text
stringlengths
255
5.45k
Il giudice, nel pronunciare nei confronti di un cittadino di un altro Stato membro dell’Unione europea una sentenza di condanna o di applicazione della pena su richiesta a norma dell’articolo 444 del codice di procedura penale per un reato non colposo, quando ritiene di dover irrogare la pena della reclusione entro il limite di tre anni e non ricorrono le condizioni per ordinare la sospensione condizionale della pena ai sensi dell’articolo 163 del codice penale, nel rispetto dei criteri indicati ai commi 4 e 5 del presente articolo, può sostituire la pena della reclusione con la misura dell’allontanamento immediato con divieto di reingresso nel territorio nazionale per un periodo corrispon- dente al doppio della pena irrogata. 3-ter. Nel caso di cui al comma 3-bis, l’allontanamento è imme- diatamente eseguito dal questore, anche se la sentenza non è definitiva. Si applicano le disposizioni dell’articolo 13, comma 5-bis, del testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286”; b) all’articolo 20-bis, comma 1, le parole: “commi 11 e 12” sono sostituite dalle seguenti: “commi 3-bis, 11 e 12”. 4-ter.
4-ter. Al comma 3 dell’articolo 18 del decreto legislativo 1° set- tembre 2011, n. 150, le parole: “entro trenta giorni dalla notificazione del provvedimento, ovvero entro sessanta giorni” sono sostituite dalle seguenti: “entro venti giorni dalla notificazione del provvedimento, ovvero entro quaranta giorni” ». All’articolo 2: al comma 1, dopo il primo periodo è inserito il seguente: « All’atto del collocamento fuori ruolo è reso indisponibile nella dotazione organica dell’amministrazione di provenienza, per tutta la durata del -- Pagina 16 -- collocamento stesso, un numero di posti equivalente dal punto di vista finanziario »; al comma 2, primo periodo, le parole: « per il posto rispettiva- mente » sono sostituite dalle seguenti: « , per il posto, rispettivamente, »; al comma 4, al primo periodo, la parola: « annua » è soppressa e, al secondo periodo, dopo le parole: « dall’anno 2024 » è inserito il seguente segno d’interpunzione: « , ». L’articolo 3 è sostituito dal seguente: « Art. 3. – (Modifiche al decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25, e al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115) – 1. Al decreto legislativo 28 gennaio 2008, n.
Al decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all’articolo 29-bis, dopo il comma 1 è inserito il seguente: “1-bis. Fuori dei casi di cui al comma 1, quando la domanda reiterata è presentata nella fase di esecuzione di un provvedimento di allontanamento dello straniero dal territorio nazionale, convalidato dall’autorità giudiziaria ai sensi degli articoli 13, comma 5-bis, e 14, comma 4, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, il questore, sulla base del parere del presidente della Commissione territoriale del luogo in cui è in corso il predetto allontanamento, procede con immediatezza all’esame preliminare della domanda e ne dichiara l’inammissibilità, senza pregiudizio per l’esecuzione della procedura di allontanamento, quando non sussistono nuovi elementi rilevanti ai fini del riconosci- mento della protezione internazionale ai sensi dell’articolo 29, comma 1, lettera b), fermi restando i divieti di espulsione di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286.
286. Quando sussistono nuovi elementi rilevanti ai fini del riconoscimento della protezione interna- zionale o del divieto di espulsione ai sensi del predetto articolo 19, la Commissione territoriale competente procede all’ulteriore esame”; b) all’articolo 35, comma 2-bis, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: “Il questore, eseguita l’espulsione nei casi di cui all’articolo 28-bis, ad esclusione del caso di cui al comma 1, lettera b), e di cui all’articolo 28-ter, ad esclusione del caso di cui al comma 1, lettera e), ne dà comunicazione alle Commissioni territoriali che tempestivamente la trasmettono al giudice ai fini di cui all’articolo 35-bis, comma 17-bis, ultimo periodo”; c) all’articolo 35-bis: 1) il comma 17 è sostituito dal seguente: “17.
Quando il ricorrente è ammesso al patrocinio a spese dello Stato e l’impugnazione ha ad oggetto una decisione adottata dalla Commissione territoriale ai sensi degli articoli 29, 29-bis e 32, comma 1, lettera b-bis), il giudice, quando rigetta integralmente il ricorso, procede in conformità all’articolo 74 e provvede alla revoca ai sensi dell’articolo 136, comma 2, del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115. Se non ritiene le -- Pagina 17 -- pretese del ricorrente manifestamente infondate, ne indica le ragioni nel decreto di cui al comma 13, primo periodo, del presente articolo” 2) dopo il comma 17 è aggiunto il seguente: “17-bis. Quando il ricorrente è ammesso al patrocinio a spese dello Stato e il giudice rigetta l’istanza di sospensione dell’efficacia esecutiva della decisione adottata dalla Commissione territoriale ai sensi dell’articolo 28-bis, comma 2, lettera b-bis), dichiara contestual- mente cessata l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato.
Nello stesso modo procede quando è stata rigettata l’istanza di sospensione dell’efficacia esecutiva della decisione adottata dalla Commissione territoriale e perviene, prima dell’adozione del decreto decisorio di cui al comma 13, primo periodo, la comunicazione dell’avvenuta espul- sione, di cui all’articolo 35, comma 2-bis”. 2. Al comma 1 dell’articolo 130-bis del testo unico delle disposi- zioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, le parole: “al difensore non è liquidato alcun compenso” sono sostituite dalle seguenti: “il difensore non ha diritto alla liquidazione del com- penso e il giudice dell’impugnazione ne dà atto nel provvedimento decisorio” ».
All’articolo 4: al comma 1: alla lettera a), capoverso 3-bis, la parola: « presenta » è sostituita dalla seguente: « presenti »; alla lettera b), le parole: « al comma 2 » sono sostituite dalle seguenti: « comma 2, al primo periodo » e sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: « , al secondo periodo, le parole: “la Commissione territoriale dichiara l’estinzione del procedimento” sono sostituite dalle seguenti: “il procedimento è estinto” e, al terzo periodo, le parole: “successivamente alla dichiarazione di estinzione” sono sostituite dalle seguenti: “successivamente all’estinzione” »; dopo la lettera b) è aggiunta la seguente: « b-bis) all’articolo 28-ter, il comma 1-bis è abrogato »; alla rubrica, dopo le parole: « di presentazione » sono inserite le seguenti: « e di manifesta infondatezza ».
All’articolo 5: al comma 1: la lettera a) è sostituita dalla seguente: « a) all’articolo 19: 1) al comma 1: 1.1) al primo periodo, la parola: “trenta” è sostituita dalla seguente: “quarantacinque”; -- Pagina 18 -- 1.2) al secondo periodo, dopo le parole: “è situata la strut- tura,” sono inserite le seguenti: “secondo le esigenze del territorio medesimo, tenuto conto dell’entità degli arrivi alla frontiera ovvero dei rintracci,” e le parole: “anche in convenzione con gli enti locali” sono soppresse; 1.3) al terzo periodo, le parole: “in coerenza con la normativa regionale” sono sostituite dalle seguenti: “in attuazione della vigente normativa”; 2) il comma 2 è sostituito dal seguente: “2. A conclusione della fase di prima accoglienza nelle strutture governative di cui al comma 1, i minori non accompagnati sono inseriti nel Sistema di accoglienza e integrazione, di cui all’articolo 1-sexies del decreto-legge 30 dicembre 1989, n. 416, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1990, n. 39, e in particolare nei progetti specificamente destinati a tale categoria di soggetti vulnerabili.
La capienza del Sistema è commisurata alle effettive presenze dei minori non accompagnati nelle strutture di cui ai commi 1 e 3-bis ed è comunque stabilita nei limiti delle risorse del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo, di cui all’articolo 1-septies del citato decreto-legge n. 416 del 1989, da riprogrammare annualmente, e del fondo di cui all’articolo 21, comma 1, del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145. A tal fine gli enti locali che partecipano alla ripartizione del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo prevedono specifici programmi di accoglienza riservati ai minori non accompagnati”; 3) al comma 3, primo periodo, le parole: “commi 1 e 2” sono sostituite dalle seguenti: “commi 1, 2 e 3-bis”; 4) il comma 3-bis è sostituito dal seguente: “3-bis.
In presenza di arrivi consistenti e ravvicinati di minori non accompagnati, qualora l’accoglienza non possa essere assicurata ai sensi dei commi 1 e 2, è disposta dal prefetto, ai sensi dell’articolo 11, l’attivazione di strutture ricettive temporanee esclusivamente dedicate ai minori non accompagnati, con una capienza massima di cinquanta posti per ciascuna struttura. Le strutture di cui al precedente periodo possono essere realizzate anche in convenzione con gli enti locali, con oneri a valere anche sul fondo di cui all’articolo 21, comma 1, del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145. Nei casi di estrema urgenza la realizzazione o l’ampliamento delle strutture ricettive temporanee di cui al primo periodo sono consentiti in deroga al limite di capienza stabilito dalla medesima disposizione, nella misura massima del 50 per cento rispetto ai posti previsti. Sono assicurati in ogni caso i servizi indicati nel decreto di cui al comma 1 del presente articolo. L’acco- glienza nelle strutture ricettive temporanee non può essere disposta nei confronti del minore di età inferiore a quattordici anni ed è limitata al tempo strettamente necessario al trasferimento nelle strutture di cui al comma 2 del presente articolo.
In caso di momentanea indisponibilità delle strutture ricettive temporanee di cui al presente comma, il prefetto dispone la provvisoria accoglienza del minore di età non inferiore a sedici anni in una sezione dedicata nei centri e nelle -- Pagina 19 -- strutture di cui agli articoli 9 e 11, per un periodo comunque non superiore a novanta giorni, prorogabile al massimo di ulteriori sessanta giorni e comunque nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente allo scopo destinate. Dell’accoglienza del minore non accom- pagnato nelle strutture di cui al presente comma e al comma 1 del presente articolo è data notizia, a cura del gestore della struttura, al comune in cui si trova la struttura stessa, per il coordinamento con i servizi del territorio” »; alla lettera b), numero 3): al capoverso 6-bis, le parole: « dall’Accordo sancito in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 9, comma 2, lett. c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.
281, recante il Protocollo multidiscipli- nare per la determinazione dell’età dei minori stranieri non accom- pagnati, » sono sostituite dalle seguenti: « dal Protocollo multidiscipli- nare per la determinazione dell’età dei minori stranieri non accom- pagnati, adottato con accordo sancito in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.
281, »; al capoverso 6-ter: al primo periodo, le parole: « presso il tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie » sono sostituite dalle seguenti: « presso il tribunale per i minorenni, »; al terzo periodo, le parole: « presso il tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie » sono sostituite dalle seguenti: « presso il tribunale per i minorenni »; al quinto periodo, le parole: « tribunale per la persona, la famiglia ed i minorenni » sono sostituite dalle seguenti: « tribunale per i minorenni » e la parola: « notifica » è sostituita dalla seguente: « no- tificazione »; All’articolo 6: al comma 1: all’alinea, dopo le parole: « All’articolo 32 del » sono inserite le seguenti: « testo unico di cui al »; al capoverso 1-bis.1, secondo periodo, le parole: « periodo, consegue » sono sostituite dalle seguenti: « periodo consegue ».
All’articolo 7: al comma 1: alla lettera a), la parola: « prefettura » è sostituita dalle seguenti: « prefettura-ufficio territoriale del Governo »; alla lettera b), le parole: « le parole: “in stato di gravidanza” sono soppresse » sono sostituite dalle seguenti: « dopo le parole: “le donne” sono inserite le seguenti: “, con priorità per quelle” »; la lettera c) è soppressa; -- Pagina 20 -- dopo il comma 1 è aggiunto il seguente: « 1-bis. All’articolo 2, comma 1, lettera h-bis), del decreto legi- slativo 28 gennaio 2008, n. 25, le parole: “in stato di gravidanza” sono soppresse ». All’articolo 8: al comma 1, dopo le parole: « n. 142 » è inserito il seguente segno d’interpunzione: « , » e le parole: « decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, » sono sostituite dalle seguenti: « testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n.
286, e al transito di migranti nei comuni di frontiera situati presso il confine con altri Stati europei »; al comma 2, le parole: « al comma 1, è » sono sostituite dalle seguenti: « al comma 1 è » e dopo le parole: « all’articolo 50 del » sono inserite le seguenti: « codice dei contratti pubblici, di cui al »; al comma 3, dopo le parole: « nelle strutture di cui al comma 1 » sono inserite le seguenti: « e delle presenze di migranti in transito riscontrate nel territorio dei comuni di frontiera »; al comma 4, le parole: « pari a euro » sono sostituite dalle seguenti: « di euro » e le parole: « e a euro » sono sostituite dalle seguenti: « e di euro ». Dopo l’articolo 9 sono inseriti i seguenti: « Art. 9-bis. – (Accesso alla carriera dei funzionari tecnici di Polizia) – 1. All’articolo 31, comma 1, del decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 334, le parole: “trenta anni” sono sostituite dalle seguenti: “trentadue anni”. 2. Al fine di dare immediata attuazione alla disposizione di cui al comma 1, nelle more dell’adeguamento del regolamento adottato ai sensi dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n.
127, ferme restando le deroghe di cui al predetto regolamento, i bandi dei concorsi pubblici per l’accesso alla qualifica di funzionario tecnico di Polizia, indetti successivamente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, devono prevedere, quale requisito per la partecipazione, il limite di età non superiore a trentadue anni. Art. 9-ter. – (Consistenze organiche dei volontari del Corpo delle capitanerie di porto e arruolamento di contingenti aggiuntivi) – 1. Al fine di consentire il mantenimento di adeguati livelli operativi e un’oppor- tuna flessibilità organizzativa per far fronte al costante coinvolgimento del Corpo delle capitanerie di porto-Guardia costiera nelle attività connesse al fenomeno migratorio e in ragione dei maggiori impegni connessi all’eccezionale afflusso migratorio, all’articolo 2217 del codice dell’ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, dopo il comma 2 è aggiunto il seguente: “2-bis. Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano nuova- mente dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2028”. 2.
2. Per i fini di cui al comma 1 è autorizzato, per l’anno 2024, l’arruolamento di un contingente aggiuntivo fino a 200 volontari in -- Pagina 21 -- ferma prefissata quadriennale e, per ciascuno degli anni 2026, 2027 e 2028, di un contingente aggiuntivo fino a 100 volontari in ferma prefissata triennale, nei limiti della dotazione organica definita dal- l’articolo 815 del codice di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e degli oneri determinati dall’articolo 585 del medesimo codice ». All’articolo 10: al comma 1, alinea, le parole: « all’articolo 16, della legge 1° aprile 1981. n. 121 » sono sostituite dalle seguenti: « all’articolo 16 della legge 1° aprile 1981, n. 121 »; dopo il comma 1 è inserito il seguente: « 1-bis. Per l’anno 2023, al fine di garantire le esigenze di sicurezza nazionale, anche in relazione ai maggiori impegni connessi all’eccezio- nale afflusso migratorio, le risorse destinate alla remunerazione delle prestazioni di lavoro straordinario svolte dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, di cui al decreto legislativo 13 ottobre 2005, n.
217, sono incrementate, in deroga al limite di cui all’articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, di 2,147 milioni di euro »; il comma 2 è sostituito dal seguente: « 2. Agli oneri derivanti dal presente articolo, pari a 17,147 milioni di euro per l’anno 2023, si provvede, quanto a 15 milioni di euro, mediante corrispondente riduzione del fondo di cui all’articolo 1, comma 607, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, e, quanto a 2,147 milioni di euro, mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2023-2025, nell’ambito del programma “Fondi di riserva e speciali” della missione “Fondi da ripartire” dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2023, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero del- l’interno »; alla rubrica sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: « e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco ». All’articolo 11: al comma 1: all’alinea, dopo le parole: « afflusso migratorio » sono inserite le seguenti: « e alla accresciuta necessità di presidiare obiettivi sensibili, tenuto conto, altresì,
tenuto conto, altresì, della crisi mediorientale » e le parole: « di poten- ziamento » sono sostituite dalle seguenti: « , per il potenziamento » ; alla lettera a), le parole: « 3.750 migliaia di euro » sono sostituite dalle seguenti: « 3,75 milioni di euro », le parole: « alla criminalità organizzata e al terrorismo » sono sostituite dalle seguenti: « della criminalità organizzata e del terrorismo » e le parole: « per il settore » sono sostituiti dalle seguenti: « per i settori »; alla lettera b), le parole: « 1.250 migliaia di euro » sono sostituite dalle seguenti: « 1,25 milioni di euro » e le parole: « per l’acquisto e il -- Pagina 22 -- potenziamento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco nel settore dei dispositivi di protezione individuale, dell’innovazione tecnologica » sono sostituite dalle seguenti: « , in favore del Corpo nazionale dei vigili del fuoco per interventi di acquisto e di potenziamento nei settori dei dispositivi di protezione individuale e dell’innovazione tecnologica »; al comma 2, le parole: « allo scopo utilizzando l’apposito accan- tonamento » sono sostituite dalle seguenti: « allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento »; dopo il comma 2 è inserito il seguente: « 2-bis.
Il comma 6 dell’articolo 13 del decreto-legge 13 giugno 2023, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n. 103, è abrogato »; al comma 3, le parole: « nel settore » sono sostituite dalle seguenti: « nei settori » e le parole: « e di innovazione » sono sostituite dalle seguenti: « e dell’innovazione »; al comma 4, le parole: « 2024, e 2025, si provvede quanto » sono sostituite dalle seguenti: « 2024 e 2025, si provvede, quanto », le parole: « dei fondi speciali di parte corrente iscritti » sono sostituite dalle seguenti: « del fondo speciale di parte corrente iscritto », dopo le parole: « del Ministero dell’economia e delle finanze », ovunque ricorrono, sono inserite le seguenti: « per l’anno 2023 », le parole: « e quanto a 5 milioni euro » sono sostituite dalle seguenti: « e, quanto a 5 milioni di euro » e le parole: « dei fondi speciali di conto capitale iscritti » sono sostituite dalle seguenti: « del fondo speciale di conto capitale iscritto »; al comma 5, le parole: « nel settore » sono sostituite dalle seguenti: « nei settori » e le parole: « e di innovazione » sono sostituite dalle seguenti: « e dell’innovazione »; al comma 6,
al comma 6, le parole: « dei fondi speciali di parte corrente iscritti » sono sostituite dalle seguenti: « del fondo speciale di parte corrente iscritto » e dopo le parole: « del Ministero dell’economia e delle finanze » sono inserite le seguenti: « per l’anno 2023 ». -- Pagina 23 -- Decreto-legge 5 ottobre 2023, n. 133, pub- | TESTO DEL DECRETO-LEGGE COMPRENDENTE LE blicato nella Gazzetta Ufficiale n. 233 | MODIFICAZIONI APPORTATE DALLA COMMISSIONE del 5 ottobre 2023. | | TESTO DEL DECRETO-LEGGE | | Disposizioni urgenti in materia di immi- | grazione e protezione internazionale, non- | ché per il supporto alle politiche di sicu- | rezza e la funzionalità del Ministero del- | l’interno. | | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA | | Visti gli articoli 77 e 87 della Costitu- | | zione; | | Vista la legge 23 agosto 1988, n.
400, | recante « Disciplina dell’attività di Governo | e ordinamento della Presidenza del Consi- | glio dei ministri »; | | Visto il testo unico delle disposizioni | concernenti la disciplina dell’immigrazione | e norme sulla condizione dello straniero, di | cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, | n. 286; | | Visto il decreto legislativo 28 gennaio | 2008, n. 25, recante « Attuazione della di- | rettiva 2005/85/CE recante norme minime | per le procedure applicate negli Stati mem- | bri ai fini del riconoscimento e della revoca | dello status di rifugiato »; | | Visto il decreto legislativo 18 agosto 2015, | n. 142, recante « Attuazione della direttiva | 2013/33/UE recante norme relative all’ac- | coglienza dei richiedenti protezione inter- | nazionale, nonché della direttiva 2013/32/ | UE, recante procedure comuni ai fini del | riconoscimento e della revoca dello status | di protezione internazionale »;
| | Considerata la straordinaria necessità e | urgenza di introdurre disposizioni per mi- | gliorare il sistema di accoglienza dei mi- | granti e per il sostegno dei comuni interes- | sati da arrivi consistenti e ravvicinati di mi- | granti; | | Ritenuta la necessità e urgenza di pre- | vedere misure volte a garantire l’effettività | | -- Pagina 24 -- dell’esecuzione dei provvedimenti di espul- | CAPO I sione degli stranieri irregolari presenti sul | territorio nazionale e dei controlli in ma- | DISPOSIZIONI PER LA PREVENZIONE E teria di immigrazione; | IL CONTRASTO DELL’IMMIGRAZIONE IR- | REGOLARE Ritenuta la necessità e urgenza di adot- | tare norme in materia di protezione inter- | Articolo 01. nazionale e di minori stranieri non accom- | pagnati; | (Disposizioni in materia di ingresso nel | territorio dello Stato) Ritenuta, altresì, la straordinaria neces- | sità e urgenza di prevedere misure per il | 1.
All’articolo 4, comma 3, terzo pe- supporto alle politiche di sicurezza e la | riodo, del testo unico delle disposizioni funzionalità del Ministero dell’interno; | concernenti la disciplina dell’immigrazione | e norme sulla condizione dello straniero, di Vista la deliberazione del Consiglio dei | cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, ministri, adottata nella riunione del 27 set- | n. 286, dopo le parole: « dall’articolo 380, tembre 2023; | commi 1 e 2, del codice di procedura | penale » sono inserite le seguenti: « , per i Sulla proposta del Presidente del Con- | reati di cui all’articolo 582, nel caso di cui siglio dei ministri e dei Ministri dell’in- | al secondo comma, secondo periodo, e agli terno, degli affari esteri e della coopera- | articoli 583-bis e 583-quinquies del codice zione internazionale e della giustizia, di | penale, ».
concerto con i Ministri della difesa, del | lavoro e delle politiche sociali e dell’econo- | mia e delle finanze; | | EMANA | | il seguente decreto-legge: | | CAPO I | | DISPOSIZIONI PER LA PREVENZIONE E | IL CONTRASTO DELL’IMMIGRAZIONE IR- | REGOLARE | | -- Pagina 25 -- Articolo 1. | Articolo 1. | (Disposizioni in materia di espulsioni per | (Disposizioni in materia di espulsioni per motivi di ordine pubblico, pubblica sicu- | motivi di ordine pubblico, pubblica sicu- rezza o sicurezza dello Stato) | rezza o sicurezza dello Stato) | 1. Al testo unico delle disposizioni con- | 1. Identico: cernenti la disciplina dell’immigrazione e | norme sulla condizione dello straniero, di | a) identico: cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, | n. 286, sono apportate le seguenti modifi- | 1) al comma 4, al secondo periodo, cazioni: | le parole « nell’articolo 1 della legge 27 | dicembre 1956, n.
1423, come sostituito a) all’articolo 9: | dall’articolo 2 della legge 3 agosto 1988, | n. 327, o nell’articolo 1 della legge 31 mag- 1) al comma 4, al secondo periodo, | gio 1965, n. 575, come sostituito dall’arti- le parole « nell’articolo 1 della legge 27 | colo 13 della legge 13 settembre 1982, dicembre 1956, n. 1423, come sostituito | n. 646 » sono sostituite dalle seguenti « ne- dall’articolo 2 della legge 3 agosto 1988, | gli articoli 1, 4 e 16 del codice delle leggi n. 327, o nell’articolo 1 della legge 31 mag- | antimafia e delle misure di prevenzione, di gio 1965, n. 575, come sostituito dall’arti- | cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, colo 13 della legge 13 settembre 1982, | n. 159 »; n. 646 » sono sostituite dalle seguenti « ne- | gli articoli 1, 4 e 16, del decreto legislativo | 2) identico; 6 settembre 2011, n. 159. »; | | 3) il comma 10, è sostituito dal 2) al comma 7, lettera b), le parole | seguente: « 10.
Nei confronti del titolare del « al comma 9 », sono sostituite dalle se- | permesso di soggiorno UE per soggiornanti guenti « al comma 10 »; | di lungo periodo, l’espulsione può essere | disposta per gravi motivi di ordine pubblico 3) il comma 10, è sostituito dal | o di sicurezza dello Stato dal Ministro seguente: « Nei confronti del titolare del | dell’interno, dandone preventiva notizia al permesso di soggiorno UE per soggiornanti | Presidente del Consiglio dei ministri e al di lungo periodo, l’espulsione può essere | Ministro degli affari esteri e della coope- disposta per gravi motivi di ordine pubblico | razione internazionale; si applicano le di- o di sicurezza dello Stato dal Ministro | sposizioni di cui all’articolo 13, comma 11. dell’interno, dandone preventiva notizia al | Quando ricorrono gravi motivi di pubblica Presidente del Consiglio dei ministri e al | sicurezza l’espulsione è disposta dal pre- Ministro degli affari esteri e della coope- | fetto. Avverso il provvedimento del prefetto razione internazionale e si applicano le | può essere presentato ricorso all’autorità disposizioni di cui all’articolo 13, comma | giudiziaria ordinaria ai sensi dell’articolo 11.
Quando ricorrono gravi motivi di pub- | 17 del decreto legislativo 1° settembre 2011, blica sicurezza l’espulsione è disposta dal | n. 150. Si applica l’articolo 13, comma 3. » prefetto. Avverso il provvedimento del pre- | fetto può essere presentato ricorso all’au- | b) all’articolo 9-bis, comma 6, secondo torità giudiziaria ordinaria ai sensi dell’ar- | periodo, le parole « nell’articolo 1 della ticolo 17 del decreto legislativo 1° settem- | legge 27 dicembre 1956, n. 1423, come so- bre 2011, n. 150. Si applica l’articolo 13, | comma 3. » | | b) all’articolo 9-bis, comma 6, secondo | periodo, le parole « nell’articolo 1 della | legge 27 dicembre 1956, n. 1423, come so- | | -- Pagina 26 -- stituito dall’articolo 2 della legge 3 agosto | stituito dall’articolo 2 della legge 3 agosto 1988, n. 327, o nell’articolo 1 della legge 31 | 1988, n. 327, o nell’articolo 1 della legge 31 maggio 1965, n. 575, come sostituito dal- | maggio 1965, n.
575, come sostituito dal- l’articolo 13 della legge 13 settembre 1982, | l’articolo 13 della legge 13 settembre 1982, n. 646 » sono sostituite dalle seguenti: « ne- | n. 646 » sono sostituite dalle seguenti: « ne- gli articoli 1, 4 e 16, del decreto legislativo | gli articoli 1, 4 e 16 del codice delle leggi 6 settembre 2011, n. 159. »; | antimafia e delle misure di prevenzione, di | cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, c) all’articolo 13: | n. 159 »; | 1) al comma 3, è aggiunto infine il | c) identico: seguente periodo: « Salvo quanto previsto | all’articolo 235 del codice penale, quando | 1) al comma 3 sono aggiunti, in fine, lo straniero è sottoposto a una delle misure | i seguenti periodi: « Salvo quanto previsto amministrative di sicurezza di cui al Titolo | all’articolo 235 del codice penale, quando VIII del codice penale, l’espulsione è dispo- | lo straniero è sottoposto a una delle misure sta ai sensi dell’articolo 200, quarto comma, | amministrative di sicurezza di cui al titolo dello stesso codice e del presente testo | VIII del libro primo del codice penale, unico.
Il questore, prima di eseguire l’e- | l’espulsione è disposta ai sensi dell’articolo spulsione, richiede il nulla osta al magi- | 200, quarto comma, dello stesso codice e strato di sorveglianza che ha disposto la | del presente testo unico. Il questore, prima misura. Si applicano le disposizioni di cui | di eseguire l’espulsione, richiede il nulla al quinto e sesto periodo. »; | osta al magistrato di sorveglianza che ha | disposto la misura. Si applicano le dispo- 2) al comma 11, dopo le parole « al | sizioni di cui al quinto e sesto periodo del comma 1 » sono inserite le seguenti « e | presente comma. »; all’articolo 9, comma 10, primo periodo »; | | 2) al comma 11, dopo le parole « al 3) al comma 14, al secondo periodo, | comma 1 » sono inserite le seguenti « del dopo le parole « Nei casi di espulsione | presente articolo e all’articolo 9, comma disposta ai sensi » sono inserite le seguenti: | 10, primo periodo, »; « dell’articolo 9, comma 10, nonché ai sensi »; | | 3) identico; d) all’articolo 14, comma 1-bis,
d) all’articolo 14, comma 1-bis, dopo | le parole « non è stata disposta ai sensi | d) identica; dell’articolo » sono inserite le seguenti: « 9, | comma 10, e dell’articolo »; | d-bis) all’articolo 15, comma 1, le | parole: « può ordinare » sono sostituite dalla e) all’articolo 17, al comma 1: | seguente: « ordina »; | 1) al primo periodo, le parole « è | e) identica; autorizzato » sono sostituite dalle seguenti | « può essere autorizzato »; | | 2) il secondo periodo è sostituito dai | seguenti: « Salvo che la presenza dell’inte- | ressato possa procurare gravi turbative o | grave pericolo all’ordine pubblico o alla | sicurezza pubblica, l’autorizzazione è rila- | | -- Pagina 27 -- sciata dal questore, anche per il tramite di | 2. All’articolo 119, comma 1, lettera una rappresentanza diplomatica o conso- | m-sexies), del codice del processo ammini- lare, su documentata richiesta del destina- | strativo, di cui all’allegato 1 al decreto tario del provvedimento di allontanamento | legislativo 2 luglio 2010, n. 104, le parole: o del suo difensore.
104, le parole: o del suo difensore. Avverso il diniego di | « ai sensi dell’articolo 13, comma 1, » sono autorizzazione può essere proposta oppo- | sostituite dalle seguenti: « ai sensi degli sizione, nel termine perentorio di sessanta | articoli 9, comma 10, primo periodo, e 13, giorni, al giudice davanti al quale pende il | comma 1, ». procedimento penale. Il giudice, sentito il | pubblico ministero, decide con decreto non | 3. All’articolo 3, comma 1, del decreto- impugnabile entro trenta giorni dal depo- | legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con sito dell’opposizione. Nel corso delle inda- | modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, gini preliminari decide il giudice delle in- | n. 155, le parole « 9, comma 5 » sono so- dagini preliminari. ». | stituite dalle seguenti « 9, comma 10, primo | periodo ». 2. Al decreto legislativo 2 luglio 2010, | n. 104, di « Attuazione dell’articolo 44 della | 4. Identico: legge 18 giugno 2009, n.
Identico: legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega | al governo per il riordino del processo | a) alla rubrica dopo le parole « con- amministrativo », all’articolo 119, comma | troversie in materia di » sono inserite le 1, lettera m-sexies), le parole « ai sensi | seguenti: « espulsione per gravi motivi di dell’articolo 13, comma 1, » sono sostituite | pubblica sicurezza degli stranieri in pos- dalle seguenti « ai sensi degli articoli 9, | sesso del permesso di soggiorno UE per comma 10, primo periodo, e 13, comma | soggiornanti di lungo periodo, nonché »; 1, ». | | b) identica; 3. All’articolo 3, comma 1, del decreto- | legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con | b-bis) al comma 3, primo periodo, le modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, | parole: « entro trenta giorni dalla notifica- n. 155, le parole « 9, comma 5 » sono so- | zione del provvedimento, ovvero entro ses- stituite dalle seguenti « 9, comma 10, primo | santa giorni » sono sostituite dalle seguenti: periodo. ». | | 4.
». | | 4. All’articolo 17 del decreto legislativo | 1° settembre 2011, n. 150, sono apportate | le seguenti modifiche: | | a) alla rubrica dopo le parole « con- | troversie in materia di » sono inserite le | seguenti: « espulsione per gravi motivi di | pubblica sicurezza dei cittadini stranieri in | possesso del permesso di soggiorno UE per | soggiornanti di lungo periodo, nonché »; | | b) al comma 1, dopo le parole « l’im- | pugnazione del provvedimento di », sono | inserite le seguenti « espulsione disposta | dal prefetto per gravi motivi di pubblica | sicurezza, ai sensi dell’articolo 9, comma | 10, secondo periodo, del decreto legislativo | 25 luglio 1998, n. 286, ovvero di ». | | -- Pagina 28 -- | « entro quindici giorni dalla notificazione | del provvedimento, ovvero entro trenta | giorni ». | | 4-bis. Al decreto legislativo 6 febbraio | 2007, n.
30, sono apportate le seguenti | modificazioni: | | a) all’articolo 20, dopo il comma 3 | | sono inseriti i seguenti: | | « 3-bis. Il giudice, nel pronunciare nei | confronti di un cittadino di un altro Stato | membro dell’Unione europea una sentenza | di condanna o di applicazione della pena | su richiesta a norma dell’articolo 444 del | codice di procedura penale per un reato | non colposo, quando ritiene di dover irro- | gare la pena della reclusione entro il limite | di tre anni e non ricorrono le condizioni | per ordinare la sospensione condizionale | della pena ai sensi dell’articolo 163 del | codice penale, nel rispetto dei criteri indi- | cati ai commi 4 e 5 del presente articolo, | può sostituire la pena della reclusione con | la misura dell’allontanamento immediato | con divieto di reingresso nel territorio na- | zionale per un periodo corrispondente al | doppio della pena irrogata. | | 3-ter.
| | 3-ter. Nel caso di cui al comma 3-bis, | l’allontanamento è immediatamente ese- | guito dal questore, anche se la sentenza | non è definitiva. Si applicano le disposi- | zioni dell’articolo 13, comma 5-bis, del | testo unico di cui al decreto legislativo 25 | luglio 1998, n. 286 »; | | b) all’articolo 20-bis, comma 1, le | parole: « commi 11 e 12 » sono sostituite | dalle seguenti: « commi 3-bis, 11 e 12 ». | | 4-ter. Al comma 3 dell’articolo 18 del | decreto legislativo 1° settembre 2011, n. 150, | le parole: « entro trenta giorni dalla noti- | ficazione del provvedimento, ovvero entro | sessanta giorni » sono sostituite dalle se- | guenti: « entro venti giorni dalla notifica- | zione del provvedimento, ovvero entro qua- | ranta giorni ». | -- Pagina 29 -- Articolo 2. | Articolo 2.
| Articolo 2. | (Potenziamento dei controlli sulle domande | (Potenziamento dei controlli sulle domande di visto di ingresso in Italia) | di visto di ingresso in Italia) | 1. Per potenziare i controlli sulle do- | 1. Per potenziare i controlli sulle do- mande di visto di ingresso per l’Italia, pos- | mande di visto di ingresso per l’Italia, pos- sono essere destinate presso le rappresen- | sono essere destinate presso le rappresen- tanze diplomatiche o gli uffici consolari, | tanze diplomatiche o gli uffici consolari, previo collocamento fuori ruolo presso il | previo collocamento fuori ruolo presso il Ministero degli affari esteri e della coope- | Ministero degli affari esteri e della coope- razione internazionale, fino a 20 unità di | razione internazionale, fino a 20 unità di personale dei ruoli degli ispettori o dei | personale dei ruoli degli ispettori o dei sovrintendenti della Polizia di Stato. Il pre- | sovrintendenti della Polizia di Stato.
Al- detto personale opera altresì secondo le | l’atto del collocamento fuori ruolo è reso linee di indirizzo del Ministero dell’interno | indisponibile nella dotazione organica del- – Dipartimento della pubblica sicurezza. | l’amministrazione di provenienza, per tutta Fatti salvi i casi di cui all’articolo 170, | la durata del collocamento stesso, un nu- quinto comma, del decreto del Presidente | mero di posti equivalente dal punto di vista della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, il | finanziario. Il predetto personale opera al- periodo minimo e massimo di permanenza | tresì secondo le linee di indirizzo del Mi- in sede è fissato rispettivamente in due e | nistero dell’interno – Dipartimento della quattro anni. | pubblica sicurezza. Fatti salvi i casi di cui | all’articolo 170, quinto comma, del decreto 2. Al personale del ruolo ispettori e a | del Presidente della Repubblica 5 gennaio quello del ruolo sovrintendenti spetta il | 1967, n. 18, il periodo minimo e massimo trattamento economico previsto dalla parte | di permanenza in sede è fissato rispettiva- terza del decreto del Presidente della Re- | mente in due e quattro anni. pubblica 5 gennaio 1967, n.
pubblica 5 gennaio 1967, n. 18 per il posto | rispettivamente di assistente amministra- | 2. Al personale del ruolo ispettori e a tivo e di coadiutore. All’erogazione di detto | quello del ruolo sovrintendenti spetta il trattamento provvede il Ministero degli af- | trattamento economico previsto dalla parte fari esteri e della cooperazione internazio- | terza del decreto del Presidente della Re- nale, che, nelle more dell’istituzione dei | pubblica 5 gennaio 1967, n. 18, per il po- posti di organico ai sensi dell’articolo 32 | sto, rispettivamente, di assistente ammini- del decreto del Presidente della Repubblica | strativo e di coadiutore. All’erogazione di 5 gennaio 1967, n. 18, è autorizzato a cor- | detto trattamento provvede il Ministero de- rispondere anticipazioni per l’intero am- | gli affari esteri e della cooperazione inter- montare spettante. | nazionale, che, nelle more dell’istituzione | dei posti di organico ai sensi dell’articolo 3. Il trattamento economico previsto per | 32 del decreto del Presidente della Repub- il servizio prestato in Italia rimane a carico | blica 5 gennaio 1967, n.
18, è autorizzato a dell’amministrazione di appartenenza e con- | corrispondere anticipazioni per l’intero am- tinua a essere erogato dagli uffici che vi | montare spettante. provvedevano all’atto del collocamento fuori | 3. Identico. ruolo. | | 4. Per l’attuazione del presente articolo 4. Per l’attuazione del presente articolo | è autorizzata la spesa di euro 125.000 per è autorizzata la spesa annua di euro 125.000 | l’anno 2023 e di euro 3,7 milioni annui a per l’anno 2023 e di euro 3,7 milioni annui | | -- Pagina 30 -- a decorrere dall’anno 2024. Agli oneri de- | decorrere dall’anno 2024.
Agli oneri deri- rivanti dal presente articolo, pari a euro | vanti dal presente articolo, pari a euro 125.000 per l’anno 2023 e a euro 3,7 mi- | 125.000 per l’anno 2023 e a euro 3,7 mi- lioni annui a decorrere dall’anno 2024 si | lioni annui a decorrere dall’anno 2024, si provvede mediante corrispondente ridu- | provvede mediante corrispondente ridu- zione dello stanziamento del fondo speciale | zione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilan- | di parte corrente iscritto, ai fini del bilan- cio triennale 2023-2025, nell’ambito del pro- | cio triennale 2023-2025, nell’ambito del pro- gramma « Fondi di riserva e speciali » della | gramma « Fondi di riserva e speciali » della missione « Fondi da ripartire » dello stato | missione « Fondi da ripartire » dello stato di previsione del Ministero dell’economia e | di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2023, allo scopo | delle finanze per l’anno 2023, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento | parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri e | relativo al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
| della cooperazione internazionale. | CAPO II | CAPO II | DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PROTE- | DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PROTE- ZIONE INTERNAZIONALE E DI MINORI | ZIONE INTERNAZIONALE E DI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI | STRANIERI NON ACCOMPAGNATI | Articolo 3. | Articolo 3. | (Modifiche in materia di domanda reiterata | (Modifiche al decreto legislativo 28 gen- in fase di esecuzione di un provvedimento di | naio 2008, n. 25, e al testo unico di cui al allontanamento) | decreto del Presidente della Repubblica 30 | maggio 2002, n. 115) 1. Al decreto legislativo 28 gennaio 2008, | n. 25, all’articolo 29-bis, dopo il comma 1, | 1. Al decreto legislativo 28 gennaio 2008, è inserito il seguente: | n. 25, sono apportate le seguenti modifi- | cazioni: « 1-bis.
Fuori dai casi di cui al comma 1, | quando la domanda reiterata è presentata | a) all’articolo 29-bis, dopo il comma 1 nella fase di esecuzione di un provvedi- | mento di allontanamento dello straniero | è inserito il seguente: dal territorio nazionale, convalidato dal- | l’autorità giudiziaria ai sensi degli articoli | « 1-bis. Fuori dei casi di cui al comma 1, 13, comma 5-bis, e 14, comma 4, del de- | quando la domanda reiterata è presentata creto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, il | nella fase di esecuzione di un provvedi- questore, sulla base del parere del presi- | mento di allontanamento dello straniero dente della commissione territoriale del | dal territorio nazionale, convalidato dal- luogo in cui è in corso il predetto allonta- | l’autorità giudiziaria ai sensi degli articoli namento, procede con immediatezza all’e- | 13, comma 5-bis, e 14, comma 4, del de- same preliminare della domanda e ne di- | creto legislativo 25 luglio 1998, n.
286, il chiara l’inammissibilità, senza pregiudizio | questore, sulla base del parere del presi- per l’esecuzione della procedura di allon- | dente della Commissione territoriale del tanamento, quando non sussistono nuovi | luogo in cui è in corso il predetto allonta- elementi rilevanti ai fini del riconosci- | namento, procede con immediatezza all’e- | same preliminare della domanda e ne di- | chiara l’inammissibilità, senza pregiudizio | per l’esecuzione della procedura di allon- | tanamento, quando non sussistono nuovi | elementi rilevanti ai fini del riconosci- | -- Pagina 31 -- mento della protezione internazionale ai | mento della protezione internazionale ai sensi dell’articolo 29, comma 1, lett. b), | sensi dell’articolo 29, comma 1, lettera b), fermi i divieti di espulsione di cui all’arti- | fermi restando i divieti di espulsione di cui colo 19 del decreto legislativo 25 luglio | all’articolo 19 del decreto legislativo 25 1998, n. 286. Quando sussistono nuovi ele- | luglio 1998, n. 286.
286. Quando sussistono nuovi menti rilevanti ai fini del riconoscimento | elementi rilevanti ai fini del riconosci- della protezione internazionale o del di- | mento della protezione internazionale o vieto di espulsione ai sensi del predetto | del divieto di espulsione ai sensi del pre- articolo 19, la commissione territoriale com- | detto articolo 19, la Commissione territo- petente procede all’ulteriore esame. ».
». | riale competente procede all’ulteriore | esame »; | | b) all’articolo 35, comma 2-bis, è ag- | giunto, in fine, il seguente periodo: « Il | questore, eseguita l’espulsione nei casi di | cui all’articolo 28-bis, ad esclusione del | caso di cui al comma 1, lettera b), e di cui | all’articolo 28-ter, ad esclusione del caso di | cui al comma 1, lettera e), ne dà comuni- | cazione alle Commissioni territoriali che | tempestivamente la trasmettono al giudice | ai fini di cui all’articolo 35-bis, comma | 17-bis, ultimo periodo »; | | c) all’articolo 35-bis: | | 1) il comma 17 è sostituito dal | | seguente: | | « 17.
Quando il ricorrente è ammesso al | patrocinio a spese dello Stato e l’impugna- | zione ha ad oggetto una decisione adottata | dalla Commissione territoriale ai sensi de- | gli articoli 29, 29-bis e 32, comma 1, lettera | b-bis), il giudice, quando rigetta integral- | mente il ricorso, procede in conformità | all’articolo 74 e provvede alla revoca ai | sensi dell’articolo 136, comma 2, del testo | unico di cui al decreto del Presidente della | Repubblica 30 maggio 2002, n. 115. Se non | ritiene le pretese del ricorrente manifesta- | mente infondate, ne indica le ragioni nel | decreto di cui al comma 13, primo periodo, | del presente articolo »; | | 2) dopo il comma 17 è aggiunto il | | seguente: | | « 17-bis. Quando il ricorrente è am- | messo al patrocinio a spese dello Stato e il | giudice rigetta l’istanza di sospensione del- | l’efficacia esecutiva della decisione adot- | tata dalla Commissione territoriale ai sensi | dell’articolo 28-bis, comma 2, lettera b- | bis), dichiara contestualmente cessata l’am- | -- Pagina 32 -- Articolo 4.
| missione al patrocinio a spese dello Stato. | Nello stesso modo procede quando è stata (Disposizioni in materia di presentazione | rigettata l’istanza di sospensione dell’effi- della domanda di protezione internazionale | cacia esecutiva della decisione adottata dalla e di allontanamento ingiustificato dei richie- | Commissione territoriale e perviene, prima denti dalle strutture di accoglienza o dai | dell’adozione del decreto decisorio di cui al centri di cui all’articolo 14 del decreto legi- | comma 13, primo periodo, la comunica- slativo 25 luglio 1998, n. 286) | zione dell’avvenuta espulsione, di cui al- | l’articolo 35, comma 2-bis ». 1. Al decreto legislativo 28 gennaio 2008, | n. 25, sono apportate le seguenti modifica- | 2. Al comma 1 dell’articolo 130-bis del zioni: | testo unico delle disposizioni legislative e | regolamentari in materia di spese di giu- a) all’articolo 6, dopo il comma 3, è | stizia, di cui al decreto del Presidente della | Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, le pa- aggiunto il seguente: | role: « al difensore non è liquidato alcun | compenso » sono sostituite dalle seguenti: « 3-bis.
Nel caso in cui lo straniero non | « il difensore non ha diritto alla liquida- si presenta presso l’ufficio di polizia terri- | zione del compenso e il giudice dell’impu- torialmente competente per la verifica del- | gnazione ne dà atto nel provvedimento l’identità dal medesimo dichiarata e la for- | decisorio ». malizzazione della domanda di protezione | internazionale, la manifestazione di vo- | Articolo 4. lontà precedentemente espressa non costi- | tuisce domanda secondo le procedure pre- | (Disposizioni in materia di presentazione e viste dal presente decreto e il procedimento | di manifesta infondatezza della domanda non è instaurato. ». | di protezione internazionale e di allontana- | mento ingiustificato dei richiedenti dalle strut- b) all’articolo 23-bis, al comma 2, le | ture di accoglienza o dai centri di cui al- parole: « entro dodici mesi » sono sostituite | l’articolo 14 del decreto legislativo 25 luglio dalle seguenti « entro nove mesi ». | 1998, n. 286) | | 1. Identico: | | a) identico: | | « 3-bis.
Nel caso in cui lo straniero non | si presenti presso l’ufficio di polizia terri- | torialmente competente per la verifica del- | l’identità dal medesimo dichiarata e la for- | malizzazione della domanda di protezione | internazionale, la manifestazione di vo- | lontà precedentemente espressa non costi- | tuisce domanda secondo le procedure pre- | viste dal presente decreto e il procedimento | non è instaurato. ». | | b) all’articolo 23-bis, comma 2, al primo | periodo, | le parole: « entro dodici mesi » | sono sostituite dalle seguenti « entro nove | mesi », al secondo periodo, le parole: « la | -- Pagina 33 -- Articolo 5. | Commissione territoriale dichiara l’estin- | zione del procedimento » sono sostituite (Disposizioni in materia di minori stranieri | dalle seguenti: « il procedimento è estinto » non accompagnati) | e, al terzo periodo, le parole: « successiva- | mente alla dichiarazione di estinzione » 1. Al decreto legislativo 18 agosto 2015, | sono sostituite dalle seguenti: « successiva- n.
142, sono apportate le seguenti modifi- | mente all’estinzione »; cazioni: | | b-bis) all’articolo 28-ter, il comma a) all’articolo 19, al comma 3-bis, dopo | il terzo periodo è inserito il seguente: « In | 1-bis è abrogato. caso di momentanea indisponibilità di strut- | ture ricettive temporanee di cui al presente | Articolo 5. comma, il prefetto può disporre la provvi- | soria accoglienza del minore di età non | (Disposizioni in materia di minori stranieri inferiore a sedici anni in una sezione de- | non accompagnati) dicata nei centri e strutture di cui agli | articoli 9 e 11, per un periodo comunque | 1.
Identico: non superiore a novanta giorni »; | | a) all’articolo 19: | | 1) al comma 1: | | 1.1) al primo periodo, la parola: | « trenta » è sostituita dalla seguente: « qua- | rantacinque »; | | 1.2) al secondo periodo, dopo le | parole: « è situata la struttura, » sono in- | serite le seguenti: « secondo le esigenze del | territorio medesimo, tenuto conto dell’en- | tità degli arrivi alla frontiera ovvero dei | rintracci, » e le parole: « anche in conven- | zione con gli enti locali » sono soppresse; | | 1.3) al terzo periodo, le parole: | « in coerenza con la normativa regionale » | sono sostituite dalle seguenti: « in attua- | zione della vigente normativa »; | | 2) il comma 2 è sostituito dal se- | | guente: | | « 2.
A conclusione della fase di prima | accoglienza nelle strutture governative di | cui al comma 1, i minori non accompagnati | sono inseriti nel Sistema di accoglienza e | integrazione, di cui all’articolo 1-sexies del | decreto-legge 30 dicembre 1989, n. 416, | convertito, con modificazioni, dalla legge | 28 febbraio 1990, n. 39, e in particolare nei | progetti specificamente destinati a tale ca- | tegoria di soggetti vulnerabili. La capienza | del Sistema è commisurata alle effettive | presenze dei minori non accompagnati nelle | -- Pagina 34 -- | strutture di cui ai commi 1 e 3-bis ed è | comunque stabilita nei limiti delle risorse | del Fondo nazionale per le politiche e i | servizi dell’asilo, di cui all’articolo 1-septies | del citato decreto-legge n. 416 del 1989, da | riprogrammare annualmente, e del fondo | di cui all’articolo 21, comma 1, del decreto- | legge 18 ottobre 2023, n. 145.
145. A tal fine gli | enti locali che partecipano alla ripartizione | del Fondo nazionale per le politiche e i | servizi dell’asilo prevedono specifici pro- | grammi di accoglienza riservati ai minori | non accompagnati »; | | 3) al comma 3, primo periodo, le | parole: « commi 1 e 2 » sono sostituite dalle | seguenti: « commi 1, 2 e 3-bis »; | | 4) il comma 3-bis è sostituito dal | | seguente: | | « 3-bis. In presenza di arrivi consistenti | e ravvicinati di minori non accompagnati, | qualora l’accoglienza non possa essere as- | sicurata ai sensi dei commi 1 e 2, è dispo- | sta dal prefetto, ai sensi dell’articolo 11, | l’attivazione di strutture ricettive tempora- | nee esclusivamente dedicate ai minori non | accompagnati, con una capienza massima | di cinquanta posti per ciascuna struttura. | Le strutture di cui al precedente periodo | possono essere realizzate anche in conven- | zione con gli enti locali, con oneri a valere | anche sul fondo di cui all’articolo 21, comma | 1, del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145.
145. | Nei casi di estrema urgenza la realizza- | zione o l’ampliamento delle strutture ri- | cettive temporanee di cui al primo periodo | sono consentiti in deroga al limite di ca- | pienza stabilito dalla medesima disposi- | zione, nella misura massima del 50 per | cento rispetto ai posti previsti. Sono assi- | curati in ogni caso i servizi indicati nel | decreto di cui al comma 1 del presente | articolo. L’accoglienza nelle strutture ricet- | tive temporanee non può essere disposta | nei confronti del minore di età inferiore a | quattordici anni ed è limitata al tempo | strettamente necessario al trasferimento | nelle strutture di cui al comma 2 del | presente articolo.
In caso di momentanea | indisponibilità delle strutture ricettive tem- | poranee di cui al presente comma, il pre- | -- Pagina 35 -- b) all’articolo 19-bis, sono apportate le | fetto dispone la provvisoria accoglienza del | minore di età non inferiore a sedici anni in seguenti modifiche: | una sezione dedicata nei centri e nelle | strutture di cui agli articoli 9 e 11, per un 1) dopo il comma 3-bis, è inserito il | periodo comunque non superiore a no- | vanta giorni, prorogabile al massimo di seguente: | ulteriori sessanta giorni e comunque nei | limiti delle risorse disponibili a legislazione « 3-ter. Quando, sulla base degli accer- | vigente allo scopo destinate.
Dell’acco- tamenti di cui ai commi 3 e 3-bis, il sog- | glienza del minore non accompagnato nelle getto è condannato per il reato di cui | strutture di cui al presente comma e al all’articolo 495 del codice penale, la pena | comma 1 del presente articolo è data no- può essere sostituita con la misura dell’e- | tizia, a cura del gestore della struttura, al spulsione dal territorio nazionale ai sensi | comune in cui si trova la struttura stessa, dell’articolo 16, comma 1, del decreto legi- | per il coordinamento con i servizi del slativo 25 luglio 1998, n. 286. »; | territorio »; | 2) al comma 6, dopo le parole « L’ac- | b) identico: certamento socio-sanitario dell’età » sono | inserite le seguenti: « è concluso entro ses- | 1) identico; santa giorni decorrenti dalla data del prov- | vedimento di cui al comma 4 e »; | 2) identico; | 3) dopo il comma 6, sono aggiunti i | 3) identico: | seguenti: | « 6-bis. L’accertamento socio-sanitario è | effettuato dalle équipe multidisciplinari e « 6-bis.
L’accertamento socio-sanitario è | multiprofessionali previste dal Protocollo effettuato dalle équipe multidisciplinari e | multidisciplinare per la determinazione del- multiprofessionali previste dall’Accordo san- | l’età dei minori stranieri non accompa- cito in sede di Conferenza unificata di cui | gnati, adottato con accordo sancito in sede all’articolo 9, comma 2, lett. c) del decreto | di Conferenza unificata di cui all’articolo 9, legislativo 28 agosto 1997, n. 281, recante il | comma 2, lettera c), del decreto legislativo Protocollo multidisciplinare per la deter- | 28 agosto 1997, n. 281, che sono costituite minazione dell’età dei minori stranieri non | entro novanta giorni dalla data di entrata accompagnati, che sono costituite entro no- | in vigore della presente disposizione. vanta giorni dalla data di entrata in vigore | della presente disposizione. | 6-ter. In deroga al comma 6, in caso di | arrivi consistenti, multipli e ravvicinati, a 6-ter.
In deroga al comma 6, in caso di | seguito di attività di ricerca e soccorso in arrivi consistenti, multipli e ravvicinati, a | seguito di attività di ricerca e soccorso in | | -- Pagina 36 -- mare, di rintraccio alla frontiera o nelle | mare, di rintraccio alla frontiera o nelle zone di transito di cui all’articolo 28-bis, | zone di transito di cui all’articolo 28-bis, comma 4, del decreto legislativo 28 gennaio | comma 4, del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25, di rintraccio sul territorio na- | 2008, n.
25, di rintraccio sul territorio na- zionale a seguito di ingresso avvenuto elu- | zionale a seguito di ingresso avvenuto elu- dendo i controlli di frontiera, l’autorità di | dendo i controlli di frontiera, l’autorità di pubblica sicurezza, nel procedere a rilievi | pubblica sicurezza, nel procedere a rilievi dattiloscopici e fotografici, può disporre, | dattiloscopici e fotografici, può disporre, nell’immediatezza, lo svolgimento di rilievi | nell’immediatezza, lo svolgimento di rilievi antropometrici o di altri accertamenti sa- | antropometrici o di altri accertamenti sa- nitari, anche radiografici, volti all’indivi- | nitari, anche radiografici, volti all’indivi- duazione dell’età, dandone immediata co- | duazione dell’età, dandone immediata co- municazione alla procura della Repubblica | municazione alla procura della Repubblica presso il tribunale per le persone, per i | presso il tribunale per i minorenni, che ne minorenni e per le famiglie che ne auto- | autorizza l’esecuzione in forma scritta. Nei rizza l’esecuzione in forma scritta.
Nei rizza l’esecuzione in forma scritta. Nei casi | casi di particolare urgenza, l’autorizza- di particolare urgenza, l’autorizzazione può | zione può essere data oralmente e succes- essere data oralmente e successivamente | sivamente confermata per iscritto. Il ver- confermata per iscritto. Il verbale delle | bale delle attività compiute, contenente an- attività compiute, contenente anche l’esito | che l’esito delle operazioni e l’indicazione delle operazioni e l’indicazione del margine | del margine di errore, è notificato allo di errore, è notificato allo straniero e, con- | straniero e, contestualmente, all’esercente i testualmente, all’esercente i poteri tutelari, | poteri tutelari, ove nominato, ed è tra- ove nominato, ed è trasmesso alla procura | smesso alla procura della Repubblica presso della Repubblica presso il tribunale per le | il tribunale per i minorenni nelle quaran- persone, per i minorenni e per le famiglie | totto ore successive. Si applicano i commi nelle quarantotto ore successive. Si appli- | 3-ter e 7, per quanto compatibili. Il pre- cano i commi 3-ter e 7, per quanto com- | detto verbale può essere impugnato davanti patibili.
Il predetto verbale può essere im- | al tribunale per i minorenni entro 5 giorni pugnato davanti al tribunale per la per- | dalla notificazione, ai sensi degli articoli sona, la famiglia ed i minorenni entro 5 | 737 e seguenti del codice di procedura giorni dalla notifica, ai sensi degli articoli | civile. Quando è proposta istanza di so- 737 e seguenti del codice di procedura | spensione, il giudice, in composizione mo- civile. Quando è proposta istanza di so- | nocratica, decide in via d’urgenza entro 5 spensione, il giudice, in composizione mo- | giorni. Ogni procedimento amministrativo nocratica, decide in via d’urgenza entro 5 | e penale conseguente all’identificazione come giorni. Ogni procedimento amministrativo | maggiorenne è sospeso fino alla decisione e penale conseguente all’identificazione come | su tale istanza. ». maggiorenne è sospeso fino alla decisione | su tale istanza. ». | Articolo 6. | Articolo 6.
| Articolo 6. | (Disposizioni in materia di conversione dei | permessi di soggiorno per i minori stranieri (Disposizioni in materia di conversione dei | non accompagnati) permessi di soggiorno per i minori stranieri | non accompagnati) | 1. All’articolo 32 del testo unico di cui al | decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, 1. All’articolo 32 del decreto legislativo | dopo il comma 1-bis è inserito il seguente: 25 luglio 1998, n. 286, dopo il comma 1-bis | è inserito il seguente: | « 1-bis.1. La verifica dei requisiti per il | rilascio del permesso di soggiorno per mo- « 1-bis.1. La verifica dei requisiti per il | rilascio del permesso di soggiorno per mo- | | -- Pagina 37 -- tivi di lavoro subordinato o di lavoro au- | tivi di lavoro subordinato o di lavoro au- tonomo di cui al comma 1-bis è demandata | tonomo di cui al comma 1-bis è demandata ai professionisti di cui all’articolo 1 della | ai professionisti di cui all’articolo 1 della legge 11 gennaio 1979, n. 12, ovvero alle | legge 11 gennaio 1979, n.
12, ovvero alle organizzazioni dei datori di lavoro compa- | organizzazioni dei datori di lavoro compa- rativamente più rappresentative sul piano | rativamente più rappresentative sul piano nazionale alle quali il datore di lavoro | nazionale alle quali il datore di lavoro aderisce o conferisce mandato. Al soprav- | aderisce o conferisce mandato. Al soprav- venuto accertamento dell’assenza dei re- | venuto accertamento dell’assenza dei re- quisiti di cui al primo periodo, consegue la | quisiti di cui al primo periodo consegue la revoca del permesso di soggiorno e di ciò | revoca del permesso di soggiorno e di ciò viene data notizia al pubblico ministero | viene data notizia al pubblico ministero competente. ». | competente. ». | CAPO III | CAPO III | MISURE IN MATERIA DI ACCOGLIENZA | MISURE IN MATERIA DI ACCOGLIENZA | Articolo 7. | Articolo 7. | (Disposizioni in materia di accoglienza) | (Disposizioni in materia di accoglienza) | 1. Al decreto legislativo 18 agosto 2015, | 1. Identico: n.
Identico: n. 142 sono apportate le seguenti modifi- | cazioni: | a) all’articolo 11, comma 2, dopo il | secondo periodo sono inseriti i seguenti: a) all’articolo 11, comma 2, dopo il | « In tali casi, tenuto conto delle esigenze di secondo periodo sono inseriti i seguenti: | ordine pubblico e sicurezza connesse alla « In tali casi, tenuto conto delle esigenze di | gestione dei flussi migratori, si può dero- ordine pubblico e sicurezza connesse alla | gare ai parametri di capienza previsti, per gestione dei flussi migratori, si può dero- | i centri e le strutture di accoglienza di cui gare ai parametri di capienza previsti, per | all’articolo 9 e al comma 1 del presente i centri e le strutture di accoglienza di cui | articolo, dalle disposizioni normative e am- all’articolo 9 e al comma 1 del presente | ministrative delle regioni, delle province articolo, dalle disposizioni normative e am- | autonome o degli enti locali, nella misura ministrative delle regioni, delle province | non superiore al doppio dei posti previsti autonome o degli enti locali, nella misura | dalle medesime disposizioni.
Le modalità non superiore al doppio dei posti previsti | attuative delle deroghe di cui al precedente dalle medesime disposizioni. Le modalità | periodo sono definite da una commissione attuative delle deroghe di cui al precedente | tecnica, istituita senza nuovi o maggiori periodo sono definite da una commissione | oneri a carico della finanza pubblica, no- tecnica, istituita senza nuovi o maggiori | minata dal prefetto e composta da referenti oneri a carico della finanza pubblica, no- | della prefettura-ufficio territoriale del Go- minata dal prefetto e composta da referenti | verno, del comando provinciale dei Vigili della prefettura, del comando provinciale | del fuoco e dell’azienda sanitaria locale, dei Vigili del fuoco e dell’azienda sanitaria | competenti per territorio, nonché della re- locale, competenti per territorio, nonché | gione o provincia autonoma e dell’ente lo- della regione o provincia autonoma e del- | cale interessati. Ai componenti della com- l’ente locale interessati.
Ai componenti della com- l’ente locale interessati. Ai componenti della | missione tecnica non sono corrisposti com- commissione tecnica non sono corrisposti | compensi, gettoni di presenza, rimborsi di | | -- Pagina 38 -- spese o altri emolumenti comunque deno- | pensi, gettoni di presenza, rimborsi di spese minati. »; | o altri emolumenti comunque denomi- | nati. »; b) all’articolo 17, comma 1, le parole | | b) all’articolo 17, comma 1, dopo le « in stato di gravidanza » sono soppresse; | parole: « le donne » sono inserite le se- | guenti: « , con priorità per quelle ». c) all’articolo 19, comma 3-bis, dopo | il primo periodo è inserito il seguente: | c) soppressa. « Nei casi di estrema urgenza la realizza- | zione o l’ampliamento delle strutture ri- | 1-bis. All’articolo 2, comma 1, lettera cettive temporanee di cui al primo periodo | h-bis), del decreto legislativo 28 gennaio sono consentiti in deroga al limite di ca- | 2008, n. 25, le parole: « in stato di gravi- pienza stabilito dalla medesima disposi- | danza » sono soppresse.
zione, nella misura massima del 50% ri- | spetto ai posti previsti. ». | Articolo 8. | Articolo 8. | (Misure di sostegno per i comuni interessati | da arrivi consistenti e ravvicinati di mi- (Misure di sostegno per i comuni interessati | granti) da arrivi consistenti e ravvicinati di mi- | granti) | 1. Al fine di supportare i comuni inte- | ressati da arrivi consistenti e ravvicinati di 1. Al fine di supportare i comuni inte- | migranti sul proprio territorio, il servizio di ressati da arrivi consistenti e ravvicinati di | raccolta e smaltimento dei rifiuti, anche migranti sul proprio territorio, il servizio di | speciali, connesso alle attività dei centri raccolta e smaltimento dei rifiuti, anche | governativi di cui all’articolo 9 del decreto speciali, connesso alle attività dei centri | legislativo 18 agosto 2015, n. 142, e dei governativi di cui all’articolo 9 del decreto | punti di crisi allestiti, anche occasional- legislativo 18 agosto 2015, n.
142 e dei | mente, ai sensi dell’articolo 10-ter del testo punti di crisi allestiti, anche occasional- | unico di cui al decreto legislativo 25 luglio mente, ai sensi dell’articolo 10-ter del de- | 1998, n. 286, e al transito di migranti nei creto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, può | comuni di frontiera situati presso il con- essere assicurato dal prefetto territorial- | fine con altri Stati europei può essere mente competente fino al 31 dicembre 2025. | assicurato dal prefetto territorialmente com- | petente fino al 31 dicembre 2025. 2. Per le finalità di cui al comma 1, è | consentito il ricorso alle procedure di af- | 2. Per le finalità di cui al comma 1 è fidamento diretto, anche in deroga all’ar- | consentito il ricorso alle procedure di af- ticolo 50 del decreto legislativo 31 marzo | fidamento diretto, anche in deroga all’ar- 2023, n. 36. | ticolo 50 del codice dei contratti pubblici, | di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, 3. Con decreto del Ministro dell’interno, | n. 36. da adottare entro sessanta giorni dalla data | di entrata in vigore del presente decreto, | 3.
Con decreto del Ministro dell’interno, sono individuati, sulla base di parametri | da adottare entro sessanta giorni dalla data | di entrata in vigore del presente decreto, | sono individuati, sulla base di parametri | -- Pagina 39 -- relativi alla media degli ospiti accolti su | relativi alla media degli ospiti accolti su base annua nelle strutture di cui al comma | base annua nelle strutture di cui al comma 1, gli ambiti territoriali per i quali si ap- | 1 e delle presenze di migranti in transito plica la disposizione di cui al comma 1 e gli | riscontrate nel territorio dei comuni di importi da attribuire ai prefetti interessati | frontiera, gli ambiti territoriali per i quali dalle procedure previste dal medesimo | si applica la disposizione di cui al comma comma, nel limite delle risorse finanziarie | 1 e gli importi da attribuire ai prefetti di cui al comma 4. | interessati dalle procedure previste dal me- | desimo comma, nel limite delle risorse fi- 4. Agli oneri connessi alle attività di cui | nanziarie di cui al comma 4. al comma 1, nella misura massima pari a | euro 500.000,00 per l’anno 2023 e a euro | 4.
Agli oneri connessi alle attività di cui 2.000.000,00 per ciascuno degli anni 2024 e | al comma 1, nella misura massima di euro 2025, si provvede mediante corrispondente | 500.000,00 per l’anno 2023 e di euro riduzione dello stanziamento del fondo spe- | 2.000.000,00 per ciascuno degli anni 2024 e ciale di parte corrente iscritto, ai fini del | 2025, si provvede mediante corrispondente bilancio triennale 2023-2025, nell’ambito | riduzione dello stanziamento del fondo spe- del programma « Fondi di riserva e spe- | ciale di parte corrente iscritto, ai fini del ciali » della missione « Fondi da ripartire » | bilancio triennale 2023-2025, nell’ambito dello stato di previsione del Ministero del- | del programma « Fondi di riserva e spe- l’economia e delle finanze per l’anno 2023, | ciali » della missione « Fondi da ripartire » allo scopo parzialmente utilizzando l’ac- | dello stato di previsione del Ministero del- cantonamento relativo al Ministero dell’in- | l’economia e delle finanze per l’anno 2023, terno. | allo scopo parzialmente utilizzando l’ac- | cantonamento relativo al Ministero dell’in- CAPO IV | terno.
| MISURE PER IL SUPPORTO ALLE POLI- | CAPO IV TICHE DI SICUREZZA E LA FUNZIONA- | LITÀ DEL MINISTERO DELL’INTERNO | MISURE PER IL SUPPORTO ALLE POLI- | TICHE DI SICUREZZA E LA FUNZIONA- Articolo 9. | LITÀ DEL MINISTERO DELL’INTERNO | (Supporto delle Forze Armate per esigenze di | Articolo 9. pubblica sicurezza) | | (Supporto delle Forze Armate per esigenze di 1. Al fine di rafforzare i dispositivi di | pubblica sicurezza) controllo e sicurezza dei luoghi ove insi- | stono le principali infrastrutture ferrovia- | Identico. rie del Paese, il contingente di personale | delle Forze armate di cui all’articolo 1, | comma 1023, della legge 30 dicembre 2020, | n. 178, come modificato dall’articolo 1, | comma 620, della legge 30 dicembre 2021, | n. 234, è incrementato sino al 31 dicembre | 2023 di ulteriori 400 unità. Si applicano le | disposizioni di cui all’articolo 7-bis, commi | 1, 2 e 3, del decreto-legge 23 maggio 2008, | n.
92, convertito, con modificazioni, dalla | legge 24 luglio 2008, n. 125. | | -- Pagina 40 -- 2. Per l’attuazione del comma 1, è au- | Articolo 9-bis. torizzata la spesa complessiva di euro | 2.819.426, di cui 2.576.071 per l’anno 2023 | (Accesso alla carriera dei funzionari tec- ed euro 243.355 per l’anno 2024. | nici di Polizia) | 3. Alla copertura degli oneri di cui al | 1. All’articolo 31, comma 1, del decreto presente articolo, pari a euro 2.576.071 per | legislativo 5 ottobre 2000, n. 334, le parole: l’anno 2023 e a euro 243.355 per l’anno | « trenta anni » sono sostituite dalle se- 2024, si provvede mediante corrispondente | guenti: « trentadue anni ». riduzione dello stanziamento del fondo spe- | ciale di parte corrente iscritto, ai fini del | 2.
Al fine di dare immediata attuazione bilancio triennale 2023-2025, nell’ambito | alla disposizione di cui al comma 1, nelle del programma « Fondi di riserva e spe- | more dell’adeguamento del regolamento ciali » della missione « Fondi da ripartire » | adottato ai sensi dell’articolo 3, comma 6, dello stato di previsione del Ministero del- | della legge 15 maggio 1997, n. 127, ferme l’economia e delle finanze per l’anno 2023, | restando le deroghe di cui al predetto allo scopo parzialmente utilizzando l’ac- | regolamento, i bandi dei concorsi pubblici cantonamento relativo al Ministero delle | per l’accesso alla qualifica di funzionario infrastrutture e dei trasporti. | tecnico di Polizia, indetti successivamente | alla data di entrata in vigore della legge di | conversione del presente decreto, devono | prevedere, quale requisito per la parteci- | pazione, il limite di età non superiore a | trentadue anni. | | Articolo 9-ter. | | (Consistenze organiche dei volontari del | Corpo delle capitanerie di porto e arruo- | lamento di contingenti aggiuntivi) | | 1.
Al fine di consentire il mantenimento | di adeguati livelli operativi e un’opportuna | flessibilità organizzativa per far fronte al | -- Pagina 41 -- Articolo 10. | costante coinvolgimento del Corpo delle | capitanerie di porto-Guardia costiera nelle (Misure relative al pagamento delle presta- | attività connesse al fenomeno migratorio e zioni di lavoro straordinario del personale | in ragione dei maggiori impegni connessi delle Forze di polizia) | all’eccezionale afflusso migratorio, all’arti- | colo 2217 del codice dell’ordinamento mi- 1. Per l’anno 2023, al fine di garantire le | litare, di cui al decreto legislativo 15 marzo esigenze di tutela dell’ordine e della sicu- | 2010, n. 66, dopo il comma 2 è aggiunto il rezza pubblica, anche alla luce dei mag- | seguente: giori impegni connessi all’eccezionale af- | flusso migratorio, le risorse destinate alla | « 2-bis. Le disposizioni di cui ai commi remunerazione delle prestazioni di lavoro | 1 e 2 si applicano nuovamente dal 1° straordinario svolte dal personale delle Forze | gennaio 2024 al 31 dicembre 2028 ». di polizia di cui all’articolo 16, della legge | 1° aprile 1981. n.
121, sono incrementate, | 2. Per i fini di cui al comma 1 è in deroga al limite di cui all’articolo 23, | autorizzato, per l’anno 2024, l’arruola- comma 2, del decreto legislativo 25 maggio | mento di un contingente aggiuntivo fino a 2017, n. 75, di 15 milioni di euro, come di | 200 volontari in ferma prefissata quadrien- seguito specificato: | nale e, per ciascuno degli anni 2026, 2027 | e 2028, di un contingente aggiuntivo fino a a) Polizia di Stato 5,7 milioni di euro; | 100 volontari in ferma prefissata triennale, | nei limiti della dotazione organica definita b) Arma dei Carabinieri 5,7 milioni di | dall’articolo 815 del codice di cui al decreto | legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e degli euro; | oneri determinati dall’articolo 585 del me- | desimo codice. c) Corpo della Guardia di finanza 2,85 | | Articolo 10. milioni di euro; | | (Misure relative al pagamento delle presta- | zioni di lavoro straordinario del personale | delle Forze di polizia e del Corpo nazionale | dei vigili del fuoco) | | 1.
Per l’anno 2023, al fine di garantire le | esigenze di tutela dell’ordine e della sicu- | rezza pubblica, anche alla luce dei mag- | giori impegni connessi all’eccezionale af- | flusso migratorio, le risorse destinate alla | remunerazione delle prestazioni di lavoro | straordinario svolte dal personale delle Forze | di polizia di cui all’articolo 16 della legge 1° | aprile 1981, n. 121, sono incrementate, in | deroga al limite di cui all’articolo 23, comma | 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, | n. 75, di 15 milioni di euro, come di seguito | specificato: | | a) identica; | | b) identica; | | c) identica; | -- Pagina 42 -- d) Polizia penitenziaria 0,75 milioni di | d) identica. | euro. | 1-bis. Per l’anno 2023, al fine di garan- | tire le esigenze di sicurezza nazionale, an- 2.
Agli oneri derivanti dal presente ar- | che in relazione ai maggiori impegni con- ticolo, pari a 15 milioni di euro per l’anno | nessi all’eccezionale afflusso migratorio, le 2023, si provvede mediante corrispondente | risorse destinate alla remunerazione delle riduzione del Fondo di cui all’articolo 1, | prestazioni di lavoro straordinario svolte comma 607, della legge 30 dicembre 2021, | dal personale del Corpo nazionale dei vigili n. 234. | del fuoco, di cui al decreto legislativo 13 | ottobre 2005, n. 217, sono incrementate, in Articolo 11. | deroga al limite di cui all’articolo 23, comma | 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, (Misure per il potenziamento e per il finan- | n. 75, di 2,147 milioni di euro. ziamento di interventi diversi della Polizia di | Stato, del Corpo nazionale dei vigili del | 2.
Agli oneri derivanti dal presente ar- fuoco, delle Forze armate, compresa l’Arma | ticolo, pari a 17,147 milioni di euro per dei carabinieri, e del Corpo della Guardia di | l’anno 2023, si provvede, quanto a 15 mi- finanza) | lioni di euro, mediante corrispondente ri- | duzione del fondo di cui all’articolo 1, 1. Al fine di corrispondere alle contin- | comma 607, della legge 30 dicembre 2021, genti e straordinarie esigenze connesse al- | n.
234, e, quanto a 2,147 milioni di euro, l’espletamento dei compiti istituzionali della | mediante corrispondente riduzione dello Polizia di Stato, anche alla luce dei mag- | stanziamento del fondo speciale di parte giori impegni connessi all’eccezionale af- | corrente iscritto, ai fini del bilancio trien- flusso migratorio, nei settori motorizza- | nale 2023-2025, nell’ambito del programma zione, armamento, manutenzione straordi- | « Fondi di riserva e speciali » della mis- naria e adattamento di strutture ed im- | sione « Fondi da ripartire » dello stato di pianti, nonché di quelli del Dipartimento | previsione del Ministero dell’economia e dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e | delle finanze per l’anno 2023, allo scopo | parzialmente utilizzando l’accantonamento | relativo al Ministero dell’interno. | | Articolo 11. | | (Misure per il potenziamento e per il finan- | ziamento di interventi diversi della Polizia di | Stato, del Corpo nazionale dei vigili del | fuoco, delle Forze armate, compresa l’Arma | dei carabinieri, e del Corpo della Guardia di | finanza) | | 1.
Al fine di corrispondere alle contin- | genti e straordinarie esigenze connesse al- | l’espletamento dei compiti istituzionali della | Polizia di Stato, anche alla luce dei mag- | giori impegni connessi all’eccezionale af- | flusso migratorio e alla accresciuta neces- | sità di presidiare obiettivi sensibili, tenuto | conto, altresì, della crisi mediorientale, nei | settori motorizzazione, armamento, manu- | tenzione straordinaria e adattamento di | -- Pagina 43 -- della difesa civile di potenziamento del | strutture ed impianti, nonché di quelli del Corpo nazionale dei vigili del fuoco nei | Dipartimento dei vigili del fuoco, del soc- settori dei dispositivi di protezione indivi- | corso pubblico e della difesa civile, per il duale e dell’innovazione tecnologica, in fa- | potenziamento del Corpo nazionale dei vi- vore del Ministero dell’interno, è autoriz- | gili del fuoco nei settori dei dispositivi di zata la spesa complessiva di 5 milioni di | protezione individuale e dell’innovazione euro per l’anno 2023 e di 20 milioni di euro | tecnologica, in favore del Ministero dell’in- per ciascuno degli anni dal 2024 al 2030, da | terno,
da | terno, è autorizzata la spesa complessiva di destinare: | 5 milioni di euro per l’anno 2023 e di 20 | milioni di euro per ciascuno degli anni dal a) quanto a 3.750 migliaia di euro per | 2024 al 2030, da destinare: l’anno 2023 e a 15 milioni di euro per | ciascuno degli anni dal 2024 al 2030, alla | a) quanto a 3,75 milioni di euro per Polizia di Stato per l’acquisto e il poten- | l’anno 2023 e a 15 milioni di euro per ziamento dell’armamento speciale per il | ciascuno degli anni dal 2024 al 2030, alla contrasto alla criminalità organizzata e al | Polizia di Stato per l’acquisto e il poten- terrorismo internazionale nonché per il | ziamento dell’armamento speciale per il finanziamento di interventi per il settore | contrasto della criminalità organizzata e motorizzazione, armamento, di acquisto e | del terrorismo internazionale nonché per il di manutenzione straordinaria e adatta- | finanziamento di interventi per i settori mento di strutture; | motorizzazione, armamento, di acquisto e | di manutenzione straordinaria e adatta- b) quanto a 1.250 migliaia di euro per | mento di strutture;
250 migliaia di euro per | mento di strutture; l’anno 2023 e a 5 milioni di euro per | ciascuno degli anni dal 2024 al 2030, al | b) quanto a 1,25 milioni di euro per Dipartimento dei vigili del fuoco, del soc- | l’anno 2023 e a 5 milioni di euro per corso pubblico e della difesa civile per | ciascuno degli anni dal 2024 al 2030, al l’acquisto e il potenziamento del Corpo | Dipartimento dei vigili del fuoco, del soc- nazionale dei vigili del fuoco nel settore dei | corso pubblico e della difesa civile, in fa- dispositivi di protezione individuale, del- | vore del Corpo nazionale dei vigili del fuoco l’innovazione tecnologica. | per interventi di acquisto e di potenzia- | mento nei settori dei dispositivi di prote- 2. Agli oneri derivanti dall’attuazione | zione individuale e dell’innovazione tecno- del comma 1, pari complessivamente a 5 | logica. milioni di euro per l’anno 2023 e a 20 | milioni di euro per ciascuno degli anni dal | 2.
Agli oneri derivanti dall’attuazione 2024 al 2030, si provvede mediante corri- | del comma 1, pari complessivamente a 5 spondente riduzione dello stanziamento del | milioni di euro per l’anno 2023 e a 20 fondo speciale di conto capitale iscritto, ai | milioni di euro per ciascuno degli anni dal fini del bilancio triennale 2023-2025, nel- | 2024 al 2030, si provvede mediante corri- l’ambito del programma « Fondi di riserva | spondente riduzione dello stanziamento del e speciali » della missione « Fondi da ripar- | fondo speciale di conto capitale iscritto, ai tire » dello stato di previsione del Ministero | fini del bilancio triennale 2023-2025, nel- dell’economia e delle finanze per l’anno | l’ambito del programma « Fondi di riserva 2023, allo scopo utilizzando l’apposito ac- | e speciali » della missione « Fondi da ripar- cantonamento relativo al Ministero dell’in- | tire » dello stato di previsione del Ministero terno. | dell’economia e delle finanze per l’anno | 2023, allo scopo parzialmente utilizzando | l’accantonamento relativo al Ministero del- | l’interno. | | 2-bis. Il comma 6 dell’articolo 13 del | decreto-legge 13 giugno 2023, n.
69, con- | -- Pagina 44 -- 3. Al fine di corrispondere alle contin- | vertito, con modificazioni, dalla legge 10 genti e straordinarie esigenze connesse al- | agosto 2023, n. 103, è abrogato. l’espletamento dei compiti istituzionali delle | Forze armate e dell’Arma dei carabinieri, | 3. Al fine di corrispondere alle contin- anche alla luce dei maggiori impegni con- | genti e straordinarie esigenze connesse al- nessi all’eccezionale afflusso migratorio, è | l’espletamento dei compiti istituzionali delle autorizzata la spesa complessiva di 2 mi- | Forze armate e dell’Arma dei carabinieri, lioni di euro per l’anno 2023 e di 9 milioni | anche alla luce dei maggiori impegni con- di euro per ciascuno degli anni 2024 e | nessi all’eccezionale afflusso migratorio, è 2025, da destinare al potenziamento e al | autorizzata la spesa complessiva di 2 mi- finanziamento di interventi diretti all’am- | lioni di euro per l’anno 2023 e di 9 milioni modernamento, al supporto logistico, al- | di euro per ciascuno degli anni 2024 e l’acquisto di beni e servizi nel settore del- | 2025,
da destinare al potenziamento e al l’equipaggiamento, dell’armamento, degli | finanziamento di interventi diretti all’am- strumenti telematici e di innovazione tec- | modernamento, al supporto logistico, al- nologica, nonché all’acquisto, alla manu- | l’acquisto di beni e servizi nei settori del- tenzione e all’adattamento di mezzi, infra- | l’equipaggiamento, dell’armamento, degli strutture e impianti. | strumenti telematici e dell’innovazione tec- | nologica, nonché all’acquisto, alla manu- 4. Agli oneri derivanti dall’attuazione | tenzione e all’adattamento di mezzi, infra- del comma 3, pari complessivamente a 2 | strutture e impianti. milioni di euro per l’anno 2023 e a 9 | milioni di euro per ciascuno degli anni | 4. Agli oneri derivanti dall’attuazione 2024, e 2025, si provvede quanto a 2 mi- | del comma 3, pari complessivamente a 2 lioni di euro per l’anno 2023 e a 4 milioni | milioni di euro per l’anno 2023 e a 9 di euro per ciascuno degli anni 2024 e | milioni di euro per ciascuno degli anni 2025,
mediante corrispondente riduzione | 2024 e 2025, si provvede, quanto a 2 mi- dello stanziamento dei fondi speciali di | lioni di euro per l’anno 2023 e a 4 milioni parte corrente iscritti, ai fini del bilancio | di euro per ciascuno degli anni 2024 e triennale 2023-2025, nell’ambito del pro- | 2025, mediante corrispondente riduzione gramma « Fondi di riserva e speciali » della | dello stanziamento del fondo speciale di missione « Fondi da ripartire » dello stato | parte corrente iscritto, ai fini del bilancio di previsione del Ministero dell’economia e | triennale 2023-2025, nell’ambito del pro- delle finanze, allo scopo parzialmente uti- | gramma « Fondi di riserva e speciali » della lizzando l’accantonamento relativo al Mi- | missione « Fondi da ripartire » dello stato nistero della difesa, e quanto a 5 milioni | di previsione del Ministero dell’economia e euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, | delle finanze per l’anno 2023, allo scopo mediante corrispondente riduzione delle | parzialmente utilizzando l’accantonamento proiezioni dello stanziamento dei fondi spe- | relativo al Ministero della difesa, e, quanto ciali di conto capitale iscritti,
e, quanto ciali di conto capitale iscritti, ai fini del | a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni bilancio triennale 2023-2025, nell’ambito | 2024 e 2025, mediante corrispondente ri- del programma « Fondi di riserva e spe- | duzione delle proiezioni dello stanzia- ciali » della missione « Fondi da ripartire » | mento del fondo speciale di conto capitale dello stato di previsione del Ministero del- | iscritto, ai fini del bilancio triennale 2023- l’economia e delle finanze, allo scopo par- | 2025, nell’ambito del programma « Fondi zialmente utilizzando l’accantonamento re- | di riserva e speciali » della missione « Fondi lativo al Ministero della difesa. | da ripartire » dello stato di previsione del | Ministero dell’economia e delle finanze per 5. Al fine di corrispondere alle contin- | l’anno 2023, allo scopo parzialmente uti- genti e straordinarie esigenze connesse al- | lizzando l’accantonamento relativo al Mi- l’espletamento dei compiti istituzionali del | nistero della difesa. | | 5.
| | 5. Al fine di corrispondere alle contin- | genti e straordinarie esigenze connesse al- | l’espletamento dei compiti istituzionali del | -- Pagina 45 -- Corpo della Guardia di finanza, anche alla | Corpo della Guardia di finanza, anche alla luce dei maggiori impegni connessi all’ec- | luce dei maggiori impegni connessi all’ec- cezionale afflusso migratorio, è autorizzata | cezionale afflusso migratorio, è autorizzata la spesa complessiva di 1 milione di euro | la spesa complessiva di 1 milione di euro per l’anno 2023 e di 4 milioni di euro per | per l’anno 2023 e di 4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, da desti- | ciascuno degli anni 2024 e 2025, da desti- nare al potenziamento e al finanziamento | nare al potenziamento e al finanziamento di interventi diretti all’ammodernamento, | di interventi diretti all’ammodernamento, al supporto logistico, all’acquisto di beni e | al supporto logistico, all’acquisto di beni e servizi nel settore dell’equipaggiamento, del- | servizi nei settori dell’equipaggiamento, del- l’armamento, degli strumenti telematici e | l’armamento,
degli strumenti telematici e di innovazione tecnologica, nonché all’ac- | dell’innovazione tecnologica, nonché all’ac- quisto, alla manutenzione e all’adatta- | quisto, alla manutenzione e all’adatta- mento di mezzi, infrastrutture e impianti. | mento di mezzi, infrastrutture e impianti. 6. Agli oneri derivanti dall’attuazione | 6.
Agli oneri derivanti dall’attuazione del comma 5, pari a 1 milione di euro per | del comma 5, pari a 1 milione di euro per l’anno 2023 e a 4 milioni di euro per | l’anno 2023 e a 4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, si prov- | ciascuno degli anni 2024 e 2025, si prov- vede mediante corrispondente riduzione | vede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento dei fondi speciali di | dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritti, ai fini del bilancio | parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2023-2025, nell’ambito del pro- | triennale 2023-2025, nell’ambito del pro- gramma « Fondi di riserva e speciali » della | gramma « Fondi di riserva e speciali » della missione « Fondi da ripartire » dello stato | missione « Fondi da ripartire » dello stato di previsione del Ministero dell’economia e | di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, allo scopo parzialmente uti- | delle finanze per l’anno 2023, allo scopo lizzando l’accantonamento relativo al Mi- | parzialmente utilizzando l’accantonamento nistero dell’economia e delle finanze.
| relativo al Ministero dell’economia e delle | finanze. CAPO V | | CAPO V DISPOSIZIONI FINALI | | DISPOSIZIONI FINALI Articolo 12. | | Articolo 12. (Disposizioni finanziarie) | | (Disposizioni finanziarie) 1. Ai fini dell’immediata attuazione delle | disposizioni recate dal presente decreto, il | Identico. Ministro dell’economia e delle finanze è | autorizzato ad apportare, con propri de- | creti, le occorrenti variazioni di bilancio. Il | Ministero dell’economia e delle finanze, | ove necessario, può disporre il ricorso ad | anticipazioni di tesoreria, la cui regolariz- | zazione è effettuata con l’emissione di or- | dini di pagamento sui pertinenti capitoli di | spesa. | | -- Pagina 46 -- Articolo 13. | | (Entrata in vigore) | | 1. Il presente decreto entra in vigore il | giorno successivo a quello della sua pub- | blicazione nella Gazzetta Ufficiale della Re- | pubblica italiana e sarà presentato alle | Camere per la conversione in legge.
| | Il presente decreto, munito del sigillo | dello Stato, sarà inserito nella Raccolta | ufficiale degli atti normativi della Repub- | blica italiana. È fatto obbligo a chiunque | spetti di osservarlo e di farlo osservare. | | Dato a Roma, addì 5 ottobre 2023 | | MATTARELLA | | MELONI, Presidente del Consiglio dei | | ministri | | PIANTEDOSI, Ministro dell’interno | TAJANI, Ministro degli affari esteri e | della cooperazione internazio- | nale | | NORDIO, Ministro della giustizia | CROSETTO, Ministro della difesa | CALDERONE, Ministro del lavoro e | | delle politiche sociali | | GIORGETTI, Ministro dell’economia | | e delle finanze | | Visto, il Guardasigilli: NORDIO | |
-- Atto parlamentare della Camera dei Deputati -- Titolo: ASCARI e BALDINO: Modifica all’articolo 18-<em>bis</em> del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, in materia di rilascio del permesso di soggiorno alle vittime del reato di costrizione o induzione al matrimonio (403) Iniziativa: Parlamentare Legislaura: 19 Data di proposta: 2023-03-10 Data di approvazione: Non ancora approvato -- Pagina 1 -- PROPOSTA DI LEGGE D’INIZIATIVA DELLE DEPUTATE ASCARI, BALDINO Modifica all’articolo 18-bis del testo unico delle disposizioni con- cernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, in materia di rilascio del permesso di soggiorno alle vittime del reato di costrizione o induzione al matrimonio Presentata il 19 ottobre 2022 ONOREVOLI COLLEGHI ! – La vicenda di Sa- man Abbas ha scosso tutti noi e ha aperto molti interrogativi sulla questione della tu- tela delle donne che sono costrette o in- dotte ai matrimoni forzati.
La diciottenne, di origine pakistana, abitante a Novellara, è scomparsa dalla fine di aprile e gli inqui- renti, che stanno indagando per omicidio e per occultamento di cadavere il padre e la madre della ragazza, sospettano che sia stata la famiglia a ucciderla e a farla scom- parire. La ragazza sarebbe stata uccisa perché si era ribellata a un matrimonio combinato e perché avrebbe voluto vivere « all’occidentale ». La cultura dei matrimoni forzati fa parte di quelle tradizioni arcaiche e patriarcali che non ci appartengono e che un Paese civile non può e non deve accettare. Spesso i ragazzi stranieri che crescono nel Paese ospitante si scontrano con la cultura d’o- rigine, innescando uno scontro generazio- nale che può portare anche a epiloghi tra- gici come quello di Saman. L’Organizzazione delle Nazioni Unite ce- lebra l’11 ottobre di ogni anno la Giornata internazionale delle bambine e delle ra- gazze (International Day of the Girl) per accendere i riflettori sulle numerose viola- zioni dei diritti delle ragazze, come quella dei matrimoni forzati.
Per matrimonio precoce si intende, co- munemente, un’unione formale in cui sia coinvolto un minorenne e il matrimonio è considerato forzato se il minore non è in grado di esprimere compiutamente e con- -- Pagina 2 -- sapevolmente il proprio consenso, non solo | della Conferenza sulle donne di Pechino per le importanti responsabilità che si as- | del 1995. sume con tale atto, ma anche per il fatto | che la sua età gli impedisce il raggiungi- | Tale fenomeno, diffuso a livello mon- mento della piena maturità e capacità di | diale, ha portato anche il legislatore ita- agire. Il paragrafo 2 dell’articolo 16 della | liano a introdurre, con la cosiddetta legge Convenzione sull’eliminazione di ogni forma | « codice rosso » (legge 19 luglio 2019, n. 69), di discriminazione nei confronti della donna | il reato di costrizione o induzione al ma- (CEDAW), adottata a New York il 18 di- | trimonio, proprio per contrastare il feno- cembre 1979 e resa esecutiva in Italia ai | meno dei matrimoni forzati e delle spose sensi della legge 14 marzo 1985, n. 132, | bambine.
132, | bambine. La nuova fattispecie, prevista dal- stabilisce che « I fidanzamenti e i matri- | l’articolo 558-bis del codice penale, punisce moni tra fanciulli non avranno effetti giu- | con la reclusione da uno a cinque anni ridici e tutte le misure necessarie, com- | chiunque, con violenza o minaccia, co- prese le disposizioni legislative, saranno | stringe una persona a contrarre matrimo- prese al fine di fissare un’età minima per il | nio o unione civile e, approfittando delle matrimonio, rendendo obbligatoria l’iscri- | condizioni di vulnerabilità o di inferiorità zione del matrimonio su un registro uffi- | psichica o di necessità di una persona, con ciale ». La maggior parte delle nazioni, a | abuso delle relazioni familiari, domestiche, seguito della Convenzione sui diritti del | lavorative o dell’autorità derivante dall’af- fanciullo, fatta a New York il 20 novembre | fidamento della persona per ragioni di cura, 1989 e resa esecutiva in Italia ai sensi della | istruzione o educazione, vigilanza o custo- legge 27 maggio 1991, n. 176, ha fissato a | dia, la induce a contrarre matrimonio o diciotto anni l’età minima per il consenso | unione civile.
al matrimonio, sebbene in alcuni contesti | sia prevista un’età inferiore. Il matrimonio | Data la possibile dimensione ultranazio- precoce attraversa Paesi, culture, religioni | nale del fenomeno, il reato è punito anche ed etnie. Povertà, insicurezza e accesso | quando è commesso all’estero da un citta- limitato a un’istruzione di qualità e a valide | dino italiano o da uno straniero residente opportunità di lavoro fanno sì che il ma- | in Italia ovvero in danno di un cittadino trimonio sia visto come una scelta vantag- | italiano o di uno straniero residente in giosa per le ragazze o come un modo per i | Italia, e la pena è aumentata se i fatti sono genitori di mitigare le difficoltà economi- | commessi in danno di un minore di anni che della famiglia. Quello appena descritto | diciotto, con un ulteriore inasprimento se i è il quadro globale del fenomeno che emerge | fatti sono commessi in danno di un minore dal report « La condizione delle bambine e | di anni quattordici. La condotta incrimi- delle ragazze nel mondo 2020 » dell’orga- | nata consiste nel costringere « altri », senza nizzazione Terre des Hommes. | alcun requisito di età, a sposarsi o a con- | trarre un’unione civile.
La ratio della norma Nel 2020, per effetto delle conseguenze | è quella di tutelare il libero consenso delle economiche della pandemia di COVID-19, | parti all’unione, evitando pressioni fisiche o si è registrata, dopo anni di progressi, un’in- | psicologiche. versione di tendenza del fenomeno, che sta | indirizzando molte adolescenti al matrimo- | Prevenire e perseguire questo tipo di nio forzato soprattutto nell’Asia meridio- | reato risulta particolarmente complesso, po- nale, nell’Africa centrale e nell’America la- | sto che, nella maggior parte dei casi, lo tina. Nelle stesse aree si concentra preva- | stesso si consuma tra le mura domestiche, lentemente anche il fenomeno delle gravi- | spesso con la contestuale commissione di danze precoci. Queste sono solo alcune | altre condotte lesive, anche reiterate, quali delle tendenze riportate nel rapporto « The | violenze, maltrattamenti, lesioni e segrega- Global Girlhood Report 2020 » dell’organiz- | zioni.
zazione Save the Children, presentato in | occasione del venticinquesimo anniversario | Le vittime sono quasi sempre ragazze | giovani, nate in famiglie connotate da una | forte cultura patriarcale, costrette ad ab- | bandonare la scuola, a vedersi negato il | -- Pagina 3 -- diritto alla salute e all’infanzia, o quello di | dei matrimoni forzati che stanno coinvol- poter costruire il proprio futuro; ragazze | gendo molte adolescenti, soprattutto nel- che hanno timore di denunciare quanto | l’Asia meridionale, nell’Africa centrale e loro accaduto per paura di ritorsioni, per | nell’America latina. mancanza di consapevolezza o perché lo | stato di controllo in cui vivono impedisce | Il terribile caso di Saman dimostra come loro di poterlo fare. | gli strumenti posti in essere dalla norma- | tiva vigente non siano del tutto sufficienti Secondo il primo « Report sulla costri- | nella prevenzione e nel contrasto della vio- zione o induzione al matrimonio in Italia », | lenza contro le donne e, in particolare, predisposto dal Ministero dell’interno e pub- | nella prevenzione e nel contrasto della vio- blicato nel mese di giugno 2021, dal 9 | lenza intra-familiare.