1 € 1.311.342,21 - LOTTO 2 € 496.682,23 - LOTTO 3 € 176.674,60
-
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI - Data di spedizione alla GUUE:
20/02/2023.
Verona, 20/02/2023
Il dirigente area gare appalti acquisti
avv. Federica Battesini
TX23BFM5298 |
||
Serie Generale | 2014 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELLA SALUTE | Serie Generale n. 25 del 31-1-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-01-31&atto.codiceRedazionale=14A00493&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA SALUTE | COMUNICATO | Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso veterinario «Canitel Plus», compresse per cani di taglia grande. (14A00493) (GU Serie Generale n.25 del 31-01-2014) | Decreto n. 154 del 23 dicembre 2013
Procedura di mutuo riconoscimento n. IE/V/0243/002/X/001
Medicinale veterinario "CANITEL PLUS" compresse per cani di
taglia grande (nuova concentrazione del medicinale veterinario già
autorizzato).
Titolare A.I.C.: CHANELLE PHARMACEUTICALS MANUFACTURING Ltd, con
sede in Loughrea, Co. Galway - Irlanda.
Produttore responsabile rilascio lotti: CHANELLE PHARMACEUTICALS
MANUFACTURING Ltd, con sede in Loughrea, Co. Galway - Irlanda.
Confezioni autorizzate e numeri di A.I.C.:
- confezione da 50 compresse - A.I.C. n. 104189055
Composizione: Ogni compressa contiene:
Principi attivi: Praziquantel 175 mg
Pirantel embonato 504 mg (equivalente a pirantel 175 mg)
Febantel 525 mg
Eccipienti: così come indicato nella documentazione di tecnica
farmaceutica acquisita agli atti
Specie di destinazione: Cani
Indicazioni terapeutiche: Cani adulti trattamento di infestazioni
miste sostenute da nematodi e cestodi delle seguenti specie:
Nematodi:
Ascaridi: Toxocara canis e Toxascaris leonina (forme adulte e
immature).
Ancilostomi: Uncinaria stenocephala e Ancylostoma caninum
(adulti)
Tricocefali: Trichuris vulpis (adulti).
Cestodi:
Tenie: Echinococcus spp., (E. granulosus, E. multilocularis),
Taenia spp. (T. hydatigena, T. pisiformis, T. taeniformis) e
Dipylidium caninum (forme adulte e immature).
Tempi di attesa: Non pertinente
Validita':
- Periodo di validità del medicinale veterinario confezionato
per la vendita: 3 anni.
- Periodo di validità delle mezze compresse: 14 giorni.
Regime di dispensazione: Medicinale veterinario senza obbligo di
ricetta medico veterinaria.
Efficacia del decreto: efficacia immediata. |
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Contratti | 2020 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 88 del 31-7-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-07-31&atto.codiceRedazionale=TX20BFM16737 | IREN S.P.A. in nome e per conto di IRETI S.p.A e di altre Societa' del Gruppo | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.88 del 31-7-2020) | Bando di gara n. 7643/2020 - Settori speciali - Forniture
SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE: I.1) IREN S.p.A. (in nome e per
conto di IRETI S.p.A e di altre Società del Gruppo) - C.F.
07129470014 Gruppo IVA 02863660359 Via Nubi di Magellano 30 - 42123
Reggio Emilia - Direzione Approvvigionamenti, Logistica e Servizi
IREN S.p.A, e-mail [email protected]. Informazioni:
http://www.gruppoiren.it/fornitori/portaleacquisti. Le offerte
dovranno essere inviate in versione elettronica attraverso il Portale
al seguente indirizzo:
http://www.gruppoiren.it/fornitori/portaleacquisti.
SEZIONE II. OGGETTO: II.1.4) Breve descrizione dell'Appalto:
Accordo quadro per Fornitura, con consegna, di tubi PE multistrato
per acqua potabile. CIG 8308824279. II.1.5) Il valore totale stimato
dell'appalto, (durata complessiva 3 anni), ammonta fino alla
concorrenza di € 655.186,12 (IVA esclusa) non sono previsti costi di
sicurezza da interferenza ex D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. II.1.6)
L'importo a base d'asta triennale è stimato fino alla concorrenza di
€ 655.186,12. II.2.7) Durata delle attività oggetto d'Appalto: 36
mesi.
SEZIONE IV PROCEDURA: IV.1.1) Aperta. Criteri di aggiudicazione:
dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base
del minor prezzo ex art. 95 c.4 del D.Lgs.50/2016. Termine per il
ricevimento delle offerte: ore 12:00 del 10/09/2020.
SEZIONE VI. INFORMAZIONI: Data di invio alla Commissione Europea:
22/07/2020.
Il direttore approvvigionamenti logistica e servizi
ing. Vito Gurrieri
TX20BFM16737 |
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Parte Seconda | 2022 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 143 del 10-12-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-12-10&atto.codiceRedazionale=TX22ADD13154 | PFIZER ITALIA S.R.L. | Sede legale: via Isonzo, 71 - 04100 Latina Capitale sociale: € 1.000.000.000,00 Codice Fiscale: 06954380157 Partita IVA: 01781570591 | (GU Parte Seconda n.143 del 10-12-2022) | Modifiche secondarie di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di specialità medicinale per uso umano. Modifiche apportate ai sensi
del D.Lgs. 219/2006 e s.m.i.
Ai sensi della Determinazione AIFA 25 agosto 2011 si informa
dell'avvenuta approvazione delle seguenti modifiche apportate in
accordo al regolamento (CE) 1234/2008:
Specialità medicinale: ZITROMAX AVIUM
Codice pratica: N1B/2022/1037
Confezioni e numeri di AIC: 600 mg compresse rivestite con film, 8
compresse (AIC 027860143) e 250 mg capsule rigide, 6 capsule (AIC
027860016)
Titolare AIC: Pfizer Italia S.r.l. Via Isonzo, 71 04100 Latina
Tipologia variazione: Grouping di una variazione IA (B.II.b.2.a) e
una variazione IB (B.II.d.1.g)
Modifica apportata: aggiunta dell'impurezza N-Nitrosodimethylamine
(NDMA) con relativo metodo d'analisi alle specifiche di prodotto
finito, al rilascio e in stabilità, e registrazione del sito di
testing Pfizer Ireland Pharmaceuticals, Little Connell, Newbridge,
Co. Kildare (Irlanda).
I lotti già prodotti alla data di pubblicazione in Gazzetta
Ufficiale possono essere mantenuti in commercio fino alla data di
scadenza indicata in etichetta.
Un procuratore
Federica Grotti
TX22ADD13154 |
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Serie Generale | 1998 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELLA SANITA' | Serie Generale n. 192 del 19-8-1998 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1998-08-19&atto.codiceRedazionale=098A7375&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA SANITA' | COMUNICATO | Autorizzazione all'immissione in commercio della specialita' medicinale per uso umano "Lipsin" (GU Serie Generale n.192 del 19-08-1998) | Estratto decreto n. 372 del 31 luglio 1998
Specialità medicinale LIPSIN nella forma e confezione: 20 capsule
da 200 mg per somministrazione orale, alle condizioni e con le
specificazioni di seguito indicate.
Titolare A.I.C.: Farmaceutici Caber S.p.a., con sede legale e
domicilio fiscale in Comacchio (Ferrara), via Cavour n. 11, codice
fiscale 00964710388.
Produttore: la produzione, il controllo ed il confezionamento sono
effettuati dalla società Laboratoires Fournier S.a., nello
stabilimento sito in Fontaine Les Dijon (Francia).
Confezioni autorizzate, numeri A.I.C. e classificazione ai sensi
dell'art. 8, comma 10, della legge n. 537/1993:
20 capsule 200 mg per somministrazione orale;
A.I.C. n. 029257019 (in base 10), 0VWV9V (in base 32);
classe: "A nota 14" in applicazione dell'art. 36, comma 7, della
legge 27 dicembre 1997, n. 449, il prezzo non potrà essere superiore
al prezzo medio europeo.
Composizione: ogni capsula contiene:
principio attivo: fenofibrato comicronizzato 200 mg;
eccipienti: lattosio, magnesio stearato, amido pregelatinizzato,
sodio laurilsolfato, polivinilpirrolidone reticolato (nelle quantità
indicate nella documentazione di tecnica farmaceutica acquisita agli
atti);
capsula contenitrice: titanio biossido, ferro ossido, eritrosina,
gelatina (nelle quantità indicate nella documentazione di tecnica
farmaceutica acquisita agli atti).
Indicazioni terapeutiche: dislipidemie caratterizzate da aumento
dei trigliceridi che non rispondono al trattamento dietetico. E''
anche efficace nelle ipercolesterolemie che non rispondono al
trattamento dietetico.
Classificazione ai fini della fornitura: medicinale soggetto a
prescrizione medica (art. 4 del decreto legislativo n. 539/1992).
Decorrenza di efficacia del decreto: dalla data della sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. |
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Serie Generale | 2016 | DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA' | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 151 del 30-6-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-06-30&atto.codiceRedazionale=16A04839&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | DETERMINA 10 giugno 2016 | Classificazione del medicinale per uso umano «Vantobra», ai sensi dell'articolo 8, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537. (Determina n. 809/2016). (16A04839) (GU Serie Generale n.151 del 30-06-2016) | IL DIRETTORE GENERALE
Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
300;
Visto l'art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269,
convertito nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che istituisce
l'Agenzia italiana del farmaco;
Visto il decreto del Ministro della salute di concerto con i
Ministri della funzione pubblica e dell'economia e finanze in data 20
settembre 2004, n. 245, recante norme sull'organizzazione ed il
funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco, a norma del comma 13
dell'art. 48 sopra citato come modificato dal decreto n. 53 del
Ministro della salute, di concerto con i Ministri per la pubblica
amministrazione e la semplificazione e dell'economia e delle finanze
del 29 marzo 2012;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145;
Visto il decreto del Ministro della salute dell'8 novembre 2011,
registrato dall'Ufficio centrale del bilancio al registro «Visti
semplici», foglio n. 1282, in data 14 novembre 2011, con cui è stato
nominato direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco il
prof. Luca Pani, a decorrere dal 16 novembre 2011;
Visto il decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con
modificazioni dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, recante
«Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante
un più alto livello di tutela della salute» ed, in particolare,
l'art. 12, comma 5;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente «Interventi
correttivi di finanza pubblica» con particolare riferimento all'art.
8;
Visto l'art. 1, comma 40, della legge 23 dicembre 1996, n. 662,
recante «Misure di razionalizzazione della finanza pubblica», che
individua i margini della distribuzione per aziende farmaceutiche,
grossisti e farmacisti;
Visto l'art. 48, comma 33, legge 24 novembre 2003, n. 326, che
dispone la negoziazione del prezzo per i prodotti rimborsati dal
S.S.N. tra Agenzia e titolari di autorizzazioni;
Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 142 del 21
giugno 2006, concernente l'attuazione della direttiva 2001/83/CE (e
successive direttive di modifica) relativa ad un codice comunitario
concernenti i medicinali per uso umano nonchè della direttiva
2003/94/CE;
Vista la delibera CIPE del 1° febbraio 2001;
Vista la determinazione 29 ottobre 2004 «Note AIFA 2004 (Revisione
delle note CUF)», pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta
Ufficiale n. 259 del 4 novembre 2004 e successive modificazioni;
Vista la determinazione AIFA del 3 luglio 2006 pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 156 del 7 luglio 2006;
Vista la determinazione AIFA del 27 settembre 2006 pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 227 del 29 settembre 2006
concernente «Manovra per il governo della spesa farmaceutica
convenzionata e non convenzionata»;
Visto il decreto con il quale la società PARI PHARMA GMBH è stata
autorizzata all'immissione in commercio del medicinale VANTOBRA;
Vista la determinazione n. 776/2015 del 15 giugno 2015, pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 146 del 26
giugno 2015, relativa alla classificazione del medicinale ai sensi
dell'art. 12, comma 5, legge 8 novembre 2012, n. 189, di medicinali
per uso umano approvati con procedura centralizzata;
Vista la domanda con la quale la ditta PARI PHARMA GMBH ha chiesto
la classificazione della confezione codice AIC n. 044019014/E;
Visto il parere della Commissione consultiva tecnico-scientifica
del 4 maggio 2016;
Determina:
Art. 1
Classificazione ai fini della rimborsabilità
Indicazioni terapeutiche oggetto della negoziazione: VANTOBRA è
indicato per la gestione dell'infezione polmonare cronica dovuta a
Pseudomonas aeruginosa in pazienti a partire da 6 anni di età
affetti da fibrosi cistica (FC).
Il medicinale «Vantobra» nelle confezioni sotto indicate è
classificato come segue:
Confezione:
170 mg - soluzione per nebulizzatore - per inalazione - fiala
(PP) 1,7 ml - 56 fiale × 1 dispositivo di somministrazione;
AIC n. 044019014/E (in base 10) 19ZCB6 (in base 32);
Classe di rimborsabilita': C.
Art. 2
Classificazione ai fini della fornitura
La classificazione ai fini della fornitura del medicinale
«Vantobra» è la seguente: medicinale soggetto a prescrizione medica
limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibile al pubblico su
prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti - internista,
infettivologo, pneumologo (RNRL).
Art. 3
Disposizioni finali
La presente determinazione ha effetto dal giorno successivo alla
sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana,
e sarà notificata alla società titolare dell'autorizzazione
all'immissione in commercio.
Roma, 10 giugno 2016
Il direttore generale: Pani |
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Contratti | 2012 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 151 del 28-12-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-12-28&atto.codiceRedazionale=T12BFF23457 | COMUNE DI FONTANAFREDDA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.151 del 28-12-2012) | Bando di gara
I.1) COMUNE DI FONTANAFREDDA - Provincia di Pordenone, Via Puccini
n. 8, CAP 33074 - Tel. 0434/567611 - Fax 0434/567667 -
[email protected].
II.1.5) Oggetto dell'appalto: affidamento del servizio di trasporto
scolastico - CIG 478062046C. II.2.1) Importo a base d'asta: Euro
2.095.000,00 oltre IVA di cui: Euro 1.500,00 IVA esclusa per oneri di
sicurezza (scaturenti dal DUVRI) non soggetti a ribasso. II.3) Durata
del contratto: SEI ANNI.
III.2.1) Alcuni Requisiti: aver realizzato nel periodo 2009 - 2010
- 2011, un fatturato specifico d'impresa al netto dell'IVA, per
l'erogazione di servizi di trasporto scolastico, non inferiore ad
Euro 900.000,00; essere in possesso delle certificazioni UNI EN ISO
9001/2008 e 14001/2004 in corso di validità, relativa a servizi di
trasporto scolastico; Altri requisiti indicati nella documentazione
integrale di gara.
IV.1.1) Procedura aperta. IV.2.1) Aggiudicazione: offerta al prezzo
più basso. IV.3.4) Termine ricezione offerte: 18/02/2013 ore 12.30.
IV.3.8) Apertura offerte: 19/02/2013 ore 09.30.
VI.3) Per quanto ivi non previsto si rimanda alla documentazione
integrale di gara disponibile su www.comune.fontanafredda.pn.it.
VI.5) Data di spedizione del presente avviso all' UPUUE: 24/12/2012.
Il coordinatore area aa.gg.
Cristina Capra
T12BFF23457 |
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Parte Seconda | 2020 | Annunzi commerciali | Altri annunzi commerciali | Parte Seconda n. 81 del 11-7-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-07-11&atto.codiceRedazionale=TX20AAB6916 | DUOMO SPV S.R.L. | Societa' unipersonale Iscritta al n. 35400.1 dell'elenco di cui all'art. 4 del provvedimento della Banca d'Italia del 07 giugno 2017 (in vigore dal 30.06.2017) Sede legale: via V. Alfieri, 1 - Conegliano (TV) Capitale sociale: Euro 10.000,00 i.v. Registro delle imprese: Treviso - Belluno 04898440260 R.E.A.: TV 408192 Codice Fiscale: 04898440260 | (GU Parte Seconda n.81 del 11-7-2020) | Avviso di cessione di crediti pro soluto e in blocco ai sensi e per
gli effetti degli artt. 1 e 4 della L. 130/1999 (la "Legge sulla
Cartolarizzazione") e dell'art. 58, 2° comma, del D. Lgs. 385/1993
(il "Testo Unico Bancario"), nonchè informativa ai sensi
dell'articolo 13, commi 4 e 5, del Regolamento UE 679/2016 recante il
regolamento generale sulla protezione dei dati personali (il "GDPR")
e del provvedimento dell'Autorità Garante per la Protezione dei Dati
Personali del 18 gennaio 2007
La società Duomo SPV S.r.l. rende noto che, ai sensi del contratto
di cessione di crediti (il "Contratto di Cessione") sottoscritto il
29 giugno 2020 si è resa cessionaria, a titolo oneroso e pro soluto,
con efficacia giuridica dal 29 giugno 2020 ed efficacia economica dal
31 marzo 2020 (escluso), di un portafoglio di crediti pecuniari
identificabili in blocco ai sensi dell'art. 58 del Testo Unico
Bancario costituito da crediti pecuniari di titolarità di MAGGESE
S.R.L. con sede in Roma, Via Eleonora Duse n. 53, capitale sociale
Euro 10.000 i.v., P. IVA 14771621001, iscritta al Registro delle
Imprese di Roma al n. 14771621001 e al n. 35475.3 dell'elenco
speciale delle società veicolo istituito ai sensi dell'art. 4 del
provvedimento emesso dalla Banca d'Italia il 7 giugno 2017 e, per
essa, in forza di procura speciale in autentica Dott. Nicola Atlante
Notaio in Roma del 23 luglio 2018, rep. 57150, racc. 28911,
registrata a Roma 5 il 30 luglio 2018 al n. 11006 serie 1T, PRELIOS
CREDIT SERVICING S.P.A., con sede in Milano, Via Valtellina 15/17,
capitale sociale di Euro 4.510.568,00, p. iva, codice fiscale e
numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Milano
08360630159, società iscritta all'Albo degli Intermediari Finanziari
ex art. 106 D. Lgs. n. 385/93 al n. 32993, in persona del Dott. Bruno
Carlo Maria Camisasca, nato a Bollate (MI) il 28.12.1961, codice
fiscale CMS BNC 61T28 A940Z, munito dei necessari poteri giusta
procura speciale rilasciata in data 17 gennaio 2019 in autentica
Notaio Pasquale Matarrese, rep. n. 139774, racc. n. 35008, registrata
a Milano 2 il 22 gennaio 2019 al N. 2804 serie 1T, costituito da:
Crediti acquistati da Maggese S.r.l. in data 16 luglio 2018 da
Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. e da Cassa di Risparmio di Biella e
Vercelli S.p.A. - Biverbanca ai sensi degli artt. 1 e 4 della L. del
30 aprile 1999, n. 130 e dell'art. 58 del Testo Unico Bancario, in
forza di un contratto di cessione di crediti concluso in data 16
luglio 2018, come da avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana del 21 luglio 2018, Parte II, Foglio delle
Inserzioni n. 84 e iscrizione nel Registro delle Imprese di Roma del
1 agosto 2018; e derivanti da mutui ipotecari, finanziamenti e
sconfinamenti di conto corrente e altri finanziamenti concessi sotto
varie forme tecniche e vantati verso debitori classificati a
sofferenza e contrassegnati dagli NDG nn. 15301127122; 15301126384;
15301125903; 15301122847; 15301122814; 15301122492.
Il ruolo di servicer, ossia di soggetto incaricato "della
riscossione dei crediti ceduti e dei servizi di cassa e pagamento"
dei crediti compresi nel portafoglio sarà svolto da SECURITISATION
SERVICES S.p.A., una società per azioni unipersonale costituita in
Italia, con sede legale in Conegliano (TV), Via Alfieri, 1, capitale
sociale pari ad Euro 2.000.000,00-i.v., codice fiscale e numero di
iscrizione al Registro delle Imprese di Treviso-Belluno 03546510268,
Gruppo IVA Finint S.p.A. - Partita IVA 04977190265, iscritta
nell'Albo degli Intermediari Finanziari ex art. 106 del Testo Unico
Bancario al n. 50, appartenente al gruppo bancario "Gruppo Banca
Finanziaria Internazionale", iscritto nell'albo dei gruppi bancari
tenuto dalla Banca d'Italia, sottoposta a direzione e coordinamento
da parte di Banca Finanziaria Internazionale S.p.A., la quale si
avvarrà di Duepuntozero NPL S.p.A., con sede legale in Corso
Monforte, 15, 20122 Milano, codice fiscale, numero di iscrizione al
Registro delle Imprese di Milano- Monza Brianza - Lodi e P. IVA
09244530961, in qualità di sub-servicer, ai fini del compimento
(sotto il proprio controllo) di alcune attività di natura operativa
riguardanti l'amministrazione, la gestione, l'incasso ed il recupero
dei crediti ceduti.
Il debitore ceduto e gli eventuali garanti, successori ed aventi
causa potranno rivolgersi per ogni ulteriore informazione a Duomo SPV
S.r.l e, per essa, al soggetto nominato ai sensi dell'articolo 2, 3°
comma, lettera c) della Legge sulla Cartolarizzazione, a
SECURITISATION SERVICES S.p.A. e Duepuntozero NPL S.p.A..
Informativa Privacy ai sensi degli articoli 13 e 14 GDPR -
Regolamento UE 679/2016
La cessione dei crediti a Duomo SPV S.r.l. ha comportato il
trasferimento anche dei dati personali contenuti nei documenti e
nelle evidenze informatiche connessi ai crediti ceduti e relativi ai
debitori ceduti ed eventuali garanti, successori ed aventi causa (i
"Dati personali").
Duomo SPV S.r.l. (codice fiscale e partita IVA 04898440260),
società unipersonale per la cartolarizzazione dei crediti,
costituita ai sensi della Legge n. 130 del 30 aprile 1999, con sede
legale in Conegliano (TV), via V. Alfieri 1, intende con la presente
fornire le seguenti informazioni sul trattamento che essa, in
qualità di titolare del trattamento, svolge dei Dati personali a
seguito dell'operazione di cessione del credito. La cessione del
credito ha, tra l'altro, comportato il trasferimento ed il
trattamento dei Dati Personali - anagrafici (ivi inclusi, a titolo
esemplificativo e non esaustivo, dati di contatto ed identificativi,
dati patrimoniali e reddituali, informazioni sul credito ceduto, dati
sui pagamenti ed informazioni su potenziali contenziosi, contenute/i
nelle evidenze informatiche e nei documenti connessi ai crediti
ceduti) relativi ai soggetti ceduti ed ai rispettivi garanti,
successori o aventi causa ("interessati").
Finalità, modalità e base giuridica del trattamento
I Dati personali dell'interessato sono stati comunicati e saranno
trattati dal titolare per la gestione e l'amministrazione del
portafoglio dei crediti ceduti, il recupero e per le ulteriori
finalità correlate all'operazione di cartolarizzazione e/o per
finalità connesse agli obblighi previsti da leggi, da regolamenti e
dalla normativa comunitaria nonchè da disposizioni impartite da
Autorità a ciò legittimate dalla legge e da organi di vigilanza e
controllo.
I Dati personali saranno trattati con modalità di organizzazione,
raffronto ed elaborazione necessarie al perseguimento di tali
finalità attraverso strumenti informatici, telematici e manuali
nell'ambito della normale attività. I Dati personali che raccolti
dalle Cedenti a seguito della citata cessione del credito, potranno
essere aggiornati tramite informazioni provenienti da fonti
accessibili al pubblico (quali, ad esempio, dati registrati nel
registro delle imprese, visure ed atti camerali).
Comunicazione e trasferimento all'estero dei dati
I Dati Personali potranno anche essere trasferiti, per le suddette
finalità, verso paesi terzi entro lo Spazio Economico Europeo o in
paesi che la Commissione Europea abbia ritenuto fornire un adeguato
livello di protezione dei dati personali. Potranno essere comunicati
alla Banca d'Italia e alle altre autorità governative e
regolamentari che eventualmente ne abbiano titolo, in conformità
alle norme di legge e/o regolamentari applicabili, agli investitori
dei titoli emessi nel contesto dell'operazione di cartolarizzazione
dei crediti e loro rappresentanti ai fini del monitoraggio
dell'andamento dell'operazione, ai revisori dei conti, consulenti e
professionisti, alle società di servizi e a tutti gli altri soggetti
cui tali comunicazioni devono essere fatte ai fini dello svolgimento
dei servizi e per l'esatto e diligente adempimento degli obblighi
imposti dalla normativa vigente. In ogni caso, i Dati Personali non
saranno oggetto di diffusione.
In particolare, i dati potranno essere trattati da SECURITISATION
SERVICES S.p.A. e da Duepuntozero NPL S.p.A. in qualità di
responsabili del trattamento, per la gestione dei servizi di cassa e
pagamento e/o della riscossione dei crediti acquistati secondo i
termini e le modalità stabilite dalla normativa applicabile.
L'elenco completo ed aggiornato dei soggetti ai quali i Dati
personali sono comunicati è a disposizione presso la sede legale di
Duomo SPV S.r.l.
Tempi di conservazione dei dati
I dati verranno conservati per il periodo strettamente necessario
al perseguimento delle citate finalità del trattamento e per i 10
anni successivi, fatti salvi i casi in cui la conservazione venga
protratta per un ulteriore periodo a seguito di contenziosi,
richieste delle autorità competenti o ai sensi della normativa
applicabile.
Diritti dell'interessato
L'Interessato ha il diritto di richiedere, in qualunque momento,
l'accesso ai propri Dati personali, la rettifica o, se del caso, la
cancellazione degli stessi o di opporsi al loro trattamento; ove
applicabile, ha inoltre diritto di richiedere la limitazione del
trattamento nei casi previsti dall'art. 18 del Regolamento, di
ottenere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da
dispositivo automatico i dati che La riguardano, nei casi previsti
dall'art. 20 del Regolamento; nonchè di proporre reclamo
all'autorità di controllo competente (Garante per la protezione dei
dati personali) ai sensi dell'art. 77 del Regolamento e di opporsi,
per motivi legittimi, al loro trattamento.
Per l'esercizio dei diritti di cui sopra, nonchè per inoltrare le
Sue richieste e/o per ogni ulteriore informazione o chiarimento può
contattare Duomo SPV S.r.l. e/o Duepuntozero NPL S.p.A. di cui si
indicano qui di seguito i relativi dati di contatto:
- Duomo SPV S.r.l., via V. Alfieri 1 - Conegliano (TV),
all'indirizzo email [email protected];
- Duepuntozero NPL S.p.A., Corso Monforte 15, 20122 Milano -
all'indirizzo email [email protected]
Conegliano (TV), lì 8 luglio 2020
Duomo SPV S.r.l. - Società unipersonale - L'amministratore unico
Blade Management S.r.l. - La persona fisica designata
De Luca Alberto
TX20AAB6916 |
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Contratti | 2007 | BANDI DI GARA | BANDI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 67 del 11-6-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-06-11&atto.codiceRedazionale=S-5991 | PROVINCIA DI CASERTA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.67 del 11-6-2007) | Bando di gara n. 3/2007 a procedura aperta (Asta pubblica) per lavori
di completamento ed adeguamento presso il palazzo dei Congressi in
Roccamonfina
I.1) Provincia di Caserta viale Lamberti - 81100 Caserta Tel.
0823-2478209 Fax 0823-2478226;
I.2) Autorità regionale o locale;
II.1.2) Lavori. Luogo: territorio del Comune di Caserta;
II.1.5) Lavori di completamento ed adeguamento presso il Palazzo
dei Congressi in Roccamonfina. Cup D58F07000030003 CIG 00288217D5;
II.1.8) Lotti: no;
II.1.9) Varianti: no;
II.2.1) Importo a base d'asta: Euro 1.185.240,00;
II.3) Tempo utile per l'esecuzione dei lavori: 365 gg.
Sezione III) Si rinvia alla documentazione di gara;
IV.1.1) Procedora aperta;
IV.2.1) Aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa in
base ai criteri indicati nel bando integrale;
IV.3.4) Termine presentazione offerte ore 12 del 13 luglio 2007;
IV.3.6) Lingua: IT;
IV.3.8) La gara avrà luogo il 18 luglio 2007 alle ore 10, presso
l'Ufficio Gare della Provincia di Caserta, viale Lamberti;
VI.3) Informazioni: il bando e i relativi allegati sono disponibili
sui siti internet www.serviziobandi.llpp. it e
www.provincia.caserta.it/ Il responsabile del procedimento: ing.
Alessandro Diana.
Il dirigente: ing. Alessandro Diana
S-5991 (A pagamento). |
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Regioni | 1995 | REGIONE ABRUZZO | 3a Serie Speciale - Regioni n. 21 del 27-5-1995 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1995-05-27&atto.codiceRedazionale=095R0146 | REGIONE ABRUZZO | LEGGE REGIONALE 8 novembre 1994, n. 76 | Nuova disciplina sulla divulgazione agricola. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.21 del 27-05-1995) | IL CONSIGLIO REGIONALE
HA APPROVATO
IL COMMISSARIO DEL GOVERNO
HA APPOSTO IL VISTO
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
PROMULGA
la seguente legge:
Art. 1.
F i n a l i t à
1. La presente legge disciplina la Divulgazione Agricola
nell'ambito dei Servizi di Sviluppo Agricolo anche in attuazione del
Regolamento CEE n. 270 del 6 febbraio 1979 e successivi, concernenti
lo sviluppo della Divulgazione Agricola in Italia e del Regolamento
CEE n. 797 del 12 marzo 1985 e successivi, relativi al miglioramento
dell'efficienza delle strutture agrarie.
2. La Divulgazione Agricola costituisce attività di interesse
generale e pubblico che la Regione Abruzzo riconosce come
fondamentale per lo sviluppo dell'agricoltura. Essa comprende le
attività di divulgazione polivalente e specializzata, ricerca
applicata, sperimentazione, dimostrazione, promozione formazione,
qualificazione e aggiornamento professionale.
3. Tali attività hanno lo scopo di favorire un processo di
sviluppo omogeneo e costante delle imprese agricole, fornendo con
continuità agli imprenditori informazioni e servizi utili per
l'ammodernamento dei processi produttivi, il miglioramento dei
redditi e delle condizioni di vita, il miglioramento delle capacità
professionali e delle tecniche di gestione dell'impresa, la
salvaguardia e la valorizzazione delle risorse ambientali, in un
contesto di attività regionali coordinate, coinvolgenti, nell'ambito
territoriale, gli Enti pubblici ed organismi autogestiti operanti nel
settore agricolo ed extragricolo ed in coerenza con le linee
programmatiche regionali, nazionali e comunitarie.
Art. 2.
Funzioni della Regione
1. La Regione garantisce la partecipazione degli imprenditori
agricoli alla realizzazione degli interventi della Divulgazione
Agricola affidando alle Organizzazioni Professionali Agricole
maggiormente rappresentative a livello nazionale la Divulgazione
Agricola Polivalente e all'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo la
Divulgazione Agricola Specializzata, comprendente anche il servizio
di Assistenza Tecnica Specializzata.
2. Le Organizzazioni Professionali minori possono svolgere una
quota parte delle attività previste dal Programma di Assistenza
Tecnica delle Organizzazioni Maggiori pari al 5% in sintonia con il
Programma stesso e su proposta del Gruppo di Coordinamento Regionale
di cui al successivo art. 7.
3. La Giunta Regionale, attraverso il Settore Agricoltura,
provvede:
ad approvare, d'intesa con la competente Commissione Consiliare e
previo parere del Comitato di Consulenza Tecnico-Scientifica, i piani
poliennali e annuali di attività della Divulgazione Agricola
proposti unitariamente dall'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo e
dalle Organizzazioni Professionali Agricole maggiori;
a stipulare appositi atti o convenzioni con gli Enti gestori
delle attività;
a garantire, attraverso il bilancio regionale, il finanziamento
annuale del Programma Regionale di Divulgazione Agricola
compatibilmente con le specifiche assegnazioni statali e comunitarie;
ad effettuare la verifica e analisi di coerenza dei predetti
piani con gli obiettivi della programmazione e le linee globali di
politica agraria regionale;
ad assicurare la qualificazione, la formazione e l'aggiornamento
professionale del personale impiegato nella Divulgazione Agricola;
a vigilare sull'impiego del personale, in generale, e dei
Divulgatori, in particolare, nel rispetto delle finalità di cui al
precedente art. 1.
Art. 3.
Comitato di Consulenza Tecnico-Scientifica
1. A modifica delle precedenti norme, il Comitato di Consulenza
Tecnico-Scientifica, che rimane in carica quattro anni, esprime
parere su tutte le iniziative riguardanti i Servizi di Sviluppo
Agricolo ed in particolare sui programmi poliennali ed annuali
proposti dall'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo e dalle
Organizzazioni Professionali agricole ai sensi della presente legge.
2. Il Comitato di cui al comma precedente è composto da:
il Componente la Giunta Regionale preposto al Settore Agricoltura
o suo delegato, che presiede;
il Presidente dell'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo o suo
delegato, con funzioni di Vicepresidente;
il Presidente della III Commissione Consiliare Agricoltura o suo
delegato;
il Coordinatore del Settore Agricoltura della Giunta Regionale, o
suo delegato, in rappresentanza della conferenza dei Servizi del
Settore Agricoltura integrata dal Dirigente dell'ERSA responsabile
del servizio di Divulgazione Agricola Specializzata, dal Dirigente
regionale preposto al Servizio Formazione Professionale Agricola e
dal Dirigente regionale preposto al Servizio Ecologia e tutela
dell'Ambiente;
1 rappresentante per ciascuna, dalle Organizzazioni Professionali
Agricole maggiori;
1 rappresentante delegato, congiuntamente, dalle Organizzazioni
professionali Agricole Minori riconosciute;
3. Fanno parte, inoltre, del Comitato di Consulenza
Tecnico-Scientifica, a titolo consultivo:
1 esperto in discipline agrarie, di livello universitario,
nominato dalla Regione;
1 rappresentante dell'istituto Zooprofilattico Sperimentale "G.
Caporale" di Teramo;
1 rappresentante dell'Osservatorio per le Malattie delle Piante
di Pescara;
1 rappresentante dell'Ordine Professionale degli Agronomi e
Forestali;
1 rappresentante dell'Ordine Professionale dei Veterinari;
un funzionario regionale del Settore competente, con funzioni di
segretario.
4. Alla nomina dei membri del Comitato provvede il Presidente
della Giunta Regionale sulla base delle designazioni effettuate dagli
Enti ed Organizzazioni interessate.
5. Ai componenti il Comitato spettano compensi e rimborsi previsti
dalle leggi regionali in vigore.
6. Il Comitato predispone, per il suo funzionamento, un
regolamento che è approvato dalla Giunta regionale, su conforme
parere della Commissione Consiliare Agricoltura.
7. Il suddetto regolamento può prevedere la costituzione di
Comitati ristretti con potere decisionale.
Art. 4.
Divulgazione Agricola Polivalente
1. Il servizio di Divulgazione Agricola Polivalente, affidato alle
Federazioni Regionali delle Organizzazioni Professionali Agricole
maggiori, viene svolto con personale iscritto in qualità di
Divulgatore Agricolo Polivalente al Registro Regionale di cui al
successivo art. 8 ed ha i seguenti compiti:
a) la divulgazione delle innovazioni di prodotto e di processo,
con particolare riferimento a quelle inerenti alla difesa e al
miglioramento delle produzioni, nonchè a quelle finalizzate alla
tutela ambientale;
b) la contabilità aziendale e consulenza alla gestione;
c) la redazione dei Piani di Miglioramento Materiale;
d) la gestione di attività dimostrative finalizzate alla
diffusione delle innovazioni;
e) l'informazione e l'assistenza alle imprese agricole
nell'attuazione delle normative comunitarie nazionali e regionali e
nella compilazione della relativa modulistica;
f) l'orientamento di mercato e la promozione della cooperazione
e dell'associazionismo agricolo;
g) la promozione e lo sviluppo di metodi e tecniche di
produzione agricole e forestali rispettose dell'ambiente, delle
risorse naturali e del paesaggio, nonchè dell'agricoltura biologica;
h) il rilevamento, l'analisi e la verifica di dati statistici,
su richiesta della Regione;
i) la redazione di piani-progetto inerenti all'attuazione di
Regolamento CEE, leggi nazionali e regionali;
l) l'informazione e l'assistenza alle imprese agricole
nell'attuazione della direttiva CEE n. 77/93 (Passaporto verde) e
della legge n. 217/91 (Registro dei Trattamenti).
Art. 5.
Divulgazione Agricola Specializzata
1. La Divulgazione Agricola Specializzata rappresenta l'anello
funzionale di collegamento fra ricerca e sperimentazione da un lato e
divulgazione e consulenza alla gestione dall'altro. La gestione della
stessa viene attuata dall'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo tramite
atti monocratici del Dirigente del Servizio Assistenza Aziende
Agricole e Zootecniche, nell'ambito delle attività dei Servizi di
Sviluppo Agricolo e precisamente:
svolge attività di ricerca applicata, sperimentazione e
dimostrazione in agricoltura;
promuove e realizza incontri, servizi, stages di aggiornamento
per i tecnici operanti nei vari settori della Divulgazione Agricola;
produce materiale divulgativo riguardante le innovazioni di
prodotto e di processo;
gestisce il servizio di Agromeleorologia finalizzato alla difesa
delle produzioni agricole, il servizio di Difesa Fitopatologica, il
servizio Agrochimico Regionale, il servizio Analisi della Gestione
Aziendale;
raccoglie ed utilizza, a fini divulgativi, i risultati delle
ricerche condotte dai Centri di Ricerca Nazionali e Regionali;
costituisce ed aggiorna un'anagrafe delle ricerche di interesse
agricolo condotte sul territorio regionale;
inserisce tutti i dati, acquisiti nel corso delle proprie
attività, nella Banca Dati in costituzione presso il Settore
Agricoltura della Giunta Regionale e collabora alla gestione della
stessa.
2. Inoltre, al fine di consentire una più completa realizzazione
dei Servizi di Sviluppo Agricolo, l'Ente Regionale di Sviluppo
Agricolo può avvalersi del contributo di Enti, Istituti qualificati
ed Esperti che svolgono attività affini e compatibili con i principi
della programmazione e dello sviluppo dell'agricoltura.
Art. 6.
P r o c e d u r e
1. L'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo e le Organizzazioni
Professionali Agricole maggiori presentano, congiuntamente, al
Settore Agricoltura della Giunta Regionale, a norma del precedente
art. 2 ed entro il 30 settembre precedente l'inizio delle attività,
i programmi poliennali ed annuali inerenti alle attività di cui ai
precedenti articoli.
2. Il Comitato di Consulenza Tecnico-Scientifica esprime parere
entro trenta giorni dalla presentazione dei programmi.
3. L'approvazione dei programmi è demandata alla Giunta
Regionale, sentita la competente Commissione Consiliare.
4. L'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo e le Organizzazioni
Professionali Agricole entro tre mesi dalla chiusura delle attività,
che è fissata al 31 dicembre di ogni anno, rimettono sempre al
Settore Agricoltura, una relazione congiunta sui risultati
conseguiti.
5. In caso di inerzia nella predisposizione e realizzazione dei
Programmi da parte dell'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo e delle
Organizzazioni Professionali Agricole interviene il Servizio
Assistenza Tecnica della Giunta Regionale Settore Agricoltura.
Art. 7.
Coordinamento, controllo e vigilanza
1. È istituito un gruppo di coordinamento regionale costituito
da:
un rappresentante del Servizio Assistenza Tecnica del Settore
Agricoltura della Giunta Regionale o suo delegato, responsabile del
gruppo;
il Dirigente del Servizio Assistenza Aziende Agricole e
Zootecniche dell'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo o suo delegato;
il coordinatore regionale del servizio di Divulgazione Agricola
di ciascuna delle Organizzazioni Professionali Agricole maggiori;
n. 1 rappresentante delegato congiuntamente dalle Organizzazioni
Professionali Agricole minori riconosciute.
2. Il gruppo coordina l'attuazione dei programmi dell'ERSA e delle
OO.PP.AA.
3. La Giunta Regionale, attraverso il Servizio Assistenza Tecnica
del Settore Agricoltura, effettuerà controlli sulle attività.
Art. 8.
Registro Regionale
1. È istituito, presso il Settore Agricoltura della Giunta
Regionale, il Registro Regionale dei Divulgatori Agricoli in
sostituzione del Registro Regionale istituito ai sensi dell'art. 9
della legge regionale n. 33/87.
2. L'iscrizione è disposta dal Settore Agricoltura a domanda
degli interessati ed è subordinata ad uno dei seguenti requisiti:
possesso dell'attestato di Divulgatore Agricolo Specializzato o
Divulgatore Agricolo Polivalente, rilasciato ai sensi dei Regolamenti
CEE numeri 270/79, 1760/87, 2052/88 e successive modifiche e
integrazioni;
essere in servizio, con la qualifica di Istruttore Perito Agrario
o Istruttore Direttivo Agronomo o Veterinario, alla data del 1
gennaio 1993, presso l'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo, con
funzioni di assistente tecnico specializzato;
essere in servizio alla data 1 gennaio 1993, presso le
Organizzazioni Professionali Agricole maggiori, con funzioni di
assistente tecnico polivalente o con mansioni di coordinamento
tecnico regionale sempre nell'ambito della realizzazione di programmi
regionali di assistenza tecnica e divulgazione agricola ed in
possesso del Diploma di Laurea in Scienze Agrarie o Veterinarie o del
Diploma di Perito Agrario o Agrotecnico.
Art. 9.
Personale operante nella Divulgazione Agricola Polivalente
1. Allo scopo di rafforzare il coordinamento di cui all'art. 7, i
divulgatori agricoli polivalenti ed il personale amministrativo in
forza presso le OO.PP.AA. maggiori, come previsto dalle "Disposizioni
procedurali per l'attuazione degli interventi di assistenza tecnica"
in vigore nell'anno 1994, sono iscritti in apposito ruolo del
personale dell'ERSA, che si farà carico della loro remunerazione,
all'uopo utilizzando le somme assegnate dalla Regione Abruzzo nel
bilancio dell'ERSA.
2. Il personale di cui al comma precedente svolgerà la propria
attività presso le strutture delle OO.PP.AA. maggiori, sulla base di
apposita convenzione stipulata tra l'ERSA e le stesse OO.PP.AA.
maggiori.
Art. 10.
Abrogazione di norma
1. Sono abrogate le norme in contrasto con la presente legge.
Art. 11.
U r g e n z a
1. La presente legge è dichiarata urgente ed entra in vigore il
giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino
ufficiale della Regione.
La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino
ufficiale della Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di
osservarla e di farla osservare come legge della regione Abruzzo.
L'Aquila, 8 novembre 1994
DEL COLLE |
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Parte Seconda | 2010 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Notifiche per pubblici proclami | Parte Seconda n. 144 del 4-12-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-12-04&atto.codiceRedazionale=TS10ABA11606 | TRIBUNALE CIVILE DI ROMA | (GU Parte Seconda n.144 del 4-12-2010) | Estratto atto di citazione
I signori Lucio Bruschini, nato a San Fele (PZ) il 13 novembre 1960
(codice fiscale BRSLCU60S13H831Z) e Angela Giovanna Smario, nata a
Leonforte (EN) il 26 febbraio 1956 (codice fiscale SMRNLG56B66E536A),
entrambi residenti in Roma, Vicolo Tuscolano n. 39, entrambi rapp.ti
e difesi dall'avv. Valeria Marsella dom.ti presso il suo studio in
Roma, v.le Nobiliore n. 151 citano gli eredi di Pietro Buffoni;
Augusto Girolimetti, Ines Buffoni e/o tutti i loro eredi, tutti gli
aventi causa e/o comproprietari dell'immobile sito in Roma, Vicolo
Tuscolano n. 39 N.C.E.U. al foglio n. 914 particelle 69, 70 e 71 e
comunque chiunque abbia un interesse a contraddire la presente
domanda a comparire innanzi all'Ill.mo Tribunale Civile di Roma, sez.
e Giudice designandi all'udienza del 15 aprile 2011 ore di rito con
invito a costituirsi in cancelleria almeno 20 giorni prima
dell'udienza indicata ai sensi e nelle forme indicate dall'art. 166
C.P.C. avvertendoli che in difetto essi incorreranno nelle decadenze
e preclusioni ex artt. 38 e 167 C.P.C. e che si procederà in loro
contumacia per ivi sentire accertare e dichiarare ex art. 1158 del
Codice civile e segg. l'acquisto del diritto di proprietà per
intervenuta usucapione dell'immobile summenzionato in favore dei
signori Lucio Bruschini e Angela Giovanna Smario, con ogni
conseguenza di legge.
Roma, 29 novembre 2010
Avv. Valeria Marsella
TS10ABA11606 |
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Serie Generale | 2018 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO | Serie Generale n. 259 del 7-11-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-11-07&atto.codiceRedazionale=18A07136&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO | DECRETO 26 ottobre 2018 | Dichiarazione dell'esistenza del carattere di eccezionalita' degli eventi calamitosi verificatisi nella Regione Lombardia. (18A07136) (GU Serie Generale n.259 del 07-11-2018) | IL MINISTRO
DELLE POLITICHE AGRICOLE
ALIMENTARI, FORESTALI
E DEL TURISMO
Visto il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, concernente,
tra l'altro, gli interventi del Fondo di solidarietà nazionale a
sostegno delle imprese agricole danneggiate da calamità naturali e
da eventi climatici avversi;
Visto il decreto legislativo 18 aprile 2008, n. 82, di adeguamento
della normativa del Fondo di solidarietà nazionale, di cui al
decreto legislativo n. 102/2004, per la conformità agli Orientamenti
comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale
2007-2013 (2006/C 319/01) e al regolamento (CE) 1857/2006, della
Commissione, del 15 dicembre 2006;
Visto il decreto legislativo 26 marzo 2018, n. 32, concernente le
modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, in attuazione
dell'art. 21 della legge 28 luglio 2016, n. 154 recante deleghe al
Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione,
razionalizzazione e competitività dei settori agricolo e
agroalimentare, nonchè sanzioni in materia di pesca illegale;
Visti gli articoli 5, 6, 7 e 8 del medesimo decreto legislativo n.
102/04 e successive modificazioni ed integrazioni, che disciplinano
gli interventi di soccorso, compensativi dei danni, nelle aree e per
i rischi non assicurabili con polizze agevolate, assistite dal
contributo dello Stato;
Visto, in particolare, l'art. 6 che individua le procedure e le
modalità per l'attivazione degli interventi di soccorso su richiesta
della Regione o Provincia autonoma interessata, demandando a questo
Ministero la dichiarazione del carattere di eccezionalità degli
eventi avversi, la individuazione dei territori danneggiati e le
provvidenze concedibili, nonchè la ripartizione periodica delle
risorse finanziarie del Fondo di solidarietà nazionale per
consentire alle regioni la erogazione degli aiuti;
Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito con
modificazioni dalla legge 9 agosto 2018 n. 97, recante «Disposizioni
urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei
beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche
agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare, nonchè in materia di famiglia e disabilita'»
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 12 luglio 2018, n. 160 ha, tra le
altre, disposto l'assegnazione delle competenze in materia di turismo
a questo Ministero, e al trasferimento delle funzioni consegue il
cambio della denominazione del MIPAAF in Ministero delle politiche
agricole alimentari, forestali e del turismo - MIPAAFT;
Esaminata la proposta della Regione Lombardia di declaratoria degli
eventi avversi di seguito indicati, per l'applicazione nei territori
danneggiati delle provvidenze del Fondo di solidarietà nazionale:
piogge alluvionali dal 20 maggio 2018 al 4 giugno 2018 nella
Provincia di Pavia;
piogge alluvionali del 4 giugno 2018 nella Provincia di Cremona;
piogge alluvionali del 12 giugno 2018 nella Provincia di Brescia.
Dato atto alla Regione Lombardia di aver effettuato i necessari
accertamenti dai quali risulta che gli eventi di cui alla presente
richiesta di declaratoria hanno assunto il carattere di
eccezionalità di cui all'art. 1, comma 2 del decreto legislativo n.
102/04 e s.m.i.;
Ritenuto di accogliere la proposta della Regione Lombardia di
attivazione degli interventi compensativi del Fondo di solidarietà
nazionale nelle aree colpite per i danni causati alle infrastrutture
connesse all'attività agricola.
Decreta:
Art. 1
Declaratoria del carattere di eccezionalità
degli eventi atmosferici
1. È dichiarata l'esistenza del carattere di eccezionalità degli
eventi calamitosi elencati a fianco delle sottoindicate province per
i danni causati alle infrastrutture connesse all'attività agricola
nei sottoelencati territori agricoli, in cui possono trovare
applicazione le specifiche misure di intervento previste del decreto
legislativo 29 marzo 2004, n. 102, e successive modificazioni ed
integrazioni:
Brescia:
piogge alluvionali del 12 giugno 2018;
provvidenze di cui all'art. 5, comma 6 nel territorio dei
Comuni di: Barghe, Idro, Odolo, Preseglie, Sabbio Chiese,
Toscolano-Maderno, Treviso Bresciano.
Cremona:
piogge alluvionali del 4 giugno 2018;
provvidenze di cui all'art. 5, comma 6 nel territorio dei
Comuni di: Casalbuttano ed Uniti, Castelverde, Cremona, Pozzaglio ed
Uniti.
Pavia:
piogge alluvionali dal 20 maggio 2018 al 4 giugno 2018;
provvidenze di cui all'art. 5, comma 6 nel territorio dei
Comuni di: Canevino, Ruino, Val di Nizza, Valverde, Varzi.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 26 ottobre 2018
Il Ministro: Centinaio |
|
Contratti | 2019 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 6 del 14-1-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-01-14&atto.codiceRedazionale=TU19BGA346 | INVITALIA - AGENZIA NAZIONALE PER L'ATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI E LO SVILUPPO D'IMPRESA S.P.A. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.6 del 14-1-2019) | Avviso di appalto aggiudicato
CIG 7536493EC1 - CUP F42C16000060006
Sezione I) Amministrazione aggiudicatrice.
I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: Agenzia
nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa
S.p.A., via Calabria n. 46 - 00187 Roma - Responsabile unico del
procedimento per la centrale di committenza: ing. Salvatore Acampora
- PEC [email protected] - telefax 06/42160457
(da utilizzarsi solo per indisponibilità del sistema telematico e
della PEC).
I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: organismo di diritto
pubblico.
Sezione II) Oggetto dell'appalto: MIBAC.
II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione
aggiudicatrice: procedura aperta ai sensi del combinato disposto
degli articoli 60 e 145 e seguenti del decreto legislativo n.
50/2016, per l'affidamento dei «Lavori di ristrutturazione,
ammodernamento e riqualificazione finalizzati all'implementazione
dell'offerta di visita, al miglioramento della fruizione in sicurezza
ed al contenimento del fabbisogno energetico - Museo archeologico di
Paestum.
Progetto validato dal RUP dell'ente aderente con provvedimento del
29 marzo 2018.
Determina a contrarre del Ministero dei beni e delle attività
culturali e del turismo - Parco Archeologico di Paestum n. 45 del 23
maggio 2018.
II.1.2) Tipo di appalto e luogo principale di esecuzione: appalto
di lavori.
Luogo principale di esecuzione: Parco Archeologico di Paestum -
Capaccio Paestum (SA) - Codice NUTS dell'amministrazione
aggiudicatrice: ITI43 - Codice NUTS del luogo di esecuzione
dell'appalto: ITF35.
II.2) Quantitativo o entità totale dell'appalto: l'importo totale
dell'appalto è pari a € 6.562.096,79, oltre I.V.A. ed oneri di legge
se dovuti, di cui € 6.384.106,79 per lavori a base di gara ed €
177.990,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
Sezione III) Aggiudicazione.
III.1) Criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più
vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto
qualita'/prezzo, ai sensi dell'art. 95, comma 2, del decreto
legislativo n. 50/2016.
III.2) Data di aggiudicazione: 4 dicembre 2018.
III.3) Numero offerte ricevute: 19.
III.4) Informazioni sull'operatore economico aggiudicatario: RTI
Costituendo Minerva Restauri S.r.l. (mandataria) SICER Sistemi S.r.l.
(mandante) Edildovi S.r.l. (mandante), via Medina n. 40 - 80133
Napoli PEC: [email protected]
III.5) Informazioni sul prezzo dell'appalto: l'importo complessivo
dell'appalto, a seguito dell'aggiudicazione, è pari ad €
4.670.485,95 (Euro
quattromilioniseicentosettantamilaquattrocentottantacinque/95) di cui
€ 4.492.495,95 (Euro
quattromilioniquattrocentonovantaduemilaquattrocentonovantacinque/95)
per l'esecuzione dei lavori ed € 177.990,00 (Euro
centosettantasettemilanovecentonovanta/00) per oneri della sicurezza
non soggetti a ribasso, oltre I.V.A.
IV.6) Subappalto: no.
Sezione IV) Organismo responsabile delle procedure di ricorso:
tribunale amministrativo regionale competente per territorio.
Invitalia S.p.A. - Il Responsabile della Funzione Competività,
Infrastrutture e Territori
Giovanni Portaluri
TU19BGA346 |
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Concorsi | 2022 | ENTI LOCALI | COMUNE DI BELLARIA-IGEA MARINA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 2 del 7-1-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-01-07&atto.codiceRedazionale=21E15014 | COMUNE DI BELLARIA-IGEA MARINA | CONCORSO (scad. 6 febbraio 2022) | Conferimento dell'incarico di dirigente, a tempo determinato di durata triennale, per il settore gestione del territorio (GU n.2 del 07-01-2022) | È indetta selezione avente natura comparativa per
l'individuazione, ai sensi dell'art. 110 comma 1, del decreto
legislativo n. 267/2000, di un candidato idoneo al conferimento
intuitu personae dell'incarico dirigenziale a tempo determinato di
dirigente del settore gestione del territorio di durata triennale
presso il Comune di Bellaria Igea Marina (RN).
L'avviso integrale di selezione, riportante i requisiti per la
partecipazione, nonchè termini e modalità di presentazione delle
domande, è pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Bellaria
Igea Marina, nella sezione amministrazione trasparente, sottosezione
bandi di concorso -
https://www.comune.bellaria-igea-marina.rn.it/comune/cms/page/atti-co
ncorsi_citygov/ e altresì affisso all'albo pretorio online, alla
voce concorsi.
Le domande di partecipazione, da inviare in forma esclusivamente
telematica nei termini previsti dall'avviso, dovranno pervenire al
Comune di Bellaria Igea Marina entro le ore 12,00 del trentesimo
giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami».
Per informazioni è possibile rivolgersi al Comune di Bellaria
Igea Marina, ufficio personale, tel. 0541/343733-783. |
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Parte Seconda | 2022 | Annunzi commerciali | Convocazioni di assemblea | Parte Seconda n. 38 del 2-4-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-04-02&atto.codiceRedazionale=TX22AAA3820 | VILLA FIORITA - AVERSA S.P.A. | Sede: via F. Saporito, 24 - Aversa Capitale sociale: euro 1.650.000 interamente versato Registro delle imprese: Caserta 00306340613 Codice Fiscale: 00306340613 Partita IVA: 00306340613 | (GU Parte Seconda n.38 del 2-4-2022) | Convocazione di assemblea
L'assemblea degli azionisti è convocata presso la sede sociale
sita in Aversa (CE), Via F. Saporito n. 24, per il giorno 26 aprile
2022 alle ore 15,30 in prima convocazione ed occorrendo, in seconda
convocazione, per il giorno 03 maggio 2022, stesso luogo ed ora, per
discutere e deliberare sul seguente
ordine del giorno
1. Bilancio al 31.12.21, Relazione del Collegio Sindacale e
deliberazioni conseguenti.
2. Nomina del Consiglio di Amministrazione e determinazione del
relativo compenso.
Aversa, 24 marzo 2022
Il presidente del consiglio di amministrazione
dott. Maurizio Falco
TX22AAA3820 |
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Serie Generale | 2008 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COMPETITIVITA' DEL TURISMO | Serie Generale n. 192 del 18-8-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-08-18&atto.codiceRedazionale=08A05936&elenco30giorni=false | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COMPETITIVITA' DEL TURISMO | DECRETO 17 luglio 2008 | Riconoscimento, alla sig.ra Bettina Füzi, di titolo di formazione professionale estero, quale titolo abilitante per l'esercizio della professione di guida turistica nell'ambito territoriale «Citta' di Venezia». (GU Serie Generale n.192 del 18-08-2008) | IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
per lo sviluppo e la competitività del turismo
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante la disciplina
dell'attività di Governo e dell'ordinamento della Presidenza del
Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante la
riforma dell'organizzazione del Governo;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, concernente
l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto l'art. 1, comma 19-bis del decreto-legge 18 maggio 2006, n.
181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n.
233, così come modificato dall'art. 15, comma 5 del decreto-legge 3
ottobre 2006, n. 262, convertito in legge 24 novembre 2006, n. 286,
che ha attribuito al Presidente del Consiglio dei Ministri le
funzioni di competenza statale in materia di turismo e che, per
l'esercizio di tali funzioni, ha istituito presso la Presidenza del
Consiglio dei Ministri il Dipartimento per lo sviluppo e la
competitività del turismo;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 giugno
2008 con il quale è stato conferito al cons. Angelo Canale
l'incarico di capo del Dipartimento per lo sviluppo e la
competitività del turismo;
Vista la legge 29 marzo 2001, n. 135, recante «Riforma della
legislazione nazionale del turismo»;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione
della direttiva n. 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle
qualifiche professionali, nonchè della direttiva 2006/100/CE che
adegua determinate direttive sulla libera circolazione delle persone
a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania;
Vista l'istanza della sig.ra Bettina Füzi, cittadina ungherese,
nata a Mezokvesd il 17 luglio 1981, diretta ad ottenere, ai sensi
dell'art. 16 del succitato decreto legislativo, il riconoscimento del
titolo di formazione professionale di «bizongitvany - idegenvezetò
olasz nyelvbol» acquisito in Ungheria, ai fini dell'accesso ed
esercizio per l'ambito «città di Venezia» della professione di
«guida turistica» nelle lingue: ungherese e italiano;
Visto l'art. 16, comma 5, del decreto legislativo n. 206/2007 che
consente all'ufficio di procedere in presenza di titoli identici a
quelli su cui è stato già provveduto, con esito positivo in
Conferenza;
Visto il precedente decreto del 20 dicembre 2007 regolarmente
pubblicato in Gazzetta Ufficiale analogo al caso in esame;
Considerato che la formazione ricevuta dall'interessata riguarda
materie sostanzialmente diverse da quelle coperte dal titolo di
formazione richiesto per l'ambito Città di Venezia in applicazione
dell'art. 22 del decreto legislativo n. 206/2007 il riconoscimento è
subordinato a misura compensativa che sarà organizzata dalla
provincia di Venezia;
Decreta:
Art. 1.
Alla sig.ra Bettina Füzi, cittadina ungherese, nata a Mezokvesd il
17 luglio 1981, è riconosciuto il titolo di formazione professionale
di cui in premessa quale titolo abilitante per l'accesso e
l'esercizio della professione di guida turistica nell'ambito
territoriale Città di Venezia.
Art. 2.
Il riconoscimento di cui al precedente art. 1 è subordinato al
superamento di un tirocinio di adattamento di mesi 12 o di una prova
attitudinale consistente in un esame orale, a scelta della
richiedente; il contenuto e le modalità di svolgimento dell'una e
dell'altra misura sono indicate nell'allegato A che costituisce parte
integrante del presente decreto.
In caso di valutazione finale non favorevole, la misura
compensativa può essere ripetuta; qualora abbia esito positivo, la
provincia di Venezia rilascerà alla sig.ra Bettina Füzi un attestato
di idoneità valido per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio
della professione nelle lingue: ungherese e italiano.
Roma, 17 luglio 2008
Il capo Dipartimento: Canale
Allegato A
La misura compensativa nell'attività di guida turistica è
finalizzato all'acquisizione da parte del della sig.ra Bettina Füzi,
cittadina ungherese, nata a Mezokvesd il 17 luglio 1981, della
conoscenza delle opere d'arte, dei monumenti, dei beni archeologici,
delle bellezze naturali e delle risorse ambientali comprese
nell'ambito di esercizio «Città di Venezia».
Tenuto conto che l'interessata risulta essere una
«professionista» già qualificata nel Paese di provenienza e che è
stata accertata la sua conoscenza delle lingue ungherese e italiana,
le materie oggetto del tirocinio di adattamento di mesi 12 (dodici) e
della prova attitudinale orale sono così individuate:
storia: caratteri dei vari periodi della storia veneta dalle
origini fino ai primi del `900, con conoscenza particolare della
storia di Venezia (politica, culturale ed economica) e speciale
riferimento alle istituzioni della Repubblica Serenissima;
storia dell'arte: caratteri generali dell'arte nei vari periodi
storici. Conoscenza particolare dell'arte veneziana dalle origini
all'età moderna e suoi rapporti con le altre scuole; conoscenza dei
complessi e delle aree monumentali, delle opere di interesse storico,
dei musei, delle raccolte e delle opere in esposizione.
In particolare:
edifici religiosi: Basilica di San Marco, Chiese dell'Angelo
Raffaele, Frari, Gesuiti e Oratorio dei Crociferi, Madonna dell'Orto,
Redentore, Scalzi, Tolentini, Santa Maria del Rosario o chiesa dei
Gesuati, SS. Apostoli, Sant'Alvise, San Barnaba, San Bartolomeo, San
Cassiano, Sant'Elena, Sant'Eufemia, Zitelle, San Fantin, San
Francesco della Vigna, San Giacomo dell'Orio, San Giacomo di Rialto,
San Giobbe, San Giorgio dei Greci, San Giorgio Maggiore, San Giovanni
in Bragora, San Giovanni Crisostomo, San Giovanni Elemosinario, SS.
Giovanni e Paolo, San Lio, San Marcuola, Santa Maria del Carmelo,
Santa Maria della Fava, Santa Maria Formosa, Santa Maria del Giglio,
Santa Maria dei Miracoli, Santa Maria della Visitazione o chiesa
della Pietà, Santa Maria della Salute, Santa Maria dei Derelitti -
Ospedaletto, San Martino, San Moisè, San Nicolò dei Mendicoli, San
Nicolò da Tolentino, San Rocco, Santa Maria Mater Domini, San Pietro
in Castello, San Polo, San Pantaleone, San Salvador, San Simeone
Piccolo, San Simeone Grande, San Geremia, San Lazzaro dei Mendicanti,
San Sebastiano, San Stae, Santo Stefano, San Trova- so, San Vidal,
San Zaccaria, San Zulian, San Michele (cimitero), SS. Santa Maria e
Donato (Murano), San Pietro (Murano), cattedrale di S. Maria Assunta
(Torcello), Santa Fosca (Torcello), San Domenico (Chioggia), Duomo di
San Felice (Chioggia), San Francesco (Chioggia), San Giacomo
(Chioggia), Sant'Andrea (Chioggia), dei Filippini (Chioggia), della
Santissima Trinità (Chioggia);
scuole esistenti e tuttora visitabili;
principali palazzi della città e in particolar modo quelli sul
Canal Grande, palazzo Grassi (Chioggia), palazzo del Granaio
(Chioggia);
musei di Torcello, Archeologico, Arte Ebraica, Arte Moderna,
Arte Orientale, Civico Correr, Collezione Peggy Guggenheim, Diocesano
di arte sacra, Fortuny, Galleria Franchetti, Galleria dell'Accademia,
Marciano e Tesoro di San Marco, Pinacoteca Querini Stampalia,
Settecento Veneziano, Storico Navale, Civico della Laguna Sud
(Chioggia);
presenze straniere a Venezia (ebrei, tedeschi, armeni, greci,
albanesi, ecc.) e relativi quartieri, scuole e fonteghi;
ville venete: conoscenza storico-artistica delle Ville della
provincia di Venezia, in particolare quelle presenti lungo la riviera
del Brenta e delle più importanti Ville del Veneto. Si elencano qui
di seguito le principali ville venete fuori provincia sulle quali
potranno vertere le domande d'esame, con l'avvertenza però che
questo elenco è puramente indicativo: Casa del Petrarca (Arquà
Petrarca), Barbarigo Pizzoni (Galzignano), Contarini (Piazzola sul
Brenta), Cornaro (Piombino Dese), Lattes (Istrana), Barbaro (Maser),
Emo (Fanzolo), Badoer (Fratta Polesine), Villa Capra «La Rotonda»
(Vicenza), Valmarana «ai Nani» (Vicenza), Cordellina Lombardi
(Montecchio Maggiore), Godi-Malinverni (Lonedo), Castello Da
Porto-Colleoni (Thiene), Caldogno (Caldogno), Rocca Pisana (Lonigo),
Pisani Ferri (Bagnolo), Sarego (S. Pietro in Cariano), Piovene
(Lonedo), Pojana (Pojana Maggiore);
geografia: caratteri naturali e storici del paesaggio, con
particolare riguardo agli interventi della Repubblica di Venezia sul
territorio; nozioni generali sulla laguna veneta, sulla portualità
di Venezia, sull'industrializzazione di Marghera e sui relativi
problemi di subsidenza, inquinamento e salvaguardia ambientale;
conoscenza dell'economia locale e dei flussi turistici riferiti a
Venezia, delle attività produttive e delle tradizioni di carattere
enogastronomico. Notizie sulle bellezze naturali delle isole
dell'estuario e dei dintorni di Venezia, inclusa la Riviera del
Brenta, Chioggia, Mirano e Noale;
tradizioni e manifestazioni: conoscenza della storia della
cultura a Venezia (letteratura, scienze, musica, stampa), delle
tradizioni e feste popolari del passato, delle manifestazioni
artistiche, folcloristiche, teatrali della vita culturale di Venezia
nel presente, della costruzione e storia della gondola;
itinerari turistici: conoscenza dei principali itinerari
turistici consigliabili, dei servizi pubblici e delle comunicazioni
con riferimento all'ambito territoriale di esercizio della
professione;
elementi fondamentali di medicina diprimo soccorso (*):
l'indagine ed il comportamento preliminare. La scala delle urgenze.
L'arresto cardiaco, arresto respiratorio, shock, perdita di
conoscenza, folgorazione, corpi estranei, ferite, emorragie, traumi,
distorsioni, lussazioni, fratture, intossicazioni alimentari,
intossicazioni da farmaci, intossicazioni da gas, avvelenamento da
sostanze chimiche, allergie, morsi, graffi e punture di animali.
Materiale di pronto soccorso. I principali interventi da effettuare
nei casi sopra indicati. La responsabilità penale.
Legge regionale 4 novembre 2002, n. 33: articoli 20, 82/90 ed
allegato T (*).
Il tirocinio avverrà sotto la responsabilità di un
professionista, in possesso di autorizzazione all'esercizio della
professione di guida turistica per l'ambito territoriale indicato che
curerà l'apprendimento da parte della tirocinante delle conoscenze
di cui sopra, avvalendosi dei metodi ritenuti più idonei.
Il professionista responsabile comunica alla provincia la propria
disponibilità ad assumere la responsabilità del tirocinio, nonchè
le proprie generalità, gli estremi dell'autorizzazione all'esercizio
della professione e la data di inizio del tirocinio.
Il tirocinio è oggetto di valutazione finale da parte della
provincia.
A tale scopo il professionista responsabile del tirocinio di
dodici mesi trasmetterà alla provincia una relazione conclusiva
nella quale dovranno essere illustrati i metodi formativi utilizzati
e i risultati conseguiti dalla tirocinante a conforto della
valutazione finale sulla idoneità del medesimo allo svolgimento
professionale dell'attività nell'ambito «Città di Venezia».
In caso di valutazione finale non favorevole il tirocinio può
essere ripetuto o prolungato.
In caso di valutazione finale non favorevole la prova può essere
ripetuta non prima di sei mesi.
Qualora la misura compensativa svolta sia stata effettuata con
esito positivo, la provincia rilascerà alla tirocinante un attestato
di idoneità all'esercizio della professione.
Per tutto il periodo di svolgimento della misura compensativa la
tirocinante è tenuta al rispetto delle norme regionali.
(*) nell'esecuzione del tirocinio la materia è accertata
direttamente dal personale provinciale. |
|
Parte Seconda | 2009 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Riconoscimento di proprieta' | Parte Seconda n. 129 del 7-11-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-11-07&atto.codiceRedazionale=TC-09ABM7471 | TRIBUNALE DI VELLETRI | (GU Parte Seconda n.129 del 7-11-2009) | Con ricorso al Tribunale di Anzio Conte Antonio residente in
Nettuno, via Piscina Cardillo n. 68 ha chiesto il riconoscimento
della proprietà per usucapione speciale dei lotti di terreno, siti
nel Comune di Nettuno, censiti al Catasto terreni al foglio 8,
particelle n. 1019, 1020, 1023 e 947.
Avv. M. Letizia Manuale
TC-09ABM7471 |